Table Of ContentL. Alonso Schokel - C. Carniti
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della stessa collana
L. Alonso Schokel - J.L. Sicre Diaz
I Profeti
L. Alonso Schokel - J.L. Sicre Diaz
Giobbe
I
L. Alonso Schokel - J. Vilchez Lindez
I Proverbi
Gianfranco Ravasi
Giobbe
J. Vflchez Lindez
Sapienza
L. Alonso Schokel
I Salmi
Rinaldo Fabris
Matteo
Rinaldo Fabris
Giovanni
Rinaldo Fabris - Giuseppe Barbaglio
Le lettere di Paolo
Rinaldo Fabris
Atti degli Apostoli
Pierre Prigent
L'Apocalisse
Gilberto Marconi
La lettera di Giacomo
L. Alonso Schokel - Cecilia Carniti
I SALMI
ediz.ione italiana a cura di Antonio Nepi
volume primo
boria
Titolo 11ri11i1111lc.-·
l.m \.i/mm/ I
cc) I 'J9 I, L. Alonso Schi:ikel, Roma
1('1 1992, Edizioni Boria, s.r.l.
via delle Fornaci 50 - 00165 ROMA
Traduzione di Antonio Nepi
Revisione dell'Autore
Collaborazione redazionale di Carlo Valentino
ISBN 88-263-0904-3
PROLOGO
Ai fini di un elenco, questo libro segue i commentari, curati
per l'Italia dall'editrice Boria, ai Profeti (in collaborazione con J.L.
Sicre, tr. it. Roma 1984), a Giobbe (con lo stesso collaboratore, tr.
it. Roma 1985), ai Proverbi (con la collaborazione di J. Vflchez, tr.
it. Roma 1988) e alla Sapienza di J. Vflchez (tr. it. 1990).
Ai fini di una biografia, questo libro giunge al termine di una
carriera consacrata allo studio dell'Antico Testamento, accompagnato
da preghiera.
La mia disciplina principale per decenni è stata la teologia del
!' Antico Testamento. È una disciplina che subordina l'esegesi allo studio
tematico, favorisce una conoscenza globale dell'Antico Testamento,
impone l'esercizio di tendere ponti sospesi fra testi lontani e disparati
della letteratura biblica. Sarebbe come tendere ponti immaginari tra
astri di una costellazione. Anche se i brani biblici non compongono
costellazioni immutabili, ma si uniscono e si separano per formare
nuove figure. Perseguire tali combinazioni è una delle avventure più
suggestive della nostra disciplina. E ciò spiega perché, limitando il
dialogo con colleghi di oggi, preferiamo far dialogare i salmi con altri
testi biblici.
Naturalmente, un professore viene iniziato e matura in una tra
dizione viva, e da essa, a volte contro essa, vive ed agisce. Tuttavia,
risulterebbe impossibile ed ozioso etichettare ogni idea o proposta
con un cartello o denominazione d'origine controllata. Come un baci
no terminale, questo libro stagna acque vive di molti fiumi ed af
fluenti, senza tracciare la mappa dettagliata di ogni flusso d'acqua.
Il ll·ttore eh<: desideri addentrarsi nei meandri, a volte labirinti, delle
op in ioni, dispone ncll' I ntroduzinne di una hihliografia articolata e,
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in seguito, di una bibliografia particolare per ogni salmo. Per stilarle,
mi sono avvalso dei repertori generali e speciali di uso comune. Mi
sono avvalso inoltre, in modo prevalente, della copiosa bibliografia
offertami nel suo commentario monumentale da G. Ravasi (cui sono
grato per avermi risparmiato moltissimo lavoro). Sovente, la mia scel
ta bibliografica è stata volutamente selettiva.
Trent'anni di studio e di insegnamento costituiscono solo un ver
sante di questo commentario; l'altro versante è costituito da più di
trent'anni di recita, preghiera e meditazione dei salmi. Se i salmi
sono, per nascita, testi per pregare, penso che la preghiera è lo stru
mento privilegiato per penetrare nel loro senso profondo. Proprio co
sì, un cristiano prega sempre «per il nostro Signore Gesù Cristo»,
poiché non c'è nessun altro mediatore nel Cielo e sulla terra. La situa
zione cristiana, l'esperienza amorosa della preghiera, orientano la com
prensione dei salmi. Tuttavia, normalmente riservo l' «appropriazione
cristiana» in un capitolo alla fine di ogni salmo.
