Table Of ContentELLA FILOSOFIA MODERN
DI B. CROCE E G. GENTIL
XII
A. FfCHTE
DOTTllDlNEAL LSAC IENZA
TRAOOTIA
ADRIANO TILGHER
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GIUS. LATERZA & FIGLI
TIPOC:RAPl·El>ITORl·LlBllAI
CLASSICI DELLA FILOSOFIA MODERNA
COLLANA DI TESTI E DI TRADUZIONI
A CURA DI B. C.ROCE. . G. GENTILE
XII
G. A. FICHTE
DOTTRINA DELLA SCIENZA
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SUL OONOETTOD ELLAD OTrl1RrNDAE LLAS OIENZA
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DELLAC OSIDDETTAF ILOSOFIA
I_
PREFAZIONE DEL TRADUTTORE.
L Edizioni, curate dal Fiehte, del Ctmcetto della Dottrina de/111
&0ienza e dei Priincipi fondamentali, à, tutta la Dottrina della soien11a-.
II. Ristampa di queste due opere nella raccolta delle Sammtliolle Werke
del Fic.hte. - m. Estratto delle duo prefazioni al Concetio della Dot•
trina della ,oienza. - IV. Estratto dei due preamboli ai Principi fon
tlamentali. - V. Le traduzioni dei Principi fo11damentali.
I
Il volume di Giovanni Amedeo Fichte (1762-1814), di cui,
col titolo di Dottrina deUa scirmza, offi-iamol a traduzione al
pubblico italiano, consta di due scritti di quel filosofo, assai
diseguali per mole e, da un punto di vista del tutto estrinseco
affatto indipendenti l'uno dall'altro, i quali, tuttavia, sia
per il tempo e il luogo della loro composizione, si.a per la
materia che trattano, son tali, che I' uno più breve, si può
1
considerare- e tale era di fatto nell'intenzione del suo
Autore - come introduzione al secondo, più lungo. Il primo
è un opuscolo Sul concetto della Dottrina della scienza o
della cos,:ddetta filosofia (Ueber 'den Begriff de,· Wisscn
schaftslehre oder der sogenannten Philosophie); il secondo,
un libro sui Primcipi fondamentali di tutta la Dott1·ina della
scie,nza, come manoscritto per i suai uditori ( Grwndlage der
gesammten Wissenschaftslehre, als Handschrift fur seme
Zuhorer). Furono scritti entrambi nei primi tempi dell'inse
gnamento del Fichte a Iena, ov' egli, per la prima volta, rivelò
tutta la potenza del suo genio ed apparve agli sguardi dei
suoi contemporanei qual' era veramente: il vero e maggiore
discepolo e continuatore di Emmanuele Kant.
VI PREFAZIONJ!: DEL TRADUTTORE
L_ _'.QpuscolSou l concetto della Dottrina della scienza fu
stampato per Ja prima volta, con prefazione, nel 1794. (Wei
mar, Industriccomtoir). Quattro &JJ.nid opo, la prima edi
zione essendosi ,esaurita, l'Autore ne curava una « seconda
edizione migliot·ata ed aumentata», con una seconda prefa
zfone (fona und Leipzig, Gabler, 1798), nella quale indicava
egli stesso le diffe11enzed ella seconda edizioné rispetto alla
prima: « In questa nuova impressione solo parecchie locu
zioni ed espressioni, che non era.no abbastanza determinate,
i:ono mutate; alcune osservazioni sotto il tosto, le quali avvi
luppavano il sistema in disputo, che esso, finora, può ancora
risparmiarsi, e tutta la terza sezione (Ipotetica divisione
della Dottrina della scienza), che, anche nella sua redazione,
non aveva se non uno scopo provvisorio, ed il contenuto
della quale, dopo di allora, è più distesamente e clriaramcnte
enunciato nei Principi fondamentali di tutta la Dott,,ina
della scienza, sono state traùisciate ~- (Siimnitliche W erke,
I, p. 34).
Il libro sui Pri1u;ipi f ondamentaU di tutta la Dottrina
della scienza, come rnanosct·itto per i suoi 1tditori non era, da
principio, destinato al pubblico; ma essendo stata pubblicata,
consenso esso, benchè incom
senza. il del Fichtc, uua parte di
pleto, l'Autore credè opportuno pubblicarne il resto. Il libro
era stato, dapprima, stampaJto a fogli, o, come oggi s:i direbbe,
a dispense, che offrivano agli studenti lo schema delle lezioni
del professore (Iena und Leipzig, Gabler, 1794); dopo la pub
blicazione non autorizzata di una parte di esso, il libro, arric
chito di un Preambolo, fu, dallo stesso editore, reso pubblico
nel 1795, conservando, però,1 sempre, come si vede dalla se
conda parte del titolo stesso, I 'originario carattere di schema,
ad uso degli studenti e per soccorso della memoria, delle
lezioni del Fichte. E proprio per questo suo carattere di
schema, privi, come ora noi siamo, del sussidio delle dilucida
zioni, che vi apportava l'eloquente ed infiammata parola
PREFAZIONE DEL TRADU'M'ORE vn
dell'Autore, quell'opera è, forse, la più difficile ed astrusa
di quante ne abbia mai composto il Fichte, scrittore, per
solito, assai limpido e chiaro.
