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Alla ricerca del Misericordioso 
 
 
 
 
 
 
 
un resoconto della ricerca spirituale e  
del discepolato di  
Sant Ajaib Singh Ji  
con le sue stesse parole 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
compilato da Michael Mayo Smith
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per altre informazioni: 
 
 
www.ajaibsingh.it 
www.sadhuram.net 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
pubblicato originariamente in inglese nel settembre 2007 da: 
Sant Bani Ashram, Sanbornton, NH (USA)   
Isbn 978-0-89142-051-4 
Library of Congress control number: 2007929269 
 
- In Search of the Gracious One - 
 
Nell’edizione  inglese  ogni  paragrafo  risulta  contrassegnato  da  un 
numero di riferimento, che riporta alle fonti (a pagina 431). Gran parte 
del materiale è tratto dalla rivista Sant Bani, dal libro Canti dei Maestri 
nonché da trascrizioni di discorsi inediti e identificabili da data e luogo. 
Nel caso foste interessati, vi possiamo spedire tutte le fonti in formato 
pdf (inviare una mail a [email protected]) 
 
 
 
Tradotto dal Satsang di Bologna con la collaborazione del Satsang di 
Milano; si è intrapreso ogni sforzo per presentare questo materiale in 
modo corretto, tuttavia chiediamo perdono per gli errori ancora presenti.
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Indice 
 
 
Prefazione dell’editore/9 
 
1.  L’infanzia/13 
2.  Ha inizio la ricerca/42 
3.  Giungo ai piedi di Baba Bishan Das/56 
4.  Nell’esercito/74 
5.  Altre esperienze nell’esercito: Baba Bishan Das erige 
le fondamenta della mia vita/93 
6.  Ai piedi di Baba Sawan Singh/113 
7.  Tra i cespugli del Rajasthan coltivando le Due 
Parole/161 
8.  L’incontro con Kirpal/199  
9.  Ai piedi di Kirpal/219 
10.  Kirpal, il Misericordioso/258 
11.  Nella stanza sotterranea: la mia anima si unisce con 
Kirpal/295 
12.  Separazione da Kirpal/322 
 
Appendice: la scoperta di Ajaib/338 
Epilogo: la missione di Sant Ajaib Singh/365 
Glossario/367 
Libri sulla Sant Mat/374
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Mujhe apna bana lo Kirpal, Dyal tujhe sab kahete 
 
O Kirpal, rendimi tuo. Tutti ti chiamano il Misericordioso.  
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La parola “kirpal” significa misericordioso.  
In  punjabi  si  dice  spesso  che  Dio  Onnipotente  è  “Kirpal”,  è  il 
Misericordioso, l’Oceano di Grazia.
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Prefazione dell’editore 
 
Coloro tra noi che sono stati seduti ai piedi di Sant Ajaib Singh 
hanno osservato che narrava molte storie della propria vita per illustrare 
i punti dei discorsi. Col passare degli anni maturò l’idea che si potesse 
creare un libro meraviglioso se queste storie fossero state raccolte in 
ordine cronologico, redigendo una biografia con le sue proprie parole. 
Chiesi a Sant Ji a questo proposito nel 1990 ed egli mi disse che un libro 
simile  sarebbe  stato  fonte  d’ispirazione.  Ad  ogni  modo,  non  diede 
un’indicazione chiara a quel tempo su come procedere o meno. Quindi 
nel dicembre del 1996, in ciò che risultò essere il mio ultimo colloquio 
con Sant Ji, glielo chiesi di nuovo. Segue la trascrizione della risposta: 
 
