Table Of ContentRivista Scientifica
fondata nel 1945 da Gaetano Del Vecchio
già diretta da Gaetano e Vittorio Del Vecchio
Custodit vitam qui custodit sanitatem
Sed prior est sanitas quam sit curatio morbi
(Flos Medicinae Scholae Salerni)
Atti del Seminario Nazionale di studio
del Collegio Operatori S.It.I.
La Nuova sanità pubblica:
il ruolo e l'impegno degli igienisti
BEVAGNA (Perugia) - 3 Luglio 2010
Supplemento al numero 3/2010 della rivista
Igiene e Sanità Pubblica Volume LXVI
Indicizzata su MEDLINE e Index Medicus
In collaborazione con:
Direttore Responsabile Direttore Editoriale
Augusto Panà Armando Muzzi
Redazione
Cattedra di Igiene e Medicina Preventiva - Università di Roma Tor Vergata
Comitato Scientifico
Simona Amato, Giovanni Berlinguer, Antonio Boccia, Albert Bosch, Vittorio Carreri,
Gaetano M. Fara, Antonietta Filia, Bertram Flehmig, Elisabetta Franco,
Maria Pia Garavaglia, Giuseppe Giammanco, Donato Greco, Antonino Gullotti,
Elio Guzzanti, Alessandro Maida, Massimo Maurici, Marck McCarthy, Isabella Mastrobuono,
Cesare Meloni, Bruno Paccagnella, Walter Ricciardi, Gianfranco Tarsitani, Giancarlo Vanini
Editore
Iniziative Sanitarie
Viale di Val Fiorita, 86 - 00144 Roma - Tel. 065919418 - Fax 065912007
[email protected] - www.iniziativesanitarie.it
IGIENE E SANITÀ PUBBLICA È INDICIZZATA SU MEDLINE E INDEX MEDICUS.
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Igiene e Sanità Pubblica - Periodico bimestrale a carattere scientifico
Reg. Trib. di Roma n. 4198 del 19.10.1954
Proprietà artistica e letteraria riservata
Accreditato SItI - Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica
Indice
INDICE
D. Lagravinese
Introduzione ai lavori 3
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PRIMA SESSIONE
Gruppo di lavoro Collegio Operatori
F. Bauleo
La nuova sanità pubblica: il ruolo e l’impegno degli igienisti 5
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G. Guarnieri
Rafforzare la sanità pubblica come bene comune in un contesto globale
e locale che cambia 8
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F. Francia
Il nuovo ruolo dell’igienista nel Dipartimento di Prevenzione 12
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G. Pieroni, G. Finzi
La Direzione Medica Ospedaliera nella nuova Sanità Pubblica:
impegni e prospettive professionali 19
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F. Talarico
Igienista e ruoli strategici: quale valore aggiunto? 28
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F. Bauleo
Il distretto dai principi dell’OMS alla nuova sanità pubblica 32
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Discussione 36
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Vittorio Carreri; Maria Antonia Modolo; Augusto Panà; Francesco Talarico;
Daniela Felicioni; Enrico Di Rosa; Ubaldo Bicchielli; Lamberto Briziarelli;
Pietro Manzi; Maria Donata Giaimo
SECONDA SESSIONE
Tavola Rotonda: confronto sulle esigenze di formazione in sanità pubblica
D. Lagravinese 64
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A. Panà 65
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L. Sbrogiò 67
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E. Alonzo 71
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C. Romagnoli 75
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M. Lizza 81
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L. Briziarelli 86
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V. Carreri 92
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Conclusioni
La Nuova sanità pubblica: il ruolo e l'impegno degli igienisti 1
PRIMA SESSIONE. GRUPPO DI LAVORO COLLEGIO OPERATORI
Il consiglio direttivo del collegio degli operatori di sanità pubblica ha dato mandato
ad un gruppo di lavoro di operatori di produrre un documento, a partire da quello
della Conferenza di Pisa del 2007 “Il Futuro dell’Igiene, della Medicina Preventiva,
della Sanità Pubblica” finalizzato a chiarire e rafforzare identità e ruolo degli igienisti
nel percorso per una nuova sanità pubblica, da presentare al Congresso nazionale
di Venezia. Il lavoro è in corso e questo seminario vuole essere un momento di
confronto.
