Table Of ContentLa riforma francese
del lavoro:
dalla sécurisation alla
flexicurity europea?
Commento al projet de loi relatif
à la sécurisation de l’emploi
(testo approvato in via definitiva dal
Parlamento francese il 14 maggio 2013)
a cura di Lilli Casano
ADAPT
LABOUR STUDIES
e-Book series
n. 7
ADAPT LABOUR STUDIES E-BOOK SERIES
ADAPT – Scuola di alta formazione in relazioni industriali e di lavoro
DIREZIONE
Michele Tiraboschi (direttore responsabile)
Roberta Caragnano
Lilli Casano
Maria Giovannone
Pietro Manzella (revisore linguistico)
Emmanuele Massagli
Flavia Pasquini
Pierluigi Rausei
Silvia Spattini
Davide Venturi
SEGRETERIA DI REDAZIONE
Gabriele Gamberini
Andrea Gatti Casati
Francesca Fazio
Laura Magni (coordinatore di redazione)
Maddalena Magni
Martina Ori
Giada Salta
Francesca Sperotti
@ 2013 ADAPT University Press – Pubblicazione on line della Collana ADAPT
Registrazione n. 1609, 11 novembre 2001, Tribunale di Modena
La riforma francese
del lavoro:
dalla sécurisation alla
flexicurity europea?
Commento al projet de loi relatif
à la sécurisation de l’emploi
(testo approvato in via definitiva dal
Parlamento francese il 14 maggio 2013)
a cura di Lilli Casano
INDICE
Michele Tiraboschi, Presentazione ................................................................................... 1
Nicole Maggi-Germain, Il posto della formazione professionale continua nel progetto di
legge sulla sécurisation de l’emploi: il conto personale di formazione ............................... 5
Martina Ori, Riforma del lavoro in Francia: la flexisécurité quale elemento di (r)accordo .. 41
Nour-eddine Labiad, Le cause e la genesi della riforma ..................................................... 53
Lilli Casano, Gli strumenti per il governo delle transizioni in una prospettiva di
qualificazione dei lavoratori ............................................................................................. 63
Giulia Tolve, La gestione aziendale dei cambiamenti economico-sociali ........................... 83
Sara Autieri, I nuovi diritti di informazione, consultazione e partecipazione dei lavoratori . 93
Alessandra Sartore, Giulia Tolve, Obiettivi comuni, misure a confronto: le riforme del
lavoro in Francia e in Italia ............................................................................................... 101
Giulia Alessandri, «Je veux redonner espoir aux nouvelles générations» – Il nuovo
contratto di generazione francese .................................................................................... 115
Lilli Casano, Emploi d’avenir: i giovani francesi ed i lavori del futuro ................................ 137
Martina Ori (a cura di), Glossario – Le parole della riforma ............................................... 147
APPENDICE
Projet de loi relatif à la sécurisation de l’emploi (testo definitivo, adottato dal Senato il 14
maggio 2013) ...........................................................................................................................
Accord national interprofessionnel du 11 janvier 2013 pour un nouveau modèle économique et
social au service de la compétitivité des entreprises et de la sécurisation de l’emploi et des
parcours professionnels des salaries ..........................................................................................
Loi n. 2013-185 du 1er mars 2013 portant création du contrat de génération ............................
Accord national interprofessionnel du 19 octobre 2012 relatif au contrat de génération .............
Loi n. 2012-1189 du 26 octobre 2012 portant création des emplois d’avenir .............................
