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GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REPUBBLICA ITALIANA
PARTE PRIMA Roma - Lunedì, 3 settembre 2018 SI PUBBLICA TUTTI I
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DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI E DECRETI - VIA ARENULA, 70 - 00186 ROMA
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La Gazzetta Ufficiale, Parte Prima, oltre alla Serie Generale, pubblica cinque Serie speciali, ciascuna contraddistinta
da autonoma numerazione:
1ª Serie speciale: Corte costituzionale (pubblicata il mercoledì)
2ª Serie speciale: Unione europea (pubblicata il lunedì e il giovedì)
3ª Serie speciale: Regioni (pubblicata il sabato)
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5ª Serie speciale: Contratti pubblici (pubblicata il lunedì, il mercoledì e il venerdì)
La Gazzetta Ufficiale, Parte Seconda, “Foglio delle inserzioni”, è pubblicata il martedì, il giovedì e il sabato
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S O M M A R I O
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETO 2 agosto 2018.
Dichiarazione di notevole interesse pubblico
Ministero dell’economia di parte del territorio del Comune di Campobas-
e delle finanze so. (Decreto n. 24/2018). (18A05721) . . . . . . . . . . Pag. 4
DECRETO 27 luglio 2018.
DECRETO 2 agosto 2018.
Criteri di ripartizione e utilizzazione delle
Dichiarazione di notevole interesse pubblico
compensazioni finanziarie operate dai Cantoni
del centro storico del Comune di San Giovanni
dei Grigioni, del Ticino e del Vallese a favore dei
in Galdo. (Decreto n. 25/2018). (18A05722) . . . . Pag. 7
comuni italiani di confine, ai sensi dell’articolo 5
della legge 26 luglio 1975, n. 386, per gli anni
2016 e 2017. (18A05774) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 1
DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ
Ministero per i beni Agenzia italiana del farmaco
e le attività culturali
DETERMINA 9 agosto 2018.
DECRETO 2 agosto 2018.
Riclassificazione del medicinale per uso uma-
Dichiarazione di notevole interesse pubblico no «Yasmin», ai sensi dell’articolo 8, comma 10,
del centro antico del Comune di Campobasso. della legge 24 dicembre 1993, n. 537. (Determina
(Decreto n. 23/2018). (18A05720) . . . . . . . . . . . . . Pag. 2 n. DG/1317/2018). (18A05712) . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 9
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DETERMINA 9 agosto 2018. Modifica dell’autorizzazione all’immissione in
commercio del medicinale per uso umano «Travo-
Classificazione del medicinale per uso umano
gen» (18A05709) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 19
«Ocrevus», ai sensi dell’articolo 8, comma 10,
della legge 24 dicembre 1993, n. 537. (Determina
n. DG/1319/2018). (18A05713) . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 10 Modifica dell’autorizzazione all’immissione in
commercio del medicinale per uso umano «Rivo-
tril» (18A05710) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 20
DETERMINA 9 agosto 2018.
Regime di rimborsabilità e prezzo, a seguito Modifica dell’autorizzazione all’immissione in
di nuove indicazioni terapeutiche, del medici- commercio del medicinale per uso umano «Caspo-
nale per uso umano «Stelara». (Determina n. fungin Regiomedica». (18A05711) . . . . . . . . . . . . Pag. 20
DG/1320/2018). (18A05714) . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 15
Ministero dell’interno
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI Nomina della commissione straordinaria di liqui-
dazione cui affidare la gestione del dissesto finan-
ziario del Comune di Vizzini (18A05771) . . . . . . . Pag. 21
Agenzia italiana del farmaco
Nomina della commissione straordinaria di liqui-
Autorizzazione all’immissione in commer- dazione cui affidare la gestione del dissesto finan-
cio del medicinale per uso umano «Tachidole- ziario del Comune di Caserta (18A05772) . . . . . . Pag. 21
ne» (18A05707) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 19
Nomina della commissione straordinaria di li-
Modifica dell’autorizzazione all’immissione in quidazione cui affidare la gestione del dissesto
commercio del medicinale per uso umano «Lido- finanziario del Comune di Monte Porzio Cato-
proctene 1,5% + 1% Crema». (18A05708) . . . . . . Pag. 19 ne (18A05773) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 21
— II —
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DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELL’ECONOMIA Art. 2.
E DELLE FINANZE
Ai fini della rilevazione della situazione del frontalie-
rato esistente in ciascun comune, si assumono i dati rile-
DECRETO 27 luglio 2018 . vati dalle competenti autorità dei Cantoni del Ticino, dei
Grigioni e del Vallese alla data del 31 agosto del 2016
Criteri di ripartizione e utilizzazione delle compensazio- e 2017. I dati sono acquisiti direttamente dalle autorità
ni finanziarie operate dai Cantoni dei Grigioni, del Ticino
italiane presso quelle svizzere.
e del Vallese a favore dei comuni italiani di confine, ai sensi
dell’articolo 5 della legge 26 luglio 1975, n. 386, per gli anni
2016 e 2017. Art. 3.
La ripartizione delle somme affluite per compensazio-
IL MINISTRO DELL’ECONOMIA ne finanziaria viene limitata ai comuni il cui territorio sia
E DELLE FINANZE compreso, in tutto o in parte, nella fascia di 20 km dalla
linea di confine con l’Italia dei tre Cantoni del Ticino, dei
Visto l’art. 5 della legge 26 luglio 1975, n. 386, di ap- Grigioni e del Vallese.
provazione ed esecuzione dell’accordo fra l’Italia e la Negli articoli successivi tali comuni saranno, sintetica-
Svizzera relativo all’imposizione dei lavoratori frontalie- mente, denominati «Comuni di confine».
ri ed alla compensazione finanziaria a favore dei comuni
italiani di confine, il quale stabilisce che il Ministro per
Art. 4.
le finanze, di concerto con il Ministro per il tesoro, sen-
tite le Regioni Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e la La ripartizione relativa agli anni 2016 e 2017 è operata
Provincia autonoma di Bolzano, nonché i comuni fron- distintamente sulla base delle rispettive «quote pro-capi-
talieri interessati, determinerà, annualmente, i criteri di te», ottenute dividendo l’importo globale della compen-
ripartizione e di utilizzazione della stessa compensazione sazione finanziaria, versata dai tre Cantoni summenzio-
finanziaria; nati e riferita a ciascun anno 2016 e 2017 per il numero
complessivo del lavoratori frontalieri residenti, alla data
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, re-
del 31 agosto di ciascun anno, nei «Comuni di confine»
cante riforma dell’organizzazione del Governo;
e che abbiano svolto nel corso dell’anno attività di lavoro
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini- dipendente in uno dei tre Cantoni in questione.
stri 27 febbraio 2013, n. 67, recante regolamento di orga-
nizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze;
Art. 5.