Programma
Ore 10 Introduzione ai lavori: D. Lagravinese, coordinatore Collegio Operatori
Gruppo di lavoro Collegio Operatori
Ore 10,30 Moderatore: A. Simonetti, vice-coordinatore Collegio Operatori
Interventi:
F. Bauleo, coordinatore Gruppo di lavoro
G. Guarnieri, presidente SItI Umbria
F. Francia, direttore Dipartimento Prevenzione, Bologna
G. Pieroni, direttore Presidio ospedaliero Ausl Bologna
F. Talarico, responsabile Servizio di Epidemiologia - Direzione medica di presidio Azienda
Ospedaliera Pugliese Ciaccio, Catanzaro
Intervento programmato: M.A. Modolo, socio onorario SItI
Ore 12,30 Discussione
Tavola Rotonda: confronto sulle esigenze di formazione in sanità pubblica
ore 14,30
Moderatori:
A. Panà, coordinatore Collegio Docenti Universitari
D. Lagravinese, coordinatore Collegio Operatori
Interventi:
L. Sbrogiò, direttore Dipartimento di Prevenzione ULSS 19 Adria - Rovigo
G. Giovanardi, direttore presidio ospedaliero Ausl Parma
E. Alonzo, coordinatore gruppo di lavoro Alimenti SItI
C. Romagnoli, responsabile Qualità Dipartimento di Prevenzione Ausl 2Umbria-Perugia
M. Lizza, presidente SITI Abruzzo-Molise
L. Briziarelli, professore di Igiene, Università di Perugia
Discussione
ore 16,45
Conclusioni dei lavori: V. Carreri, Giunta esecutiva SItI
Sede del seminario: Ambulacro del Teatro romano (I sec. d.C.) - via del Teatro romano
Comitato scientifico e organizzatore:
Guido Guarnieri 3473317209 [email protected]
Filippo Bauleo 3407318486 [email protected]
Atti del Seminario a cura di:
Filippo Bauleo, Michela Cardamone, Letizia Damiani, Guido Guarnieri
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La Nuova sanità pubblica: il ruolo e l'impegno degli igienisti
PRIMA SESSIONE. GRUPPO DI LAVORO COLLEGIO OPERATORI
Introduzione ai lavori
Domenico Lagravinese
Coordinatore Collegio Operatori
Io mi fermerò ai saluti e ringraziamenti a Bauleo e Guarnieri per questa bella
iniziativa, voluta e mantenuta nelle aspettative. Poi vedremo lo svolgimento dei
lavori come vanno oggi, e questo è affidato alle nostre intelligenze. Questa è una
iniziativa che è stata pensata in seno al Collegio degli Operatori sullo sviluppo del
documento di Pisa, che voi ricordate, “Il futuro dell’igiene”. A Pisa il presidente
Maida lo presentò come nuovo pamphlet condiviso dell’igiene e della nuova igiene
per la nostra società scientifica. È un documento che merita una rivitalizzazione e
una continua ridiscussione. Con la prof. Modolo, che saluto, abbiamo avuto qualche
scambio epistolare su questa sulla revisione e sulla pubblicazione di un nuovo
documento.
Bisogna ringraziare per la stesura del documento di Pisa due persone in particolare
i due presidenti dei collegi dell’epoca, era il 2007. Tutta la storia inizia a Bari nel
2005 con un incontro istituzionale della società cioè la giunta esecutiva, il collegio
degli operatori e il collegio degli universitari; poi si misero al lavoro i due presidenti
dei collegi Panà e Carreri, in maniera estremamente dialettica, e venne fuori quel
bel documento innovativo su molti punti.
