Table Of ContentBARBERINI
GALLERIE
CORSINI
I / I AZIONALI
a cura di
Sylvia Ferino~Pagden
/
I
SKIRA
ARCIMBOLDO Roma, Gallerie a:ionali di Arte Antica
di Roma, Pala::o Barberini
20 ottobre 2017 - 11 febbraio 2018
BARBERINI
GALLERIE
CORSINI
NAZIONALI
In copertina Design Direttore Ufficio amministrativo Presidente Mostra a cura di
Giuseppe Arcimboldo Marcello Francane Flaminia Gennari ancori Silvana Buonora, direttore Massimo Vitta Zelman Sylvia Ferino-Pagden
La Terra, 1566 (?) Coordinamenw editoriale Consiglio di Amministrazione Claudia Baruzzi Amministratore delegato Comitato scientifico
TVhieen Pnrai, nLceielych Cteonllsetcetiino -ns Emma Cavazzini Flaminia Gennari ancori, Presidente Michela Mortola Tomaso Radaelli Giacomo Berra
(tav. 11.16) Redazione Edith Gabrielli Ufficio tecnico Consiglieri Andreas Beyer
In quarta di copertina Silvia Carmignani Serena Romano Ovidio Casconi Giancarlo Menescardi Giuseppe Olmi
Giuseppe Arcimboldo Impaginazione Paola Santarelli con Gabriele Mari Simone Todorow di San Giorgio Lucia Tongiorgi Tornasi
I..:Acqua, 1566 Barbara Calotta Claudio Strinati Capiservizio Assistenza di sala Filippo Vitta Zelman Shinsuke Watanabe
GVieemnnalad, eKgaulnesrrieh istorisches Museum, Traduzione Comi tata scientifico Gioia Costa - Responsabile scientifico Direzione mostra
Barbara Venturi, Teresa Flaminia Gennari amori, Presidente Maura Garofalo Nicolò Sponzilli
(tav. 11.19) Thomas Clement Salomon
Albanese e Alessandra Gallo Liliana Barroero Elisabetta Guerriero
Coordinamento organizzativo
Aletta di sinistra per Scripcum, Roma Claudia Cieri Via Michele Leonetti Produzione mostre
Diana Boldrini Parravicini
Giuseppe Arcimboldo Ricerca iconografica Valter Curzi Caterina Strappati Diana Boldrini Parravicini,
La Primavera, 1555-1560 circa Paola Lamanna Annick Lemoine Antonio Torre Rosa Fasan Progetto espositivo
Monaco di Baviera, Bayerische
con Marta Maggiano, Francesca Corrado Anselmi
Staatsgemaldesammlungen Collegio dei revisori dei cono
Nessuna parte di questo libro Collaboratori esterni Florian Trabattoni, con Laura Merrone
(tav. 11.13) può essere riprodotta o trasmessa Gabriella Maria alvatore, Presidente Monica Passoni, Sergio Tarquinio
Aletta di destra in qualsiasi forma o con qualsiasi Paolo Mezzogori Progettazione spazi Progetto grafico di allestimento
Giuseppe Arcimboldo mezzo elettronico, meccanico Davide Rossetti Enrico Quell Marketing e promozione Bruno Stucchi, dinamomilano
I..:Esrate, 1572 o altro senza l'autorizzazione Diego Giacomelli · con Sara Murrone
Segreteria del Direttore Comunicazione visiva
Denver Art Museum Collection scritta dei proprietari dei diritti con Elisabetta Galvagni
( cav. 11.14) e dell'editore Maria Francesca Castaldo Alberto Berengo Gardin Web e comunicazione digitale I
Claudia Sarpi Ufficio stampa social networks
Pagina 2 © 2017 Gallerie Nazionali di Arte Ufficio stampa Federica Mariani, Gianpaolo Brusini, bibibus
Giuseppe Arcimboldo Antica di Roma - Palazzo Barberini Educazione e Ricerca Maria Bonmassar
Barbara Notaro Dietrich
Il Cantiniere, 15 74 e Galleria Corsini / Ministero Michele Di Monte, responsabile Consulenza e assistenza in moscra
Digitai Media Curator con Flavia Sciortino
Osaka City Museum dei Beni e delle Attività Culturali con Alessandro Cosma per lo stato di conservazione
of Modem Art e del Turismo Nicolette Mandarano Ufficio legale delle opere esposte
(tav. Vl.4) © 2017 Skira editore, Milano Ufficio Mostre con Simone Catasta Chiara Ferraro Massimo Brunetti, Laura di Vincenzo,
Tutti i diritti riservati Michela Ulivi, responsabile e Paola Villari
Chiara Merucci, Maria Milazzi,
ISBN: 978-88-572-3677-3 con Concettina Tropea Ufficio amministrativo Alessandra Percoco, Paola Surace
Monica Mihailescu
Conservatori
Finito di stampare ryel mese Assicurazioni
di ottobre 2017 Cinzia Ammannato Grafica Kuhn & Bulow Italia
