Table Of ContentMaria Cristina Mancini
Introduzione allo studio
della numismatica
Problematiche metodologiche
Vol.1
A
RACNE
Copyright © MMVI
ARACNEeditrice S.r.l.
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via Raffaele Garofalo, 133 A/B
00173 Roma
(06) 93781065
ISBN88–548–0871–7
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I edizione: novembre 2006
INDICE
Prefazione I
Introduzione IV
Capitolo I
Introduzione alla Numismatica e storia degli studi 1
Capitolo II
La premoneta e la nascita della moneta 11
Capitolo III
Metalli e Miniere 28
Capitolo IV
Sistemi di fabbricazione delle monete 36
Capitolo V
Questioni di terminologia 44
Capitolo VI
Nozioni di Metrologia 49
Capitolo VII
Nomenclatura delle monete Greche e Romane 59
Capitolo VIII
Monete anomale Greche e Romane e forme
monetiformi ma non monetali 70
Capitolo IX
L’Aes rude le prime forme di Aes Signatum 93
Capitolo X
I magistrati Monetali in Grecia e a Roma 100
Capitolo XI
Problemi di datazione del denario e
delle monete antiche 113
Capitolo XII
Banche e banchieri in età romana 127
Capitolo XIII
Prezzi e monete nel mondo romano 134
Capitolo XIV
Come si scheda e valuta una moneta 141
Bibliografia 152
Tavole 158
PREFAZIONE
di
Emanuela Koch Dandolo Fabbricotti
L’insegnamento della Numismatica Antica o Greco-Romana
è ora finalmente diffuso in quasi tutte le Facoltà di Lettere o di
Beni Culturali negli Atenei italiani, mentre fino a pochi decenni
fa, esso era praticato solamente in tre o quattro di questi. D’altra
parte la disciplina numismatica ha fatto in questi anni molti
progressi e nuovi importanti studi hanno messo a fuoco e risolto
tanti problemi, primo fra tutti quello della datazione del denario
romano, che aveva contrapposto la scuola italiana da quella in-
glese nell’interpretazione di fonti letterarie. Oggi sappiamo che,
dopo gli scavi di Morgantina in Sicilia, le due teorie erano inat-
tendibili.
I contributi dell’Archeologia e della Storia Antica sono stati
di primaria importanza, così la Numismatica può essere final-
mente inserita nelle discipline storico-archeologiche per aver
ricevuto e dato conferme importanti per la conoscenza del mon-
do antico.
I nuovi studi numismatici hanno portato nuova luce su molti
problemi soprattutto cronologici per tante emissioni nel mondo
antico, sia greco che romano, e fra i tanti cito il basilare lavoro
in due volumi di Michael Crawford sulla monetazione repubbli-
cana romana che, con approfondimento storico, ha potuto colle-
gare monete, in particolare denari e bronzi, a magistrati della
zecca urbana o di zecche italiane per volontà di Roma nel mo-
mento in cui la città non aveva contatti con alcune zone della
penisola, cioè durante la seconda guerra punica, fornendo una
seriazione cronologica: un grande passo avanti rispetto alle
pubblicazioni sullo stesso argomento finora di grande consulta-
zione (Sydenham, Grueber, Belloni, ecc.).
Gli studenti molto spesso si avvicinano agli studi numisma-
tici per una passione di collezionismo, perché hanno qualche
moneta in casa o per la curiosità di vedere esemplari reali o in
II Prefazione
diapositiva e non si aspettano di doversi confrontare con pro-
blemi storici, tecnici, ponderali, politici ed economici. La Nu-
mismatica è infatti una disciplina multiforme, che si può affron-
tare da vari punti di vista.
Per questa ragione e per l’evoluzione recente delle sue pro-
blematiche, vi era necessità di un manuale che ne illustrasse i
vari aspetti dal periodo della cosiddetta pre-moneta, dal baratto,
dalla moneta naturale e dallo scambio con metalli a quello della
creazione della moneta di elettro in ambiente ionico. La sua in-
venzione fu così importante che fu recepita in brevissimo tempo
dalle città o stati dell’antica Grecia specie quelli con governi
democratici, mentre fu accolta con meno entusiasmo da quelli a
regime monarchico. Già nel VI secolo a.C. le città greche della
madrepatria e quelle delle colonie avevano zecche proprie che
emettevano monete in genere d’argento, contraddistinte da raf-
figurazioni inerenti alle loro leggende, o alla loro storia o al loro
etnico. Alla fine dell’Impero Romano anche i barbari si resero
conto dell’importanza della moneta e abbiamo esemplari di imi-
tazione, che sono da considerare una continuazione della mone-
ta romana in aree periferiche. Così la Numismatica antica non
termina con l’impero romano, ma cronologicamente lo supera.
