Table Of ContentQuoderno di Studi e Notizie di Storio Noturole dellq Romogno
Quad.S tudi Nat. Romagna,2 0: 101-108,g iugno 2005 ISSN1 12s-6787
Paolo Magrini & Luca Fancello
UN NUOVO SARDULUS PATRIZI, 1955 DELL'OGLIASTRA
(SARDEGNA)
(InsectaC oleopteraH isteridae)
Riassunto
Nella presente nota viene descritto Sardulus incrassatu,r n. sp. di Histeridae dell'Ogliastra
(Sardegna). La nuova specie si differenzia dall'unica altra finora nota, Sardulus spelaeus
Patrizi, 1955, per I'habitus molto più dilatato e per I'edeago più grande, allungato e confor-
mato diversamente.
Abstract
lA new Sardulus Patrizi, 1955f rom Ogliastra (Sardinia) (Insecta Coleoptera Histeridae)l
A new species of Histeridae from Ogliastra (Eastern Sardinia) is described: Sardulus incras-
satus n. sp.. It differs from the only species of this genus known so far, Sardulus spelaeus
Patrizi,1955, in having a much more dilated body and alarger,longer and differently shaped
aedeagus.
Key words: Coleoptera Histeridae, Dendrophilinae, Bacaniini, Sardulus, new species,
Sardinia, Italy.
Premessa
Proseguendol e ricerche sulla fauna troglobia ed endogead ella Sardegnac he
stiamo conducendod a molti anni, abbiamo raccolto, all'interno di una cavità
dell'Ogliastra (RisorgenteC abudu Abba No 718 Sa/NU) situata presso Gairo
(Nuoro), un esemplared i un piccolo Histeridae,p iù una seried i resti della mede-
sima specie,c he allo studio è risultato appartenentea un nuovo taxon del gene-
rc SardulusP aúrzi, 1955. L'unica specief inora nota di questo genere,S ardulus
spelaeusP atrizi, 1955, è conosciutad i due cavità poste circa 50 Km più a nord
di quella da noi tndagata,n el territorio di Dorgali: Grotta Toddeitto N' 89 SaAiU
(detta anche Grotta Nuova o dell'Arciprete) e Grotta Pisanu (o Gurennoro) N"
215 San\U. Sarduluss pelaeusè rimasto noto per oltre cinquant'annis olo nella
seriet ipica, raccolta nella prima grotta: cinque esemplarip iù una pupa (Parnrzr,
101
0.5m m
Fig. 1. Sardulus incrassatusn . sp., holotypus é, habitus.
1955: Punnu & PrnotDA, 1973;V ovpno, I9J3, 1982;V mNNR,1 980) e solo
recentementeè stato raccolto in serie nella seconda cavità sopra indicata
(Macnrm & VoueRo, 2003). Nella presenten ota forniamo una prima descrizio-
ne del nuovo taxon: ci ripromettiamo di fornire una descrtzionep iù ampia quan-
do riusciremo a raccogliereu n maggior numero di esemplari.
Sardulus incrassatus n. sp.
Materiale esaminato- Holotypus i, RisorgenteC abudu Abba No 718 SaA{U,
125 m s.l.m. (Gairo, Nuoro), 6.XII.2004, leg. P. Magrini, coll. P. Magrini.
Paratypi:r esti di quattro esemplari,t utti stessalo calità. 1 é, 10.XII.2002,1eg.L .
"G.
Fanceùo,c oll. Museo Civico di Storia naturale Doria" di Genova; | 6 e I
esemplare( sessoin determinato)1, 0.XII.2002,LegL. . Fancello,c oll. P.M agrini;
1 esemplare( sessoi ndeterminato),6 .XII.2004,Leg.P . Magrini, coll. P. Magrini.