@ 2013 ADAPT University Press
ADAPT LABOUR STUDIES E-BOOK SERIES
ADAPT – Scuola di alta formazione in relazioni industriali e di lavoro
1. Pierluigi Rausei, Michele Tiraboschi (eds.), Lavoro: una riforma a metà del guado,
2012
2. Pierluigi Rausei, Michele Tiraboschi (eds.), Lavoro: una riforma sbagliata, 2012
3. Michele Tiraboschi, Labour Law and Industrial Relations in Recessionary Times,
2012
4. Bollettinoadapt.it, Annuario del lavoro 2012, 2012
5. Buratti, Catalfamo, Correale, Cortesi, Covini, De Virgilio, Di Stani, Fionda, Innesti,
Magni, Mariani, Marrazzo, Massagli, Mazzini, Milito, Morello, Neri, Oddo, Ori,
Perletti, Petruzzo, Pignatti Morano, Salta, Seghezzi, Simoncini, Tolve, Tomassetti,
Valcavi, Vari, Zucaro, I programmi alla prova, 2013
6. Umberto Buratti, Lilli Casano, Lidia Petruzzo (eds.), Certificazione delle
competenze. Prime riflessioni sul decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, 2013
Presentazione
di Michele Tiraboschi
Nei giorni in cui questo ebook era in corso di lavorazione, a quasi un
anno dall’entrata in vigore nel nostro Paese della legge n. 92 del 18
giugno 2012, alcune misure contenute nell’intervento di riforma del
mercato del lavoro italiano sono tornate al centro del dibattito,
confermando le perplessità già espresse all’indomani dell’entrata in
vigore della legge1. Il dibattito di queste settimane, tuttavia, sembra
andare ancora nella direzione sbagliata, continuando a trascurare la
necessità di un cambio radicale di prospettiva nella regolazione del
mercato del lavoro, ma soprattutto proponendo soluzioni vecchie, che
nel nostro paese hanno già dato prova di inadeguatezza.
È proprio al cosiddetto “modello francese” che guarda la task force
nominata dal governo attualmente in carica, alla ricerca di soluzioni per
una situazione occupazionale ormai drammatica. L’esempio francese è
chiamato in causa soprattutto sul versante delle politiche di contrasto alla
disoccupazione giovanile, complice la recente approvazione della legge
sul contrat de géneration, che offre al governo italiano l’opportunità di
rilanciare la proposta della staffetta generazionale, e di cui si dirà più
avanti.
Volgere lo sguardo a quanto sta avvenendo oltralpe può essere utile,
allora, per allargare gli orizzonti della riflessione, per valutare soluzioni
* Professore ordinario di diritto del lavoro, Università degli Studi di Modena e Reggio
Emilia.
1 Vedi M. Magnani, M. Tiraboschi (a cura di), La nuova riforma del lavoro, Giuffrè, 2012.
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2 Michele Tiraboschi
alternative a quelle messe in campo dal nostro legislatore, per
comprendere meglio condizioni di successo e presupposti di
funzionamento di misure discusse anche nel nostro Paese.
Tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013 il governo francese ha lavorato
intensamente per mantenere le promesse elettorali di Hollande in materia
di mercato del lavoro e crescita occupazionale, in particolare attraverso
tre interventi: il progetto di legge sulla sécurisation de l’emploi, l’emploi
d’avenir ed il contrat de géneration.
La progetto di legge sulla sécurisation de l’emploi, ultimo in ordine di
tempo degli interventi sopra citati, rappresenta la summa dell’azione
governativa in tema di lavoro, un tentativo di traghettare definitivamente
il modello sociale francese verso l’orizzonte della flexicurity europea,
perseguendo al contempo l’obiettivo prioritario della riduzione dei tassi
di disoccupazione e quello dell’aumento della flessibilità. Il volume si
apre con l’analisi di Nicole Maggi-Germain, che spiega come la
direzione intrapresa dal legislatore con il progetto di legge si discosti, in
parte, dalla tradizione francese della sécurisation des percours
professionnels ed analizza in maniera approfondita quella che è
probabilmente la misura più originale del testo in commento, cioè il
conto personale di formazione, emblema di un modello di regolazione
del lavoro incentrato sulla persona e non sul suo status occupazionale.
Seguono i contributi di Martina Ori e Nour-eddine Labiad: il primo
presenta una ricostruzione sintetica dei contenuti del progetto di legge
sulla sécurisation, il secondo lo contestualizza, descrivendone le cause e
la genesi con riferimento alle dinamiche del mercato del lavoro francese.
I contributi che seguono analizzano disposizioni specifiche su tre versanti
di particolare interesse: la formazione come strumento di tutela nei
percorsi di carriera discontinui; la capacità delle imprese di organizzare il
lavoro in maniera reattiva e preventiva rispetto alle richieste provenienti
dal mercato; il coinvolgimento dei lavoratori nelle scelte strategiche per
la vita ed il futuro dell’impresa.
Lilli Casano approfondisce il tema del governo delle transizioni e della
mobilità in una prospettiva di accrescimento del capitale umano,
guardando alle disposizioni dell’ANI dell’11 gennaio e del disegno di
legge che lo ha trasposto, riguardanti la formazione e la mobilità esterna
volontaria.