Il Collegio degli Operatori attuale, quando si è insediato, è ripartito da quel
punto. Ne abbiamo ridiscusso con Filippo Bauleo, che si è preso l’onere di coordinare
un gruppo di lavoro del Collegio operatori per rileggere e rivitalizzare alcuni aspetti
e siamo arrivati a questo incontro di oggi per discuterne in maniera ampia.
C’era anche l’esigenza dell’incontro e confronto tra i due collegi, il Collegio
degli Operatori e il Collegio degli Universitari. Abbiamo con noi oggi il prof. Panà
che presiede l’altro collegio e abbiamo di comune accordo definito che era
opportuno fare ancora degli step di approfondimento, prima di organizzare questo
incontro.
Il programma di oggi prevede una seconda parte in cui il prof. Panà insieme a me
coordinerà una sessione sulla formazione, sulla didattica e la ricerca, che è uno dei
punti su cui sicuramente gli operatori di sanità pubblica e gli universitari dovranno
reintendersi per ridefinire questa figura dell’igienista che come sentiremo nelle
La Nuova sanità pubblica: il ruolo e l'impegno degli igienisti 3
PRIMA SESSIONE.I GNRTURPOPDOU DZIIO LNAEV AOIR LOA VCOORLLIEGIO OPERATORI
relazioni che ho avuto il piacere di sfogliare perché i colleghi me le hanno già
inviate, tutti hanno preso atto che è una figura in estrema evoluzione che non è
più ancorata e ancorabile a vecchie visioni ma è cambiato proprio il nostro ruolo
nella sanità pubblica e promozione della salute.
Mi fermo a questa presentazione della giornata di oggi. Avremo relatori importanti,
ringraziamo tutti, alcuni dei quali sono venuti da lontano, Talarico dalla Calabria,
Francia, Guarnieri, Pieroni. Ci intratterranno per la prima parte della giornata e
poi la tavola rotonda sul confronto delle esigenze di formazione in sanità pubblica
che vedranno Sbrogiò, Giovanardi, Alonzo, Romagnoli, Lizza e il prof. Briziarelli,
che gioca in casa e salutiamo anche lui come nostro ospite e maestro in queste
cose. Mi fermo qui e passo il ruolo di moderatore al vicepresidente del collegio
degli operatori Andrea Simonetti e a Filippo Bauleo perché si dia inizio alla giornata,
e stimolo voi tutti ad una partecipazione attiva al dibattito che produca nuovi
apporti concettuali sui temi in discussione. Grazie a tutti e grazie ancora a Guido
per la splendida ospitalità in questa bellissima sede.
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La Nuova sanità pubblica: il ruolo e l'impegno degli igienisti
PRIMA SESSIONE. GRUPPO DI LAVORO COLLEGIO OPERATORI
La nuova sanità pubblica:
il ruolo e l’impegno degli igienisti
Filippo Bauleo
Coordinatore Gruppo di lavoro Collegio operatori SItI
Stiamo lavorando per questa rivisitazione del documento di Pisa. Abbiamo chiamato
il documento in costruzione “la Nuova sanità pubblica: il ruolo e l’impegno degli
igienisti”. L’obiettivo che ci siamo prefissi come gruppo è di sviluppare un quadro di
riferimento per rafforzare l’identità e il ruolo dell’igienista in un percorso per una
nuova sanità pubblica. Le aree principali di attività dell’igienista, del professionista di
sanità pubblica sono i Dipartimenti di Prevenzione (sono 160 in Italia), i Distretti (sono
700), sono le Direzioni mediche ospedaliere (in Italia vi sono 450 strutture ospedaliere
gestite direttamente dalle USL e 145 Aziende Ospedaliere). La nostra Società si
chiama Igiene Medicina Preventiva Sanità Pubblica. Allora, la prima cosa è
ripuntualizzare la terminologia. Per me, e l’ho portato al confronto dei colleghi, igiene
vuol dire “tecniche igienistiche”, “tecniche di prevenzione”, medicina preventiva è
intesa come “programmi di prevenzione collettiva” e sanità pubblica, che ingloba la
medicina preventiva è “programmazione organizzazione e gestione dei servizi”.