a cura di Skira editore, Milano Maurizia Cicconi Alessandro Mele
AON SpA lnsurance Brokers
Printed in ltaly Andrea De Marchi
Bookshop e merchandising Skira
www.skira.net Michele Di Monte Laura Bassi Sistema di biglietteria e circuito
di prevendita
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Vivaticket by Best Union
Giuliana Forti
Attività didattiche
Collecrion manager Palazzo Barberini
Coopculture
Maria Assunta Sorrentino
Audio guide
Collection manager Galleria Corsini
Antenna lnternational
Tullia Carratù
Trasporti
Restauro
Arterìa
Paola Sannucci, direttore tecnico
Realizzazione allestimento
Ufficio Eventi
Media Arte Eventi
Simona Baldi
con Luca Galano
Prestatori Giappone Ringraziamenti Laura Paola Gnaccolini Katja Schmitz-von Ledebur Con "Arcimboldo" le nuove Gallerie Nazionali Barberini Corsi Un nucleo importante di opere in mostra è stato esposto re
Italia Osaka, City Museum of Modem Are I produtwri della mostra desiderano Lizette Gradén Andrea Schiirz ni inaugurano la programmazione di eventi espositivi nel grande centemente al National Museum of Western Art di Tokyo, in una
David Gramazio Michael Schweller
Bergamo, Accademia Carrara Regno Unito esprimere la loro gratitudine a spazio per mostre temporanee di Palazzo Barberini. La mostra, esposizione dal titolo "Arcimbuldo: Nature into Art". A Palazzo
Marco Guardo Susan Slepka Anderson
Como, Cattedrale Oxford, Ashmolean Museum tutri coloro che con generosità e Sabine Haag Andrea Staderini curata da Sylvia Ferino-Padgen, è il frutto della collaborazione Barberini sono inoltre esposte opere provenienti dalla Germania,
Cremona, Mu eo Civico parcecipazione hanno contribuito alla
Stati Uniti Chriscoph Heinrich Timothy J. Scan<lring tra MondoMostre Sl<ira, che ha prodotto il progetto, e le Gallerie dalla Francia, dal Canada e dall'Italia che viaggiano molto rara
"Ala Pon:one" sua realizzazione, e in /Jarticolare:
Denver Art Museum Johann Krafcner Paola Strada
Firenze, Gallerie degli Uffizi azionali, che ne hanno curato il coordinamento scientifico. mente. Sono quindi particolarmente grata ai prestatori che hanno
Houston, Meni! Collection Angelamaria Aceto François Lafabrié Don Andrea Straffi
Firenze, Museo Nazionale Arcimboldo è un pittore notissimo e al tempo stesso poco accolto con tanta generosità le nostre richieste.
Ebe Antetomaso Elisabeth Latrémolière Francesca Tasso
del Bargello Svezia
Piera Antonelli Morgane Lecareux Edoardo Testori conosciuto: le sue opere sono rare e, di queste, pochissime son_o Abbiamo scelto di ospitare questo progetto perché l'artista
Genova, Civiche Collezioni Balsta, Castello di Skokloster
Genova, Museo di Palazzo Rosso Stoccolma, Nationalmuseum Berndt Arell Eckart Lingenauber Stefan Weppelmann conservate in Italia. La mostra di Palazzo Barberini è la prima Arcimboldo e il modo in cui Sylvia Ferino-Pagden ha scelto di
Ada Baccari Antonio Lirosi Catherine Whistler
Milano, Civica Raccolta romana a lui mai dedicata: attraverso dipinti, disegni, libri, meda raccontarlo in questa occasione si sposano mirabilmente con il
Chiara Sassolino Jacopo Lorenzelli lìmothy Wilson
delle Stampe "Achille Bertarelli" - Si ringraziano inoltre tutti i collezionisti Giulia Benati Enrica Lazzi Sylvia Winzelcr glie, oggetti di ogni tipo, il visitatore potrà partire da Milano verso percorso che abbiamo intrapreso alle Gallerie Nazionali Barberini
Castello Sforzesco /Jrivati che hanno preferito mantenere
Marta Bencini Bernhard Maaz Annalisa Zanni le corti dell'Europa centrale della seconda metà del XVI secolo e Corsini: invitare il nostro pubblico a guardare diversamente, agio
Milano, Civico Gabinetto /.'anonimato.
Maria Grazia Benini Stefania Macioce
Numismatico e Medagliere - immergersi in una cultura che metteva al centro la curiosità, la care seriamente e a scoprire l'arte del passato con gli occhi di oggi.
