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aurizio archeselli
I UN PASTO
IL RISORTO
LA COMUNITÀ
collana BIBLIOTECA DI TEOLOGIA DELL'EVANGELIZZAZIONE
diretta da Maurizio Marcheselli
La collana pubblica studi e ricerche maturate nell'ambito della Facoltà teologica
dell'Emilia-Romagna. Essa ospita indagini di taglio teologico e culturale, biblico e sto
rico, filosofico e sistematico in riferimento alla teologia dell'evangelizzazione. Tale
orientamento è caratteristico della Facoltà teologica emiliano-romagnola, in cui a per
corsi di teologia dell'evangelizzazione se ne affiancano altri interessati al momento
speculativo e sistematico e altri ancora alla storia della teologia. BTE s’interessa agli
aspetti «fondativi» dell’annuncio del vangelo: il concetto di evangelizzazione, i desti
natari-interlocutori, il contenuto e i metodi. Al tempo stesso, e proprio per la fedeltà al
binomio vangelo e cultura che determina l'ambito di ima teologia dell'evangelizza
zione, la collana mantiene aperto l'orizzonte sui diversi fronti in cui il fare teologia è
oggi impegnato. Dire il vangelo nell'attuale contesto culturale implica un'attenzione
rigorosa a cerchi concentrici, sui versanti ecclesiale, culturale, missionario, ecumeni
co e interreligioso.
1. E. Manicardi, Gesù, la Cristologia, le Scritture. Saggi esegetici e teologici
2. M. Marcheselli, «Avete qualcosa da mangiare?» Un pasto, il Risorto, la comunità
In preparazione
G. Ziviani, La parrocchia nel Vaticano li
G. Benzi, Il libro dell'Emmanuele (Is 6-12)
P. Boschini, Cristianesimo e pensiero borghese all'inizio del ‘900
E. Castellucci, Teologia cristiana del dialogo interreligioso
D. Gianotti, Le fonti patristiche nel Vaticano II
Maurizio Marcheselli
«Avete
qualcosa
da mangiare?»
UN PASTO, IL RISORTO,
LA COMUNITÀ
Prohemio editoriale srl, Firenze
Realizzazione editoriale'.
° 2006 Centro editoriale dehoniano
via Nosadella, 6 - 40123 Bologna
EDB (marchio depositato)
ISBN-10 88-10-45002-7
ISBN-13 978-88-10-45002-4
Stampa-, Grafiche Dehoniane, Bologna 2006
Sigle
e abbreviazioni
AB Anchor Bible
ABR Australian Biblical Review
al. alii (altri)
AnBib Analecta Biblica
AnGreg Analecta Gregoriana
ANRW Aufstieg und Niedergang dei iòmischen Welt. Geschichte
und Kultur Roms im Spiegel dei neueren Forschung (hrsg. H.
Temporini - W. Haase) (Berlin-New York 1972- )
ASE Annali di storia dell'esegesi
AT Antico Testamento
BAC Biblioteca de autores cristianos
BAGD W. Bauer - W.F. Amdt - W.E Gingrich - F.W. Danker, Greek-
English Lexicon ol thè New Testament and Othei Early Chri
stian Literature (Chicago-London 32000)
BBET Beitràge zur Biblischen Exegese und Theologie
BeO Bibbia e oriente
BETL Bibliotheca ephemeridum theologicarum lovaniensium
Bib Biblica
Biblnt Biblical Interpretation
BiblntSeriesBiblical Interpretation Series
BiKi Bibel und Kirche
BLE Bulletin de littérature ecclésiastique
BN Biblische Notizen
BSR Biblioteca di scienze religiose
BTC Biblioteca di teologia contemporanea
BU Biblische Untersuchungen
BZ Biblische Zeitschrift
BZNW Beihefte zur ZNW
c., cc. capitolo, capitoli
CBQ Catholic Biblical Quarterly
et. confronta
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Sigle e abbreviazioni
ConBNT Coniectanea Biblica New Testament Series
CRB Cahiers de la Revue biblique
CultBib Cultura bìblica
CTNT Commentario teologico del Nuovo Testamento
DA Discepolo amato
DeltBibMel Deltio biblikón meletòn
DENT Dizionario esegetico del Nuovo Testamento, I-II (a cura di H.