Benvenuto, sei benvenuto, sono felice di vederti. La tua idea 
è  ottima  e  se  procederai,  completerai  questo  progetto,  si 
dimostrerà molto positivo, un valido aiuto per le persone che 
verranno  in  futuro.  Di  fatto  servirà  come  un  faro  per  le 
generazioni a venire. Questo perché non conterrà critiche per 
nessuno; non vi saranno commenti su qualche religione o credo 
particolari. Qualsiasi cosa raccogli o qualsiasi cosa abbia detto 
o qualsiasi cosa scrivi riguardo a me, sarà riferito o connesso 
solo alla spiritualità. 
Quando parlo degli storici del passato, quando dico che 
hanno scritto dei re del mondo e non hanno scritto molto dei 
Santi, è assolutamente vero. Le biografie dei dieci Guru sikh e 
anche la biografia di Kabir Sahib non furono scritte da nessun 
discepolo. Le informazioni furono raccolte da alcuni che non 
erano iniziati da quei Maestri, e ottennero i ragguagli da 
iniziati o da altri, e poi scrissero le biografie. Esistono tanti 
libri che leggiamo di quei Maestri del passato, in cui non sono 
corrette né le date di nascita né i luoghi dove vissero. Non 
concordano  fra  loro  perché  tutti  hanno  scritto  secondo  la 
propria comprensione. 
Quel che ho soppesato, compreso e ciò che il Maestro Kirpal, 
Baba Sawan Singh hanno capito e insegnato, non concerne 
altro  che  la  spiritualità.  Gli  insegnamenti  dei  Maestri  del 
passato non sono stati modificati; non sono stati inquinati. 
Sono stati preservati come furono scritti e abbiamo capito i veri 
insegnamenti, i veri Bani dei perfetti Maestri e questo è ciò di
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cui parliamo. Gli scritti dei Maestri parlano solo di spiritualità 
e nient’altro. 
Baba Bishan Das stesso fu un esempio unico di ricercatore. 
Anche lui ricercò molto e diceva che è un peccato che nessuno 
degli iniziati dei Maestri del passato abbia scritto della realtà, 
della vera vita e degli insegnamenti di tali Maestri. Quindi se 
farai questo libro considerandolo un seva, e nel fare questo 
lavoro accetterai i consigli di altri saggi, eruditi, sarà ottimo, 
non solo per le persone del tempo presente, ma anche per le 
persone  che  verranno  e  ne  trarranno  beneficio.  È  sempre 
considerato un ottimo libro quello che come un faro illumina e 
guida le persone che verranno nel mondo. 
Ci sono pochissimi bhajan di Mira Bai, eppure la gente li 
legge, li canta con grande amore ed affetto. Parimenti sono 
disponibili pochissimi bhajan, pochissimi versi scritti da altre 
Sante come Sehjo Bai e Daya Bai. Non c’è molta letteratura 
eppure la gente rispetta e gioisce di ciò che è disponibile. 
Bene,  è  ottimo.  Penso  che  il  Maestro  Kirpal  ti  stia 
incoraggiando,  ti  stia  ispirando,  e  se  hai  il  tempo,  hai 
un’ottima opportunità. Dovresti fare questo libro. 
 
Sono necessarie alcune parole sul processo tramite cui sono state 
raccolte e selezionate le storie. Ho passato i volumi della rivista Sant Bani 
e le storie fotocopiate che Sant Ji ha narrato sul conto della propria vita. 
Questa sorgente è stata integrata da diverse storie trascritte da discorsi 
non pubblicati e disponibili su nastri dei giri di Sant Ji o dei programmi 
quando i discepoli andavano in India per stare con lui. Spesso esistevano 
versioni dissimili dello stesso avvenimento, ognuna contenente dettagli 
diversi. In alcuni casi ho raccolto le diverse versioni miscelandole tra 
loro e traendone una che fosse la più leggibile, che desse della stessa 
storia il senso più accurato. Nella sezione di riferimento si citano le fonti 
per ogni storia. Le storie sono presentate in prima persona, con le parole 
di  Sant  Ji,  quindi  ho  aderito  al  principio  di  usare  solamente  fonti 
primarie, parole di Sant Ji stesso. Un’eccezione a questo principio è stata 
l’integrazione di alcuni avvenimenti tratti dal libro Support for the Shaken 
Sangat del signor Oberoi. Questi dettagli sono basati su colloqui del 
signor Oberoi con Sant Ji stesso e, visto che Sant Ji ha fatto riferimento a 
questo libro in numerose occasioni e ha fatto notare che qualsiasi cosa 
sia in quel libro, è completamente vera, mi sono sentito a mio agio a 
includerli. Sono compresi similmente un paio di dettagli dal resoconto di
Description:un grande amore reciproco. Era un amante nel vero senso della parola. Chiamava il Maestro Sawan Singh come Sawan Shah, l'imperatore, e lo ricordava con ogni singolo respiro. Mastana Ji era del Belucistan, una zona che ora fa parte del Pakistan. Sin dall'infanzia era innamorato della spiritualità.