Raffaella Benti voglio Ravasio Federica Manali Il restauro dei volumi della Biblioteca
Castello Sforzesco combinazione di osservazione minuziosa e scientifica con il gioco, Sono grata a tutto lo staff del museo e in maniera particolare
Raffaella Besca Annarita Margani Universitaria Alessandrina è stata
Milano, Fondazione Mazzotta
Elisabetta Bianchi Rodolfo Martini realizzato da Chiara Faia (restauro), la meraviglia e l'ironia. In uno dei suoi saggi illuminanti, Roland a Michela Ulivi, responsabile dell'ufficio mostre, per aver organiz
Milano, Museo Poldi Pezzoli
Milano, Pinacoteca di Brera Piero Boccardo Mario Marubbi Alba srl ( riproduzioni) . Barthes nel 1978 definì Arcimboldo "rhétoriqueur et magicien" zato un' es/JCJsizione così im/Jortante in /Jochi mesi. Ringrazio infine
Caterina Bon Valsassina Nicola Massera
Milano, Veneranda Fabbrica mectendo in luce come il maestro milanese con i suoi ritratti com Sylvia Ferino-Padgen, Tomaso Radaelli, Massimo Vitta Zelman e
Giulio Bora Martina Mazzotca Il video "Arcimboldo. Natura
del Duomo Mons. Gianantonio Borgonovo Guido Messling e fantasia" è stato prodotto posiri ingaggiasse con lo spettatore un gioco, una sequenza di indo lo staff di MondoMostre Skira per averci proposto una mostra così
Roma, Biblioteca dell'Accademia
Stefania Bisaglia Hiroko Miyazaki dalla National Gallery of Art vinelli visivi e mentali che ci tengono all'erta mutando sottilmente significativa e per aver intrapreso questa avventura assieme a noi.
Nazionale dei Lincei e Corsiniana
Roma, Biblioteca Universitaria James M. Bradburne Daniela Montarani di Washington. Versione italiana e profondamente il nostro modo di guardare le opere d'arte. È un
Ilaria Bruno Giovanna Mori a cura di Skira/Cinehollywood
Alessandrina gioco che continua a funzionare ed è particolarmente stimolante
David Alan Brown Giacomo Nerozzi
Roma, Galleria Nazionale di Arte
Aisha Burtenshaw Martin Olin per noi, uomini e donne, del XXI secolo, ignari delle consuetudini
Antica di Palazzo Barberini
Roma, Galleria Nazionale di Arte Mons. Guido Calvi Guendalina Patrizi rnlturali e sociali delle corti asburgiche del Cinquecento e peren Flaminia Gennari Santori
Paolo Carpentieri Sabine Penot
Antica di Palazzo Corsini nemente assediati da miriadi di immagini che ci hanno mutato in Direttore Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma -
Roberto Capucci Franz Pichorner
Collezione Koelliker osservatori stanchi e distratti. Palazzo Barberini e Galleria Corsini
Daniela Cecchini Andrea Pirrottina
Austria Paola D'Agostino Antonella Paleggi
Vienna, Kunsthistorisches Museum Giampaolo D'Andrea Margherita Priarone
Vienna, Liechtenstein -The Princely Angelica Daneo Alberto Quadrio Curzio
Collections Danusa de Carvalho Castro Maurizia Quaglia
Francesca Del Torre Cristina Quattrini
Canada
Andrea Di Lorenzo Rebecca Rabinow
Montréal, Rolando Del Maestro
Johanna Diehl Paulus Rainer
Francia Ulla Dreyfus Gabriele Reina
Castello di Blois Wernd Ebert Valentina Ricetti
Rebecka Enhòrning Furio Rinaldi
Germania
Maria Espinosa Caterina Maria Rizzuto
Monaco di Baviera, Bayerische
Marzia Faietti Maria Cristina Rodeschini
Staatsgemaldesammlungen
Mons. Flavio Feroldi Francesca Rossi
Fritz Fischer Claudio Salsi
Daniela Fugaro Marco Scartapacchio
Noriko Furubwa Konrad Schlegel
Gianluca Galimberti Eike D. Schmidt
Sommario
/
Le opere riprodotte come tavole 10 Introduzione IV. NATURE MORTE
f.3, l. , l.13, 1.15, III.1 , III.2, III.3, Sylvia Ferino-Pagden E TESTE REVERSIBILI
llI .36 non sono esposte in mostra.
