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lettori che desiderano informarsi sui libri e sull'insieme
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delle attività della Società editrice il Mulino possono con
sultare il sito Internet:
.mulino.it
www
HERMANN BENGTSON
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il Mulino
ISBN 88-15-09560-8
Ein/uhrung in die alte Geschichte,
Edizioonrei ginale: Miinchen, C.H. VBeerclka'gssche
buchhand(lOusncgBa erc k1)97,5 . Copyrig1h97t5© b yC .HB.e ck'sVcehrel agsbuchhandlung
il
(OscBaerc kM)ii,n cheCno.p yri©g 1h99t0 byS ocieedtiàt rMiuclei no, BoNluoogvenada i.z io
ne2 003. Traduzieoden dei zione aic tuardlaiiA annsae lBmaor oni.
Tutitd ii ristotnrioi servNaetsis.u pnaar dtieq uesptuab blicapzuiòeso sneer feo tocopriiaptrao,
dottaar,c hivmieamtoar,i zozt artaas meisnqs uaa lsfioarsmioa m ezz-oe lettromneicccoa,n ico,
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reprogrdaifgiicto-a,sl ene o nn etie rmipnrie vistlie gdcgahelle ta u telDai ritto dP'eAru tore.
il .mulino.it/edizioni/fotocopie
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7
Premessa
La 9
I. storia antica. Delimitazioni spaziali e temporali
1 7
Il. Gli studi di storia antica dal Rinascimento ad oggi
39
lii. I fondamenti dello studio della storia antica
Cronologia
1. 39
Geografia
2. 49
Antropologia
57
3.
IV. 89
Le fonti
Le fon ti primarie di carattere letterario e documentario 0
1. 9
Storiografia
102
2.
Mito, saghe eroiche e tradizione popolare
1 1 7
3.
165
V.
I monumenti
6 INDICE
VI.
Scienze fondamentali specifiche: epigrafia, papirologia
1 79
e numismatica
Epigrafia
1 80
1.
Papirologia 1 86
2.
Numismatica 1 89
3.
VII. 2 1 3
La storia antica e le altre scienze dell'antichità
VIII. 221
Opere di consultazione e riviste
h
Il manuale di Bengtson si fece subito notare ( e recensori anc e illustri
h h
anno contribuito a migliorarlo) per la c iarezza, l'equilibrio, la competen
h
za, l'ampia prospettiva all'interno della quale i problemi antic i e i dibattiti
moderni erano collocati. L'opera stata riproposta in ben otto successive
è
edizioni in un arco di tempo di trenta anni (dal 1 949 al 1 97 9 ) , ogni volta ar
h
ricc ita ed aggiornata. Pur pensato per gli studenti di lingua tedesca, teneva,
h
e sempre a tenuto conto, dei lavori pubblicati nelle altre lingue di cultura,
h
compreso l'italiano: un tratto quest'ultimo c e non sempre presente nella
è
produzione straniera; m a Bengtson era attento e profondo conoscitore della
cultura italiana: in gioventù aveva trascorso un anno accademico presso
l'Università e la Scuola normale superiore di Pisa, a perfezionarsi in studi
egittologici con A . E. Breccia.
fl
Caratteristica altamente positiva dell' attività di Bengtson, ri essa piena
mente in questa Introduzione, la sua visione unitaria della storia antica,
è
h
orien tale, greca e romana; concezione c e egli derivava dal suo maestro Wal
ter Otto e owiamente da Eduard Meyer. Il pensare la storia greca e la storia
h
romana inserite nel vasto quadro delle civiltà antic e era in Bengtson nutrito
dalla conoscenza delle lingue e delle civiltà orientali, e l'unità della storia an
tica era concretamente verificata nell'indagine delle realtà istituzionali, poli
h h
tic e e culturali antic e.
ANSELMO BARONI
<<La storia antica non è altro e non può essere altro che parte dell'unica
storia universale, e di ciò non dovrebbero mai dimenticarsi né gli storici del-
antichità né gli storici del mondo moderno>>. Queste parole di Eduard
1'
Meyer stanno a buon diritto all 'inizio dello studio della storia antica, a pre
scindere dal fatto che la storia dell'antichità si sia sviluppata come settore
specifico nell'ambito della storia universale. Soltanto motivi di convenienza
sono stati decisivi per questa evoluzione, ed in modo particolare l'impossibi
lità per l' uomo di esaminare criticamente l'immenso campo della storia
'
umana, dai suoi inizi più remoti fino ad oggi, nel corso di un'unica vita. In
secondo luogo, la posizione particolare della storia antica può essere moti
vata dalla compattezza esteriore del materiale documentario antico. D'altra
parte, i confini tra la storia antica e la storia moderna in realtà sono pura
mente c onali, si sono cioè venuti formando per tacito accordo tra chi
onvenzi
era interessato alla ricerca. Del resto, i doveri dello storico del mondo antico
non sono affatto diversi da quelli dello studioso di storia medievale e di sto
ria moderna; l<? spirito della critica storica, la volontà di dare forma storica al
passato deve animare allo stesso modo tutti coloro che si impegnano nella
ricerca storica, anche se padroneggiano province diverse del grande impero
della storia universale.
'
E perciò ovvio che la storia dell'antichità non può essere trattata separa�
tamente dal rimanente sviluppo storico. Mille fili si tendono dall'antichità al
medioevo, da questo all'età moderna. Soltanto chi ha dimestichezza con la
storia medievale e moderna, avrà l'occhio per la continuità storica e per va-
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