Balz-G. Schneider) (Brescia 1995, 1998); orig. tedesco, Exe-
getisches Wòrterbuch zum Neuen Testament, I-III (Stuttaart
21992)
EB Études bibliques
EH Europàische Hochschulschriften
EKK Evangelisch-Katolischer Kommentar zum Neuen Testament
ErfThSt Erfurter Theologische Studien
4Esd Quarto libro di Esdra
EstEcl Estudios Eclesiàsticos
ETL Ephemerides theologicae lovanienses
ExpTim Expository Times
FB Forschung zur Bibel
FilNeot Filologia neotestamentaria
FRLANT Forschungen zur Religion und Literatur des Alten und
Neuen Testaments
Fs. Festschrift
FThSt Frankfurter Theologische Studien
Gdt Giornale di teologia
GeLe Geist und Leben
GLNT Grande lessico del Nuovo Testamento, I-XVI (a cura di G.
Kittei - G. Friedrich - O. Rutile) (Brescia 1965-1992); orig.
tedesco, Theologisches Wòrterbuch zum Neuen Testament
(Stuttgart 1933-1978)
GLNTSupp Supplementi al GLNT
Greg Gregorianum
HBS Herders Biblische Studien
HeRev Hekima Review
HNT Handbuch zum Neuen Testament
hrsg. herausgeber
HTKNT Herders theologischer Kommentar zum NeuenTestament
HTR Harvard Theological Review
ICC International Criticai Commentary
ID. Idem
Int Interpretation
JBL Journal of Biblical Literature
JSNT Journal for thè Study of thè New Testament
JSNTSS Supplement Series of JSNT
JSOT Journal for thè Study of thè Old Testament
JSOTSS Supplement Series of JSOT
JTS Journal of Theological Studies
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Siglo e abbreviazioni
KBANT Kommentar und Beitràge zum Alten und Neuen Testament
KEK Kritisch-exegetischer Kommentar
xtX. xai xà A.oma (et cetera)
LB Letture bibliche
LD Lectio divina
LumVie Lumière et vie
LuthThJ Lutheran Theological Journal
NA Neutestamentliche Abhandlungen
NCBC New Century Bible Commentary
NDTB Nuovo dizionario di teologia biblica (a cura di P. Rossano -
G. Ravasi - A. Ghianda) (Cinisello Balsamo 1988)
Neot Neotestamentica
NGCB Nuovo grande commentario biblico (a cura di R.E. Brown -
J.A. Fitzmyer - R.E. Murphy) (Brescia 1997); orig. inglese,
The New Jerome Biblical Commentary (Englewood Cliffs
1990)
NGWG.PH Nachrichten von der Gesellschaft der Wissenschaften zu
Góttingen. Philologisch-historische Klasse
NICNT New International Commentary on thè New Testament
NRT Nouvelle revue théologique
NT Novum Testamentum
NT Nuovo Testamento
NTC Nuovo Testamento commentato
NTD Das Neue Testament Deutsch
NTOA Novum Testamentum et orbis antiquus
NTR New Testament Readings
NTSupp Supplements of NT
NTS New Testament Studies
ÒBS Ósterreichische Bibhsche Studien
ÒTK Òkumenischer Taschenbuchkommentar zum Neuen Testa
ment
PSV Parola Spirito e Vita
QD Quaestiones disputatae
QV Quarto Vangelo
RAC Reallexikon fiir Antike und Christentum. Sachwòrterbuch
zur Auseinandersetzung des Christentums mit der antiken
Welt (hrsg. T. Klauser) (Stuttgart 1950-)
RassTeol Rassegna di teologia
RB Revue biblique
RExp Review and Expositor
RevBib Revista biblica
RivBib Rivista Biblica
RivBibSupp Supplementi a RivBib
RNT Regensburger Neues Testament
RSB Ricerche storico-bibliche
RSR Recherches de Science religieuse
RTE Rivista di teologia dell'evangelizzazione
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Sigle e abbreviazioni
RThPh Revue de théologie et philosophie
SANT Studien zum Alten und Neuen Testament
SB Studi biblici
SBA Stuttgarter biblische Aufsatzbànde
SBB Stuttgarter biblische Beitràge
SBLAB Society of Biblical Literature Academia Biblica
