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Curia Generalizia dei Rogazionisti - Roma
Annibale Maria Di Francia
SCRITTI
Volume III
Preghiere alla Madonna
EDITRICE ROGATE
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Acura della Commissione degli Scritti del Padre:
P.Angelo Sardone, Postulatore Generale e Presidente
P.Nicola Bollino, P.Salvatore Greco
P.Alessandro Perrone, P.Fortunato Siciliano
La redazione di questo volume è stata curata da:
P.Angelo Sardone, P.Salvatore Greco e la dott.ssa Nella Salafia
che ha collaborato nel confronto e nella trascrizione degli originali
Curia Generalizia dei Rogazionisti
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©2007
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ISBN 978–88–8075–350–6
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PREMESSA AL VOLUME III
«Quante preghiere compose, quante novene, tridui, suppliche
per le varie circostanze. Si potrebbero pubblicare dei volumi! E con
quale soavità, con quale dolcezza invocava l’aiuto di Dio e dei San-
ti! Per ogni bisogno che si affacciava per l’anima sua o per le Ope-
re, prendeva la penna e scriveva con tutta l’effusione del suo animo,
bellissime preci!». Così, nella monumentale biografia di sant’Anni-
bale Maria Di Francia, annotava il suo primo successore e biografo
Francesco Vitale1.
A distanza di qualche mese dalla pubblicazione dei primi due
volumi degli Scrittidi sant’Annibale Maria Di Francia, Preghiere al
Signore, divise per esigenze editoriali in due parti distinte che si ri-
feriscono agli anni compresi tra il 1873-1912 e il 1913-1927, viene
ora stampato il terzo volume che riporta le Preghiere alla Madon-
na. Esse, originariamente, costituivano il volume settimo (di 166
pp.) della prima raccolta ufficiale degli Scritti,la copia pubblica pre-
sentata in occasione del processo di beatificazione e canonizzazio-
ne, ed in diversi altri volumi (2, 4, 5, 6, 40, 51, 57, 60, 61). Nel pre-
sente volume è anche compresa una decina circa di raccolte di pre-
ghiere, per lo più novenari, edite, già inserite nel volume di miscel-
lanea di stampati vari.
L’amore e la devozione alla Madonna, espressa particolar-
mente nelle preghiere a Lei rivolte, rientra nello spirito di preghiera
che ha caratterizzato la vita e l'itinerario di santificazione di Padre
Annibale. Padre Vitale scriveva: «Se il Signore ci concederà la gra-
zia di pubblicare le preghiere e gli scritti spirituali del Padre, si avrà
un’idea più adeguata di questo spirito di preghiera»2.
In effetti per Padre Annibale era come un bisogno naturale
pregare e scrivere preghiere. Non passavano giorni senza che egli ne
scrivesse3. Le sue preghiere rivelano l’abbandono in Dio e la gran-
1VITALEF., Il canonico Annibale Maria Di Francia nella vita e nelle opere,Messina
Scuola Tipografica Antoniana, 1939, p. 574.
2Id., Il canonico,p.582.
3Cfr. VITALE,p.575.
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Premessa al volume III
de fiducia nell’intervento divino sulle questioni umane, sui bisogni
materiali e spirituali dell'Opera e, nel caso delle preghiere alla Ma-
donna, manifestano un totale affidamento a Lei e alla potenza della
sua intercessione.
Un piccolo saggio è contenuto in alcuni appunti di sant’Anni-
bale: «Novene per trovare grazia e misericordia per me e per le Ope-
re, negli occhi del S. N. G. C. della sua SS.ma Madre. Cominciano
il 20 aprile 1910, mercoledì, festa del buon ladrone», dove, dopo
aver indicato10 novene che si riferiscono a Gesù sotto diversi titoli,
prima dei Santi e Sante, venerabili, laici e laiche, enumera quelle al-
la Madonna:
«Alla SS. Vergine Bambina.
Alla SS. Vergine Immacolata.
Alla SS. Vergine Maria Madre di Dio.
Alla mia Bambinella Imperatrice.
Alla divina Pargoletta Maria.
Alla Madre SS. Addolorata.
