Table Of ContentMariaGiovannaSandri
Trattatigrecisubarbarismoesolecismo
Untersuchungen zur antiken
Literatur und Geschichte
Herausgegeben von
Marcus Deufert, Heinz-Günther Nesselrath
und Peter Scholz
Band 135
Maria Giovanna Sandri
Trattati greci
su barbarismo
e solecismo
Introduzione ed edizione critica
IlpresentevolumeèpubblicatoconilcontributodelMIUR,ottenutodall’autriceinquanto
dottorandadellaScuolaNormaleSuperiore,cicloXXXIV.
ISBN978-3-11-065908-5
e-ISBN(PDF)978-3-11-065990-0
e-ISBN(EPUB)978-3-11-065917-7
ISSN1862-1112
LibraryofCongressControlNumber:2019944681
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Prefazione
In età antica, bizantina e umanistica, barbarismo (βαρβαρισμός) e solecismo
(σολοικισμός)eranoleduemaggioritipologiedierrorerispettoallanormastabi-
lita dall’ἑλληνισμός, cioè l’uso corretto della lingua greca: in termini generali,
mentreilbarbarismocoinvolgevaunasingolaparola,ilsolecismoavvenivaper
lopiùalivellosintattico.Findaglialboridellaγραμματικὴτέχνη,iteoricidella
linguasidedicaronoallaclassificazioneealladescrizionedeglierrorilinguisti-
ci,dandovitaatrattazionipiùomenoampie,piùomenodettagliate,diquesti
due particolari fenomeni. Il presente volume consiste nell’edizione critica di
dodici testi greci sul barbarismo e sul solecismo, databili variamente tra l’età
tardoanticaequellabizantina.Questidodicitrattatisonotuttiquellicheèstato
possibilerintracciaredaun’operadicensimentochehariguardatotuttiicatalo-
ghidellebibliotechediconservazionedimanoscrittigrecielabibliografiarela-
tiva.1Talitestisonoconservatiinuntotaledi88codicimedievali.2
Nell’introduzione generale si fornisce un panorama sintetico sull’ἑλληνι-
σμός volto a descrivere i primordi della riflessione greca sulla questione della
correttezza linguistica, quindi il consolidamento del concetto e i suoi sviluppi
dall’epoca ellenistica fino a quella bizantina. Segue una sezione dedicata al
barbarismo e al solecismo, alla natura dei due vizi e agli sviluppi semantici
subitidaquestitermininelcorsodeisecoli.Diseguitosifornisceunelencodei
trattatiedelleteorizzazioniche,ancorainambitogreco–solocennisidedicano
quiallatradizionelatina–,furonoprodottiinmateria.Un’attenzioneparticola-
revienerivoltaancheallediversetipologiedibarbarismoesolecismoindividu-
1 Nonètuttaviapossibileescludereinpienacertezzachevenesianodeglialtri,datalanatura
deitestiinquestione(spessoanonimi,spessoaccessoriebrevi,dunquedifficilidaidentificare
tantoaicatalogatori–che,soprattuttonelcasodidescrizionipocoanalitiche,tendonoainse-
rirequestitestisottolagenericaetichettaGrammaticaliaosimili–quantoaglieditori).
2 Tuttiitestimoniindividuati sonostatiindagatiecollazionatiall’interno diquestostudio,
adeccezionediquestiquattro(tuttidiXVIIIsec.),chenonmièstatopossibileraggiungere:
due manoscritti greci (Athen. EBE 2350 e Ath. Stauronic. 155 [= 1020 Lambros] che, stando
alla bibliografia, dovrebbero conservare testi Περὶ βαρβαρισμοῦ καὶ σολοικισμοῦ non meglio
identificati),unodiLeida(ilms.Leid.755B28,copiatonel1737daJ.Gavel)eunodiAmster-
dam(ilms.Amsterd.IVH16,copiatodaC.A.Duker[1650–1752]).Ilms.diLeidaequellodi
Amsterdamsonoapografidelms.Voss.Gr.O°7,quiindagato.Nonsiregistraalcunaattestazio-
nesupapiro:sisegnalaquiilsoloP.LeedsMus.2,unpapirodiII–IIIsec.d.C.chel’editrice
Strassi1983,66–67ipotizzadubitanterpossaessereuntestodinaturagrammaticaleconcer-
nenteilviziodelbarbarismo;mailpapiroèmoltomalmessoeletraccerimastesonotroppo
ridotteperesprimersiinmerito.