121 Le teste 'composte' e 'reversibili' dell'Arcimboldo
I. L'AMBIENTE MILANESE
e la nascita della natura morta
15 Arcimboldo e il paradosso "mise en abyme" Giacomo Berra
Sylvia Ferino-Pagden
128 Opere
24 Opere
V. IL BEL COMPOSTO
II. A CORTE TRA VIENNA E PRAGA
141 L'arte delle configurazioni molteplici. Le teste composte
49 Arcimboldo: un Proteo alla corte degli Asburgo di Giuseppe Arcimboldo e la pratica delle immagini
S)'lvia Ferino-Pagden a doppio senso
Andreas Beyer
56 Opere
146 Opere
III. TUOI NATURALISTICI
E WU DERKAMMER VI. PITTURE "RIDICOLE"
81 Giu eppe Arcimboldo tra natura, arte e artificio 157 I mestieri e gli esordi della caricatura
Giuseppe Olmi, Lucia Tongiorgi Tornasi Sylvia Ferino-Pagden
89 Un elvaggio a corte: l'irsuto Gonzalez 164 Opere
e la cultura cortigiana
Shinsuke Watanabe 171 Cronologia
94 Opere
1 72 Bibliografia essenziale
/
S)'h:ia Ferino-Pagden Introduzione
Le teste composte di Arcimboldo racchiudono una moltepli Giovanni Paolo Lomazzo e il poeta e storico Don Gregorio cuni scritti che gli furono dedicati da letterati suoi contempo Grazie al successo delle mostre monografiche su Arcim
cità di punti di vista: guardando la testa da lontano - che sia Comanini. A loro dobbiamo molto di ciò che sappiamo oggi ranei. Seguono alcune opere legate all'arte milanese al tempo boldo, negli ultimi dieci anni a Parigi-Vienna (2007-2008)
raffigurata di profilo, di fronte o di tre quarti - l'osservatore ne su Arcimboldo. el dialogo di Comanini Il Figino overo del fine di Arcimboldo, influenzata dal felice connubio, come dimo e a Washington-Milano (2010-2011), le sue opere sono di
coglie la forma complessiva, spesso mostruosa, ma solo dopo della pittura tre esperti d'arte discutono delle diverse forme del stra Leonardo da Vinci, tra fantasia e scienza in tutti i campi: ventate le attrazioni di ogni museo che le possiede. A seguito
essersi av.:vicinato inizia a notare la resa accurata dei singo la crea:ione arti cica. e la pittura è innanzitutto imitazione, nella pittura, nello studio dal naturale, nelle teste grottesche, dell'esposizione parigina del 2007, si disse che le Stagioni del
li oggetti che la compongono. Ognuno di essi - fiori, frutti, que ta ,,iene divi a in imitazione icastica, ovvero la riproduzio ma anche nelle arti applicate, in cui si inseriscono le prime Louvre sarebbero diventati i dipinti più famosi dopo la Gio
pesci, animali vari, ferri per caminetto, segnalibri, fasci di fo ne di un oooetto reale che l'artista ha davanti a sé, e imitazione opere di Arcimboldo come i disegni per vetrate, gli arazzi e le conda. Questa crescente popolarità dell'artista ha incremen
gli, cannoni e molto altro ancora - contribuisce al significato fanta tica, o ia la rappresentazione di un oggetto immaginario ce te composte. tato la domanda di mostre monografiche dai musei di tutto
della rappresentazione, sia che si tratti della caricatura di un che i manifesta solo nella sua fantasia. Un celebre esempio di La corte viennese diede ad Arcimboldo l'opportunità di il mondo. Infatti, contemporaneamente a questa esposizione
individuo o di un mestiere, di una stagione, di un elemento que to econdo tipo sono le pitture rinvenute nelle "grotte" e primere l'intera gamma dei suoi talenti, eseguendo ritratti se ne stanno allestendo altre dedicate ad Arcimboldo, una in
naturale, di un'allegoria, di una testa reversibile o di una na romane - e perciò dette "grottesche" - che diedero agli artisti della famiglia imperiale, progetti per feste, cortei e tornei re Giappone e un'altra a Bilbao, dove saranno presentati i dipin
tura morta. Ognuno di questi oggetti, accuratamente scelti, rin -cimentali l'occa ione di mettere alla prova la loro fantasia gali, le celebri teste mostruose e tante altre creazioni. Oltre a ti tuttora in Spagna.