Alla SS. Vergine delle Nozze di Cana.
Alla SS. Vergine della Grotta di Betlemme.
Alla SS. Vergine Assunta.
Alla SS. Vergine di Lourdes.
Alla SS. Vergine delle Vittorie.
Al Cuore Immacolato di Maria.
Alla SS. Vergine di Pompei.
Alla Madonna del Coro in Ágreda.
Alla Madonna della Salette.
Alla Vergine della Lettera Veloce Ascoltatrice.
Alla Vergine della Fontana.
Alla Vergine della Vena.
Alla Vergine del Pozzo.
Alla Vergine delle Grazie.
Alla Vergine della Misericordia.
Alla Vergine Stella Mattutina.
Alla Vergine Auxilium Christianorum.
Alla Vergine di tutte le Apparizioni.
Alla Vergine di tutti i Titoli.
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Premessa al volume III
Alla Vergine di tutti i Santuari.
Alla Vergine dell’Udienza.
Alla Vergine Desolata.
Alla Vergine del Riparo.
Alla Vergine dei Titoli del 1° Luglio»4.
Il manuale delle preghiere e pratiche di pietà ad uso degli Isti-
tuti contiene sin dal 1913 la dedica esplicita alla Vergine Maria: «Al
tuo possente Patrocinio, o mistica Colomba di Dio, Immacolata
Vergine Maria, che mai cessasti in vita di gemere innanzi all'Altis-
simo per tutti, e mai Ti arresti di pregare per noi, lassù nei Cieli, af-
fidiamo fiduciosi e riverenti quest'umile raccolta di preci e di devo-
te pratiche di pietà, perchè, dal tuo celeste alito vivificate, non ven-
gano mai meno nelle Case di questa Pia Opera, e per Te entrino al
divino Cospetto, per ottenere sempre grazie e misericordie per noi e
per tutti, dalla divina infinita Bontà del Cuore SS.mo di Gesù.
Amen»5.
1. Sant’Annibale, una vita interamente mariana
L’intera esistenza umana di Annibale Maria Di Francia è con-
trassegnata da un amore tenerissimo, ardente e costante verso la
gran Madre di Dio, Maria Santissima. Ella ha guidato i suoi passi sin
dagli albori della sua vita ed ha segnato le tappe della sua forma-
zione umana e sacerdotale, la fondazione degli Istituti, il suo servi-
zio carismatico alla Chiesa. La sua devozione a Maria si colloca e
deriva da contesti ben precisi, densi di spiritualità ed intensa reli-
giosità mariana: la città di Messina, città di Maria, la famiglia Di
Francia, la prima formazione spirituale ricevuta dai Cistercensi e
contrassegnata da un forte tono eucaristico e mariano, la vita sacer-
dotale e religiosa guidata quasi per mano dalla Madonna, la dimen-
4DIFRANCIAA. M., Scritti,vol. 9, pp. 26-27.
5Preghiere giornaliere ad uso dell'Orfanotrofio Antoniano maschile,Tip. Antoniana
del Sacro Cuore, Messina, 1913, p. 4.