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, re-
Le somme da ripartire nei singoli anni 2016 e 2017
cante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle di-
sono attribuite:
pendenze delle amministrazioni pubbliche;
per i comuni facenti parte della Regione Valle d’Ao-
Visto l’art. 2 del Protocollo del 28 aprile 1978, pubbli-
sta e della Provincia autonoma di Bolzano:
cato nella G azzetta Ufficiale del 12 febbraio 1979, n. 42
– che sostituisce l’art. 31 della Convenzione fra la Repub- a) alle unioni di comuni, in misura pari al prodotto
blica italiana e la Confederazione svizzera del 9 marzo fra la «quota pro-capite», di cui all’art. 4, ed il numero dei
1976 – con il quale è stato stabilito che il citato accordo frontalieri – i quali abbiano svolto, durante l’anno cui si
rimarrà in vigore sino alla denuncia di uno dei contraenti, riferisce la ripartizione, attività di lavoro dipendente in
da presentarsi con le modalità e nei termini ivi stabiliti; uno dei tre Cantoni suddetti – risultanti residenti nel cor-
so dello stesso periodo nei «Comuni di confine» il cui
Sentite le Regioni Lombardia, Piemonte, Valle d’Ao-
territorio sia compreso in tutto o in parte nelle comunità
sta, la Provincia autonoma di Bolzano ed i comuni di con-
medesime;
fine interessati;
b) ai «Comuni di confine» in misura analoga a
quella di cui al punto precedente, non ricadenti, neanche
Decreta:
in parte, nelle unioni di comuni;
per i comuni facenti parte della Regione Piemonte:
I criteri di ripartizione e di utilizzazione delle somme
dovute dai Cantoni dei Grigioni, del Ticino e del Valle- a) all’Unione montana Valli dell’Ossola, in misura
se a beneficio dei comuni italiani di confine, a titolo di pari al prodotto fra la «quota pro capite», di cui all’art. 4,
compensazione finanziaria, sono determinati nel modo ed il numero dei frontalieri — i quali abbiano svolto, du-
seguente: rante l’anno cui si riferisce la ripartizione, attività di lavo-
ro dipendente in uno dei tre Cantoni suddetti — risultanti
residenti nel corso dello stesso periodo nei «Comuni di
Art. 1.
confine» il cui territorio sia compreso in tutto o in parte
I presenti criteri di ripartizione si riferiscono alla com- nella Unione medesima, fatta eccezione per il Comune di
pensazione finanziaria dovuta per gli anni 2016 e 2017. Domodossola;
— 1 —
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b) all’Unione montana Alta Ossola, in misura ana- MINISTERO PER I BENI
loga a quella di cui al punto precedente per i lavoratori E LE ATTIVITÀ CULTURALI
frontalieri residenti nei comuni di: Baceno, Crodo, For-
mazza, Montecrestese, Premia, Trasquera e Varzo;
DECRETO 2 agosto 2018 .
c) ai comuni di Antrona Schieranco, Arizzano,
Dichiarazione di notevole interesse pubblico del centro
Aurano, Bee, Beura Cardezza, Borgomezzavalle, Cam-
antico del Comune di Campobasso. (Decreto n. 23/2018).
biasca, Cannero Riviera, Cannobio, Caprezzo, Cavaglio
Spoccia, Cossogno, Craveggia, Cursolo Orasso, Domo-
dossola, Falmenta, Ghiffa, Gurro, Intragna, Malesco, LA COMMISSIONE REGIONALE
Mergozzo, Miazzina, Montescheno, Oggebbio, Pallanze- PER IL PATRIMONIO CULTURALE DEL MOLISE
no, Premeno, Re, San Bernardino Verbano, Santa Maria
Maggiore, Toceno, Trarego Viggiona, Trontano, Valstro- Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368
na, Verbania, Vignone e Villette in misura analoga a quel- recante «Istituzione del Ministero per i beni e le attività
lo di cui ai punti precedenti; culturali a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997,
n. 59», e s.m.i;
per i comuni facenti parte della Regione Lombardia:
Visto il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165,
a) ai «Comuni di confine» in cui il numero dei
recante «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle
frontalieri residenti nel corso di ciascun anno, cui si rife-
dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e s.m.i.;
risce la ripartizione, rappresenti almeno il 4% dell’intera
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.;
popolazione risultante residente nel Comune, rispettiva-
mente al 31 agosto 2016 e al 31 agosto 2017. L’entità Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 re-
delle somme da attribuire è data per ogni ripartizione dal cante «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi
prodotto fra la detta «quota pro-capite» ed il numero dei dell’art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 131» e s.m.i, in
frontalieri – lavoratori dipendenti in uno dei tre Cantoni particolare, gli articoli 136, 137, 138, 139, 140 e 141;
– residenti nel comune nell’anno interessato al riparto; Visto il regolamento di organizzazione del Ministero
dei beni e delle attività culturali e del turismo degli uffici
b) alle comunità montane, qualora il cennato rap-
di diretta collaborazione del Ministero e dell’Organismo
porto sia inferiore al 4% ed il «Comune di confine» sia
indipendente di valutazione della performance, a norma
compreso in tutto od in parte nella comunità montana. Le
dell’art. 16 comma 4 del decreto-legge 24 aprile 2014
somme da attribuire sono determinate secondo il procedi-
n. 66, convertito in legge, con modificazioni, dalla leg-
mento sopra indicato, tenendo conto del solo numero dei
ge n. 89 del 24 giugno 2014, approvato con decreto del
frontalieri residenti nei «Comuni di confine» con rappor-
Presidente del Consiglio dei ministri del 28 agosto 2014,
to frontalieri/popolazione inferiore al 4%;
n. 171, in particolare l’art 39;
c) alla Regione Lombardia, qualora il «Comune di
Visto il decreto ministeriale 23 gennaio 2016, n. 44
confine» con numero di frontalieri inferiori alla detta per-
recante «Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle
centuale, non sia compreso neanche in parte nelle comu-
attività culturali e del turismo ai sensi dell’art. 1, com-
nità montane. Anche in questo caso vale quanto è stabilito
ma 237, della legge 28 dicembre 2015, n. 208»;
nella precedente lettera b ) in merito alla quantificazione
delle somme da attribuire. Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86 recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribu-
zioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del
Art. 6.
turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e
Le somme attribuite saranno utilizzate dagli enti asse- dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, non-
gnatari per la realizzazione, completamento e potenzia- ché in materia di famiglia e disabilità»;
mento di opere pubbliche di interesse generale volte ad Visto il decreto 31 gennaio 2018 riguardante l’attribu-
agevolare i lavoratori frontalieri, con preferenza per i set- zione al dott. Stefano Campagnolo, dell’incarico di Se-
tori dell’edilizia abitativa e dei trasporti pubblici. Dette gretario regionale del Ministero dei beni e delle attività
somme, inoltre, potranno essere destinate, nel limite del culturali e del turismo per il Molise e di direttore del Polo
30%, al finanziamento di servizi resi ed effettivamente museale del Molise, debitamente registrato da parte dei
fruiti relativi ad opere pubbliche realizzate con fondi di competenti organi di controllo;
precedenti erogazioni.
Tenuto conto che in data 26 marzo 2015 è stata costitu-
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti ita la Commissione per il patrimonio culturale del Molise;
per la registrazione e sarà pubblicato nella G azzetta Uffi- Vista la sentenza n. 13 dell’adunanza plenaria del Con-
ciale della Repubblica italiana. siglio di Stato del 22 dicembre 2017;
Roma, 27 luglio 2018 Considerato che la Commissione provinciale di
Campobasso, di cui all’art. 2 della legge n. 1497/1939
Il Ministro: TRIA nella seduta del 30 marzo 1977, così come si evince
dal verbale n. 14, ha proposto «... di vincolare, ai sensi
Registrato alla Corte dei conti il 9 agosto 2018
dell’art. 1 punti 3 e 4 della stessa legge tutta la zona
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev.
n. 1148 del Colle di S. Antonio delimitata a partire dalla porta
Mancina dalle vie Orefici, Marconi, S. Antonio Abate,
18A05774 il sentiero che, costeggiando le pendici del colle, ricon-
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giunge quest’ultima alla via Garibaldi, via Garibaldi quale si deducono le valenze paesaggistiche e storico-cul-
fino all’altezza di via Breccelle, via Breccelle e via del turali dei luoghi, oggetto del riconoscimento di notevole
Castello. La delimitazione del vincolo si intende estesa interesse pubblico per l’ambito paesaggistico in argomen-
a tutti i fabbricati ed ai lotti liberi immediatamente pro- to, e riscontrando la permanenza dei suddetti valori, ha
spicienti le strade suddette»; confermato per intero le valutazioni dell’allora Commis-
sione provinciale di Campobasso;
Considerato che, in attuazione del procedimen-
to prescritto dal comma 5 del menzionato art. 2 legge
Vista la nota prot. n. 1787 del 24 luglio 2018 con la
n. 1497/1939 allora vigente, è stata trasmessa al Comune
quale il Segretariato regionale per il Molise ha provvedu-
di Campobasso la proposta di che trattasi affinché fosse
to a trasmettere informativa al Comune di Campobasso
affissa all’albo pretorio, corredata da planimetria, per un
del fatto che il Ministero sta procedendo al perfeziona-
periodo di tre mesi e che tale affissione è avvenuta dal
mento del suindicato provvedimento di dichiarazione di
19 aprile 1977 fino al 19 luglio 1977 e non sono state notevole interesse pubblico;
avanzate osservazioni, così come si evince dagli atti de-
positati presso la Soprintendenza ABAP del Molise; Considerato l’obbligo, da parte dei proprietari, posses-
sori o detentori a qualsiasi titolo degli immobili ed aree ri-
Considerato che il territorio comunale di Campobasso,
compresi nell’ambito paesaggistico di cui sia stato dichia-
oggetto della proposta suddetta, è stato da allora sottopo-
rato il notevole interesse pubblico, di non distruggere i
sto continuativamente a tutela paesaggistica;
suddetti immobili ed aree, né di introdurvi modificazioni
Considerata la puntuale descrizione del centro antico che rechino pregiudizio ai valori paesaggistici oggetto di
di Campobasso e delle sue qualità paesaggistiche ripor- protezione, e di presentare alla regione o all’ente da essa
tate nel verbale n. 14 del 30 marzo 1977, nonché la vo- delegato la richiesta di autorizzazione di cui all’art. 146
tazione a maggioranza della Commissione provinciale di del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 riguardo
sottoporre parte del territorio comunale di Campobasso a agli interventi modificativi dello stato dei luoghi che in-
tutela paesistica ai sensi dell’art. 1 punti 3 e 4 della legge tendano intraprendere, salvo i casi di esonero da detto
n. 1497/1939 per i motivi di seguito riportati: obbligo previsti dall’art. 149 del medesimo decreto legi-
«La parte antica di Campobasso rappresenta un ti- slativo 22 gennaio 2004, n. 42 e dall’art. 2 del decreto del
pico esempio di abitato medioevale con ampliamento a Presidente della Repubblica 13 febbraio 2017, n. 31;
ventaglio di epoca rinascimentale armoniosamente inse-
Considerato che il MiBAC e la Regione Molise hanno
rito lungo il pendio del monte S. Antonio. L’opera dell’in-
da poco sottoscritto il protocollo d’intesa in data 25 gen-
gegno umano ha saputo fondere nell’ambiente i valori
naio 2018 per l’elaborazione del piano paesaggistico re-
architettonici tradizionali della zona amalgamandoli gar-
gionale ai sensi dell’art. 135 comma 1, in attuazione delle
batamente con i caratteri naturali. Situato in bellissima
disposizioni di cui agli articoli 135 e 143 del decreto legi-
posizione, il centro storico presenta un profilo sobrio ed
slativo n. 42/2004, nonché il disciplinare di attuazione in
elegante nel quale spiccano monumenti come il castello
data 27 marzo 2018, e che durante la redazione dello stes-
Monforte, le romaniche chiese di S. Giorgio e S. Barto-
so si valuteranno tutte le prescrizioni d’uso del territorio
lomeo e, tra vicoli singolarmente suggestivi che discen-
in funzione degli specifici ambiti paesaggistici;
dono a raggiera lungo il pendio, la piazza S. Leonardo
con l’omonima chiesa gotica, palazzo Cannavina, palaz- Ritenuto che le aree come sopra individuate nei bra-
zo Iapoce, palazzo dell’Archivio o quello cinquecentesco ni citati, tratti dal verbale n. 14 del 30 marzo 1977 del-
di porta Mancina. Nè va escluso da questo contesto il la Commissione provinciale di Campobasso, presenta-
folto patrimonio arboreo posto lungo gli altri declivi del no notevole interesse pubblico ai sensi e per gli effetti
monte, che contribuisce a formare una ricca cornice di dell’art. 136, comma 1, lettera c ) e d ) del citato decreto
verde a questo quadro di inusitata bellezza. Considerato legislativo n. 42/2004;
che interventi incontrollati, di cui sono già presenti alcuni
esempi, potrebbero arrecare ulteriore pregiudizio all’am-
Decreta:
biente, sia all’interno della cinta muraria sia nelle zone
immediatamente circostanti, la Commissione provinciale
Il centro antico di Campobasso come sopra delimitato,
per la compilazione degli elenchi delle cose e delle loca-
e così come indicato nell’allegata cartografia che costitu-
lità soggette alla legge 29 giugno 1939, n. 1497 propone
isce parte integrante del presente decreto assieme al ver-
di vincolare ai sensi dell’art. 1 punti 3 e 4 della stessa
bale n. 14 del 30 marzo 1977 della Commissione provin-
legge tutta la zona del Colle di S. Antonio delimitata a
ciale di Campobasso, è dichiarato di notevole interesse
partire dalla porta Mancina dalle vie Orefici, Marconi, S.