SBLDS Society of Biblical Literature Dissertation Series
SBLMS Society of Biblical Literature Monograph Series
SBS Stuttgarter Bibelstudien
SkrifKerk Skril en Kerk
SeinSend Sein Sendung
ShemR Shemot Rabba
SNTA Studiorum Novi Testamenti auxilia
SNTI Studies in New Testament Interpretation
SNTS Society for New Testament Studies
SNTSMS Monograph Series of SNTS
SNTU Studien zum Neuen Testament und seiner Umwelt
SNTW Studies of thè New Testament and Its World
Sof Soferim
SPIB Scripta Pontificii instituti biblici
SR Studies in Religion / Sciences Religieuses
ST Studia theologica
StAns Studia anselmiana
SubBib Subsidia biblica
SVTO St. Vladimir's Theological Quarterly
TG1 Theologie und Glaube
TLZ Theologische Literaturzeitung
THNT Theologischer Handkommentar zum Neuen Testament
TKNT Theologischer Kommentar zum Neuen Testament
TOB Traduction oecuménique de la Bible
TRE Theologische Realenzyklopàdie (hrsg. G. Krause - G. Miil-
ler) (Berlin-New York 1977-)
TRu Theologische Rundschau
t. Suk Trattato Sukka della Tosefta
TZ Theologische Zeitschrift
VD Verbum Domini
VieSpir La vie spirituelle
WBC Word Biblical Commentary
WUNT Wissenschaftliche Untersuchungen zum Neuen Testament
ZKT Zeitschrift fùr katholische Theologie
ZNT Zeitschrift fùr Neues Testament
ZNW Zeitschrift fùr Neutestamentliche Wissenschaft
Le sigle dei codici del NT sono quelle adottate da Nestle-Aland, Novum
Testamentum graece, Stuttgart 271993.
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Introduzione
Nel mare della produzione antica e recente su Gv 21 osiamo pensare
che sia ancora possibile inoltrarsi su rotte non compiutamente esplorate.
Per ragioni diverse, l'esegesi giovannea si è da sempre accanita su
questo testo straordinariamente ricco. In prospettiva diacronica, Gv 21
rappresenta la pietra angolare di qualunque ipotesi sulla formazione del
Quarto Vangelo (QV); esso inoltre mostra tracce di una stesura comples
sa, non avvenuta di getto, a riguardo della quale sono state proposte
innumerevoli ricostruzioni. Gli studi sull'autenticità del capitolo e sulla
sua formazione hanno largamente dominato la scena esegetica fino agli
anni '80 del secolo scorso; poi, a poco a poco, è venuto maturando un
interesse più rivolto al testo nella sua forma finale e allo scopo che spin
se un redattore successivo a introdurre altro materiale in un racconto già
concluso.
Nonostante che negli ultimi decenni la discussione su questo punto si
sia riaccesa, la presente ricerca si muove nella convinzione che Gv 21
rappresenti un capitolo inserito secondariamente. Non intendiamo ria
prire il dossier degù argomenti prò o contro l’autenticità: dopo averli sop
pesati preliminarmente, siamo rimasti persuasi del carattere aggiuntivo
di questo testo. Si tratta in ogni caso di un epilogo in profonda continuità
con la parte precedente del QV, senza alcuna intenzione polemica o
anche solo correttiva: la categoria che meglio descrive il tipo di rapporto
esistente tra il c. 21 e i cc. 1-20 è piuttosto quella della «rilettura». L'au
tore di Gv 21 ricuperò in modo più esplicito l’escatologia dell'ultimo gior
no, non estranea alla tradizione giovannea: mentre Gv 20 sovrapponeva
la risurrezione e la parusia, egli le tenne distinte, articolando meglio re
sistenza di un tempo tra la pasqua di Gesù e la sua venuta finale. È in
questo tempo che si colloca la manifestazione narrata in Gv 21.
