Table Of ContentPresentazione
LA GENESI E LA SCONFITTA DEL NAZIFASCISMO. LA DICHIARAZIONE DEI
DIRITTI DELL’UOMO E LA NASCITA DELL’EUROPA.
L’ITALIA DELLA P2, IL CROLLO DEL COMUNISMO, LA GLOBALIZZAZIONE, IL
TERRORISMO ISLAMICO, LA CRISI DELL’EUROZONA...
DA JFK A PAPA GIOVANNI, DA MARGARETH THATCHER A DENG XIAO PING,
DA BARACK OBAMA A VLADIMIR PUTIN, ECCO COME LE SEGRETISSIME UR-
LODGES MASSONICHE SI CONTENDONO IL GOVERNO DEL MONDO.
Sedetevi e fate un bel respiro: QUI TROVATE STORIA, NOMI E OBIETTIVI DEI
MASSONI AL POTERE in Italia e nel mondo, raccontati da autorevolissimi insider del
network massonico internazionale, che per la prima volta aprono gli archivi riservati delle
proprie superlogge (Ur-Lodges).
LE LISTE CHE LEGGERETE SONO SCONVOLGENTI. Lo sapevate che Angela
Merkel e Vladimir Putin sono stati iniziati alla stessa Ur-Lodge, la Golden Eurasia? E che
l’Isis è manipolato da superfratelli assolutamente indifferenti all’Islam? Da Barack Obama
a Xi Jimping, da Mario Draghi a Giorgio Napolitano, da Christine Lagarde a Pier Carlo
Padoan, passando per Gandhi, Reagan, Mandela, Agnelli, Clinton e Blair, ecco i
grembiulini che hanno segnato la storia del Novecento e dei primi anni Duemila.
UNA BATTAGLIA PER LA DEMOCRAZIA. Tra le Ur-Lodges neoaristocratiche, che
vogliono restaurare il potere degli oligarchi, e quelle progressiste, fedeli al motto Liberté
égalité Fraternité, è in corso una guerra feroce. L’ultimo atto è già iniziato, come rivela
Magaldi per la prima volta, con la rottura della PAX MASSONICA stilata nel 1981: il
patto UNITED FREEMASONS FOR GLOBALIZATION. UNA RILETTURA
ESPLOSIVA del Novecento nei suoi momenti più drammatici – la guerra fredda, gli
omicidi dei fratelli Kennedy e di M.L. King, gli attentati a Reagan e a Wojtyla – arrivando
fino al massacro dell’11 settembre 2001 e all’avanzata dell’Isis in questi giorni.
MASSONI SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ ILLIMITATA. LA SCOPERTA DELLE
UR-LODGES è il primo volume di una trilogia che offre un’inedita radiografia del potere.
Gioele Magaldi (14 luglio 1971), storico, politologo e filosofo, ex Maestro Venerabile
della loggia “Monte Sion di Roma” (Goi), già membro della Ur-Lodge “Thomas Paine”, è
Gran Maestro del movimento massonico “Grande Oriente Democratico” (God). Fautore di
un impegno solare e progressista della massoneria, ha dato vita anche a “Democrazia
Radical Popolare” (Drp) e al Movimento Roosevelt (Mr). Tra le sue pubblicazioni: UT
PHILOSOPHIA POESIS (Pericle Tangerine) e ALCHIMIA. UN PROBLEMA
STORIOGRAFICO ED ERMENEUTICO (Mimesis).
Laura Maragnani, giornalista (“Europeo”, “Panorama”), ha scritto LE RAGAZZE DI
BENIN CITY (Melampo), ECCE OMO (Rizzoli), I RAGAZZI DEL ’76 (Utet).
PRINCIPIO ATTIVO
Inchieste e reportage
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© Chiarelettere editore srl
Soci: Gruppo editoriale Mauri Spagnol S.p.A.
