Table Of ContentSCUOLA DOTTORALE
CULTURE, ÉDUCATION, COMMUNICATION
DOTTORATO DI RICERCA IN
INNOVAZIONE E VALUTAZIONE DEI SISTEMI DI ISTRUZIONE
CICLO XXVII
CITTADINANZA E IDENTITÀ.
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA GLOBALE E
IDENTITÀ MULTIPLE IN STUDENTI DI TERZA MEDIA
Valeria DAMIANI
Tutor: Prof. Bruno LOSITO
Sommario
Introduzione pag. 8
Parte prima – Il quadro teorico
1. Globalizzazione, cittadinanza, identità » 19
1.1. La globalizzazione 19
1.1.1. La globalizzazione nella storia 19
1.1.2. La globalizzazione contemporanea 22
1.2. La cittadinanza 25
1.2.1. La nascita e lo sviluppo della cittadinanza moderna 25
1.2.2. Il dibattito sulla cittadinanza contemporanea 28
1.2.3. Elementi di criticità nella cittadinanza contemporanea 33
1.3. L’identità 36
1.3.1. Lo sviluppo e le caratteristiche dell’identità 36
1.3.2. Le identità multiple 43
2. Educazione alla cittadinanza, educazione alla cittadinanza globale » 47
2.1. L’educazione alla cittadinanza: programmi europei e indagini 47
internazionali
2.1.1. Le iniziative del Consiglio d’Europa 49
2.1.2. Le iniziative della Commissione Europea 52
3
2.1.3. Le indagini IEA sull’educazione alla cittadinanza 54
57
2.2. L’educazione alla cittadinanza nel contesto scolastico
2.2.1. Caratteristiche e obiettivi dell’educazione alla 57
cittadinanza a livello europeo
2.2.2. Il contesto italiano: dall’educazione civica a 61
“Cittadinanza e Costituzione”
2.3. La cittadinanza globale 69
2.3.1. Una complessa concettualizzazione 70
2.3.2. La cittadinanza globale secondo l’UNESCO 75
77
2.4. L’educazione alla cittadinanza globale
2.4.1. Il contributo delle teorie cosmopolitiche 78
2.4.2. Il cosmopolitismo nordamericano 83
2.4.3. La democrazia cosmopolitica politico-legale 86
2.5. Elementi costitutivi dell’educazione alla cittadinanza globale 88
90
2.5.1. L’educazione alla cittadinanza globale secondo l’Oxfam
2.5.2. L’educazione alla cittadinanza globale secondo 95
l’UNESCO
98
2.5.3. L’educazione ai diritti umani e la Global Education
103
2.5.4. L’educazione allo sviluppo sostenibile
2.5.5. L’educazione alla cittadinanza globale nel contesto 105
italiano
3. Identità nazionale e identità europea » 109
3.1. L’identità nazionale 111
3.1.1. Lo sviluppo dell’identità nazionale nell’individuo 111
3.1.2. La nazione come comunità immaginata 114
3.1.3. Identità nazionale e “buona cittadinanza” 120
3.1.4. La buona cittadinanza, gli atteggiamenti verso il 125
proprio Paese e la fiducia nella istituzioni nelle
indagini IEA
3.2. L’identità europea 129
4
3.2.1. Cittadinanza nazionale e cittadinanza europea 129
3.2.2. Le radici storiche dell’identità europea 137
3.2.3. Identità europea e cosmopolitismo 143
3.2.4. La ricerca empirica sul rapporto tra identità 148
nazionale e identità europea
153
3.2.5. Il sondaggio Eurobarometro Standard 81
Parte seconda – La ricerca sul campo
4. Gli obiettivi della ricerca » 158
» 162
5. L’intervento didattico sull’educazione alla cittadinanza globale
5.1. Definizione e caratteristiche dell’unità didattica 162
5.1.1. L’identificazione dell’argomento e i contenuti 164
dell’apprendimento
165
5.1.2. Le strategie e le tecniche didattiche
168
5.1.3. La formulazione degli obiettivi
175
5.1.4. La valutazione
5.2. Il disegno della ricerca 180
5.3. Il gruppo di riferimento 183
183
5.3.1. La selezione della classe
185
5.3.2. Le caratteristiche della classe
5.4. L’intervento didattico 190
190
5.4.1. La struttura
194
5.4.2. I contenuti
198
5.4.3. Gli obiettivi
199
5.4.4. Il materiale didattico
201
5.4.5. Le strategie e le tecniche didattiche
