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SAGGI E DOCUMENTI DEL NOVECENTO
HANNAH ARENDT
L CONCETTO D'AMORE
IN AGOSTINO
SAGGI E DOCUMENTI DEL NOVECENTO
SAGGI E DOCUMENTI DEL NOVECENTO
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HANNAH ARENDT
IL CONCETTO D'AMORE
IN AGOSTINO
SAGGIO DI INTERPRETAZIONE FILOSOFICA
TRADUZIONE E CURA DI LAURA BOELLA
SE
Titolo originale:
Liebesbegriff bei Augusti» Versuch einer philosophischen Interpretation
© 1929 by Julius Springer Berlin
© 1992 SE SRL
VIA MANIN 13 - 20I2I MILANO
ISBN 88-7710-247-0
INDICE
Abbreviazioni n
INTRODUZIONE 13
PARTE PRIMA: AMOR QUA APPETITUS 21
1. LA STRUTTURA DELL'APPETITUS 23
2. CARITAS E CUPIDITAS 31
3. ORDINATA DILECTIO 48
APPENDICE I 54
APPENDICE II 56
PARTE SECONDA: CREATOR - CREATURA 59
1. IL CREATOR INTESO COME ORIGINE DELLA CREATURA 6l
2. CARITAS E CUPIDITAS 92
3. DILECTIO PROXIMI 114
APPENDICE 121
PARTE TERZA: VITA SOCIALIS 125
AMORE, COMUNITÀ IMPOSSIBILE IN HANNAH ARENDT
di Laura Boella 149
IL CONCETTO D'AMORE IN AGOSTINO
A mia madre
Abbreviazioni
Le citazioni, nel corso della trattazione, seguono l'edizione maurina (Mi-
gne, Paris) in particolare per quanto concerne la suddivisione in paragrafi. Il
Corpus scriptorum ecclesiasticorum latinorum, ove disponibile, è stato utilizza-
to per la lezione dei testi. La suddivisione in paragrafi dell'edizione maurina
viene segnalata con interspazi maggiori tra le singole parti.
Act. c. Fel. Man. = Act a contra Felicem Manichaeum
D b. vita = De beata vita
D. bono coni. = De bono coniugali
Cat. rud. = De catecbizandis rudibus
Civ. Dei = De civitate Dei
Conf. = Con/essiones
De cont. = De continentia
C. duas ep. Pel. = Contra duas epistolas Pelagianorum ad Boni-
facium
C. Faust. Manicb. = Contra Faustum Manichaeum
C. Jul. Pel. = Contra julianum Pelagianum
Op. imp. = Contra secundam Juliani responsionem im-
perfectum opus
Discipl. christ. = De disciplina Christiana
Div. quaest. ad Simpl. = De diversis quaestionibus ad Simplicianum
De div. quaest. Sj = De diversis quaestionibus octoginta tribus
Doctr. christ. = De doctrina Christiana
Enchir. = Enchiridion de fide spe et caritate
En. in Ps. = Enarrationes in Psalmos
Ep. = Epistolae
Ep. in Rom incb. expos. = Epistolae ad Romanos inchoata expositio
Expos. Ep. ad Gal. = Expositio Epistolae ad Galatas
Expos. Ep. ad Rom. = Expositio quarundam propositionum ex Epi-
stola ad Romanos
Fid. et op. — De fide et operibus
De Fid. rer. = De fide rerum quae non videntur
Gen. ad Litt. = De Genesi ad Litteram
Grat. et lib. arb. = De gratia et libero arbitrio
Ioan. Ev. tr. = In loannis Evangelium tractatus
Ep. Ioan. tr. = In Epistolam loannis ad Parthos tractatus
De lib. arb. = De libero arbitrio
De mend. = De mendacio
De mor. eccl. I 1 = De moribus ecclesiae catholicae et de moribus
De mor. Man. J Manichaeorum
De mus. = De musica
De nat. boni c. Man. = De natura boni contra Manichaeos
Nat. et grat. = De natura et gratia
Nupt. et concup. = De nuptiis et concupiscentia
De ord. = De ordine
Pecc. mer. et rem. = De peccatorum merìtis et remissione
12 ABBREVIAZIONI
Quaest. ij in Ev. sec. Mt. = Quaestiones septemdecim in Evangelium se-
cundum Matthaeum
Retr. = Retractationes
Serm. = Sermones
Solil. = Soliloquia
Spir. et Liti. = De spirita et littera
De trin. = De trinitate
De util. cred. = De Militate credendi
De v. rei. = De vera religione
Enn. = Plotino, Enneadi
Et. Nic. = Aristotele, Etica Nicomachea
Corp. script. = Corpus scriptorum ecclasiasticorum latino-
Nota della curatrice
La composizione del testo di Hannah Arendt presuppone un uso molto
frequente, ma altrettanto libero, delle citazioni. Per rendere più scorrevole la
lettura e fornire il contesto dei termini e delle espressioni usate, le note si in-
trecciano strettamente al testo, ne costituiscono una sorta di ordito non sem-
plicemente documentario o ricostruttivo. Al fine di rispettare l'uso molto per-
sonale che Hannah Arendt fa dei riferimenti testuali, ho scelto di proporre
per questa edizione una traduzione il più possibile congruente con il testo
arendtiano. Non avrei potuto portare a compimento questo lavoro senza l'aiu-
to della competenza di latinista e grecista di mio padre, Umberto Boella. A lui
sono infinitamente grata.