pubblico ai sensi dell’art. 136 comma 1, lettera c ) e d ) del
Antonio Abate, il sentiero che, costeggiando le pendici
decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, ed è quindi
del colle, ricongiunge quest’ultima alla via Garibaldi, via
sottoposto ai vincoli e alle prescrizioni contenute nella
Garibaldi fino all’altezza di via Breccelle, via Breccelle e
Parte terza del medesimo decreto legislativo.
via del Castello. La delimitazione del vincolo si intende
estesa a tutti i fabbricati ed ai lotti liberi immediatamente
Nel corso del procedimento formativo del nuovo Piano
prospicienti le strade suddette»;
paesaggistico, durante il quale sono assicurate le forme
Tenuto conto che, come si evince dal verbale della riu- di partecipazione di cui all’art. 144 del decreto legislati-
nione del 1° agosto 2018, la Commissione Regionale per vo n. 42/2004, verranno valutate tutte le considerazioni
il patrimonio culturale, convocata con nota del Segretario e osservazioni utili alla definizione delle modalità di uso
Regionale, esaminata la documentazione suddetta dalla del territorio.
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Il presente provvedimento sarà pubblicato nella G az- Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, re-
zetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul Bollettino cante «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi
Ufficiale della Regione Molise. dell’art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 131» e successive
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 141, comma 4, del modificazioni ed integrazioni, in particolare, gli articoli
decreto legislativo 42 del 22 gennaio 2004, la Soprinten- 136, 137, 138, 139, 140 e 141;
denza archeologia belle arti e paesaggio del Molise prov-
Visto il regolamento di organizzazione del Ministero
vederà a che copia della G azzetta Ufficiale contenente
dei beni e delle attività culturali e del turismo degli uffici
il presente decreto venga affissa ai sensi e per gli effetti
di diretta collaborazione del Ministero e dell’organismo
dell’art. 140, comma 4 del medesimo decreto legislativo
indipendente di valutazione della performance, a norma
42 del 22 gennaio 2004, e successive modificazioni e in-
tegrazioni, e dell’art. 12 del regolamento 3 giugno 1940 dell’art. 16, comma 4 del decreto-legge 24 aprile 2014,
n. 1357, all’albo pretorio del Comune di Campobasso e n. 66, convertito in legge, con modificazioni, dalla leg-
che copia della G azzetta Ufficiale stessa, con relative car- ge n. 89 del 24 giugno 2014, approvato con decreto del
tografie, venga depositata presso i competenti uffici del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 agosto 2014,
suddetto comune. n. 171, in particolare l’art. 39;
Avverso il presente atto è ammessa proposizione di ri- Visto il decreto ministeriale 23 gennaio 2016, n. 44,
corso giurisdizionale avanti al Tribunale amministrativo recante «Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle
regionale competente per territorio o, a scelta dell’inte-
attività culturali e del turismo, ai sensi dell’art. 1, com-
ressato, avanti al Tribunale amministrativo regionale del
ma 237, della legge 28 dicembre 2015, n. 208»;
Molise secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre
Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante
1971, n. 1034 così come modificata dalla legge 21 luglio
2000, n. 205, ovvero è ammesso ricorso straordinario al «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribu-
Capo dello Stato, ai sensi del decreto del Presidente della zioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del
Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, rispettivamente turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e
entro sessanta e centoventi giorni dalla data di avvenuta dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, non-
notificazione del presente atto. ché in materia di famiglia e disabilità»;
Campobasso, 2 agosto 2018 Visto il decreto 31 gennaio 2018 riguardante l’attribu-
zione al dott. Stefano Campagnolo, dell’incarico di se-
Il Presidente della commissione gretario regionale del Ministero dei beni e delle attività
Il Segretario regionale culturali e del turismo per il Molise e di direttore del polo
CAMPAGNOLO museale del Molise, debitamente registrato da parte dei
competenti organi di controllo;
Tenuto conto che in data 26 marzo 2015 è stata costitu-
AVVERTENZA: ita la Commissione per il patrimonio culturale del Molise;
Il testo integrale del decreto, comprensivo di tutti gli allegati e Vista la sentenza n. 13 dell’adunanza plenaria del Con-
della planimetria, è pubblicato sul sito del Segretariato regionale del
siglio di Stato del 22 dicembre 2017;
MiBAC per il Molise all’indirizzo www.molise.beniculturali.it nella se-
zione Amministrazione Trasparente. Considerato che la commissione provinciale di Cam-
pobasso, di cui all’art. 2 della legge n. 1497/1939 nella
18A05720
seduta del 20 luglio 1977, così come si evince dal ver-
bale n. 15, ha proposto di sottoporre a tutela paesistica,
a norma dell’art. 1, punti 3 e 4, della legge 29 giugno
DECRETO 2 agosto 2018 . 1939, n. 1497, tre distinte aree del territorio comunale di
Campobasso:
Dichiarazione di notevole interesse pubblico di parte del
territorio del Comune di Campobasso. ( Decreto n. 24/2018). 1) «Il complesso urbanistico del periodo murattiano»;
2) «L’area verde comprendente le Ville Correra e
LA COMMISSIONE REGIONALE Brienza»
PER IL PATRIMONIO CULTURALE DEL MOLISE 3) «La collina di S. Giovannello»;
Considerato che, in attuazione del procedimen-
Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368,
to prescritto dal comma 5 del menzionato art. 2 legge
recante «Istituzione del Ministero per i beni e le attività
culturali a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 1497/1939 allora vigente, è stata trasmessa al Comune
n. 59», e successive modificazioni ed integrazioni; di Campobasso la proposta di che trattasi affinché fosse
affissa all’albo pretorio, corredata da planimetria, per un
Visto il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165,
recante «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle periodo di tre mesi e che tale affissione è avvenuta dal
dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successi- 26 luglio 1977 fino al 26 ottobre 1977;
ve modificazioni ed integrazioni; Considerato che il territorio comunale di Campobasso,
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive mo- oggetto della proposta suddetta, è stato da allora sottopo-
dificazioni ed integrazioni; sto continuativamente a tutela paesaggistica;
— 4 —
3-9-2018 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 204
Considerate le puntuali descrizioni delle tre distinte 2) per «L’area verde comprendente le Ville Corre-
aree del territorio di Campobasso e delle loro qualità pae- ra e Brienza»: «Negli ultimi anni la città di Campobas-
saggistiche riportate nel verbale n. 15 del 20 luglio 1977, so ha subito una rapida e disordinata espansione che in
nonché la votazione a maggioranza della commissione breve ha saturato le aree libere all’interno del perimetro
provinciale di sottoporre le tre aree suddette del territo- urbano e l’adiacente fondovalle della contrada Vazzieri.