204
5.5. Il test di inizio e fine intervento (pre-/post-test)
5
204
5.5.1. La pianificazione della valutazione e la fase pilota
217
5.5.2. La struttura e i risultati delle somministrazioni
232
5.6. Il questionario di opinione sul corso
6. Identità multiple e atteggiamenti degli studenti verso il proprio » 242
Paese, l’Unione Europea e il mondo
6.1. Il disegno della ricerca 242
6.2. Il questionario 244
6.2.1. Caratteristiche e limiti dello strumento 244
6.2.2. La prima versione del questionario 246
6.3. La prova pilota (try out) e le prime analisi dei dati 256
6.4. I focus group 262
6.4.1. Alcune premesse teoriche 262
6.4.2. I focus group con gli studenti 268
6.5. La seconda versione del questionario e la seconda 275
somministrazione
6.6. Le analisi dei dati 282
6.6.1. Le scale 283
6.6.2. L’analisi delle frequenze di risposta 287
6.7. Osservazioni conclusive 309
Conclusioni » 313
Riferimenti bibliografici » 322
Appendice » 341
Sezione A – Piano delle lezioni 343
Sezione B – Le verifiche 354
B1. Piano della valutazione 355
6
B2. Pre-/post-test (prova pilota) 357
B3. Pre-/ post-test (versione definitiva) 366
B4. Test di metà corso 376
B5. Test sulla parte finale del corso 381
B6. Verifiche formative 384
B7. Tabelle punteggi grezzi test di metà corso e test sulla 387
parte finale del corso
Sezione C – Questionario di opinione sul corso 388
Sezione D – Questionario sulle identità multiple e sugli 394
atteggiamenti degli studenti verso il proprio Paese,
l’Unione Europea e il mondo
395
D1. Questionario (prima versione)
415
D2. Questionario (seconda versione)
Sezione E – Le analisi 430
E1. Prima versione del questionario - Analisi fattoriale e 431
analisi dell’affidabilità
E2. Seconda versione del questionario - Analisi fattoriale e 442
analisi dell’affidabilità
E3. Correlazioni 454
7
Introduzione
I concetti di cittadinanza e identità sono attualmente oggetto di un tentativo
di profonda rielaborazione alla luce dei nuovi scenari contemporanei generati
dalla globalizzazione.
La cittadinanza intesa nel senso più tradizionale come status legale e
definita attraverso i diritti civili, politici e sociali è oggi arricchita di più ampie
valenze politiche e sociologiche, legate in prima istanza alla risoluzione di
nuovi problemi, relativi sia alla gestione dei singoli contesti nazionali, sia ai
rapporti internazionali. Tali problemi sono strettamente connessi alla
globalizzazione e riguardano, ad esempio, le rivendicazioni etniche,
l’esplosione demografica in alcune parti del globo, gli squilibri ambientali, la
forbice fra la crescente ricchezza dei Paesi industrializzati e la crescente
povertà di interi continenti.
Il tentativo di rielaborazione del concetto di cittadinanza nel mondo post-
industriale e post-nazionale non è però privo di tensioni. Quella che interessa
in misura maggiore la presente ricerca, è rappresentata dal conflitto tra i diritti
di cittadinanza e i cosiddetti “diritti cosmopolitici”, tra il particolarismo delle
cittadinanze nazionali e i processi di globalizzazione in atto negli ambiti
economico-finanziari, della comunicazione, dello sviluppo tecnologico e della
salvaguardia ambientale.
8
In un’ottica cosmopolitica di cittadinanza globale, questa tensione potrebbe
arrivare a produrre effetti positivi nel momento in cui le normative
internazionali riuscissero a interferire con gli ordinamenti giuridici dei singoli
Stati. I cittadini otterrebbero in questo modo il rispetto dei propri diritti
attraverso il ricorso ad autorità giudiziarie sovranazionali.
