Table Of ContentFrank Close
L’enigma dell’infinito
Alla ricerca del vero universo
Einaudi
Saggi 932
«È un piacere leggere un libro che tratta dei più recenti progressi nella no-
stra comprensione della struttura della materia scritto da un autore che non
è soltanto competente sull'argomento, ma si impegna anche a indagare sulle
diverse, e spesso conflittuali, versioni del modo in cui questi progressi si so-
no compiuti».
Peter Higgs
Nei calcoli matematici, essenziale impalcatura di ogni teoria fisica, non devo-
no comparire infinità, cioè termini che tendono all'infinito. Lo spettro delle in-
finità si è a lungo aggirato nella fisica teorica del xx secolo perché l'interpreta-
zione quantistica, integrata in quella relativistica, produceva per tutte le ipo-
tesi teoriche una moltitudine di elementi in ogni calcolo che spesso tendeva a
sfuggire di mano, portando a valori infiniti le somme dei contributi. Ma la fi-
sica si basa su misurazioni, esprimibili con numeri finiti. Soltanto un proce-
dimento sistematico di valutazione dei contributi stessi può salvare la struttu-
ra di una teoria. Durante il secolo scorso, i più importanti fisici teorici si sono
impegnati a «rinormalizzare» le diverse interazioni (le forze che agiscono nel
mondo materiale) superando le difficoltà che si presentavano con nuove pro-
poste piu convincenti, subito convalidate da verifiche sperimentali.
Frank Close ci presenta in tutti i suoi aspetti - scientifici, politici ed economici
- questa lunga avventura, che è culminata con la realizzazione della più gran-
de e più costosa macchina del mondo, il grande collisore di adroni, l'LHC del
CERN di Ginevra, in grado di simulare i primi istanti dell'universo successivi al
Big Bang. E proprio gli esperimenti condotti con questo enorme apparato sot-
terraneo hanno consentito di verificare la proposta di un nuovo e coerente qua-
dro del mondo materiale. La presenza delle «cose» si spiega se, oltre ai campi
gravitazionale ed elettromagnetico, esiste anche un altro influsso, quello del
campo di Higgs e se la caratteristica che indichiamo con il termine «massa» è
dovuta all'interagire delle particelle fondamentali con tale campo, a sua volta
prodotto da una specifica particella, il bosone di Higgs.
Per i fisici delle particelle e per tutti coloro che sono curiosi di saperne di più
sulla possibile origine del nostro universo, la scoperta, il 4 luglio 2012, del bo-
sone di Higgs segna la fine dell'inizio, non l'inizio della fine.
Frank Close insegna fisica a Oxford ed è tra i piu noti autori di divulgazione scientifi-
ca inglesi. Con Einaudi ha pubblicato nel 2010 Antimateria.
€ 32,00
«La rappresentazione del cammino del-
la scienza come una sequenza di grandi
scoperte e di premi Nobel, che compa-
re in varie storie romanzate e induce le
convinzioni di molte persone su questo
tema, è in realtà un tentativo di sem-
plificare, con il senno di poi e in termi-
ni narrativi, la logica di tutta la saga. In
pratica la ricerca scientifica è una serie
di svolte e veri cambiamenti di rotta; i
ricercatori provano le stesse emozioni,
pressioni e tentazioni di qualunque al-
tro gruppo di persone e reagiscono in
modi altrettanto vari.
Sono queste le realtà del mondo scien-
tifico, in cui le risposte emotive dei ri-
cercatori a simili tensioni possono esse-
re ben lontane dallo spassionato com-
portamento ideale che comunemente
si immagina. La nostra vicenda, che si
dipana per piu di mezzo secolo, offre
numerosi esempi di tutti questi casi, e
molto altro».
Frank Close insegna fisica a Oxford. Nel cor-
so della sua carriera ha ricoperto numerosi
incarichi, tra i quali la vicepresidenza del-
la British Association for Advancement of
Science, la direzione della divisione di fisica
teorica presso il Rutherford Appleton Labo-
ratory e la direzione del dipartimento di co-
municazione e educazione pubblica al CERN.
È tra i piu noti autori di divulgazione scienti-
fica in Gran Bretagna. Con Einaudi ha pub-
blicato nel 2010 Antimateria.
In copertina: foto Aeriform / Ikon Images / Getty Images.
SAGGI9 32
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© 201G3i ulEiion aueddii tosr.ep .Tao.r,i no
www.eniaud.i.it
ISB9N78 -88-0369--211 2
FranCkl ose
L'enigdmeali !n'f inito
Allrai cedrecvlae ruon iverso
TraduzidoiGn ieo rgPi.Po a nini
GiulEiion aueddii tore
Indice
p.IX Ringraziamenti
L'endiegillmn'af inito
3 Prologo
Amsterdam,I 97I
Parte prima
Genesi
23 I. Ilp untaol l'infinito
46 n. SheltIesrl aenl daQ ED
75 m. FeynmaSnc,h win.g.ee.Tr o mona(geaD yson)
87 INTERVALLGO lain nCii nquanta
89 IV. AbduSsal amc:o mincbieanree
xoo v. YangM,ili s. ..S hea w
x2x VI. L'idendtiiJtoàhW na rd
x4o VII. Ilm atrimodneilloie n terazdieobnoeilde e lettromagnetica
x63 INTERVALLGO lain nSie ssanta
x65 vm. Romperlees immetrie
x96 IX. «Iblo socnueèi s tadtaot ilom ion ome»
237 INTERVALLMOe tàde glain nSie ssanta
239 x. 1967D.aK ibbalS ea laemW einberg
26o XI. «Eo rvai p reseilns tiog n'otHr o oft»
293 INTERVALLIO nizdieoga lnin Sie ttanta
Indice
VI
Partes econda
RivelazoiA opnoec,a lisse
p.2 97 xn. BJe qiu ark cdoeslm o
33o xm. Unac ommeddieag elrir ori
363 INTERVALLIO 975
XIV. Lucpee sante
xv. WideAldym ireRdi,c hDleys erved
Dat utatmim irabteonm, e ritato
XVI.L aG randMea cchina
431 INTERVALLFO indee vle ntessiemcoo lo
xvn.V erslo' infeio nlittroe
xvm.I lf aldòe lilnef inità
479 Poscrdietltlom' a8g gi20o1 1
Glossario
Bibliografia
Indaincael itico
PeMra x e Jack
ilc uaip padrali rVeu oto
è Puunz iznlfei nito
Oldm enf ogrety:eali t shabllef orgot,
Buhte 'rlelm embweirta hd vantages,
whafte ahteds i tdh adta y.
SHAKESPEAREH, enryV ,I V3,·
Dav eccshidi i menteic coamg,eli a ltri,
egldii mentitcuhteiltrr oàe sto,
mar icorcdoegnrr àa nfdiee rezza
leg escthahe ac ompiuto quel giorno.
SHAKESI'EARE,E nricVo,I V3,·