Diagnosi e descrizione - Le misure riportate sono quelle dell'holotypus. Un
Histeridae della sottofamiglia Dendrophilinae anoftalmo, attero, di dimensioni
piccole, con elitre che coprono totalmenteI 'addome,d i colore rosso-brunou ni-
forme: lunghezza dal margine anteriore del pronoto all'apice delle elitre 1,08
t02
2
J
Figg. 2-5. 2. Sardulusi ncrassatusn . sp., holotypus, habitus; 3. Sarduluss pelaeusPaffizi,1955, habitus: Grotta
Pisanu N" 215 Sa/Ì.{u,M onte Coazza (Dorgali, Nuoro), 20.lll.200l,leg. P. Magrini; 4. Superficie superiore del
pronoto di Sardulus incrassatus n. sp.; 5. Superficie inferiore del protorace di Sardulus incrassaîus n. sp.
103
0.1 mm
6 7
Figg. 6-7. Edeago in visione ventrale di: 6. Sardulus incrassalu.t n. sp., holotypus; 7. Sardulus spelaeus di
Grotta Pisanu.
mm; lunghezza totale dal margine anteriore del capo all'apice delle ehtre 1,26
mm (Fig. l). Corpo poco convesso,g labro, in corto ovale,c on punteggiaturap ro-
fonda, in particolare sul disco elitrale.
Capo robusto, squadrato,g rande, largo, con angoli posteriori arrotondati, nor-
malmenter etrattile nel protorace,larghezzam assima0 ,33 mm; un solco latera-
le netto delimita la regioneo ccipitale,r etrattile, da quella frontale; epistomac on
angoli anteriori arrotondati, rettangolare; mandibole molto robuste ed arcuate,
con apice da un lato bifido e dall'altro trifido; antenned i nove articoli, inserite in
una fossettaf rontale, con lo scapop eduncolatoe ingrossatod istalmente,s econ-
do articolo a forma di botte, leggermente più lungo che largo, articoli dal 3'
all'S" molto più piccoli e sottili del 2o, l'8o più trasversod egli altri, 9"(clava)
r04
7,í"
f\ì;,,
Figg. 8-9. Edeago in visione laterale di: 8. Sardulus incrassafur n. sp., holotypus; 9. Sardulus spelaeus dt
Grotta Pisanu.
molto grandee appiattito, ampiamentep ubescentep; alpi mascellaric on articolo
terminale conico, palpi labiali con articolo terminale subcilindrico e troncato
all'apice.
Pronotom olto ampio, moderatamentec onvesso,d i forma frapezotdalef,i nemen-
te ribordato su tutti i lati, punteggiato.A ngoli anteriori ottusi e notevolmente
salienti,m argine anteriorem edianos ubrettilineo,m arginep osteriorea mpiamen-
te concavo.L unghezza sulla linea medianam m 0,36, larghezzam assimam m
0,67, rapporto massimal arghezza/lunghezza1 ,86 (Fig. a).
Prosternot rapezoidale,b reve e largo, con due sottili strie ai lati, munito di una
mentonieraa mpia, con cavità coxali aperte,t rasversee confluenti. Mesosterno
liscio, marginato solo arlatr; metasternop unteggiato,s enzas olchi longitudinali
ai lati (Fig. 5).
Elitre di forma triangolare,s aldatea lla sutura,p unteggiatei n manierau niforme,
ma particolarmentes ul disco, margine ampiamenter ipiegato ad abbracciarei l
metasterno,e pipleurem oderatamentela rghe e lisce, assentela stria omerale,m a
è presenteu n'ampia e profonda depressionein questa zorra,n on visibile 1o scu-
tello. Lrnghezza delle elitre mm 0,J2, larghezzam assima mm 0,J9, rapporto
Iwghezza/mass ima larg hezza 0,9 | .
Addome con cinque urosterniti visibili: il primo, con la parte mediana compresa
fra gli epimeri metatoracici e le cavità coxali posteriori, punteggiato,g li altri uro-
105
Fig. 10.A reale del genereS ardulus: l. Sarduluss pelaeus;2. Sardulus incrassarusn . sp.
106
sterniti lisci. Urotergo pigidiale, costantementein flesso ventralmente,p unteggiato.