rio comunale di Campobasso a tutela paesistica ai sensi Oggi il fenomeno ha impegnato completamente le pen-
dell’art. 1, punti 3 e 4 della legge n. 1497/1939 per i mo- dici del sistema collinare che da Campobasso si protende
tivi di seguito riportati: verso Ferrazzano. Di queste colline, rimane ancora libera
la fascia più alta, ricoperta di un fitto bosco, pressoché
1) per «Il complesso urbanistico del periodo murat-
intatto, composto di essenze di medio ed alto fusto: è la
tiano»: «Durante gli ultimi anni la città di Campobasso
zona impegnata dalle antiche ville signorili, che aveva-
ha subito un notevole incremento demografico che ha de-
no prescelto questo ambiente per la sua felice ubicazio-
terminato un crescente interesse per l’area per la quale si
ne, in posizione predominante rispetto al centro urbano,
propone il vincolo. Questo fenomeno ha provocato inter-
e per la lussureggiante vegetazione che permane anche
venti edilizi su questa parte del centro abitato senza alcun
in periodo invernale. L’insieme di queste caratteristiche
rispetto delle caratteristiche urbanistiche ed ambientali.
rende l’area in questione particolarmente interessante per
L’area considerata riveste peraltro un notevole valore
la varietà e l’ampiezza delle visuali panoramiche che da
estetico e tradizionale: fu urbanizzata al primi dell’800 su
essa si godono. Per i motivi esposti, si ritiene che la zona
progetto dell’arch. Musenga in seguito alla concessione
sia particolarmente meritevole di tutela, in relazione alle
dell’autonomia amministrativa alla Provincia di Molise
prevedibili pressioni della speculazione edilizia. È proba-
con una legge promulgata dal governo Murattiano. In se-
bile che in un prossimo futuro questa zona boschiva rap-
guito a tale legge la città di Campobasso fu elevata alla
presenti l’unica soluzione di continuità tra Campobasso
dignità di capoluogo del Molise. In questo evento storico
e la città satellite di Ferrazzano: in questo quadro, appa-
trova la sua ragione d’essere la costituzione di un centro
re ancora più urgente l’esigenza di salvaguardare questo
amministrativo cittadino realizzato e x novo . Va sottoli-
ampio polmone verde, dalla importante funzione socia-
neata oltre che l’omogeneità stilistica anche l’unicità di
le. La commissione provinciale di Campobasso propone,
tale schema urbano nell’ambito dell’Italia meridionale.
all’unanimità, di vincolare a norma dell’art. 1, punti 3 e
La città per queste sue caratteristiche ha potuto fregiarsi
4 della legge 29 giugno 1939, n. 1497, la zona così deli-
della denominazione di “città giardino”. In questo com-
mitata come da planimetria allegata: via Giovanni XXIII
plesso intervallato armoniosamente da spazi di verde,
fino all’incrocio con la provinciale per Mirabello, strada
come la villa De Capoa, quella dei Cannoni, quella del
comunale Cese; prosegue lungo la curva di livello degli
municipio, l’ingegno umano è riuscito a fondere i valori
800 metri fino a congiungersi con la provinciale per Mi-
cromatici dell’ambiente circostante con le costruzioni di
rabello segue la stessa strada fino al limite di Comune con
stile neoclassico distribuite secondo un razionale schema
Ferrazzano, segue i limiti di confine fino a congiungersi
urbanistico di pretto stampo illuministico. Considerato
con la strada provinciale per Ferrazzano seguendo que-
che il centro Murattiano di Campobasso costituisce e un
sta verso Campobasso; prima di ricongiungersi con via
complesso omogeneo di particolare interesse urbanistico
Giovanni XXIII segue un tratto mistilineo tenendo fuori
e monumentale; Visto che i normali strumenti urbanistici
alcuni fabbricati e si congiunge con via Giovanni XXIII»;
si sono dimostrati insufficienti ad assicurare una efficace
tutela del predetto complesso la commissione provincia- 3) per «La collina di S. Giovannello»: «La Collina
le di Campobasso propone, all’unanimità, di vincolare a di S. Giovannello emerge dal pianoro occupato dalla più
norma dell’art. 1, punto 3 della legge 29 giugno 1939, recente espansione edilizia di Campobasso come una
n. 1497, la zona così delimitata come da planimetria al- entità geologica peculiare. Ricoperta di alberi di medio
legata: Da piazza G. Pepe lungo via Ferrari, via G. Maz- ed alto fusto, rappresenta una soluzione di continuità nel
zini fino all’incrocio di via Garibaldi; via Garibaldi fino contesto ambientale già in gran parte urbanizzato; si con-
alla piazza Cuoco, piazza Cuoco, via Cavour. All’altezza figura quindi come una rara oasi di verde che assolve a
del carcere la linea del vincolo subisce una deviazione una funzione di filtro tra la estrema periferia urbana ed il
in modo da comprendere nel vincolo lo stesso edificio, centro abitato; prossima a un quartiere popolare e popo-
rimettendosi poi su un tratto di via Herculanea per con- loso, di recente realizzazione, questa oasi assolve ad una
tinuare su via Duca di Genova, segue il sentiero fino a funzione vitale per gli abitanti del quartiere che trovano
raggiungere il vallone che costeggia la villa comunale in in essa l’opportunità di un contatto con la natura adegua-
modo da comprenderla nel vincolo, segue il vallone fino to alla loro possibilità ricreative; nel quadro più ampio
a risalire per una via non ancora denominata che porta a della città di Campobasso, la collina di S. Giovannello
piazza della Repubblica; da piazza della Repubblica se- è forse l’unico ambiente che conserva immutate le sue
gue via Milano fino a via Monforte risalendo via Mon- caratteristiche naturali, non essendo stato ancora compro-
forte fino a via Roma segue un tratto di via Roma fino messo dall’opera dell’uomo. Alla sua sommità sorge una
all’incrocio di via Marconi prosegue per via Marconi fino suggestiva chiesetta dal cui piazzale si gode un pregevole
a congiungere i limiti del vincolo a piazza G. Pepe.»; panorama. Ormai i palazzi di cemento lambiscono ed in-
