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Un'appassionante indagine del mondo antico attraverso le trac ..-.o...
ce lasciate dai monumenti e dalla morfologia delle città: questo
l'intento della raccolta di studi che attraverso il contributo di ar N~
cheologi, storici e architetti focalizza la propria attenzione sugli N~
aspetti e i risvolti semantici della produzione architettonica, non
sempre e non necessariamente legati alle sole componenti este
tiche e funzionali dei monumenti.
Campo privilegiato del dibattito è l'età ellenistica, dalla vittoria
macedone di Cheronea (338 a.C.) all'annessione a Roma dell'ulti
mo regno dei Diadochi dopo la battaglia aziaca del 31 a.e .• di cui si
passano in rassegna i teatri, le tombe, i palazzi reali nell'allesti
mento dei loro spazi pubblici, ma anche interi centri urbani, come
Priene e il Pireo, e città cosmopolite, quali Alessandria e Delo,
oggetto di una regolare pianificazione urbanistica. Tali realtà te
stimoniano il crescente interesse delle città nella progettazione
su scala urbana, anche allo scopo di rispondere alle esigenze di
poleis aperte alla circolazione di genti, merci e identità culturali
provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo.
Un utilissimo strumento, in grado di fornire ad appassionati e
specialisti le chiavi interpretative fondamentali per una nuova,
stimolante lettura dell'architettura antica.
€ 26,00
Calabi, Malacrino, Sorbo, Barresi, Bejor, Grassigli
Spanu, Lippolis, Torelli, Mastrocinque, Ciotta
Pensa bene, Pagello, Interdonato, D'Alessio, Giatti
Amendolagine, Ragonese, Scappin
Architetti, architettura e città
nel Mediterraneo antico
A cura di Carmelo G. Malacrino ed Emanuela Sorbo
tD
Bruno Mondadori
Questo volume presenta gli atti del convegno: "Architetti, architettura e città nel
Mediterraneo orientale ellenistico" svoltosi presso la SSAV, Fondazione di Studi
Avanzati in Venezia, in seno al Dottorato di eccellenza in Storia dell'Architettura,
Scienza delle arti e Restauro, il 10-11 giugno 2005
+
I curatori si sono occupati insieme dell'Introduzione,
del testo di Gianluigi Ciotta, e rispettivamente:
Carmelo G. Malacrino dei saggi di Attilio Mastrocinque, Paolo Barresi,
Giorgio Bejor, Gian Luca Grassigli, Carmelo lnterdonato, Enzo Lippolis,
Elisabetta Pagello, Marcello Spanu, Emanuela Sorbo
e della bibliografia generale.
Emanuelà Sorbo dei saggi di Mario Torelli, Valentina Consoli,
Patrizio Pensabene, Alessandro D'Alessio, Chiara Giatti,
Carmelo G. Malacrino, Francesco Amendolagine, Ruggero Ragonese
e di Luca Scappin.
Donatella Calabi presenta il volume.
Tutti i diritti riservati
© 2007, Paravia Bruno Mondadori Editori
È vietata la riproduzione, anche parziale o ad uso interno o didattico,
con qualsiasi mezzo, non autorizzata.
Le riproduzioni a uso differente da quello personale potranno awenire,
per un numero di pagine non superiore al 15% del presente volume,
solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata dall'Associazione
Italiana per i Diritti di Riproduzione delle Opere (AIDRO),
Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano,
posta elettronica: [email protected]
Realizzazione editoriale: Patrizia Zapparoli
www.brunomondadori.com
Indice
VII Presentazione
di Donatella Calabi
IX Introduzione
di Carmelo G. Ma/aerino ed Emanuela Sorbo
1. Architetti
Gli architetti ellenistici: lavoro e progettazione
di Paolo Barresi
2. Architettura e città
29 Le mura nelle città ellenistiche.
Realtà archeologica e rappresentazione urbana
di Giorgio Bejor
43 La città e il palazzo reale.
La funzione pubblica di uno spazio privato
di Gian Luca Grassigli
66 Il teatro ellenistico in Asia Minore.
Aspetti funzionali, costruttivi e urbanistici
di Marcello Spanu
80 Tipologie e significati del monumento funerario
nella città ellenistica. Lo sviluppo del naiskos
di Enzo Lippolis
101 Le città ellenistiche in epoca romana
di Mario Torelli
3. Topografia e urbanistica
117 Le fondazioni dei Seleucidi
di Attilio Mastrocinque
128 Priene. Struttura e immagine di una città ellenistica
di Gianluigi Ciotta
153 Forme di un impianto urbano in età ellenistica.
Il Pireo dal IV al I secolo a.C.
di Valentina Consoli
170 Architettura e urbanistica nell'Alessandria dei Tolemei.
Il quartiere palaziale
di Patrizio Pensabene
187 Ipotesi per l'agorà ellenistica di lasos di Caria
di Elisabetta Pagello
202 Odo e i suoi porti in età ellenistica. Alcune considerazioni
topografiche e architettoniche sulla Région des Magasins
di Carmelo lnterdonato
217 La diffusione degli impianti a sostruzione cava
nell'architettura italica di età tardo-repubblicana.
