Table Of ContentRIVISTA DI PEDAGOGIA CRITICA / NUMERO 3, INVERNO 2018 / ISSN 2532-3091
EDUCAZIONE APERTA
“Voi parlate con qualche abitante, e vi rispondono che ‘non c’è nulla’. Ma è vero?
Ci si è messi lí e dal di dentro si sono raccolte e stimolate tutte le energie poten-
ziali di tutti gli animi? Io provo una continua inquietudine al pensare quanto di
piú si tenderebbero ragazzi e giovani a interessi molteplici, ad appassionarsi per
l’avvenire, per una realtà e società infinitamente arricchite di valori. [A. Capitini]
PRIMOPIANO / SCAMPIA E LA PEDAGOGIA DEL FRAGILE
Un viaggio di Paolo Vittoria e Davide Cerullo nella Scampia che resiste
con la guida di Mirella La Magna, educatrice nelle periferie napoletane fin
dagli anni Sessanta e co-fondatrice del centro Gridas (Gruppo di Risveglio
dal Sonno), promotore tra l’altro del carnevale di quartiere di Scampia.
EDUCAZIONE APERTA
Educazione Aperta
Rivista di pedagogia critica
Periodicità semestrale
Numero 3, Inverno 2018
Sito internet: http://www.educazioneaperta.it
Direttore responsabile: Paolo Fasce.
Direttori scientifici: Paolo Vittoria e Antonio Vigilante.
Comunità di Ricerca Educazione Aperta (CREA): Susanna Barsotti, Lorenza
Boninu, Luigi Mario Chiechi, Enrico Euli, Gabriella Falcicchio, Paolo Fasce,
Simona Ferlini, Giuseppe Ferraro, Fabrizio Gambassi, Marianna Iovino, Wal-
ter Omar Kohan, † Fulvio Cesare Manara, Daniel Mara, Peter Mayo, Cesare
Moreno, Giuseppe Moscati, Mara Mundi, Renato Palma, Claudia Peirone,
Stefano Raia, Claudia Secci, William Soares dos Santos, Daniele Taurino, An-
tonio Vigilante, Paolo Vittoria.
Editore:
Fasi di Luna, via Celentano, 54, 70121 Bari. Tel: 0805247110
Registrazione al Tribunale di Bari n.8 del 28 marzo 2017.
ISSN 2532-3091
La citazione in copertina è tratta da: Aldo Capitini, Attraverso due terzi di seco-
lo. Omnicrazia: il potere di tutti, Il Ponte, Firenze 2016, p. 124.
Salvo diversa indicazione, i testi di Educazione Aperta sono rilasciati sotto la
licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.5 Italy.
Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.
org/licenses/by-nc-nd/2.5/it/
Il lettore è libero di distribuire i testi di Educazione Aperta alle seguenti con-
dizioni: che vengano sempre chiaramente attribuiti ai loro autori; che la di-
stribuzione non avvenga a scopo di lucro; che i testi non vengano modificati.
In copertina: disegno di Cristina Chiappinelli.
EDUCAZIONE APERTA
Rivista di pedagogia critica
3 / 2018
INDICE
La Comunità di Ricerca Editoriale 7
PRIMOPIANO / SCAMPIA E LA PEDAGOGIA DEL FRAGILE
P. Vittoria, D. Cerullo. La pedagogia del fragile 13
Scampia, specchio delle periferie del mondo
ESPERIENZE & STUDI
A. Vigilante Un ponte etico tra le culture 41
L'homaranismo di Lejzer Zamenhof
S. Frontino L'importante è essere umani 66
L'amore pedagogico in Janusz Korczak
I. Iorio, M. Lamagna, Il progetto Matrioske 84
C. Riccardo, A. Zacca- Un'esperienza di genitorialità comunitaria
ro, S. Parrello
C. Secci Cinema, educazione e memoria storica 97
F. Gambassi Circoli ermeneutici 116
Ripensare l'insegnamento della letteratura nella
scuola secondaria
BLOG
P. Fasce Considerazioni sull'appello per la scuola pubblica 129
T. Gorini Alla scoperta del Debate 142
C. Melli Stare bene a scuola 150
R. Palma L'educazione gentile 154
G. Falcicchio Per educare alla felicità 167
M. Tappa Varcare il confine della comprensione 171
M. Tappa Roby che sa volare 174
M. Tappa Le stelle dentro la polvere 177
M. Mundi Ma Ferdinando no 179
GLI AUTORI 182
LA COPERTINA 188
7
La Comunità di Ricerca
EDITORIALE
In una società caratterizzata dal prevalere brutale degli interessi econo-
mici, che plasmano attraverso un maestoso e quasi infallibile apparato
propagandistico e mediatico i bisogni dei singoli spingendoli verso il con-
sumo compulsivo e il divertissement, le pratiche educative – quelle autenti-
che, s'intende – hanno sempre un valore di resistenza, di difesa dell'umano
contro le tendenze disumanizzanti, di rivendicazione del carattere multidi-
mensionale, complesso della persona contro la riduzione ad una sola dimen-
sione denunciata nel secolo scorso da Marcuse. Vi sono poi luoghi nei quali
la disumanizzazione si manifesta in forme particolarmente crude, perché
alle dinamiche del consumismo si associa l'esclusione dovuta alla povertà
ed al sottosviluppo, condizioni che vengono vissute senza la dignità ancora
possibile nelle società precapitaliste. Sono le periferie, i margini dell'impero
consumistico, le zone di frontiera nei quali il sogno del benessere si rove-
scia nell'incubo della criminalità, della droga, della violenza quotidiana. In
questi luoghi il valore di resistenza dell'educazione è massimo. Tentare l'im-
presa sempre rischiosa, sempre esposta al fallimento, dell'educazione significa
qui lottare a mani nude contro un sistema che segue le logiche dell'esclusione,
della selezione invece di quelle della solidarietà e della comunità. Scampia
è uno di questi luoghi: e in questo numero, con la guida di Paolo Vittoria
e Davide Cerullo, cerchiamo di documentare le pratiche di resistenza edu-
cativa in un quartiere che è diventato ormai l'emblema stesso di un'Italia
abbandonata alle forze criminali.