Questo libro arriva anche dopo altri due dedicati ai salmi. Il
primo si intitola Salmos y Canticos e va verso la settima edizione
(tr. it. I Salmi, Torino 1981). Contiene la traduzione con brevi note
per la recitazione. Questa traduzione, ben revisionata, fu incorporata
nella Nueva Biblia Espaizola. Ora ho sottoposto quella traduzione dei
salmi ad una nuova revisione, nella preoccupazione di correggere in
terpretazioni, attenermi più strettamente all'originale e cercare I' e
spressione più scabra ed efficace.
Il secondo libro si intitola Treinta salmos: Poesia y oracton (tr.
it. Trenta salmi, poesia e preghiera, Bologna 1982). In esso ho fornito
un saggio di un approccio letterario, stilistico come mezzo di com
prensione del senso. Questi due commenti sono stati un allenamento
ed un anticipo. Ora sfrutto questa esperienza soprattutto nella «stu
dio» o spiegazione «globale» di ogni salmo, aggiungendo una attenzio
ne maggiore alle particolarità.
Come altri volumi della serie, anche questo si avvale di una col
laborazione. In questo caso è stata la professoressa Cecilia Camiti
(dottoressa in lingue semitiche presso l'Università Cattolica di Milano
e in Sacra Scrittura presso l'Istituto Biblico di Roma, dove per vari
anni è stata professoressa di ebraico ed aramaico). A lei è toccata
la fatica di tessere un commentario filologico e linguistico ad ogni
salmo, per prendere nella sua rete volumi e sfumature. Ha scelto co
me fili alcuni autori, rappresentanti di varie nazioni e lingue, e da
qui ha compiuto escursioni in altri autori, a seconda dei casi. lo ho
rivisto il lavoro, a volte lo ho semplificato (in modo indovinato?) fino
a spingl·n· agli l'SlrTmi In stik tl·k·grafin1 dl'lll· i11f11r111azi1111i. <)Ul'Sll'
7 Prologo
pagine più tecniche sono per la consultazione dell'esperto, non per
la semplice lettura. La traduzione in italiano è di Antonio Nepi, licen
ziato in Sacra Scrittura e Professore nel Seminario Interdiocesana
di Fermo.
Ogni salmo, all'interno del suo ampio contesto culturale e del
suo genere particolare, è una individualità in cui una esperienza reli
giosa diventa parola poetica per essere condivisa. Lo studio del profi
lo unitario ed unico di ogni salmo è la cosa più importante per com
prenderlo e forse è lapporto più personale del presente commentario.
Il commento verso per verso può arricchire con molteplici dettagli
e relazioni la comprensione globale. Il commento ha potuto già avva
lersi di due opere recenti: il Diccionario Biblico Hebreo Espanol e
il Manual de poetica hebrea (tr. it. Manuale di poeticà ebraica, Brescia
1989).
Il commentario a Sapienza di Vflchez, questo primo volume I
Salmi e altri quattro volumi in preparazione testimoniano che il pro
getto di un commentario all' A T prosegue il suo corso.
Sigle ed abbreviazioni
Rispettiamo normalmente le sigle e le abbreviazioni comuni nella
nostra disciplina. In particolare ci atteniamo alle abbreviazioni dell' E
lenchus Bibliographicus Biblicus (di Nober e North) e all'Old Testa
ment Abstracts. Alcune infrazioni delle citate norme si devono al desi
derio di rendere più facilmente riconoscibile il titolo della rivista al
i' utente che conosce la materia.
Aggiungiamo la nuova sigla DBHE = Diccionario Biblico Hebreo
Espanol. FS significa Festschrift, ossia Studi in onore di, Miscellanea,
Omaggio.
* * *
Il 23 maggio del 1992 moriva all'età di 46 anni la professoressa
Cecilia Camiti. Aveva una grande, appassionata conoscenza delle lin
gue antiche (accadico, ugaritico, fenicio, ebraico, aramaico, siriaco ed
arabo) ed era assai versata ed interessata a questioni grammaticali
dell'ebraico biblico. La sua collaborazione è stata preziosa nell'analisi
filologica del primo volume e fino al salmo 115 del secondo. Nei
restanti, anche se si cercherà di supplire alla sua assenza, si sentirà
la mancanza della sua competenza e dedizione.
Prologo 8
L'autore e i lettori la ricordano con viva gratitudine.
Ringrazio vivamente il professore Antonio Nepi che ha curato
la traduzione di questo volume con competenza e amore, e lo ha
arricchito con testi della letteratura italiana.
ALONSO SCHOKEL
INTRODUZIONE GENERALE