https://doi.org/10.1515/9783110659900-202
VI Prefazione
ate dai grammatici e dagli scoliasti. Nella sezione successiva sono introdotti i
dodicitrattati,digenesiedestensionidiverse.Nellospecifico,soloipriminove
di questi testi sono da considerarsi autonomi,3 mentre gli ultimi tre (di cui si
fornisce qui l’editio princeps) sono stati confezionati probabilmente in epoca
bizantina da compilatori che hanno attinto a fonti differenti, realizzando, me-
dianteun’operachepotremmodefiniredicutandpaste,raccoltedimaterialidi
provenienza eterogenea. Per ogni trattato, oltre alle descrizioni dei contenuti,
sifornisconoipotesididatazioneeattribuzione.Premequiricordarequantosia
difficileattribuireedatareconprecisioneoperedallatradizionecosìstratificata
e complessa, non di rado legate nei codici a grammatici dai nomi altisonanti:
inquestatrattazionedunquesiproveràsoltantoafornirealcunielementipiùo
menoassodati,alcuniterminianteopostquose,stantelatalvoltasorprendente
omogeneitàecontinuitàdellessicotecnicogrammaticalegreco,sirinunceràad
avanzarequalsiasispeculazionesubasestilistica.Ilpanoramadellatradizione
manoscritta prende le mosse da un catalogo dei singoli testimoni e, nei molti
casidiispezioneautoptica,èanimatodaspecialeattenzioneallecaratteristiche
deimanoscritti,paleograficheecodicologiche.Questeultimesonodiparticola-
reinteresseladdovecisitrovidinanziatestibreviepropensidunqueaessere
variamentecombinaticontestipiùcorposi:l’analisideifascicoliedellefiligra-
neconcorrenonsoloadatareilcodiceelesuevarieparti,mataloraainterpre-
tare la funzione del singolo testo all’interno di un insieme organico di scritti.
Allostudiodellatradizionemanoscrittafaseguitoperognitrattatol’analisidel-
larecensio,sullabasedellaqualeitestisonostatiallestiti:dovepossibile,que-
staoperazioneapprodaaldisegnodiunostemmacodicum.
I testi critici dei trattati, per i quali si propone anche una traduzione di
lavoro, sono corredati da un apparato critico che mira a rendere conto delle
principalivariantitrasmessedaitestimoni.Daquestoapparatosievincecome–
purinun’otticasostanzialmenteconservativachemiraanondiscostarsiecces-
sivamente dal testo tradito e riconosce l’indubbia qualità delle edizioni prece-
denti,quandodisponibili–inpiùpuntilenuoveindaginiabbianoportatodelle
novità sostanziali per quanto riguarda il Wortlaut di singoli passi, l’identifica-
zione o il miglioramento delle citazioni letterarie, o la stessa struttura degli
scritti.Inriferimentoaciòilcasopiùevidenteècostituitodaltrattatopseudo-
erodianeo [1], del quale si è rinvenuta la parte finale sinora perduta, ma non
solo: si pensi alla prima metà del testo [7], integrata grazie a due codici che
trasmettonoiltrattatoall’internodiunacompilazioned’etàbizantinapiùampia
3 Perquantopossanodefinirsiautonomitestiaccessoricomequesti,checom’ènotoattingono
solitamenteaunpatrimoniodottrinalecondiviso.
Prefazione VII
sull’argomento (testo [11]), o ancora al [9], corretto in diversi suoi punti grazie
al rinvenimento di un nuovo testimone di XV saec., migliore rispetto a quello
difineXIIsaec.sucuisibasaval’editioprinceps.
Pur nel tentativo di fornire uno studio il più possibile ampio e completo,
talericercaharichiestoalcunicompromessi.Sonostatiinfattipresiinconside-
razionesoloitestiilcuifocusfosse,senzaombradidubbio,iltemadelbarba-
rismo e del solecismo, dunque le trattazioni autonome (per genesi o per tras-
missione) che nella loro interezza fossero dedicate all’argomento. Per questo
motivo, le informazioni sui due vizi che circolano negli scoli, nei lessici, negli
etimologici, nei commentari o in grammatiche più ampie sono state relegate a
unospecificocapitolodell’introduzione.Néquestolavorohal’ambizionedifor-
nireunapanoramicacompletasulladottrinagrecarelativaaglierrorilinguisti-
ci, poiché qui non si fa affatto cenno ad altre forme di trattatistica che pure si
occupano delle improprietà del linguaggio e che pure hanno diversi punti di
contatto con i testi qui editi, come quelle περὶ παθῶν, περὶ ἀκυρολογίας, περὶ
ἡμαρτημένωνλέξεωνetsimilia.4Inconclusione,questononèaltrocheunpic-
colo e parziale contributo allo studio della sistematizzazione degli errori della
linguaprodottadaiGreci.Uncampo,quest’ultimo,cheattendeancoradiessere
esploratoafondo.