Nella loro preparazione agli esami, gli studenti avevano a di-
sposizione manuali ormai “vecchi” anche se molti argomenti
sono ancora di attualità (ad esempio quello di Laura Breglia),
ma che specie per la cronologia e storia del denario romano de-
vono essere considerati sorpassati. Vi erano poi le dispense
spesso fornite dai docenti nelle varie Università, ma queste era-
no legate alla tematica dei corsi monografici e quindi davano
una visione parziale della disciplina stessa. Occorreva dunque
un volumetto che fornisse una visione generale dei problemi,
della storia della moneta, della storia degli studi, della circola-
zione, delle alleanze monetarie, delle tecniche usate, fusione e
coniazione, dell’importanza dei cosiddetti tesoretti, del ritrova-
mento di monete in scavi regolari, delle legende, dei sistemi
ponderali che indicano le aree di mercato ed infine anche dello
III Prefazione
stile. Alcuni conii sono infatti opere d’arte, specie quelli sicilia-
ni e sono addirittura firmati dagli artisti tra l’altro contesi da va-
rie città.
Questo lavoro della Dott. Maria Cristina Mancini corredato
da disegni e tavole esplicative, vuole essere un aiuto agli stu-
denti per una miglior comprensione della Numismatica Antica,
un facile e scorrevole approccio alla disciplina che in questi an-
ni è finalmente uscita dal quasi anonimato per essere inserita
nelle materie fondamentali, in quanto primario aiuto alle Scien-
ze storiche ed archeologiche. Gli argomenti monografici po-
tranno continuare ad essere trattati in dispense fornite agli stu-
denti, che leggendo questo volume della dott.ssa Mancini trove-
ranno la base metodologica su cui impostare argomenti partico-
lari. È quindi un’opera meritoria che faciliterà lo studio della
Numismatica e per questa sua fatica dobbiamo ringraziarne
l’autrice, che è stata una mia tenace collaboratrice durante gli
ultimi anni del mio insegnamento.
IV
INTRODUZIONE
Questo piccolo manuale è il risultato delle lezioni tenute dal-
la Cattedra di Numismatica Antica nel corso degli anni ed in-
tende essere, come dice il titolo stesso, introduttivo allo studio
della numismatica e delle monete antiche, in modo da mettere
in grado coloro che seguono il corso e a tutti quelli che si avvi-
cinano per la prima volta a questa materia di conoscere ed even-
tualmente riconoscere le monete antiche fornendo loro le basi
tecniche, pondometriche, iconografiche e storiche. La pondo-
metria è una disciplina specifica della numismatica che studia le
monete attraverso l’analisi del loro peso e che ricostruisce
l’evoluzione dei sistemi ponderali utilizzati in varie epoche, siti
e popolazioni.
Una parte delle lezioni del corso è basata sulle nozioni tecni-
che basilari indispensabili per poter poi procedere allo studio
delle diverse emissioni monetarie. Si forniranno inoltre gli
strumenti necessari per eseguire la schedatura del repertorio
numismatico e la sua valutazione. Dal punto di vista cronologi-
co la materia di studio comprende la nascita della numismatica
come disciplina scientifica e i primi studi, il commercio e gli
scambi in età preistorica e protostorica, le primitive forme di
premoneta, la nascita della moneta, la monetazione Greca, in-
cluse le monete del mondo coloniale, accenni alle varie emis-
sioni monetarie, e la monetazione Romana, sia repubblicana che
imperiale. In questa succinta raccolta dei testi delle varie lezioni
si prende in esame la moneta nella sua evoluzione di tipo, emis-
sione e iconografia, dando una panoramica generale completa a
chi per la prima volta si avvicina al mondo della moneta antica.