si intreccia o si sovrappone, gareggiando con gli altri per ot e che nella econda metà del Cinquecento condussero anche Yolgere un ruolo fondamentale nell'elaborazione delle Sta La mostra a Palazzo Barberini si deve alla felice colla
tenere un ruolo preciso all'interno del dipinto e accentuarne alla famo a "querelle des grotesques". A differenza di Platone, gioni e degli Elementi, i suoi studi dal vivo della flora e della borazione con il Museum of Western Art di Tokyo, sotto la
l'impatto complessivo. che dà un giudizio negativo della fantasia ravvisando in essa fauna avevano anche scopi scientifici. Disegni naturalistici di direzione di Akiko Mabuchi, che l'ha ospitata fra il giugno e
Il metodo compositivo è una tecnica utilizzata in aree ge una pura illu ione, per Comanini i due diversi generi di mime Arcimboldo si trovano persino nelle raccolte importantissime il settembre scorsi in coproduzione con NHK e NHK Promo
ografiche e periodi storici diversi, dall'arte antica alle minia si non ono antitetici, ma costituiscono due possibili aspetti di Uli se Aldrovandi, il più famoso naturalista della fine del tions. Per adattarla alla sede di Roma la direttrice Flaminia
ture persiane, dall'India dell'impero Moghul fino al Giappone della tes a rappresentazione; in questo modo l'autore ricono Cinquecento, e alcuni vennero usati come modelli per le illu- Gennari Santoro con il suo staff, come anche MondoMostre
della scuola Utagawa e dei suoi seguaci. La sostituzione dei sce alla fanta ia dell'artista un valore nettamente positivo. Le tra:ioni a tampa nei suoi libri. Skira con i suoi collaboratori, ha dovuto superare non pochi
tratti del volto con altri oggetti è anche un artificio letterario crea:ioni di Arcimboldo sono quindi di grande importanza an In que to periodo, che vide la nascita delle moderne ostacoli per riuscire a riunire un numero di opere significative
utilizzato nel Vecchio Testamento e nella poesia antica, che che ai fini del discorso teorico sulla "libertà artistica". cien:e naturali, persino le afflizioni corporee erano inter di Arcimboldo provenienti da Vienna, Stoccolma, Monaco
godeva di grande popolarità nel Cinquecento, l'epoca di Ar olo di recente è apparso chiaro che le teste fantastiche pretate come "doni di Dio" e dunque accolte positivamente, di Baviera, Denver, Houston, Osaka, Milano, Como, Cremo
cimboldo. La creazione di questi "mostri" si basava su premesse di Arcimboldo si basano su studi della natura condotti in come dimostra ad esempio la presentazione della celebre "fa na, Basilea e Genova. Sono compresi anche oggetti preziosi
e motivazioni molto diverse a seconda del contesto culturale modo del tutto oggettivo, nel contesto della nuova disciplina miolia pelosa" di Pedro Gonzalez. della Kunstkammer nel Kunsthistorisches Museum di Vienna
di provenienza e, sebbene queste opere condividano principi delle cien:e naturali. Ciò significa che la "visione icastica" di Il percorso espositivo comprende inoltre le teste rever e dell'Ashmolean Museum di Oxford, così come libri di gran
di accumulazione simili, non dobbiamo cedere alla tentazione cui parla Comanini, cioè la rappresentazione del mondo reale ibili dell'artista, che prefigurano il genere di natura morta de valore dalle biblioteche di Roma quale l'Alessandrina e la
di attribuire a tutte lo stesso significato. Quando i dadaisti in Arcimboldo, che condensa la ricerca individuale e specifica e emplificato dalla celebre Canestra di frutta di Caravaggio Corsiniana.
e i surrealisti riscoprirono Arcimboldo, lo considerarono un di ogni ingolo oggetto per meglio definirlo e classificarne la alla Pinacoteca Ambrosiana. Esprimo quindi la mia più profonda gratitudine a tutti i
antesignano della loro arte. Il celebre pittore espressionista pecie all'interno del mondo vegetale o animale, era originale La mostra si concentra inoltre sul principio della crea prestatori e agli organizzatori.
Oskar Kokoschka arrivò a definire l'artista cinquecentesco il al pari del uo metodo compositivo e "fantastico". :ione composita, sul suo utilizzo in altri contesti culturali e
"patriarca del surrealismo" perché i suoi ritratti "sono compo La raffigurazione mimetica della natura crea un effetto ull'influenza delle teste grottesche sulle rappresentazioni e
sti da un'accozzaglia di cose riunite per una coincidenza priva oltremodo divertente, che affascina lo spettatore suscitando ulle caricature dei mestieri, come Il Giurista o Il Cantinie
di senso". Tuttavia, come la presente mostra rivelerà al pub in lui un piacere intellettuale. Con la sua buona dose di spirito re, un'opera molto importante di recente riapparsa nel City
blico, questa osservazione è basata su un giudizio errato, dovu e ironia, il gioco arcimboldiano non poteva che costituire una Museum di Osaka. Questo approccio multiforme alle creazio
to a una conoscenza superficiale dell'artista e dei suoi tempi. tome di ispirazione per la creazione di altri generi, come ad ni di Arcimboldo ci permette di svelare alcuni degli enigmi
Già durante la vita di Arcimboldo, i suoi "scherzi", "grilli" esempio la caricatura. che circondano le sue opere - anche se occorre ricordare che
e "capricci" vennero elogiati da umanisti, artisti, poeti e trat La mo tra, articolata in sei sezioni, comincia con ['Auto l'artista usava volutamente simboli, codici e paradossi per am
tatisti. Tra questi lo storico Paolo Morigia, il teorico dell'arte ri acw di Arcimboldo come testa composta da carte e con al- mantarsi di un'aura di mistero.