Il ringraziamento più grande va alla mia famiglia e ai miei genitori, per essere
statipresenzaesostegnocostante.Desideroringraziareilpersonaledellebiblio-
teche di conservazione dei manoscritti per la disponibilità sempre dimostrata-
mi; grazie in particolare alla Biblioteca Nazionale Marciana, il cui patrimonio
librario e manoscritto si è rivelato fondamentale per questa ricerca. Un sentito
ringraziamentovaalDipartimentodiStudiUmanisticidell’UniversitàCa’Fosca-
ri di Venezia, dove questo studio ha preso avvio e si è sviluppato: grazie alla
prof.ssa Alessandra Bucossi per i preziosi consigli, grazie a Katia Barbaresco,
Fabio Maielli e Giada Marino per essermi stati vicini in tutte le fasi del lavoro,
e per la loro amicizia. Grazie al prof. Paolo Scattolin dell’Università di Verona
per avermi pazientemente introdotta agli studi filologici. La mia riconoscenza
va anche al prof. Glenn W. Most e alla Classe di Lettere della Scuola Normale
Superiore,doveillibrohapresoformaedovehocondottol’operadirevisione,
alla quale hanno concorso variamente, con sempre utili indicazioni, gli amici
Marco Catrambone, Ruggiero Lionetti, GiuseppeRignanese, Eugenio Villa (rin-
grazioquest’ultimoperisuggerimentisullasezionerelativaaPolibiodiSardi)
4 Senzacontareigeneriamezzaviatral’ambitogrammaticaleequelloretorico,comeiπερὶ
τρόπωνeπερὶσχημάτων.
VIII Prefazione
esoprattuttoLucaRuggeri,chehalettol’interolibrosalvandomidanonpochi
errori. Molti ringraziamenti vanno anche alla collana Untersuchungen zur anti-
kenLiteraturundGeschichteperaveracconsentitoaquestapubblicazione,ein
particolareaiprof.MarcusDeuferteHeinz-GüntherNesselrath,aldott.Torben
Behm e alle dott.sse Katharina Legutke e Monika Pfleghar, per avermi gentil-
menteassistitadurantelapreparazionedellibro.Unultimoringraziamentova
a colui al quale questolavoro deve di più, il prof. Filippomaria Pontani,la cui
presenzaeicuiinsegnamentihannocontatopermepiùdiquantoiononsappia
dire.
Indice
Prefazione V
Parte I
1 Introduzionegenerale 3
1 L’ἑλληνισμός 3
1.1 Leoriginideldibattitosullacorrettezzalinguistica 3
1.2 Iprimordidell’ἑλληνισμός 4
1.3 L’ἑλληνισμόςdegliAlessandrini 6
1.4 Lateorizzazionedell’ἑλληνισμός 8
1.5 L’ἑλληνισμόςeilmovimentoatticista 13
2 Barbarismoesolecismo 15
2.1 Barbarismoesolecismo:iduevizicontrariall’ἑλληνισμός 15
2.2 Antichitàedetimologiadeitermini 16
2.3 L’evoluzionesemanticadeitermini 19
2.4 ItrattatiΠερὶβαρβαρισμοῦeΠερὶσολοικισμοῦ 27
2.5 Trattazioniinaltritesti 30
2.6 Letipologiedibarbarismoesolecismo 36
2.7 Solecismoefiguraretorica(σχῆμα) 44
2.8 Ilsolecismo“morale” 47
2 Introduzioneaitesti 50
1 Iltrattato[1]Περὶσολοικισμοῦpseudo-erodianeo 50
1.1 Leedizioniottocentescheelapresente 50
1.2 Datazione,attibuzioneecontenutideltrattato 53
1.3 Latradizionemanoscritta 63
1.4 Conspectussiglorum 78
1.5 Stemmacodicum 79
2 Iltrattato[2]ΠερὶβαρβαρισμοῦκαὶσολοικισμοῦdiPolibiodi
Sardi 80
2.1 Datazione,paternitàefortuna 80
2.2 IcontenutidelΠερὶβαρβαρισμοῦκαὶσολοικισμοῦdiPolibiodi
Sardi 84
2.3 Latradizionemanoscritta 86
2.4 Conspectussiglorum 96
2.5 Stemmacodicum 97