Lorenzo Fazio (direttore editoriale)
Sandro Parenzo
Guido Roberto Vitale (con Paolonia Immobiliare S.p.A.)
Sede: via Guerrazzi 9, 20145 Milano
ISBN 978-88-6190-691-4
Progetto grafico di copertina: David Pearson
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Foto in seconda e terza di copertina: Imagoeconomica (Angela Merkel, Vladimir Putin,
Christine Lagarde, François Hollande, Giorgio Napolitano, Barack Obama, Mario Draghi
e George W. Bush); ©Keystone/Hulton Archive/Getty Images (Eleanor Roosevelt);
©Francis Miller/The LIFE Picture Collection/Getty Images (Martin Luther King).
L’editore resta a disposizione degli eventuali aventi diritto che non è stato possibile
rintracciare.
Prima edizione digitale: novembre 2014
Quest’opera è protetta dalla legge sul diritto d’autore.
È vietata ogni duplicazione, anche parziale, non autorizzata.
MASSONI. SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ ILLIMITATA
LA SCOPERTA DELLE UR-LODGES
Dediche
A Irene, per molte ragioni e passioni
A Olympe de Gouges ed Eleanor Roosevelt, donne libere e di buoni costumi
L’intera trilogia di Massoni. Società a responsabilità illimitata, di cui questo testo rappresenta il primo volume, è dedicata
principalmente a Olympe de Gouges (1748-1793) ed Eleanor Roosevelt (1884-1962), le più grandi e coraggiose fra le sorelle muratrici
che abbiano mai cinto il grembiulino latomistico e operato con efficacia imperitura al bene e al progresso dell’umanità.
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Ma come non menzionare, fra le tantissime altre donne «libere e di buoni costumi» che ispirarono le loro vite ai più nobili e alti
principi massonici (pur nell’inevitabile presenza di alcune ombre, frammiste a maggioritarie luci), anche libere muratrici dello spessore
di:
Mary Wollstonecraft (1759-1797), Sophie de Condorcet (1764-1822), Harriet Taylor Mill (1807-1858), Cristina Trivulzio di Belgiojoso
(1808-1871), Marie Adélaïde Deraismes (1828-1894), Jesse White Mario (1832-1906), Lucretia Coffin Mott (1793-1880), Mathilde
Franziska Anneke (1817-1884), Malwida von Meysenbug (1816-1903), Susan Brownell Anthony (1820-1906), Julia Ward Howe (1819-
1910), Elizabeth Cady Stanton (1815-1902), Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891), Annie Besant (1847-1933), Emmeline Pankhurst
(1858-1928), Marie Curie (1867-1934), Martha Beatrice Webb (1858-1943), Virginia Woolf (1882-1941), Maria Montessori (1870-
1952), Golda Meir (1898-1978), Alva Myrdal (1902-1986), Indira Gandhi (1917-1984).
Una peculiare intestazione dedicatoria va rivolta al massone ante litteram e protomartire della moderna libera muratoria, Giordano Bruno
(1548-1600).
