Table Of ContentEUGEN DREWERMANN
Parole
per una terra
da scoprire
Testi scelti e introdotti
da KARrN WALTER
Queriniana
Titolo originale
Worte for ein unentdecktes Land.
Herausgegeben und eingeleitet von Karin Walter
© 1990 by Verlag Herder, Freiburg i Br.
© 1993 by Editrice Queriniana, Brescia
via Piamarta, 6 -25187 Brescia
ISBN 88-399-1506-0 ·
Traduzione dal tedesco
di GIANNI FRANCESCONI
Stampato dalla Tipolitografia Queriniana, Brescia
Introduzione
Di che cosa vivono gli esseri umani? Donde
viene il travaglio dello spirito? Come è possi
bile risanare le scissioni interiori? Quale stra
da dobbiamo battere? Eugen Drewermann
non ha paura di queste domande semplici e
difficili al tempo stesso, le ritiene essenziali.
Non sono interrogativi astratti, nella vita di
ognuno sono anzi decisivi. La domanda di
senso, la nostalgia di gioia irrompono spesso
in modo diretto nella quotidianità, attraverso
ogni corazzamento esteriore.
Da questa esperienza spirituale, che in un
tempo nel quale quasi tutto appare fattibile e
risolvibile affiora tanto più dolorosa, parte Eu
gen Drewermann, come psicoterapeuta e co
me teologo. Vede le storie di sofferenze delle
persone, esseri umani individuali e concreti, e
cerca le strade che portano fuori dal vicolo
cieco delle angosce. Drewermann è convinto
che dentro ogni vita ci siano segnali che indi
cano questi percorsi verso la libertà.
5
Nella sua vasta opera egli scopre queste
tracce di continuo nelle tradizioni della sa
pienza umana: nella verità condensata nelle
immagini e nei simboli.
Quando Drewermann analizza queste im
magini e cerca di decifrare il loro linguaggio
dimenticato, lo fa anche con intenzione tera
peutica. Egli evoca un mondo magico della fi
ducia, per così dire un'alchimia delle forze
spirituali in-grado di dissolvere le leggi dell' an
goscia. Egli infatti è convinto che reali possibi
lità di guarigione esistono solo se si colgono
queste promesse. Ritorna così alle verità 'sem
plici' dei sognatori e dei bambini, dei poeti e
degli sciamani, al messaggio dei miti, delle vi
sioni e delle leggende delle religioni. Nelle in
tuizioni delle immagini egli cerca risposte agli
interrogativi umani originari. Egli proietta
queste immagini di sogno anche sul presente e
mostra, non di rado in linguaggio poetico, co
me i simboli possano far apparire in una luce
nuova la nostra propria storia. Da ogni imma
gine Drewermann cava una verità positiva:
questa terra della fiducia, della sicurezza, della
gioia e dell'amore, esiste. Le strade per giun
gervi, egli le vede segnate dalle immagini della
conversione e del cambiamento, della matura
zione e della guarigione. Nella sua qualità di
psicologo del profondo vuole introdurre que
ste verità nell'esistenza d'oggi: come qualcosa
6
che tocca direttamente le domande, le speran
ze e i desideri degli uomini d'oggi. Quale teo
logo è convinto che chi si pone alla ricerca di
questa terra è anche alla ricerca di Dio. Chi
trova se stesso, trova anche lui, «l'ampiezza
del nostro cuore e l'infinità del nostro pensie
ro».
Alle immagini Drewermann ricorre «non
per addormentare, ma per svegliare». Esse ci
apportano luce su noi stessi e significano mol
te cose: risposta agli interrogativi realmente
importanti della vita, segnali eloquenti dei bi
sogni interiori e segni salvifici di un'altra
realtà.
Il fiducioso sì alle immagini da parte di
Drewermann è motivato dal fatto che esse so
n:o state poste nell'anima da Dio, che è un Dio
di amore. Per lui, Gesù è punto centrale di ri
ferimento, poiché attraverso di lui fu possibile
sperimentare nella realtà ·storica un principio
fondamentale di tutte le religioni: la forza tra
sformante e salvante del rapporto con questo
Dio. L'approccio terapeutico di Drewermann
trova qui la sua peculiarità. Ma qui trovano
fondamento anche il suo sogno di chiesa e la
sua decisa critica all'istituzione.
Le immagini sono degli indicatori. La stra
da, ognuno deve percorrerla personalmente.
Rinunciare a fermarsi agli aspetti esteriori e
cercare la verità essenziale della propria vita
7
può essere doloroso. Drewermann dà un no
me alle situazioni che possono costituire moti
vo di lacerazione: la sicurezza apparente del
possesso e quella invece di una fiducia che
non ha bisogno della ricchezza esteriore; l'in
differenza del banale e l'affascinante scoperta
della nostalgia; l'angoscia paralizzante e la ma
gia dell'incondizionato; l'esperienza della mor
te e quella dell'amore; l'aggressività e la possi
bilità di un rapporto reciproco maturo e fidu
cioso.
La sua convinzione è che i lati negativi e do
lorosi dell'esistenza umana non hanno l'ultima
parola. Questo libro, con le sue scelte, presen
ta alcune di queste immagini. Il rischio resta, è
quello di mettersi personalmente in cammino
- ognuno verso la terra della proprie possibi
lità da scoprire.
Karin Walter
[Karin Walter, 1947, teologa cattolica tedesca, ha edito
il volume Donne alla riscoperta della Bibbia, Queriniana,
Brescia 1988].
8
1.
La sapienza
delle immagini