L’opera completa si compone di tre piccoli volumi che ri-
percorrono in breve la storia della numismatica e della moneta
dalla nascita fino alla prima età medievale. Il Volume I, dal tito-
lo esplicativo Introduzione allo studio della Numismatica. Pro-
blematiche metodologiche, vuol essere una raccolta di dati e di
tesi di vari studi e studiosi che possa portare lo studente o il
V
semplice appassionato ad affrontare il complicato mondo della
numismatica, soprattutto fornendo loro delle buone basi scienti-
fiche. Il Volume II, intitolato L’evoluzione della moneta greca e
romana, tratterà delle monetazioni, principalmente dal punto di
vista storico, dell’antichità come quella greca e quella romana,
fondamentali per poter far fronte allo studio delle monetazioni
successive e completare anche un quadro storico, artistico ed
archeologico spesso privo di nozioni importanti come possono
essere le fonti numismatiche. L’ultima parte della collana, il
Volume III, Emissioni monetarie di età medievale, indagherà la
monetazione altomedievale e della prima età medievale, dando
un quadro organico della complessa situazione e delle numerose
monetazioni che seguirono dopo la caduta dell’Impero Romano
e fornendo la base per le monetazioni successive.
In questa sede colgo l’occasione per ringraziare alcune per-
sone che sono state importanti e determinanti nella mia carriera
di studiosa ed in particolare nella stesura di questo libro. Il mio
primo pensiero ed i miei più sinceri ringraziamenti vanno alla
Professoressa Emanuela Fabbricotti, mia maestra, la quale mi
ha insegnato ad amare questa materia e con la quale ho intrapre-
so lo studio della numismatica e continuo ancora a dissertare e
confrontare sui vari argomenti ad essa inerenti. Soprattutto a lei
devo la bellissima esperienza didattica universitaria e la stesura
di questo manuale.
Un sentito ringraziamento va ai miei colleghi ed amici Oliva
Menozzi e Domenico Fossataro, grazie ai quali il volume ha
preso forma, per l’aiuto e dai quali ricevo sempre lo stimolo e lo
sprone a lottare e ad affrontare con spensieratezza anche i mo-
menti più difficili.
Ringrazio Massimiliano Lamonaca ed Eugenio Di Valerio, il
primo per l’appendice sulla pulizia di monete ed il secondo per
la bella immagine di copertina.
Ma il mio grazie più sentito va a mio marito che con tanto
amore e tanta pazienza ha sopportato e continua a sopportare i
miei mugugni, le mie distrazioni e le mie assenze per i miei stu-
di numismatici.
I
INTRODUZIONE ALLA NUMISMATICA E
STORIA DEGLI STUDI
I.1 Per una definizione della numismatica
Per poter rendere comprensibile con una definizione quanto
più esplicativa possibile il termine Numismatica, tra le innume-
revoli espressioni che sono state proposte dagli studiosi, quella
che forse più si avvicina è tratta dal Babelon nel suo Traité des
monnaies grecques et romaines, opera sulla quale si avrà spesso
modo di ritornare. Nella sua affermazione egli sostiene che:
‘la numismatica è la scienza delle monete sotto tutti i loro
aspetti e in tutto ciò che le concerne e che loro si riferisce; os-
sia sotto l'aspetto economico, legislativo, metrologico e artisti-
co, nei loro rapporti con le altre brache della scienza storica
ed archeologica come mitologia, epigrafia, iconografia, ….’
Quindi la numismatica è la scienza che studia la moneta in
maniera dettagliata e complessiva, utilizzando il dato scientifico
che la stessa moneta ci fornisce sia nello studio intrinseco del
reperto numismatico, e quindi della datazione, della tipologia,
della circolazione monetaria, dell’iconografia; ma anche nello
studio più ampio di ricostruzione del contesto storico, politico,
giuridico, economico, sociale ed artistico di emissione.
I.2 Problemi di cronologia
Come nella storia politica le tappe sono divise in periodi
molto lunghi denominati evi, così per la storia della moneta si
ha una suddivisione in periodi lunghi e complessi che hanno da-
to forma ad una numismatica antica, una medioevale, una mo-
derna ed una contemporanea. Spesso vi sono delle sfalsature o
sovrapposizioni cronologiche con le date canoniche della storia:
ad esempio è stata fissata come data per la fine della moneta