Tuttavia, se da una parte le caratteristiche del mondo globalizzato
consentono di ipotizzare scenari normativi di tipo cosmopolitico, dall’altra
rappresentano esse stesse un ostacolo alla loro realizzazione. Nella sempre più
netta divisione del mondo in un ristretto numero di Paesi ricchi e potenti e in
un gran numero di Paesi poveri e deboli, l’ordinamento giuridico
internazionale sembra oggi assumere solo aspetti rigidamente gerarchici, che
rischiano di negare il principio stesso dell’uguaglianza formale dei soggetti di
diritto. In questo scenario, le attività delle organizzazioni internazionali
vengono spesso percepite come lontane dai bisogni ordinari delle popolazioni
e comunque non sostituibili alle forme locali, regionali o nazionali di
autogoverno.
Ma se la globalizzazione sembra a una prima analisi allontanare i cittadini
dalle istituzioni politiche, allo stesso tempo l’interconnessione globale
conferisce loro maggiore potere attraverso lo sviluppo dei movimenti della
cosiddetta società civile. I cittadini oggi si riuniscono in organizzazioni
regionali o internazionali per contribuire allo sviluppo di un discorso globale
sui temi che riguardano l’ambiente, la pace, la giustizia sociale e i diritti umani.
Nel momento in cui un numero sempre maggiore di persone riesce ad
accedere a nuove forme di informazione, a nuove comunità e a nuovi
strumenti organizzativi e cognitivi, le loro modalità di partecipazione
cambiano e con esse lo scopo dell’azione civica, della coscienza e della
responsabilità (Merryfield e Duty, 2008).
9
Strettamente connesso a quello di cittadinanza, il concetto di identità è
oggetto anch’esso di una profonda rielaborazione alla luce dei nuovi fenomeni
globali. Tra di essi, il crescente multiculturalismo delle società contemporanee
e le diseguaglianze globali, che generano ingenti flussi migratori dalle parti
meno sviluppate del pianeta verso le ricche regioni occidentali, sollevano
problemi di natura non solo giuridico-legale, ma anche di natura sociale e
culturale.
La società globalizzata appare oggi complessa e multiforme. Da una parte il
fenomeno multiculturale comporta l’intersezione di culture e tradizioni
differenti in nuove società, in cui le identità diventano ibride e le appartenenze
multiple. Dall’altra si assiste alla presenza di elementi di omogeneizzazione
culturale e, allo stesso tempo, all’acuirsi di sentimenti nazionalistici e di
appartenenza al Paese, alla regione e alla comunità di origine (Ross, 2007).
Non è possibile considerare il concetto di identità indipendentemente dalla
società in cui il singolo vive o a cui appartiene. Essa, infatti, oltre a essere
caratterizzata da una dimensione personale, legata alle caratteristiche peculiari
e distintive del soggetto inteso come individuo originale, possiede anche una
dimensione sociale, relativa alle caratteristiche che il soggetto acquisisce
appartenendo a una determinata realtà e agendo in un contesto complesso,
organizzato secondo diverse gerarchie di categorie (Tajfel, 1978; Tajfel e
Turner, 1979, 1986). L’identità non è quindi un’entità trascendente o
precedente la realtà sociale, non rappresenta un’idea o un dato culturale, ma è
una modalità di comprensione di sé e delle diverse comunità a cui il singolo
appartiene. In quest’ottica, gli individui non possiedono un’unica identità, ma
un repertorio di identità multiple, caratterizzate da diversi gradi di tensione.
Esse sono spesso distinte, ma non possiedono confini ben precisi e raramente
si eliminano a vicenda (Delanty e Rumford, 2005).
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Description:un'ampia varietà di assunti teorici e metodologici. L'educazione alla cittadinanza globale, nascendo e sviluppandosi in contesti pluridisciplinari, è l'educazione allo sviluppo sostenibile (Education for Sustainable Development – Issues dimension → This embraces five major problem areas (an