10
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Sylvia Ferino-Pagden Arcimboldo e il parados o "mise en abyme"
fig 1 . Giuseppe Arcimboldo el 1587, tornato a Milano dalla corte praghese di Rodolfo II, to dal Signor Giuseppe Arcirnboldo, gentil'huomo di fede, et
Autoritratto cartaceo
Giuseppe Arcimboldo disegnò un autoritratto componendo la de integrità di vita ... "7 Procedendo in ordine cronologico, la
(particolare), Genova, Gabinetto •
propria testa con rotoli e fogli di carta sovrapposti (fig. 1, tav. parabola artistica di Arcimboldo si può dividere in tre periodi:
Disegni e Stampe di Palazzo
Rosso 1.1). La carta è fisicamente il mezzo per trasmettere l'arte del di- l'apprendistato e la carriera a Milano fino alla partenza per
egno - inteso nel senso di inventione cioè di creatività artistica Vienna alla corte degli Asburgo (dal 1526 alla fine del 1562);
- inoltre l'esistenza di poesie dedicate alle sue creazioni e siglate i venticinque anni a corte durante i regni di tre imperatori
"G.A." suggerisce che Arcimboldo intendesse comunicare il Ferdinando I, Massimiliano II e Rodolfo Il; gli ultimi sei anni
uo desiderio di essere considerato anche poeta e filosofo1 Sul a Milano, ormai artista di successo, elevato al rango di conte
•
colletto della figura è inscritta la data "1587" mentre il numero palatino e lodato da scrittori, storici e poeti (1587-1593 ).
"61" (la sua età) mimetizzato tra le rughe della fronte dimostra Nessuno dei tre amici umanisti racconta molto della
l'arguzia che aveva reso celebri le sue invenzioni dipinte. Fu carriera artistica di Arcimboldo prima della sua partenza da
'G. Berra, Allegoria e miwlogia nella uggerito che rotoli e fogli di carta fossero stati lasciati intenzio Milano e per scoprire qualcosa di più dobbiamo rivolgerci alle
pimll'a dell'Arcimboldi: la "Flora" e nalmente vuoti in attesa di essere riempiti di parole di lode per fonti documentarie8• Arcimboldo e suo padre erano tradizio
il "Venunno" nei versi di un lil:rretto
la ua fama - quella che, come vedremo, da quando era rientra nalmente legati alla nobile famiglia degli Arcimboldi di Mila
sconosciuto di rime, in "Acme'\ 41,
2, l988, pp. 11-39, anche in lwp:// to in Italia occupava il primo posto nei suoi pensieri2• Questo no, che vantava esponenti con alte cariche e un certo numero
archiv. ub. uni-heidelberg.de/arrdok/ autoritratto può quindi essere considerato una sorta di "logo" o di vescovi della città. Sembra che Arcimboldo non solo abbia
volltexte/2008/606/; T. DaCosca
di "impre a" atto a rivelare la complessa personalità artistica di convinto Morigia che le sue nobili origini derivassero da un
Kaufmann, Arcimboldo. Visual ]okes,
Arcimboldo, costruita sulle doti dell'inventiva, dell'umorismo, ramo molto più antico degli Arcimboldi risalente fino a Carlo
Natural History, and Still-Life Paincing,
Chicago-London 2009. dell'acume filosofico e soprattutto dell'amore per il paradosso. Magno9, ma ne avesse persuaso persino gli imperatori, al punto
2 A. Beyer, Rulunesbliirrer. Giuse()}Je Le sue composite creazioni appartengono infatti al regno del che nel 1580 Rodolfo II riconfermò la sua nobiltà e nel 1592
Arcimooldos Selbsqxmrdt oon 1587 als
paradossale e del contraddittorio - vanificano ogni tentativo gli conferì anche il titolo di conte palatino10 Solo di recente
memoria carrncea, in \Vas ist ein Bild' •
Antworten in Bildem, a cura di . Egenhofer degli storici dell'arte e dei filosofi di decifrarne i significati - è stato fatto notare che gli antenati di Arcimboldo per molte
et al., Mlinchen 2012, pp. 287-289. come del resto tutta la sua vita, dalla fama all'oblio. generazioni avevano lavorato come pittori nei piccoli bor