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3-9-2018 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 204
taccano le estreme pendici del colle, ed è prevedibile che Decreta:
lo sviluppo della città possa ben presto interessare anche
Le tre distinte aree del territorio comunale di
questo ambiente. Considerata la singolare bellezza del
Campobasso:
colle, e la funzione vitale che esso esplica nel contesto ur-
1) «Il complesso urbanistico del periodo murattiano»;
bano, la commissione provinciale di Campobasso propo-
ne di vincolare a norma dell’art. 1, punti 3 e 4 della legge 2) «L’area verde comprendente le Ville Correra e
29 giugno 1939, n. 1497, la zona compresa tra la statale Brienza»
87 e la linea ferroviaria Campobasso-Termoli intersecata 3) «La collina di S.Giovannello»,
ai due estremi da due strade poderali»; così come indicato nelle allegate cartografie, che costi-
tuiscono parte integrante del presente decreto assieme al
Tenuto conto che, come si evince dal verbale della ri-
verbale n. 15 del 20 luglio 1977 della commissione pro-
unione del 1° agosto 2018, la commissione regionale per
vinciale di Campobasso, sono dichiarate di notevole inte-
il patrimonio culturale, convocata con nota del segretario
resse pubblico ai sensi dell’art. 136, comma 1, lettere c ) e
regionale, esaminata la documentazione suddetta dalla
d) del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e sono
quale si deducono le valenze paesaggistiche e storico-cul- quindi sottoposte ai vincoli e alle prescrizioni contenute
turali dei luoghi, oggetto del riconoscimento di notevole nella parte terza del medesimo decreto legislativo.
interesse pubblico per l’ambito paesaggistico in argomen-
Nel corso del procedimento formativo del nuovo piano
to, e riscontrando la permanenza dei suddetti valori, ha paesaggistico, durante il quale sono assicurate le forme
confermato per intero le valutazioni dell’allora commis- di partecipazione di cui all’art. 144 del decreto legislati-
sione provinciale di Campobasso; vo n. 42/2004, verranno valutate tutte le considerazioni
e osservazioni utili alla definizione delle modalità di uso
Vista la nota prot. n. 1788 del 24 luglio 2018 con la
del territorio.
quale il segretariato regionale per il Molise ha provveduto
Il presente provvedimento sarà pubblicato nella G az-
a trasmettere informativa al Comune di Campobasso del
zetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul Bollettino
fatto che il Ministero sta procedendo al perfezionamento
Ufficiale della Regione Molise.
del suindicato provvedimento di dichiarazione di notevo-
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 141, comma 4, del
le interesse pubblico;
decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004, la Soprin-
Considerato l’obbligo, da parte dei proprietari, pos- tendenza archeologia belle arti e paesaggio del Molise
sessori o detentori a qualsiasi titolo degli immobili ed provvederà a che copia della G azzetta Ufficiale contenen-
aree ricompresi nell’ambito paesaggistico di cui sia stato te il presente decreto venga affissa ai sensi e per gli effetti
dell’art. 140, comma 4 del medesimo decreto legislativo
dichiarato il notevole interesse pubblico, di non distrug-
n. 42 del 22 gennaio 2004, e dell’art. 12 del regolamento
gere i suddetti immobili ed aree, né di introdurvi modi-
3 giugno 1940, n. 1357, all’albo pretorio del Comune di
ficazioni che rechino pregiudizio ai valori paesaggisti-
Campobasso e che copia della G azzetta Ufficiale stessa,
ci oggetto di protezione, e di presentare alla Regione o
con relative cartografie, venga depositata presso i compe-
all’ente da essa delegato la richiesta di autorizzazione di tenti uffici del suddetto comune.
cui all’art. 146 del decreto legislativo 22 gennaio 2004,
Avverso il presente atto è ammessa proposizione di ri-
n. 42, riguardo agli interventi modificativi dello stato dei
corso giurisdizionale avanti al tribunale amministrativo
luoghi che intendano intraprendere, salvo i casi di esone- regionale competente per territorio o, a scelta dell’inte-
ro da detto obbligo previsti dall’art. 149 del medesimo ressato, avanti al Tribunale amministrativo regionale del
decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e dall’art. 2 Molise secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre
del decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1971, n. 1034, così come modificata dalla legge 21 luglio
2017, n. 31; 2000, n. 205, ovvero è ammesso ricorso straordinario al
Capo dello Stato, ai sensi del decreto del Presidente della
Considerato che il MiBAC e la Regione Molise hanno Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, rispettivamente
da poco sottoscritto il protocollo d’intesa in data 25 gen- entro sessanta e centoventi giorni dalla data di avvenuta
naio 2018 per l’elaborazione del piano paesaggistico notificazione del presente atto.
regionale ai sensi dell’art. 135, comma 1, in attuazione
Campobasso, 2 agosto 2018
delle disposizioni di cui agli articoli 135 e 143 del decreto
legislativo n. 42/2004, nonché il disciplinare di attuazione Il Presidente della commissione
in data 27 marzo 2018, e che durante la redazione dello Il segretario regionale
stesso si valuteranno tutte le prescrizioni d’uso del territo- CAMPAGNOLO
rio in funzione degli specifici ambiti paesaggistici;
Ritenuto che le aree come sopra individuate nei brani AVVERTENZA:
citati, tratti dal verbale n. 15 del 20 luglio 1977 della com- Il testo integrale del decreto, comprensivo di tutti gli allegati e
missione provinciale di Campobasso, presentano notevo- delle planimetrie, è pubblicato sul sito del segretariato regionale del
MiBAC per il Molise all’indirizzo: www.molise.beniculturali.it nella se-
le interesse pubblico ai sensi e per gli effetti dell’art. 136,
zione Amministrazione trasparente.