Considerazioni su due casi di Pozzuoli e Roma
di Alessandro D'Alessio
235 Pianificazione urbana delle necropoli di Roma
in età tardo-repubblicana
di Chiara Giatti
248 Archeologia e terremoti a Kos
di Carmelo G. Ma/aerino
4. Il cantiere e l'opera
275 Lo stucco ellenistico
di Francesco Amendolagine e Ruggero Ragonese
291 L'impiego del metallo nell'architettura antica
di Luca Scappin
306 Lo scavo e la conoscenza della materia.
I primi anni di scavo di Ercolano 1710-1780
di Emanuela Sorbo
324 Abbreviazioni e bibliografia generale
Presentazione
di Donatella Calabi
È stata un'iniziativa coraggiosa da parte del Dottorato in "Storia del
l'architettura e della città, Scienze delle arti, Restauro" della scuola di
Studi Avanzati di Venezia, quella di organizzare nel giugno del 2005 un
seminario sulla Città ellenistica nel Mediterraneo: senza che ci siano nel
collegio dei docenti professori che si occupano dell'antico, abbiamo
tuttavia voluto coinvolgere alcuni dei maggiori esperti sull'argomento,
per fornire ai nostri dottorandi un contributo specialistico e qualificato
sull'argomento. Abbiamo inteso così suscitare nei nostri allievi curio
sità, ma anche incoraggiare il tentativo di alcuni di misurarsi con un
settore degli studi che ancora risente troppo delle difficoltà di comuni
cazione tra archeologi e storici dell'architettura. In un dottorato nel
quale sono protagonisti i temi dell'analisi storico-critica delle pratiche
costruttive ed artistiche, nella loro molteplicità e nella complessità del
le relazioni che si sono tra loro instaurate, non poteva mancare una ri
flessione su un arco cronologico che pure pratichiamo solo in misura
limitata.
La topografia, alcuni manufatti (le mura, il palazzo reale, il santuario,
il teatro, la necropoli) e il linguaggio architettonico da un lato, un'inda
gine sulla figura dell'architetto dall'altro, sono i temi sui quali abbiamo
invitato a parlare i nostri interlocutori e con i quali i nostri dottorandi si
sono confrontati nel costruire questo volume: ne esce un'immagine rin
novata della città ellenistica, tradizionalmente considerata frutto della
"decadenza" dopo le perfezioni dell'età classica: qui essa ci appare in
vece come il luogo di una riarticolazione urbana per un verso tipica dei
più importanti centri cosmopoliti dell'antichità, per altro propositiva
per l'età romana.
Ciò appare di particolare interesse oggi, in un momento in cui, gra
zie a una quantità di missioni archeologiche recenti, alcune città greche
e quelle egiziane sono oggetto della scoperta di insediamenti portuali e
di grandiosi monumenti. Non è un caso che si assista al fiorire di pub
blicazioni divulgative su questi argomenti e alle organizzazioni di mo
stre per il grande pubblico (come quella allestita in questi giorni a
VII
Architetti, architettura e città nel Medite"aneo antico
Parigi al Grand Palais):1 nel nostro caso il discorso è affrontato da al
cuni dei maggiori specialisti che operano nel nostro paese, ma con
l'ambizione di "spiegare" le novità anche a chi non è strettamente del
mestiere. A questo giovano il tono discorsivo di molti dei saggi qui rac
colti e le illustrazioni proposte dagli autori a documentare le loro affer
maztom.
1 I teson· sommersi dell'Egitto: mostra in corso a Parigi, al Grand Palais (9 di
cembre 2006-16 marzo 2007).
VIII
Introduzione
di Carmelo G. Ma/aerino ed Emanuela Sorbo
Tipi, forme e modelli, fra tradizione e sperimentazione di soluzioni a vol
te individuali, possono rappresentare una traccia per indagare, attraverso
l'architettura e la morfologia delle città, l'intrico di segni trasmessoci dal
mondo antico. Se si pensa alle mura con i loro accorgimenti poliorcetici,
al palazzo reale nell'allestimento dei suoi spazi pubblici, e poi ai teatri
fino alle tombe nelle diverse monurnentalizzazioni, essi svilupparono, ac
canto al compito prettamente funzionale, il carattere di veicolare messag
gi intellettuali non sempre legati alla mera componente estetica delle
strutture. Allo stesso tempo realtà cosmopolite, come Alessandria e
Delo, o centri, quali Priene e il Pireo, oggetto di una regolare pianifica
zione urbanistica, testimoniavano il grande interesse delle città per la
progettazione su scala urbana, anche per rispondere alle necessità di po
leis aperte alla circolazione di merci, genti e identità culturali provenienti
da tutto il Mediterraneo. A questi e ad altri aspetti è stato dedicato il
Seminario di studi Architettt; architettura e città nel Medite"aneo orienta
le ellenistico (Venezia, 10-11 giugno 2005), organizzato da Lorenzo
Lazzarini e Carmelo G. Malacrino in seno al Dottorato di eccellenza in
Storia dell'architettura e delle città, Scienza delle arti e Restauro. Da quella
occasione è nato un confronto di esperienze e riflessioni tra storici, archeo
logi e architetti che ha spinto ad ampliare sia l'originale arco cronologico
sia la specificazione geografica, ellenismo e Mediterraneo orientale: i limiti
inizialmente fissati non avrebbero potuto tenere conto della complessità e
vastità di approcci e temi dei numerosi interventi presentati. Questo libro
presenta un'articolata scansione impostata sui diversi aspetti della ricerca
storica e storiografica, messi in evidenza dagli autori nei singoli contributi
con riferimenti che vanno dagli architetti alle varie classi di monumenti,
dalla città ai contesti topografici e all'urbanistica, fino ai cantieri e all'ope
ra architettonica.
La scienza propria della figura dell'architetto in età ellenistica, argo
mento che occupa la sezione d'apertura del volume, emerge dallo stu
dio di Paolo Barresi quale connubio di conoscenze pratiche e di abilità
progettuali, ex /abrica et ratiociniatione nelle parole di Vitruvio (De ar-
IX