Table Of Contenti Robinson / Letture
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Dello stesso autore
nelle nostre edizioni:
Alimentazione e cultura nel Medioevo
Il cibo come cultura
Convivio.
Storia e cultura dei piaceri della tavola dall’antichità al Medioevo
Nuovo Convivio.
Storia e cultura dei piaceri della tavola nell’età moderna
Convivio oggi.
Storia e cultura dei piaceri della tavola nell’età contemporanea
La fame e l’abbondanza.
Storia dell’alimentazione in Europa
Il formaggio con le pere.
La storia in un proverbio
Gusti del Medioevo.
I prodotti, la cucina, la tavola
L’identità italiana in cucina
Il pentolino magico
Il riposo della polpetta e altre storie intorno al cibo
Storia medievale
(con A. Capatti)
La cucina italiana.
Storia di una cultura
Ha inoltre curato:
Il mondo in cucina.
Storia, identità, scambi
(con J.-L. Flandrin)
Storia dell’alimentazione
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Massimo Montanari
I RACCONTI
DELLA TAVOLA
editori laterza
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© 2014, Gius. Laterza & Figli
www.laterza.it
Prima edizione ottobre 2014
Edizione
1 2 3 4 5 6
Anno
2014 2015 2016 2017 2018 2019
Proprietà letteraria riservata
Gius. Laterza & Figli Spa, Roma-Bari
Questo libro è stampato
su carta amica delle foreste
Stampato da
SEDIT - Bari (Italy)
per conto della
Gius. Laterza & Figli Spa
ISBN 978-88-581-1403-2
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INDICE DEL VOLUME
Prologo ix
Le ossa spezzate
Un intruso alla tavola di Carlo Magno
Pavia, qualche anno dopo il 774 5
L’ospite inatteso
Carlo Magno e il formaggio tagliato a metà
Aquisgrana, inizi del IX secolo 19
La carne e il pesce
Pier Damiani e la dieta dei monaci
Fonte Avellana, XI secolo 25
Il pranzo salvato dalla tempesta
Un miracolo dell’abate Ugo di Cluny
Altkirch, inizi del XII secolo 33
Il cavaliere, l’eremita, il leone
Il cotto, il crudo e la follia di Ivano
Foresta di Brocéliande, circa 1180 39
Litigare per quattro pranzi
Una controversia fra il vescovo e i canonici di Imola
Imola/Ferrara, 1197-1198 47
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Il cibo e la festa
Il Natale di san Francesco
Rivotorto, 1223-1226 63
Il fumo e l’arrosto
La strana richiesta di Fabrat, cuoco saraceno
Alessandria d’Egitto, XIII secolo 69
Un invito per il signor Pancia
Due pranzi e un insolito canone d’affitto
Asti, 1266 75
«Dress code»
Dante alla corte di Roberto d’Angiò
Napoli, 1309 81
Le invenzioni della fame
Vivande inconsuete negli anni di carestia
Roma, 1338 87
Il giudice e il cappone
L’arte del trinciante messa in beffa
Pietrasanta, XIV secolo 97
Cucina bolognese, cuoco tedesco
Lasagne calde per i monaci di San Procolo
Bologna, 1388 103
Il principe dei cuochi e il raffinato
umanista
Come nasce un best-seller della letteratura gastronomica
Roma, circa 1465-1470 111
Castelli di zucchero
Una festa di matrimonio a palazzo Bentivoglio
Bologna, 1487 121
vi
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Banchetti d’artista
Bizzarrie di una compagnia di buontemponi
Firenze, 1512 137
Sapori e armonie
Musica, teatro, cucina alla corte degli Este
Ferrara, 1529 147
La ricetta dei pescatori
Cultura popolare alla tavola dell’imperatore
Roma, 1536 163
Contro il lusso alimentare
Pesce e carne assieme? Vietato
Venezia, 1562 171
«Chi è uso alle rape non vada ai pasticci»
L’epopea di Bertoldo
Verona, circa 570 [ma inizi XVII secolo] 179
La sfida delle fragole
Un pranzo per Cristina di Svezia
Mantova, 1655 187
Pic-nic nel paese di Cuccagna 199
I testi originali 209
Indice dei nomi 215
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PROLOGO
Silenzio, si ascolta.
Lasciamoci avvolgere dalle parole dei testi – cronache,
novelle, vite di santi e di imperatori, scritti morali, romanzi
cavallereschi, documenti d’archivio, libri di cucina – che tanti
anni fa hanno raccontato storie divertenti, drammatiche, edi-
ficanti o semplicemente curiose attorno a un tema centrale
della vita di tutti, di sempre: il cibo e la sua condivisione, a
tavola o altrove.
Il cibo nutre, le bevande dissetano, ma cibo e bevande
sono anche molto altro. Sono un modo per esprimere ap-
partenenze, identità, relazioni. Sono strumento di socialità
e di comunicazione. Ecco perché ogni racconto sul cibo e
sulla tavola possiede una particolare densità, un intreccio di
prospettive che lo rendono ricco di contenuti e di significa-
ti. Perché si racconta di cose che, a loro volta, raccontano. I
racconti sulla tavola hanno tanto da dire perché è la tavola
stessa a raccontare. Racconta la fame e i modi in cui l’uomo
ha cercato di trasformarla in occasione di piacere. Racconta
l’economia, la politica, i rapporti sociali. Racconta i paradig-
mi intellettuali, filosofici, religiosi di una società. La tavola
racconta il mondo.
I testi però non parlano da soli. Per farli parlare è neces-
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