comma 1, lettere c ) e d ) del citato decreto legislativo
n. 42/2004; 18A05721
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3-9-2018 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 204
DECRETO 2 agosto 2018 . Considerato che, in attuazione del procedimen-
to prescritto dal comma 5 del menzionato art. 2, legge
Dichiarazione di notevole interesse pubblico del centro
n. 1497/1939 allora vigente, è stato trasmesso al Comune
storico del Comune di San Giovanni in Galdo. (Decreto
di S. Giovanni in Galdo (Campobasso) la proposta di che
n. 25/2018).
trattasi affinché fosse affissa all’albo pretorio, corredata
da planimetria, per un periodo di tre mesi e che tale affis-
LA COMMISSIONE REGIONALE sione è avvenuta a partire dal 6 dicembre 1977 e non sono
PER IL PATRIMONIO CULTURALE DEL MOLISE state avanzate osservazioni, così come si evince dagli atti
depositati presso la Soprintendenza ABAP del Molise;
Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368,
Considerato che il territorio comunale di S. Giovanni
recante «Istituzione del Ministero per i beni e le attività
in Galdo (Campobasso), oggetto della proposta suddet-
culturali a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997,
ta, è stato da allora sottoposto continuativamente a tutela
n. 59», e successive modificazioni ed integrazioni;
paesaggistica;
Visto il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165,
Considerato che la pubblicazione all’albo pretorio del
recante «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle
comune è avvenuto in un arco temporale a cavallo tra il
dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successi-
1977 e il 1978, in parte successivamente all’entrata in vi-
ve modificazioni ed integrazioni;
gore (1° gennaio 1978) del decreto del Presidente della
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive mo-
Repubblica n. 616/1977, per cui, ai sensi dell’art. 82 del
dificazioni ed integrazioni;
medesimo decreto, la competenza al perfezionamento
Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, re- delle proposte di tutela paesaggistica era demandata alla
cante «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi Regione Molise;
dell’art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 131» e successive
Considerato che l’allora Ufficio centrale per i beni
modificazioni ed integrazioni, in particolare, gli articoli
ambientali, architettonici, archeologici, artistici e storici,
136, 137, 138, 139, 140 e 141;
con nota prot. n. 3039 del 7 novembre 1980, ha invitato
Visto il regolamento di organizzazione del Ministero la Regione Molise a perfezionare la proposta di tutela in
dei beni e delle attività culturali e del turismo degli Uffici argomento;
di diretta collaborazione del Ministero e dell’organismo
Vista la nota della DG-ABAP prot. n. 19542 del 18 lu-
indipendente di valutazione della performance, a norma
glio 2018 e le indicazioni in essa contenute;
dell’art. 16, comma 4 del decreto-legge 24 aprile 2014,
Considerato che il segretariato regionale del MiBAC
n. 66, convertito in legge, con modificazioni, dalla leg-
per il Molise con nota prot. n. 1785 del 24 luglio 2018 in-
ge n.89 del 24 giugno 2014, approvato con decreto del
dirizzata al servizio pianificazione e gestione territoriale
Presidente del Consiglio dei ministri del 28 agosto 2014,
e paesaggistica della Regione Molise ha pertanto manife-
n. 171, in particolare l’art. 39;
stato la propria disponibilità a concludere il procedimento
Visto il decreto ministeriale 23 gennaio 2016, n. 44,
di vincolo in questione ai sensi dell’art. 138, comma 3 del
recante «Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle
decreto legislativo n. 42/2004;
attività culturali e del turismo ai sensi dell’art. 1, com-
ma 237, della legge 28 dicembre 2015, n. 208»; Considerato che il servizio pianificazione e gestione
territoriale e paesaggistica della Regione Molise, con
Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante
nota prot. n. 100175 del 27 luglio 2018, in riscontro alla
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribu-
precedente nota del segretariato regionale per il Molise
zioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del
n. 1785/2018, ha preso atto della intenzionalità espressa
turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e
dal medesimo segretariato di concludere il procedimento
dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, non-
di cui all’art. 138, comma 3 sopra citato;
ché in materia di famiglia e disabilità»;
Visto il verbale n. 9 del comitato tecnico-scientifico per
Visto il decreto 31 gennaio 2018 riguardante l’attribu-
il paesaggio nella seduta del 16 luglio 2018 che ha riba-
zione al dott. Stefano Campagnolo, dell’incarico di se-
dito la necessità di perfezionare la proposta in questio-
gretario regionale del Ministero dei beni e delle attività
ne: «(...). Il Comitato all’unanimità ritiene di esprimersi
culturali e del turismo per il Molise e di direttore del polo
favorevolmente sulla fondatezza, sotto il profilo tecnico-
museale del Molise, debitamente registrato da parte dei
scientifico delle motivazioni alla base delle proposte e
competenti organi di controllo;
dunque in merito all’opportunità che l’Amministrazione
Tenuto conto che in data 26 marzo 2015 è stata costitu- proceda al loro perfezionamento. (...).»;
ita la Commissione per il patrimonio culturale del Molise;
Considerata la puntuale descrizione del centro storico
Vista la sentenza n. 13 dell’adunanza plenaria del Con- di S. Giovanni in Galdo (Campobasso) e delle sue qualità
siglio di Stato del 22 dicembre 2017; paesaggistiche riportata nel verbale n. 16 del 10 agosto
Considerato che la commissione provinciale di Cam- 1977, nonché la votazione a maggioranza della commis-
pobasso, di cui all’art. 2 della legge n. 1497/1939 nella sione provinciale di sottoporre il medesimo centro storico
seduta del 10 agosto 1977, così come si evince dal verba- di S. Giovanni in Galdo (Campobasso) a tutela paesistica
le n. 16, ha proposto «... di sottoporre a vincolo paesisti- ai sensi dell’art. 1, punti 3 e 4 della legge n. 1497/1939,
co, ai sensi dell’art. 1, punti 3 e 4, della legge 29 giugno per i motivi di seguito riportati: «La zona “A” di questo
1939, n. 1497, il centro storico del Comune di S. Giovan- centro è la più antica ed è compresa entro un muro di cinta
ni in Galdo come delimitato da planimetria allegata»; ad est, ed un profondo fossato ad ovest. Vi si accede da
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due porte una a nord est che è alla base della torre cam- Decreta:
panaria ed un’altra a sud ovest L’area indicata è caratte-
rizzata dalla presenza di numerosi vicoli suggestivi che si Il centro storico del Comune di S. Giovanni in Gal-
inerpicano lungo il pendio in direzione della Chiesa di S. do (Campobasso), indicato nell’allegata cartografia, che
Germano, oggi rudere, ma sicuramente di antica origine; costituisce parte integrante del presente decreto, assieme
lo schema urbano medievale per il quale si propone il vin- al verbale n. 16 del 10 agosto 1977 della commissione
colo è impreziosito dalla presenza di monumenti di par-
provinciale di Campobasso, è dichiarato di notevole inte-
ticolare pregio; tra gli altri meritano di essere segnalati il
resse pubblico ai sensi dell’art. 136, comma 1, lettere c )
campanile medioevale, costruito con elementi di recupero
e d ) del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, ed è
italici. Tenuto conto di questi fattori ambientali, in cui lo
quindi sottoposto ai vincoli e alle prescrizioni contenute
sviluppo edilizio moderno non può non avvenire secondo
nella parte terza del medesimo decreto legislativo.
