Table Of ContentPANORAMICA GENERALE E PROFILO
ECONOMICO DELLA LITUANIA
Area del mar baltico
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Principali settori economici e specializzazione industriale
Negli ultimi anni, la Lituania è diventata una delle principali mete per gli
investitori esteri e un centro competitivo per le fonti di produzione nella
regione. Questo è dovuto principalmente al fatto che la Lituania rappresenta
un’alternativa altamente specializzata, efficiente e a basso costo alla
produzione occidentale, oltre che un forte e solido trampolino di lancio verso
gli enormi mercati dell’Est. A questo si aggiungono un’imponente crescita
economica, una valuta stabile e attraenti incentivi per gli investitori nelle
Free Economic Zones (Zone di Libero Commercio - FEZ) e i Parchi
Industriali lituani, che nell’insieme fanno della Lituania la località più
importante della regione baltica.
La Lituania possiede una delle economie con la crescita più rapida
dell’Europa centrale e orientale, all’interno della quale il settore privato
produce attualmente oltre l’80% del PIL del Paese. La sua base industriale,
ben sviluppata, comprende aziende di elettronica, chimica, macchine
utensili, trasformazione dei metalli, materiali edili, prodotti alimentari e
industria leggera, compresi manifatture di tessuti, abbigliamento, mobili ed
elettrodomestici, ed è completata dai forti settori dei trasporti e dei servizi.
Andamento dell’economia
La Lituania, con i suoi 3,5 milioni di abitanti, è un Paese aperto e in rapida
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crescita che ha tutto quello che serve per sfruttare al meglio la sua posizione
strategica al centro di tre enormi mercati. In poco più di un decennio di
indipendenza, la Lituania ha fatto un enorme passo in avanti e ha ormai
raggiunto un avanzato stadio di trasformazione.
Lo sviluppo è stato rapido. Circa un anno fa, la famosa banca di
investimento Goldman Sachs ha descritto il rapido sviluppo della Lituania
definendolo “il missile balistico baltico”. Recentemente nuove parole di
elogio sono state spese per la Lituania alla luce di indicatori economici da
record. Il giornale austriaco Wirtshafstsblatt ha pubblicato un articolo
intitolato “La Lituania sta diventando la tigre del Baltico”, citando una
straordinaria crescita del PIL e bassi deficit del bilancio e inflazione. Il
Fondo Monetario Internazionale, dopo aver valutato il progresso e
l’andamento economico della Lituania, ha definito il Paese “una stella
nascente della regione”.
Il merito del rendimento economico del Paese va in gran parte al dinamico
settore privato lituano, orientato all’internazionalità. Nel periodo
relativamente breve dall’indipendenza, gli uomini d’affari lituani hanno
dimostrato, in molti settori, una straordinaria imprenditorialità, iniziativa,
capacità di adottare le prassi commerciali occidentali, nonché l’abilità di
competere sui mercati occidentali.
Ampio riconoscimento hanno ricevuto i grandi passi avanti compiuti dalla
Lituania verso l’ingresso nell’Unione Europea e nella NATO, e al tempo
stesso il processo di adesione all’UE ha aiutato il Paese a migliorare il
proprio sistema legale, fiscale e doganale – un grande vantaggio per gli
uomini d’affari. Tutto questo, inoltre, è positivo anche per gli investimenti;
di fatto investire in Lituania è ormai parte integrante delle strategie di
sviluppo commerciale su scala europea.
Tasso di crescita del PIL e PIL pro capite
La Lituania, un’economia di esportazione aperta, è riuscita ad accelerare la
crescita mantenendo al tempo stesso l’inflazione a livelli molto bassi. Il
prodotto interno lordo è cresciuto del 9.7 % nel 2003 ed era del 6.7 % per
l’anno 2004. Si prevede che mantenga lo stesso tasso di crescita (intorno al
6.5% - 7.5%) anche negli anni a venire.
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Prodotto interno lordo della Lituania, 1996-2004, miliardi di €
Fonte: Dipartimento lituano di Statistica, www.std.lt
Crescita del prodotto interno lordo della Lituania, 1996-2004, %
Fonte: Dipartimento lituano di Statistica, www.std.lt
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Prodotto interno lordo della Lituania pro capite, 1996-2004, €
Fonte: Dipartimento lituano di Statistica, www.std.lt
Dati demografici
La Lituana ha una popolazione totale di 3.5 milioni di abitanti, ed è
all’83.5% lituana, al 6.7% polacca, al 6.3% russa, e al 3.5% di altra
provenienza (ebrei, bielorussi, ucraini, lettoni, ecc.). Il 67% dei cittadini vive
nelle aree urbane, dando al Paese una densità di popolazione pari a 53.5
persone per km2.
Rapporto tra maschie femmine (sex ratio):
• alla nascita: 1.06 maschi/femmine
• sotto i 15 anni: 1.05 maschi/femmine
• 15-64 anni: 0.95 maschi/femmine
• 65 anni e oltre: 0.52 maschi/femmine
• popolazione totale: 0.89 maschi/femmine (stime 2005)
Composizione in base all’età:
• 0-14 anni: 16.1% (297.271 maschi/282.269 femmine)
• 15-64 anni: 68.7% (1.206.731 maschi/1.264.359 femmine)
• 65 anni e oltre: 15.2% (186.979 maschi/359.008 femmine) (stime del
2005.)
Principali centri urbani:
• Vilnius (542.300 abitanti)
• Kaunas (378.900)
• Klaipeda (192.900)
• Siauliai (133.900)
• Panevezys (119.700)
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Importazioni / Esportazioni
Volume d’affari del commercio estero
La Lituania persegue una politica di commercio estero liberista, che ha
favorito la rapida crescita del commercio estero registrata negli ultimi anni.