Il contributo di Giulia Tolve si concentra, invece, sulla mobilità interna e
più in generale sugli strumenti di flessibilità interna introdotti
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Presentazione 3
dall’intervento legislativo per garantire alle imprese più ampi margini di
manovra nell’adeguamento della forza lavoro alle esigenze della
produzione.
Sara Autieri affronta il tema dei diritti collettivi, analizzando le misure in
materia di partecipazione e consultazione dei lavoratori, con un focus sui
comitati di igiene e sicurezza, significativamente riformati dal disegno di
legge in commento.
L’analisi del provvedimento si conclude con il contributo di Alessandra
Sartore e Giulia Tolve, che hanno messo a confronto l’intervento di
riforma francese con la riforma italiana del lavoro. Individuando alcuni
macro-temi centrali e affrontati in entrambi i provvedimenti, le due autrici
con l’ausilio di tavole comparative evidenziano le differenti soluzioni e le
diverse logiche con cui problemi ed obiettivi simili sono stati tradotti in
misure concrete.
L’ebook contiene poi un’analisi approfondita di due misure che hanno
fatto da pendant al disegno di legge sulla sécurisation, in relazione in
particolare alla disoccupazione giovanile: l’emplois d’avenir ed il contrat
de génération.
L’emploi d’avenir ha come obiettivo l’assunzione di giovani disoccupati e
poco qualificati in bacini di impiego specifici del terzo settore o del
settore privato, attraverso uno schema che combina incentivi
all’occupazione per le imprese, da un lato, e sicurezza occupazionale e
formazione per i giovani, dall’altro. L’analisi di Lilli Casano prova a fare
emergere le potenzialità ma al tempo stesso i rischi dello strumento,
inquadrandolo nel contesto più ampio delle politiche francesi di insertion
specificamente rivolte ai giovani.
Il contrat de génération appare particolarmente interessante, soprattutto
alla luce del dibattito in corso nel nostro paese sulla staffetta
generazionale, cui sopra si è accennato. Esso mira a combattere lo
svantaggio competitivo di giovani e ultracinquantenni sul mercato del
lavoro, ipotizzando proprio la possibilità di una staffetta tra padri e figli in
cui però – al contrario di quanto previsto nella proposta italiana –
l’intensità occupazionale degli uni e degli altri è garantita ed i benefici si
estendono dalle grandi alle piccole imprese, privilegiando le seconde. Il
contributo di Giulia Alessandri offre una descrizione dettagliata dei
contenuti della misura francese e può offrire spunti interessanti,
evidenziando le differenze con le ipotesi simili che ormai da oltre un
decennio circolano anche nel nostro paese.
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4 Michele Tiraboschi
L’ebook, corredato da una corposa Appendice che contiene i principali
riferimenti normativi e documentazione utile, si chiude con un glossario
terminologico, frutto di un’innovativa attività di ricerca sulla traduzione
specializzata in ambito lavoristico e sulla linguistica del diritto del lavoro
e delle relazioni industriali. L’approccio interdisciplinare e comparato
allo studio delle tematiche del lavoro pone, infatti, rilevanti questioni
linguistiche e terminologiche nella traduzione di termini e concetti propri
di ordinamenti differenti. Attraverso il Glossario, a cura di Martina Ori, si
intende offrire ai lettori strumenti utili per approfondire l’analisi
dell’intervento di riforma francese e nuove chiavi di lettura dei dispositivi
in esame, mediante una opportuna precisazione dell’universo semantico
di riferimento.
* * * * *
Ringraziamenti
Ringrazio Lilli Casano, curatrice del volume, gli autori, la redazione
coordinata da Laura Magni, il gruppo dei revisori linguistici coordinati da
Martina Ori per l'incredibile lavoro svolto a tempo di record.
Questo lavoro ci consente oggi di leggere in italiano un commento di alta
qualità scientifica alla importante riforma del lavoro francese,
contestualmente alla sua approvazione in Parlamento e prima ancora
della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
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Description:14 mag 2013 Martina Ori, Riforma del lavoro in Francia: la flexisécurité quale elemento di (r)
accordo.. 41 . mobilità in una prospettiva di accrescimento del capitale umano,
guardando alle . modernizzazione del dialogo sociale del 20072.
sopravvenire di un rischio specifico (la perdita del l