norme di controllo che ne consentono un armonioso inse-
rimento nella realtà urbanistica così ricca di valori estetici Nel corso del procedimento formativo del nuovo piano
e tradizionali, la commissione ritiene tale area meritevole paesaggistico, durante il quale sono assicurate le forme
di tutela»; di partecipazione di cui all’art. 144 del decreto legislati-
vo n. 42/2004, verranno valutate tutte le considerazioni
Tenuto conto che, come si evince dal verbale della ri-
e osservazioni utili alla definizione delle modalità di uso
unione del 1° agosto 2018, la commissione regionale per
del territorio.
il patrimonio culturale, convocata con nota del segretario
regionale, esaminata la documentazione suddetta dalla Il presente provvedimento sarà pubblicato nella G az-
quale si deducono le valenze paesaggistiche e storico-cul- zetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel Bollettino
turali dei luoghi, oggetto del riconoscimento di notevole Ufficiale della Regione Molise.
interesse pubblico per l’ambito paesaggistico in argomen-
to, e riscontrando la permanenza dei suddetti valori, ha Ai sensi e per gli effetti dell’art. 141, comma 4, del
confermato per intero le valutazioni dell’allora commis- decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004 la Soprin-
sione provinciale di Campobasso; tendenza archeologia belle arti e paesaggio del Molise
provvederà a che copia della G azzetta Ufficiale contenen-
Vista la nota prot. n. 1828 del 27 luglio 2018 con la
te il presente decreto venga affissa ai sensi e per gli effetti
quale il segretariato regionale per il Molise ha provvedu-
dell’art. 140, comma 4 del decreto legislativo n. 42 del
to a trasmettere informativa al comune di S. Giovanni in
22 gennaio 2004, e dell’art. 12 del regolamento 3 giugno
Galdo (Campobasso) del fatto che il Ministero sta proce-
1940, n. 1357, all’albo pretorio del Comune di S. Gio-
dendo al perfezionamento del suindicato provvedimento
vanni in Galdo (Campobasso) e che copia della G azzetta
di dichiarazione di notevole interesse pubblico;
Ufficiale stessa, con relative cartografie, venga depositata
Considerato l’obbligo, da parte dei proprietari, posses- presso i competenti uffici del suddetto comune.
sori o detentori a qualsiasi titolo degli immobili ed aree ri-
Avverso il presente atto è ammessa proposizione di ri-
compresi nell’ambito paesaggistico di cui sia stato dichia-
corso giurisdizionale avanti al tribunale amministrativo
rato il notevole interesse pubblico, di non distruggere i
regionale competente per territorio o, a scelta dell’inte-
suddetti immobili ed aree, né di introdurvi modificazioni
ressato, avanti al Tribunale amministrativo regionale del
che rechino pregiudizio ai valori paesaggistici oggetto di
Molise secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre
protezione, e di presentare alla regione o all’ente da essa
1971, n. 1034, così come modificata dalla legge 21 luglio
delegato la richiesta di autorizzazione di cui all’art. 146
del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, riguardo 2000, n. 205, ovvero è ammesso ricorso straordinario al
agli interventi modificativi dello stato dei luoghi che in- Capo dello Stato, ai sensi del decreto del Presidente della
tendano intraprendere, salvo i casi di esonero da detto Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, rispettivamente
obbligo previsti dall’art. 149 del medesimo decreto legi- entro sessanta e centoventi giorni dalla data di avvenuta
slativo 22 gennaio 2004, n. 42, e dall’art. 2 del decreto notificazione del presente atto.
del Presidente della Repubblica 13 febbraio 2017, n. 31;
Campobasso, 2 agosto 2018
Considerato che il MiBACT e la Regione Molise
hanno da poco sottoscritto il protocollo d’intesa in data Il Presidente della commissione
25 gennaio 2018 per l’elaborazione del piano paesaggisti-
Il segretario regionale
co regionale ai sensi dell’art. 135, comma 1, in attuazione
CAMPAGNOLO
delle disposizioni di cui agli articoli 135 e 143 del decreto
legislativo n. 42/2004, nonché il disciplinare di attuazione
in data 27 marzo 2018, e che durante la redazione dello
stesso si valuteranno tutte le prescrizioni d’uso del territo-
AVVERTENZA:
rio in funzione degli specifici ambiti paesaggistici;
Il testo integrale del decreto, comprensivo di tutti gli allegati e
Ritenuto pertanto, che l’area come sopra individuata, della planimetria, è pubblicato sul sito del segretariato regionale del
coincidente con il centro storico di S. Giovanni in Galdo MiBAC per il Molise all’indirizzo: www.molise.beniculturali.it nella se-
(Campobasso), presenta notevole interesse pubblico ai zione Amministrazione trasparente.
sensi e per gli effetti dell’art. 136, comma 1, lettere c ) e d )
del citato decreto legislativo n. 42/2004; 18A05722
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Description:5ª Serie speciale: Contratti pubblici (pubblicata il lunedì, il mercoledì e il venerdì). La Gazzetta Ufficiale del centro antico del Comune di Campobasso. (Decreto n. 23/2018). (18A05720). to prescritto dal comma 5 del menzionato art. 2 legge n n. 59», e successive modificazioni ed integrazio