Nel 2003, le esportazioni lituane sono cresciute più rapidamente delle
importazioni e il deficit del commercio estero è diminuito del 1.8%. Nel
2003, rispetto al 2002, le esportazioni lituane sono aumentate del 9.1%,
mentre la crescita delle importazioni è stata del 6%.
Volume d’affari del commercio estero 1997-2004, in milioni di €
Fonte: Dipartimento lituano di Statistica
Commercio estero per prodotto
Nel 2003, in testa alle esportazioni lituane c’erano i prodotti minerari, con un
volume di esportazioni pari a 1.261 miliardi di € (il 19.6% sulle esportazioni
totali). Nel 2003, rispetto al 2002, le esportazioni di prodotti minerari sono
aumentate del 13.6%.
Al secondo posto, ci sono i mezzi di trasporto, con un volume di esportazioni
pari a 982.2 milioni di € (15.3%). Nel 2003, rispetto al 2002, le esportazioni
di mezzi di trasporto sono aumentate del 4.3%.
Tessuti e prodotti tessili costituiscono il 13.6% della struttura totale delle
esportazioni, macchinari e apparecchiature l’11.1%, e i prodotti
dell’industria chimica il 6.6%.
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Esportazioni della Lituania per prodotto, 2003
Fonte: Dipartimento lituano di Statistica
La Lituania importa soprattutto macchinari e apparecchiature che compongono
il 18.6% del volume totale delle importazioni (1.634 miliardi di €).
Nel 2003, rispetto al 2002, le importazioni di macchinari e apparecchiature sono
aumentate del 14.1%. I prodotti minerari costituiscono il 18.1% della struttura
totale delle importazioni (1.586 miliardi di €). Nel 2003, rispetto all’anno
precedente, le importazioni di prodotti minerari sono aumentate dell’8.8%.
I mezzi di trasporto costituiscono 15.6% della struttura totale delle
importazioni, i prodotti dell’industria chimica, l’8.6%, tessuti e prodotti
tessili, il 7.4%, i metalli base e relativi articoli il 6.0%, plastica e relativi
articoli, il 5.3%.
Importazioni della Lituania per prodotto, 2003
Fonte:Dipartimento lituano di Statistica
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Commercio estero per Paese
Nel 2003, l’UE è stato il principale partner commerciale, per quanto riguarda
esportazioni e importazioni, della Lituania (42% delle esportazioni totali e il
44.5% delle importazioni totali) e i Paesi candidati incidevano per il 19.3%
sulle esportazioni e l’11.8% sulle importazioni. Le esportazioni verso la
Comunità degli Stati Indipendenti (CIS) costituivano il 17% delle
esportazioni totali e il 25.3% delle importazioni.
Il commercio con i Paesi dell’UE sta diventando sempre più importante
nell’attività commerciale lituana. Nel periodo 1996-2003, la quota delle
esportazioni lituane verso l’UE è aumentata dal 32.9% al 42%. Nel 2003, le
esportazioni lituane verso l’UE erano valutate 2.699 miliardi di €. Nel 2003,
rispetto al 2002, le esportazioni verso l’UE sono diminuite del 5.2%. La
Lituania esporta nell’UE prodotti tessili, prodotti minerari, mezzi di
trasporto, macchinari e apparecchiature, articoli di fabbricazione mista,
legno e articoli in legno, prodotti dell’industria chimica.
I Paesi della CIS rimangono ancora i principali mercati per le esportazioni
lituane. Nel periodo 1996-2003, la quota delle esportazioni lituane verso i
Paesi della CIS è scesa dal 45.4% al 17%. Le esportazioni lituane verso i
Paesi della CIS nel 2003 erano valutate 1.088 miliardi di € e, rispetto al
2002, sono scese del 3.7%.
Esportazioni suddivise per gruppi di Paesi, 1996-2003
Fonte: Dipartimento lituano di Statistica
I maggiori mercati delle importazioni lituane sono i Paesi dell’UE. La quota
delle importazioni provenienti dai Paesi dell’UE nel periodo 1996-2003 è
cresciuta dal 42.4% al 44.5%. Nel 2003 le importazioni dall’UE erano
valutate 3.9 miliardi di € e, rispetto al 2001, sono aumentate del 5.8%. La
Lituania importa dall’UE soprattutto macchinari e apparecchiature, prodotti
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tessili, diversi mezzi di trasporto, prodotti dell’industria chimica, plastica e
gomma, prodotti minerari, metalli di base e articoli di metalli base.
Nel 2003, rispetto al 2002, le importazioni dalla CIS sono aumentate del
3.1% ed erano valutate 2.221 miliardi di €. I Paesi della CIS sono importanti
fornitori di materie prime. La Lituania importa dalla CIS soprattutto risorse
energetiche (petrolio, gas), legname, nonché metalli ferrosi e non ferrosi.
Questi andamenti prevarranno per un tempo considerevolmente lungo, in
quanto qualsiasi cambiamento sarebbe molto costoso.
Importazioni per gruppi di Paesi, 1996-2003
Fonte: Dipartimento lituano di Statistica
Nel 2003, le principali destinazioni delle esportazioni lituane erano la
Svizzera (11.7%), la Russia (10.1%), la Germania (9.9%) e la Lettonia
(9.7%).
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Struttura delle esportazioni per Paese, 2003
Fonte: Dipartimento lituano di Statistica
I principali importatori partner erano Russia (22.2%), Germania (16.2%),
Polonia (5.2%) e Italia (4.4%).
Struttura delle importazioni per Paese, 2003
Fonte: Dipartimento lituano di Statistica
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