INTRODUZIONE
Le difficoltà che un'interpretazione mirante a com-
prendere Agostino si trova a fronteggiare possono esse-
re elencate in tre punti di principio, tenuto conto della
specificità della sua opera. Si tratta d'altronde di punti
che delimitano e definiscono in maniera decisiva ogni
esposizione: i. la coesistenza dei procedimenti di pensie-
ro più diversi; 2. il vincolo dogmatico, sempre più rile-
vante con l'età; 3. un'evoluzione biografica accertabile,
la quale condiziona un mutamento molto marcato del
suo orizzonte di pensiero.
ad 1. Per rendere giustizia alla coesistenza di idee e di
teorie, che perlopiù viene segnalata come contradditto-
ria, questo lavoro si sforzerà di mostrare, nell'ambito
tematico prescelto, tre connessioni concettuali - a cui
corrispondono le tre parti in cui è diviso - nelle quali il
problema dell'amore svolge un ruolo decisivo e, sem-
pre avendo di mira la questione del senso e del signifi-
cato dell'amore del prossimo, riporterà ognuna di quelle
connessioni al tema prescelto. L'amore del prossimo
in quanto comandamento divino dipende dall'amore di
Dio, che nasce nell'emozione della fede, e dalla nuova
posizione verso il proprio sé che ne scaturisce. Di conse-
guenza, ciascuna delle prime due parti dovrà prendere le
mosse dalla questione: che cosa significa amare Dio e se
stessi. Le rispettive applicazioni verranno date solo in
una breve conclusione. Esse sono sostenute dalla do-
manda relativa alla rilevanza del prossimo per il creden-
te estraniato dal mondo e dai suoi appetiti. In ogni in-
tendimento e in ogni formulazione sull'amore, Agostino
chiama in causa l'amore del prossimo. La questione rela-
tiva alla rilevanza del prossimo diventa pertanto simulta-
neamente una critica rivolta al concetto dominante di
amore, nonché alla posizione dell'uomo rispetto a sé e a
Dio (infatti tu devi amare il prossimo tuo come te stesso,
14 INTRODUZIONE
viene detto, e hai questa possibilità solo se sei mosso da
Dio e dal suo comandamento). Una critica di questo ge-
nere non implica mai una critica assoluta da un qualche
punto di vista teologico o filosofico prefissato, rimane
tale poiché il corrispondente concetto di amore aspira a
essere un concetto cristiano. E cristiano a sua volta non
significa mai qualcosa di più che paolino, per la ragione
che la vita e il pensiero di Agostino, nella loro espressio-
ne effettivamente religiosa e non influenzata dal pensie-
ro greco e neoplatonico, si orientano in prevalenza verso
Paolo, come troviamo del resto esplicitamente ammesso
nelle Confessioni.
Fare della coesistenza delle linee di pensiero esposte
un nesso sistematico, sia pure adottando la forma del-
l'antitesi, è in ogni caso impossibile, sempre che non si
voglia imporre ad Agostino uno spirito sistematico e un
rigore logico che egli non ha mai posseduto. Le singole
parti sono tenute insieme solo dalla questione - per
Agostino senz'altro evidente - della rilevanza dell'altro.
Solo la convinzione dell'importanza di ciascuna delle li-
nee di pensiero, da verificare unicamente nell'esposizio-
ne, può giustificare il carattere apparentemente non uni-
tario dell'indagine. Non unitarietà apparente perché, da
un lato, è sorretta dall'unitarietà della domanda dell'au-
trice, dall'altro, dipende in fondo dal carattere non uni-
tario dell'opera agostiniana, qualità, questa, che è alla
base, ad un tempo, della sua specifica ricchezza e sedu-
zione.
Trattare in tre capitoli tre intenzioni di fondo, una in-
dipendente dall'altra, non significa però che gli scritti di
Agostino potrebbero, per così dire, essere divisi in tre
parti, nelle quali egli avrebbe volta a volta esposto esau-
rientemente la propria posizione. Al contrario, ognuna
delle sue formulazioni deve essere interpretata in riferi-
mento a una delle tre intenzioni messe in risalto. Detto
questo, precisiamo cosa intendiamo per interpretare, os-
sia rendere esplicito quanto Agostino ha lasciato implici-
to, mostrando per questa via come in un medesimo con-
testo si giustappongano e si influenzino reciprocamente
intenzioni diverse. L'indagine si presenta in generale in