'G.P. Lomazzo, Tra1caco dell'arte de la
Arcimboldo aveva già trentasei anni quando lasciò la ghi lombardi11, anche se, a giudicare dal nobile contegno di
piuura ... Ne' quali si contiene twca la
Theorica, & la /Jrattica d'essa pittura, natia Milano per cercare fortuna alla corte degli Asburgo; qui Biagio Arcimboldo (fig. 2), padre di Giuseppe, nel ritratto di
Milano 1584; G.P. Lomazzo, Idea ervì otto tre imperatori, prima a Vienna poi a Praga, guada Bernardino Luini, possiamo ben supporre che egli si sentisse
del tem[Jio della Pittura di Gio. Paolo
!!Ilandosi onori e gratificazioni finanziarie per poi far ritorno a nobilitato per il suo nome, se non per il suo mestiere, l'arte
Lomazzo pittore. Nella quale egli discorre
dell'origine, & fondamenta delle cose Milano, dove raccontò dei grandi successi ottenuti alla corte della pittura. L'autoritratto (fig. 3) in cui Giu eppe appare di
contenute 11el suu 1ra1ww dell' Ane della imperiale a storici, scrittori e poeti tra i quali ricordiamo so fronte ed è più giovane del già citato "uomo di lettere" rivela
Pittura. All'lnvittiss. et Potenciss. Signore
prattutto l'artista e teorico dell'arte Giovanni Paolo Lomazzo un'analoga pretesa di nobiltà d'aspetto nei contorni elegante
il Rè Don Filippo d'Austria & c., Milano
1590, in Gian Paolo Lomazzo. Scritti ( rav. V.5 )3, lo storico milanese Paolo Morigia1 e l'umanista mente allungati e nell'espressione malinconica confacente alla
sulle arri, a cura di R.P. Ciardi, 2 voli., Gregorio Comanini5. Consapevole del fatto che le parole po professione saturnina e "aristocratica" dell'artistaiz.
Firenze 1973-1974, I, pp. 241-373. tevano procurare più fama delle opere d'arte, in particolare di
• P. Morigia, Historia dcli' ancichi1à di
quelle eseguite all'estero, Arcimboldo affidò a questi tre uo Nel 1518 Biagio, il padre di Giuseppe, cominciò a lavorare
Milano, divisa in quattro libri ... , Nella
quale si raccon1a brevemente ... , Venezia mini il compito di produrre scritti in sua lode e proprio a loro per la Veneranda Fabbrica del duomo di Milano - per vari
1592; P. Morigia, La nobilrà di Milano dobbiamo tutto quel che oggi conosciamo sulle sue imprese6• secoli una delle più importanti imprese artistiche della città
Milano 1595.
Parlando della nobiltà di Arcimboldo, Morigia scrisse: "Tutto -, e per molti decenni realizzò cartoni per vetrate. Nel 1549
'G. Comanini, Il Figino, overo del fine
della /Jittvra. Dialngn del Rever. Padre D. questo che fin'hora ho scritto di casa Arcimbolda, hollo havu- fu affiancato da Giuseppe, il quale lavorò per quasi dieci anni
15
_;,/V_,,-,"rr. r/-'/ : /i)' .~ I,/.,•, Ji l·i r.1 1 un. (a."J : dfigi .B 2ia. gBioe rAnracridminboo lLduoin, iL, oRnitdrraatt,o vfige.t ra4.t eI l csoelropreantete c doni b srocennzoe, duenlla'A dnetilcleo
The British Museum Testamento, da un cartone
di Giuseppe Arcimboldo, duomo
fig. 3. Giuseppe Arcimboldo
di Milano
Autoritratto, Praga, Narodnf
galerie v Praze fig. 5. Dormitio Virginis, arazzo da
un cartone di Giuseppe Arcimboldo,
duomo di Como
fig. 6. Attribuito a Francesco Melzi,
Testa di cane e zampe posteriori,
Windsor, The Royal Collection I HM
Queen Elisabeth Il, inv. 912361
fig. 7. Leonardo da Vinci, Studi di
piante (recto: Sparganium erectum),
Windsor, The Royal Collection I HM
Queen Elisabeth Il, inv. 912430
Gregorio Comanini Canonico Regolare
Lateranense. Ove quiscionandosi, se' l fine
della pittura sia l'.,cile, OlierO il diletto, si
tratta dell'uso di quella nel Christianesimo.
Et si mostra, qual sia imitator pitì perfetto,
& che /Jitìdileui, il Pittore, overo il Poeta,
Mantova 1591, in Trattari d'arce del
Cinquecenco fra Manierismo
e Controriforma, a cura di P. Barocchi,
Bari 1962, lll, pp. 237-379; G.