Nella citazione che abbiamo scelto per la copertina di questo numero Aldo
Capitini parla del valore delle periferie, dei piccoli paesi, dei borghi semi-
abbandonati. Nella sua visione, la democrazia è un cerchio che sempre torna
ad aprirsi per accogliere chi ne resta escluso; di qui la centralità della perife-
ria, per così dire. La sua domanda –“Ci si è messi lí e dal di dentro si sono
raccolte e stimolate tutte le energie potenziali di tutti gli animi?”– contiene un
programma politico-pedagogico. Il lavoro del Gridas (Gruppo per il Risve-
8 EDUCAZIONE APERTA / NUMERO 3 / INVERNO 2018
glio dal Sonno) di Scampia è un esempio di come sia possibile, pur tra mille
difficoltà, portare avanti oggi questo lavoro, da cui ben più che dalle penose
beghe partitiche dipende il futuro della nostra democrazia.
Lo scorso anno è stato dedicato dall'Unesco alla memoria di Lejzer Zamen-
hof, a cento anni dalla nascita (in Italia con una mostra presso la Biblioteca
della Camera dei Deputati). All'iniziatore dell'esperanto è dedicato il saggio
di apertura della sezione Esperienze e Studi: Antonio Vigilante si sofferma
sull'homaranismo, la concezione con la quale Zamenhof tentava nel campo
culturale la stessa operazione compiuta in quello linguistico con la creazione
dell'esperanto: cercare una comune grammatica etico-religiosa che consenta
ai popoli di superare i conflitti e di stabilire una base comune di intesa. Ad
un altro grande del Novecento, Janusz Korczak, è dedicato lo studio seguente
di Silvia Frontino, mentre con il saggio sul progetto Matrioske torniamo
alla periferia di Napoli, questa volta con un'esperienza dei Maestri di Stra-
da. Concludono la sezione una riflessione di Claudia Secci sul valore del ci-
nema nell'educazione degli adulti e una proposta di Fabrizio Gambassi, che
adatta la Maieutica Reciproca di Danilo Dolci alle esigenze della didattica
dell'Italiano, parlando di circoli ermeneutici.
Nella sezione Blog parliamo di scuola, con una replica di Paolo Fasce al re-
cente Appello per la scuola pubblica, un resoconto di Tiziano Gorini della
sua esperienza con la metodologia del Debate (che risponde all'articolo criti-
co di Antonio Vigilante pubblicato nell'ultimo numero) e due interventi che
riguardano la qualità delle relazioni, uno di una docente (Caterina Melli) e
uno di Renato Palma, psicoterapeuta teorico della democrazia affettiva che
da questo numero entra a far parte della nostra Comunità di Ricerca. Con-
cludono la sezione le recensioni, a cura di Monica Tappa e Mara Mundi.
Desideriamo in conclusione segnalare l'uscita del libro Alternativa nella
scuola pubblica. Quindici tesi in dialogo di Fabrizio Gambassi e Anto-
nio Vigilante, della nostra Comunità di Ricerca. Si tratta di un tentativo,
aperto al contributo di docenti, studenti e genitori, di pensare una scuola
alternativa tanto alla cosiddetta “Buona scuola” ministeriale quanto alla
scuola tradizionale, con la centralità della lezione frontale e la rigidità re-
lazionale. Nella linea di Capitini, Dolci e Freire, la proposta di Gambassi
EDITORIALE 9
e Vigilante è centrata sull'esperienza del dialogo come via per praticare una
relazione autentica e formare ad una democrazia non solo formale. Secondo
lo spirito che anima la nostra rivista, il libro è rilasciato con licenza Creative
Commons e può essere letto liberamente nel sito www.alternativascuola.it
Esce il 4 aprile, per un fortunato caso nella ricorrenza del cinquantennale
dalla morte di Martin Luther King, anche il volume di Gabriella Falcicchio,
Profeti scomodi, cattivi maestri. Educare con e per la nonviolenza, edito
dalla casa editrice molfettese La Meridiana. Il testo raccoglie gli articoli
scritti su Azione Nonviolenta dal 2010 al 2017 su nonviolenza, educa-
zione e stili di vita, costruendo un percorso unificato anche nell'eterogeneità
degli argomenti e corredato di box che tracciano le biografie dei padri della
nonviolenza e che riportano alcuni testi significativi, a cura di A. Vigilante,
D. Taurino e A. De Benedittis.
Description:di tutti gli animi? Io provo una continua inquietudine al pensare quanto di .. I primi esercizi commerciali, salumerie, le mercerie sorgono dentro le . antropologi che consideravano caratteristiche di conformazione fisica di Un gentile un giorno andò da Hillel e gli disse: “Sono pronto a diven