Dal documento di Pisa, da cui giustamente dobbiamo ripartire, prendiamo alcuni
punti cruciali:
• il concetto di sanità pubblica: l’insieme delle azioni realizzati dalla società per il
miglioramento della salute della popolazione;
• la sanità pubblica richiede strategie innovative, di collaborazione con le altre
discipline e con la politica;
• l’impegno del servizio sanitario con il mondo della scuola e con l’educazione
permanente dei cittadini;
• il ruolo fondamentale degli igienisti come specialisti, gli unici specialisti delle
discipline mediche e sanitarie, che hanno una visione globale dei problemi;
• il ruolo della Siti come referente scientifico nazionale e internazionale ma anche
con un sempre più efficace radicamento sul territorio, grazie all’impegno sostenuto
dalle diverse sessioni regionali.
La Nuova sanità pubblica: il ruolo e l'impegno degli igienisti 5
PRIMA SESSIONE. GRUPPO DI LAVORO COLLEGIO OPERATORI
Voglio accennare, in maniera assai sintetica, con alcuni esempi, ai cambiamenti, alle
difficoltà e alle problematicità della situazione attuale, che impongono aggiustamenti
e approfondimenti, anche di documenti ben fatti come quello di Pisa.
Il Rapporto 2009 dell’Osservatorio Europeo sui Sistemi e sulle Politiche Sanitarie si
interroga sui finanziamenti e sulla sostenibilità dei sistemi di sanità pubblica. Gli esperti
dell’osservatorio non condividono l’idea comunemente diffusa secondo cui in futuro
per coprire le spese sanitarie sarà necessario fare appello alle compagnie private di
assicurazione, ma anzi affermano che i finanziamenti privati minacciano la validità
dei sistemi sanitari: l’equità che dovrebbe avere un sistema sanitario pubblico non
potrà mai essere data da sistemi assicurativi privati, i quali portano invece ad aumentare
costi e inappropriatezza.
Il Rapporto si conclude con l’indicazione alla necessità di rivalutare le priorità,
ridefinire come riallocare le risorse, riorganizzare i sistemi sanitari. Ma, cosa è questo se
non ruolo, compito, funzione del medico igienista?
In Italia il 43° Rapporto del CENSIS sulla situazione sociale del paese, per l’anno
2009 titola “la sanità nell’anno della crisi”:
• i cittadini italiani pagano più di tasca propria le spese per la salute e le spese private
per la salute crescono in quota maggiore nelle fasce di reddito più basse;
• l’ospedale mantiene ancora il ruolo di catalizzatore della risposta sanitaria;
• la strutturazione delle cure primarie risulta in difficoltà, ancora troppo
caratterizzata da accessibilità limitata e isolamento professionale.
Questo per dare un assai parziale spaccato dei problemi complessi in cui interveniamo.
Come coordinatore del gruppo di lavoro, presento i colleghi che lavorano nel gruppo:
Ubaldo Bicchielli, Guido Guarnieri, Fausto Francia, Tiziana Menegon, Francesco
Talarico, Gianni Pieroni. C’è una bozza in lavorazione, negli interventi che seguono le
parti principali saranno esposte, ci aspettiamo da questa giornata stimoli ulteriori per
continuare a lavorare nella stesura del documento. Concludo facendo alcune domande,
alle quali abbiamo iniziato a rispondere come gruppo di lavoro, che possono costituire
spunti ulteriori per la discussione di questa giornata, che sicuramente ci aiuterà a
migliorare il lavoro che stiamo facendo.
Rispetto alla nuova sanità pubblica,
1. Può considerarsi la promozione della salute la centralità della nuova sanità
pubblica?
Quali sono gli elementi a favore e quali quelli ostacolanti nella situazione
attuale del sistema?
È difficile orientare il sistema nella linea strategica della promozione della salute?