Peraltro, una dedica sentita deve per forza di cose andare ai seguenti fratelli liberi muratori (anch’essi latori di moltissime luci, in
mezzo ad assai più trascurabili opacità):
John Locke (1632-1704), Isaac Newton (1642-1727), Jean «John» Theo-philus Desaguliers (1683-1744), Montesquieu (1689-1755),
Voltaire (1694-1778), Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), Giacomo Casanova (1725-1798), Cagliostro (1743-1795), Cesare
Beccaria (1738-1794), Benjamin Franklin (1706-1790), George Washington (1732-1799), ThomasJefferson (1743-1826), Thomas Paine
(1737-1809), Nicolas de Condorcet (1743-1794), Honoré Gabriel Riqueti de Mirabeau (1749-1791), Philippe Égalité (1747-1793),
Jacques Brissot (1754-1793), Camille Desmoulins (1760-1794), Jean-Baptiste de Lamarck (1744-1829), Gilbert du Motier de La Fayette
(1757-1834), Jacques Laffitte (1767-1844), Francisco de Miranda (1750-1816), Napoleone Bonaparte (1769-1821), nella sua fase
filorepubblicana, Rafael del Riego (1784-1823), George Gordon Byron (1788-1824), Alessandro Ypsilanti (1792-1828), José de San
Martín (1778-1850), Simón Bolívar (1783-1830), Aleksandr Sergeevič Puškin (1799-1837), Samuel Gridley Howe (1801-1876),
William Lloyd Garrison (1805-1879), Ralph Waldo Emerson (1803-1882), Thaddeus Stevens (1792-1868), Charles Sumner (1811-1874),
Benjamin Wade (1800-1878), William Cullen Bryant (1794-1878), Carl Schurz (1829-1906), AleksandrIvanovič Herzen (1812-1870),
Giuseppe Mazzini (1805-1872), John Stuart Mill (1806-1873), Giuseppe Garibaldi (1807-1882), Jules Michelet (1798-1874), il Pierre-
Joseph Proudhon (1809-1865) della maturità, che, pur non abdicando alle migliori istanze del socialismo, comprese l’importanza del
libero mercato, della proprietà privata e della società civile come altrettanti freni libertari e pluralisti alla potenziale invadenza autoritaria
del potere statuale, Louis Blanc (1811-1882), Victor Hugo (1802-1885), Lajos Kossuth (1802-1894), Charles Darwin (1809-1882), José
Martí (1853-1895), Lev Nicolàevič Tolstòj (1828-1910), Giosuè Carducci (1835-1907), Max Weber (1864-1920), John Dewey (1859-
1952), Leonard Hobhouse (1864-1929), Sigmund Freud (1856-1939), Theodore Roosevelt (1858-1919), Thomas Woodrow Wilson
(1856-1924), Eduard Bernstein (1850-1932), George Bernard Shaw (1856-1950), Mustafa Kemal Atatürk (1881-1938), Gerard Swope
(1872-1957), John Maynard Keynes (1883-1946), Franklin Delano Roosevelt (1882-1945), Mohandas Karamchand Gandhi detto «il
Mahatma»(1869-1948), Aleksandr Fëdorovič Kerenskij (1881-1970), George Orwell (1903-1950), Carl Gustav Jung (1875-1961),
Albert Einstein (1879-1955), George Marshall (1880-1959), Clement Attlee (1883-1967), Harry Truman (1884-1972), William
Beveridge (1879-1963), Charlie Chaplin (1889-1977), Angelo Giuseppe Roncalli divenuto Giovanni XXIII (1881-1963), Antonio de
Curtis detto Totò (1898-1967), Martin Luther King (1929-1968), Meuccio Ruini (1877-1970), Federico Caffè (1914-1987), Karl Popper
(1902-1994), Altiero Spinelli (1907-1986), Gunnar Myrdal (1898-1987), Paul Feyerabend (1924-1994), Harold Wilson (1916-1995),
Thomas Kuhn (1922-1996), Robert William Komer (1922-2000), John Rawls (1921-2002), John Kenneth Galbraith (1908-2006), James
Hillman (1926-2011), Arthur Schlesinger Jr. (1917-2007), senza dimenticare molti altri, di analoga sensibilità progressista –
contestualmente al tempo in cui vissero –, che pure saranno menzionati nel corso della trilogia di Massoni.
Una dedica speciale e a parte, al di là di tutte le incomprensioni, le delusioni e i litigi, al di là del tempo e dello spazio, va a Giuseppe
«Pino» Abramo (1933-2014).
Inoltre, una dedica importante va anche a Ivan Mosca (1915-2005), Franco Cuomo (1938-2007), Ted Kennedy (1932-2009), Antonio
Giolitti (1915-2010), Michele Raffi (1968-2013), Rosario «Rino» Morbegno (1930-2013), Carlo Maria Martini (1927-2012), Ernest