Comanini, Il Figino, overo del fine della "Vedi ad esempio R. e M. Wittkower,
/Jittvra. Dialogo ... , Mantova 1591, in Bom under Satum: the character and
The Figino or On che Purpose o[ Painting. conduct o[ arcim: a documented history
Are Theory in the Late Renaissance, a [rom antiquity to the Fr ene/, Re ••olution,
cura di A. Doyle-Ander on e Giancarlo London 1963; parlando di Arcimboldo
Maiorino, Toronto-London 2001. (pp. 283-286) non menzionano le sue
• A. Beyer, " ... il gran piuore Git,seppe pretese origini "aristocratiche". Fa venire
Arcimboldi". On rhe Construcrion o[ in mente l'osservazione di Giovanni
Arcimboldo's Fame, in Arcimboldo 1526- Battista Armcnini, che i pittori milanesi
1593, a cura di S. Ferino-Pagden, catalogo erano "pi,, dediti di ornarsi con varii
della mostra (Parigi-Vienna), edito in abiti e con belle armi lucenti, che a lo
francese e inglese Milano 2007, in italiano adoperare penne ovver pennelli".
per la Fabbrica, realizzando una serie di cartoni ma anche di convenzionale e classicheggiante, è incorniciato da un fregio
e tedesco Milano 2008, pp. 25-31. Vedi G.B. Armenini, De' veri />recetti
pingendo stemmi, stendardi ed eseguendo altre opere minori. formato da ricchi festoni intrecciati a elementi naturali e frutti, 7 Morigia 1592, p. 556; S. Leydi, della pittura (Ravenna 1586), a cura
Se si analizzano le numerose scene dell'Antico e del Nuovo più emblematico dell'amore di Arcimboldo per le decorazioni Giuseppe Arcimboldo in Milan: di M. Gorreri, Torino 1988, p. 248.
Documenrs and Hypotheses, in "C. Pirina, Vetrate cinquecentesche
Testamento e delle vite dei santi disegnate dal padre e dal fantasiose (fig. 5, tav. I.25)15 È difficile farsi un'idea chiara del
. Arcimboldo 2007-2008, pp. 37-52; nel duomo di Milano. Biagio e Giuse/>Pe
figlio, si possono distinguere i movimenti più dinamici delle suo stile figurale, sia perché all'epoca vi era la diffusa abitudine p. 49, n. 10; S. Ley<li, Giu.sep/Je Arcimboldo, in Arcimboldo Arei.sta
figure e le strutture spaziali più audaci del giovane Arcimboldo di eseguire lo stesso progetto a più mani sia, soprattutto, perché Arcimboldo in Milan: Documenrs and milanese tra Leonardo e Caravaggio, a
Hypotheses, Summary of che Dowments cura di S. Ferino-Pagden, Milano 2011,
(fig. 4 ), e il linguaggio più morbido e misurato del padre 13. Nel i suoi progetti - ormai perduti - venivano spesso tradotti in
Relacing to che Milanese Period, pp. 100-111, confronta le immagini
1556 Arcimboldo fu ingaggiato per eseguire gli affreschi del mezzi espressivi diversi da altri artisti. in Arcimboldo 2007-2008, pp. 297-302. di p. 102 con quelle delle pp. 104-107.
duomo di Monza insieme a Giuseppe Meda e ad altri pittori A giudicare da queste prime opere rimane un mistero ' M. Staudinger, Sources on Arcimboldo " R.S. Millcr, Arcimboldo e il contesto
di minor fama14 e forse si può individuare il suo contributo al come Arcimboldo avesse raggiunto una fama tale da indurre at the Habsburg Court, in Arcimboldo milanese: la srnola di San Luca nel
2007-2008, pp. 303-309; e Leydi, 1548-I 549 e gli esordi del /Jittare fino
monumentale affresco con l'Albero della Vita nei grossi limoni Massimiliano II a convocarlo a Vienna. Possiamo solo supporre in Arcimboldo 2007-2008, pp. 297-302. al I 562, in Arcimboldo Artista milanese
gialli o cedri, che ricordano quelli appesi sul petto dell'Inver che abbia eseguito altri lavori - per committenti privati - di ' Morigia 1592, p. 556. tra Leonardo e Caravaggio, a cura di S.
no (tav. 1.27). Nel 1560, Arcimboldo con egnò al duomo di cui non è rimasta alcuna traccia documentaria. " M. Staudinger, in Arcimboldo Ferino-Pagden, Milano 2011, pp. 85-99.
2007-2008, p. 306, n. 21; p. 308, n. 34. 'Vedi nd catalogo la scheda di K.
Como il cartone per un arazzo raffigurante la Dormitio Virginis Uno sguardo più attento alla scena artistica milanese di
"S. Leydi, in Arcimboldo 2007-2008, chmitz-von Ledebur, in Arcimboldo
il cui pannello centrale, caratterizzato da una composizione quegli anni può darci un'idea di quale tipo di commissioni pp. 37-39. 2007-2008, p. 62, n.11.12.
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