2. Quale contributo la disciplina igienistica può dare alla promozione della salute?
3. Quale organizzazione facilita la centralità della promozione della salute?
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La Nuova sanità pubblica: il ruolo e l'impegno degli igienisti
PRIMA SESSIONE. GRUPPO DI LAVORO COLLEGIO OPERATORI
4. Come il Dipartimento di Prevenzione è centrale nella promozione della salute?
5. Il programma (europeo e la sua lettura nazionale e regionale) “guadagnare
salute” può rappresentare una “svolta” ? Come rispetto ai principi guida della
promozione della salute e della sanità pubblica?
6. Il Piano nazionale della prevenzione, recentemente approvato, come si può
valutare, da questo punto di vista?
7. La continuità delle cure può essere l’altro elemento centrale della nuova
sanità pubblica?
8. Il ruolo di regia organizzativa, di costruzione di relazioni, proprio del medico
igienista può trovare pieno utilizzo e valorizzazione in questo approccio
innovativo? In che modo dal punto di vista gestionale? Quali alleanze? Quali
strumenti di comunicazione?
9. Quale il ruolo dell’ospedale e della direzione medica ospedaliera per la
promozione della salute e per la continuità delle cure?
10. Relazioni tra Dipartimenti clinici e Direzione medica ospedaliera: come
valorizzare il ruolo dell’igienista?
La Nuova sanità pubblica: il ruolo e l'impegno degli igienisti 7
PRIMA SESSIONE. GRUPPO DI LAVORO COLLEGIO OPERATORI
Rafforzare la sanità pubblica come bene comune in
un contesto globale e locale che cambia
Guido Guarnieri
Presidente SItI Umbria
Ho curato la parte introduttiva di questo documento in costruzione. Il documento
intende proporre un quadro di riferimento per rafforzare identità e ruolo degli igienisti
nel percorso per una nuova sanità pubblica, a partire dal documento della Conferenza
di Pisa del 2007 “Il Futuro dell’Igiene, della Medicina Preventiva, della Sanità Pubblica”,
un testo che mantiene tutta la sua validità e che si intende aggiornare in considerazione
dei veloci cambiamenti del contesto globale. In quel documento veniva enunciato il
concetto di una Nuova Sanità Pubblica e si auspicava una maggiore integrazione con
tutte le altre attività della società. Purtroppo, a fronte di importanti enunciazioni di
principio, vanno registrate sconfitte che mettono in dubbio il mantenimento non solo
dei servizi di prevenzione, ma più in generale del Servizio Sanitario Nazionale. Ricordo
a titolo di esempio l’impotenza suscitata in tutti gli italiani dalla drammatica situazione
dei rifiuti. Ricordo la contraddittoria vicenda della vaccinazione nei confronti della
influenza H1N1, con una caduta verticale della credibilità di tutti i servizi pubblici.
Sottolineo come in questi episodi si sono intrecciati, seppur in modo diverso, interessi
economici, in un caso di importanti aziende farmaceutiche e in un altro di industrie
che smaltivano rifiuti con la complicità della criminalità organizzata.
Possiamo riportare alla memoria almeno due dei documenti che hanno ispirato l’azione
degli igienisti finora e chiederci quanto di quei documenti è stato davvero portato
avanti con convinzione, stante anche le carenze di risorse assegnate, possiamo anche
riflettere su quanto velocemente cambi lo scenario attorno a noi e come ciò impone
alla nostra attenzione accanto a tradizionali modelli perseguiti, anche nuove chiavi di
lettura.
10 Punti EUPHA1 sul Futuro della Sanità Pubblica in Europa
Il concetto di Nuova Sanità Pubblica, secondo cui la salute rappresenta un
investimento per la vita della comunità. La Nuova Sanità Pubblica si concentra sul
1 10 Punti sul Futuro della Sanità Pubblica in Europa - documento EUPHA 2004-1.
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La Nuova sanità pubblica: il ruolo e l'impegno degli igienisti
Description:Gaetano M. Fara, Antonietta Filia, Bertram Flehmig, Elisabetta Franco, DM 1.8.2005 MURST “Riassetto Scuole di Specializzazione di Area