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Premessa al volume III
sione mariana dell’Opera rogazionista, una vera e propria tessera
dell’istituto.Quando diverrà fondatore, Annibale Maria maturo nel-
la vita di fede, in una predica appunterà: «La vera devozione verso
Maria consiste nell'esatta osservanza della legge cristiana: vero cri-
stiano e vero devoto di Maria vuol dire un'unica cosa, onde non può
essere vero devoto di Maria chi non è vero cristiano. Progredire nel
cammino della cristiana perfezione vuol dire progredire nella devo-
zione verso Maria»6. Sembra di sentire anzitempo analoghe espres-
sioni di Paolo VI quando affermava che non si può essere cristiani
senza essere profondamente mariani7. L'amore di Padre Annibale
per la Madonna si concretizza anche in mirabili espressioni degne di
un vero e proprio trattato di mariologia: «Oh dolcissima Immacola-
ta Madre mia io vi amo dopo Dio sopra ogni cosa. Voi siete tutta la
mia speranza, tutto il mio rifugio, la mia guida, la mia stella, la mia
padrona, la mia signora, la mia madre» e, «L'intercessione di Maria
è moralmente necessaria all'eterna salvezza». Egli mise la sua cetra
a servizio di Maria e citava in tutti i discorsi. Uno studio chiaro,
semplice, completo e documentato a riguardo della devozione di
Annibale Maria Di Francia per la Madonna fu fatto il 1964 dal pas-
sionista P.Giacomo Pesce ed inserito nella Lettura XV del quinto
volume della sua opera Mariale (Letture sulla Madonna), dal titolo
«La Madonna e i Rogazionisti del Cuore di Gesù»8. Nelle due pri-
me parti l'autore si sofferma a considerare il ruolo di Maria nella vi-
ta di sant'Annibale e trascrive numerose citazioni dai suoi scritti. Il
rogazionista P.Luigi Alessandrà nel 1972 ha pubblicato la sua dis-
sertazione di laurea alla Facoltà teologica presso la Pontificia Uni-
versità di S. Tommaso, in Roma, «La Madonna negli scritti e nel-
l'opera del Can. Di Francia». In essa definisce un capolavoro l'o-
pera mariana del Di Francia, evidenziando come Egli «ha prevenu-
6DIFRANCIAA. M.,Scritti,vol. 22, p. 73.
7Cfr. il discorso tenuto al santuario della Madonna di Bonaria, in Sardegna il 24 apri-
le 1970.
8Cfr. Ed. Massimo, pp. 290-312.
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to i tempi, ha prevenuto in qualche cosa il Vaticano II e quel movi-
mento mariano voluto e promosso dal Concilio, fu un movimento
voluto e promosso dal Di Francia nelle sue opere e nei suoi figli»9.
2. Messina, città di Maria
Il titolo bene a ragione si addice alla città dello Stretto, sia per-
chè tra le sue antiche e nuove chiese se ne contano un’ottantina cir-
ca dedicate a Maria sotto i vari titoli, sia, soprattutto, per il privile-
gio a Lei riservato, la lettera che, secondo una antica tradizione, la
Madonna avrebbe fatto pervenire agli abitanti di Messina. Una de-
legazione formata da Salvatore Girolamo Driggiano, Ottavio Brizio,
Marcello Bonifacite e dal centurione Mulè10,fu inviata dal Senato di
Messina a Gerusalemme per ossequiare la Madre del Salvatore e fu
a Lei presentata dall’apostolo Paolo, che sarebbe stato a Messina a
predicare il Cristianesimo. La Vergine Maria rispose all’ossequio
inviando ai messinesi una lettera che termina con le parole: Benedi-
ciamovoi e la stessa città. Di qui il titolo della «SS.ma Vergine del-
la Sacra Lettera» con la quale la Madonna è venerata patrona prin-
cipale della città e dell’archidiocesi di Messina. Titolo e prerogati-
va della città mariana, sono espressi anche dall'iscrizione a caratteri
cubitali «Vos et ipsam civitatem benedicimus»,collocata sul basa-
mento della colonna situata all’imbocco del porto di Messina, che
sorregge la grandiosa statua bronzea della Madonna della Lettera,
inaugurata il 12 agosto 1934, benedetta da Pio XI e da lui illumina-
ta da Roma, attraverso con un congegno elettronico ideato da Gu-
glielmo Marconi.
9Cfr. p. 174.
10Il testo è più volte riprodotto in varie pubblicazioni agiografiche e storiche ed anche
nel Corpus Inscriptionum Latinarum (C.I.L.), X, Inscriptiones Bruttiorum Lucaniae
Campaniae Siciliae Sardiniae Latinae, ed. Theodorus Mommsen, Berolini 1883, X.
Pars prior,1042. Cfr. FOTIG., Storia, arte e tradizione nelle chiese di Messina,Grafo
Editor, Messina 1983, pp. 27, 31; SAMPERIP.,Iconologia della gloriosa vergine Ma-
dre di Dio, protettrice di Messina,Messina 1644, pp. 51-85.
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Description:tendere ogni sua invocazione alla realizzazione del Regno di Dio at- traverso Maria che apre il predetti che sono piombati sulla misera Umanità!