Pur concentrandoci direttamente sulla veste finale di Gv 21, ricono
sciamo che dall'analisi di tipo diacronico sono venute chiarificazioni
decisive per ciò che riguarda la preistoria del capitolo e la sua colloca
zione dopo roriginaria conclusione del vangelo. La nostra indagine, in
9
«Avete qualcoja eh mangiare?»
effetti, si muove in una prospettiva diversa da quella di chi legge in modo
puramente formale l'unitarietà tra i due capitoli pasquali, per il puro fatto
che il testo canonico ci presenta il c. 21 dopo il c. 20: a nostro giudizio, Gv
20 e Gv 21 non furono progettati insieme e, tuttavia, chi aggiunse Gv 21
era ben consapevole di inserire il suo racconto su un telaio già esistente
e lo fece secondo una precisa intenzionalità. L'unitarietà sta nell'infenso
auctoris e non semplicemente, ma estrinsecamente, nel testo e l'insieme
della ricerca confermerà la natura di Gv 21 come capitolo aggiunto, ma
non estraneo. Anche sul versante della composizione interna, non abbia
mo difficoltà a riconoscere che la storia di questo capitolo conclusivo è
certamente complessa: dopo aver accuratamente esaminato le diverse
ipotesi formulate dagli autori ci siamo, però, persuasi che essa sia ormai
impossibile da ricostruire. Con l'aiuto anche dell'analisi narrativa, cer
cheremo piuttosto di mostrare che è possibile una lettura organica e uni
taria del testo nella sua forma attuale.
Ciò che ci interessa direttamente è precisare l'intenzione redazionale
soggiacente a Gv 21: per questo, il nostro lavoro è profondamente in
debito verso quegli autori che hanno indagato prima di noi lo scopo del
l'aggiunta e il suo significato nella storia della comunità giovannea e in
modo particolare verso Ruckstuhl, Brown, Zumstein. Da parte nostra,
cercheremo di definire la finalità del capitolo secondo due prospettive
complementari: mettendo in luce il disegno impresso dall’autore al suo
materiale e indagando la sistematica rilettura da lui offerta di motivi e
passi del vangelo già esistente. Se la forma letteraria adottata è determi
nata primariamente dallo scopo che si intende raggiungere, è chiaro che
la possibilità di documentare la finalità di Gv 21 dipende, in buona parte,
da un'accurata individuazione del suo disegno letterario e del genere a
cui esso appartiene. Allo stesso modo, precisare quali siano gli sfondi gio-
vannei maggiormente significativi per l'autore di Gv 21 significa aprirsi
una via privilegiata alla decodificazione dei suoi interessi teologici e spi
rituali.
I primi due capitoli della ricerca svolgono congiuntamente una fun
zione introduttiva: essi mostrano come Gv 21 sia concepito dal suo auto
re in termini di un insieme unificato e da lui collocato nel solco della tra
dizione giovannea già esistente che ha ormai assunto la forma di un van
gelo. Per lui l’intero capitolo è un racconto di manifestazione, articolato
in un evento e in un dialogo, che compie quanto Gesù ha promesso nel
contesto dell'addio e riprende quanto già era accaduto nel suo ministero
terreno. Si tratta innanzitutto (c. 1) di mostrare le ragioni della scelta di
cpaveQÓo) come categoria per introdurre e qualificare l'incontro dei disce
poli con Gesù risorto. Questo lessico stabilisce una relazione di continuità
e discontinuità rispetto al precedente capitolo pasquale. Esso, inoltre, ha
- nell'uso giovanneo - una storia che lo rende adattissimo allo scopo che
si prefigge l'autore di Gv 21: Gesù lo ha impiegato nel contesto dell'ad
dio per indicare complessivamente il suo ministero prima e dopo la
pasqua (14,21-22 e 17,6.26) e l’evangelista lo ha usato in un paio di cir
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