Nel 1802, presso il Cotta di Ti.ibingen, apparve una se
conda eàizione ùei Pri11cipi f ondamentaii, con nuovo
m_1
Preambolo dcll 1.Autore, ma, nel resto, «immutata». A clir
vero, del tutto immutata non fu, cbò questa seconda edizione
rappresenta un notevole peggioramento, per ciò che riguarda
la correttezza tipografica, rispetto aJl'ecliziono del Gabler. Ma
nello stesoo anno 1802,, presso il Gabler appunto (Iena und
Leipzig), apparre UJJa « seconda edizione :migliorata», ma
seru:a il Preambolo messo alla seconda edizione « immutata».
Nè l'opuscolo nè il libro ebbero altre ristampe fino ali' edi
zione delle Opere complete del Fichte.
II
Malgrado i pregi innegabili dell'edizione delle Siinimtliche
W erlce di Giovanni Amedeo Fichto, curata dal figlio cli lui
Emmanuele Ermanno Fichte (Iohann Gottlieb F'ichto 's
Siimmtliche Werke, herausgegeben von I. H. Fichte, Berlin,
Yerlag von Veit und Comp.), essa merita però pienamente le
giustissime critiche rivoltele da Kuno Fischer 1• Nel primo
-volume della collezione (E1·ster Band, Berlin, 1845) sono ri
stampati tanto l'opuscolo Sul concetto della Dottrina della
:1cie1~za( S. W., pp. 27-81), quanto il libro sui Princip~
fondamentali di tutta la Dottrma della scienza (S. W., I,
pp. 83-328). La ristampa dell'opuscolo è condotta sulla se
conda edizione di esso, con nota delle varianti di questa. dalla
prima edizione : e cioè dei brani, che furono, nella ristampa,
' Cfr. I. G. Fiohte unà aeine JTorgifoger', lleidelberg, Winter, 1890,
pp. 324-6.
vm
PREFAZIONE DEL TRADUTTORE
soppressi o aggiunti o subirono modificazioni. Sono stampate,
per lo più in nota, anche le aggiunte marginali dell'Autore,
di cui questi si sarebbe, quasi eeTtamente, giovato in una
eventuale ristampa del suo lavoro. La ristampa del libro segue,
invece, la prima edizione ili esso, ma, anche qui, sono stati
notati tutti i brani, che nella seconda edizione migliorata. del
Gabler sono aggiunti o soppressi o modificati, e vi sono in
serite in nota le aggiunte e correzioni marginali dell'Autore.
Ma questa nuova edizione e dell'opuscolo e del libro,
contenuta nel primo volume delle Siimmtliche W érke, ha di
fetti numerosi e gravi, e non può contentare neppure il critico
meno esigente. Così, per fermarci alla sola rjstampa del libro,
spesseggiano in questa, dovuti esclusivamente ali' editore dell~
Sarmntliche W erke, errori di stampa, lacune di una o più
parole, inversioni dell'ordine di queste, aggiunte o muta
menti o soppressio,ni di vocaboli, sbagli di punteggiatura:
i richiami a pagine precedenti sono spesso trasformati a
capriccio dall'editore, che muta pure arbitrariamente l'or
dine dei capoversi, e sbaglia spesso nei rifedmenti alle prece
denti edizioni. 'l'alvolta. poi· 1 • editore segue bensì la prima
edizione del libro, ma non già quella del Gabler, sibbene
quella del Cotta, cioè la seconda edizione « immutata. > a
parole, ma, di fatto. peggiorata. E questi difetti della ri-'
stampa dei Principi f O'lldamentali si riscontr8jil.o pure, mu
tatis mutandis, nella ristampa dell'opuscolo Sul concetto
della Dottrina della scienza.
Ma, per fortuna, tra non molto, si avrà un'edizione, cri
ticamente perfetta, di queste due importantissime opere del
Fichte. Vi attende il Dr. Fritz Medicus, edito,re di una Rac
colta in sei volumi di opere scelte del Fichte (Leipzig,
Eckardt), nella quale saranno compresi, nè tarderanno molto
ad es.sere pubblicati, l 'o-puscoloe d il libr·o, ili cui ora offriamo
la traduzione. A me, che mi ero rivolto a lui per consiglio ed
aiuto, egli rispose inviandomi una nota di tutte le coITezioni,