Zampe di media ltnghezza, tutti i sei tarsi pentameri. Tibie anteriori fortemente
dilatate e laminari. Mesotibie e metabibie simili, con piccole spine nella porzio-
ne distale del margine interno ed alcune corte e robuste sul margine esterno, in
posizioned istale.T arsi con lunghe setoles ulla superficiei nferiore e unghie sot-
tili e lisce.
Apparato copulatore maschile costituito da dluep ezzi, I'apicale più sviluppato,
uniti da un anello articolare membranoso,i n visione laterale la parte distale
appareg eniculatar ispetto alla prossimalei n maniera molto variabile, a seconda
Oèi grado di contrazioned ell'anello membranoso( Figg. 6-3). Ilpezzo distale è
nettàmentep iù sclerificato, sottile, complesso e robusto del prossimale, che
apparei nvece come un semplice cilindro membranoso.L a parte distale si pre-
sènta in visione ventrale in forma di lungo ovale, strettamenter astrematoa lla
base.V entralmentes ono impiantate pressoI 'apice due piccole e robuste setole.
Dotto eiaculatores ostenutod a due benderelles ubparalleleb en slerificatee visi-
bili attraversol e sottili pareti. In visione laterale I'apice è decisamentei nflesso
verso il bassoe sormontatod a un'ampia crestas clerificata.
Località tipica - RisorgenteC abuduA bba No 718 Sa^{U,725 m s.l.m. (Gairo,
Nuoro).
Derivatio nominis - Il nome deriva dall'habitus particolarmented ilatato della
nuovas pecie.
Affinità e note comparative - La nuova species i differenziadall'unico altro taxon
per ora noto del genere,S arduluss pelaeusp, er I'habitusm olto più dilatato (Figg.
2-3).In particolare,a nches e abbiamop otuto misurareu n unico esemplarec om-
pleto, il rapporto massima lnghezza/hnghezza del pronoto, avendo un valore di
1,86,s i distanzian ettamented a quello di Sarduluss pelaeus,c ompresof ra 1,58 e
L,77( cfr. MacRrNr& VovrBno,2 004) (trigg. 4-5).A nche per le elitre abbiamou na
larghezzaassaim aggiore che in S. spelaezs,r iscontrata anche in tutti i paratypi,
con un valore compresof ra0,,74-0,87m, entrei n S. spelaeusa bbiamou n valore di
0,69-0,17;i l rapporto lunghezza/massimlaa rghezzad elle due elitre, è compreso
nella nuova specief ra 0,82-0,91( media 0,87), mentre tn S. spelaeusa bbiamou n
valore di 0,88-0,91( media 0,93).A nche I'edeagoc onfermal a diversitàd elle due
specie,q uello dr S. incrassatusn . sp.r isulta più grande,p iù lungo, più strettoe con
una sporgeîzanettamentem aggiore della crestaa picale (Figg. 6-9).
Note ecologiche - Il tipo è stato raccolto morto nelle vaschettec olme d'acqua
poste nel tratto tnrzialed ella RisorgenteC abuduA bba: nello stessom odo sono
itati raccolti tutti gli altri resti e I'unico paratypus maschio dt Typhloreicheia
onnísi Casale& Magrint,2004, taxon sintopico con il Sardulus( anchep er que-
sta secondas pecie non è stato possibile raccogliere esemplari viventi). I resti
vengonop robabilmentef luitati dall'acquan ei periodi di piena della Risorgente,
ma non escludiamoc he in buonap arte provenganod alle fessured ella volta della
rc]
grotta,n el qual casoi due taxa andrebberoc onsiderafr,a nzichèc ome veri troglo-
bi, dei frequentatorid ell'MSS. La quantitàd i resti organici è, nelle vaschettec ita-
te, estremamentea bbondante,c on prevalenzaf ta i Coleotteri di Staphylinidaee
Bathyscinae;a bbiamoi solato anchev ari resti di Carabidaea ppartenentia i gene-
rt Asaphidion, Philorhízus, Pterostíchus( s.1.),H arpalus, Carterus e Bembidíon
(s.1.)E. ' molto probabilec he la nuova species ia presentea nchei n alcuned elle
altre numerosec avità che si aprono nella zona.
Ringraziamenti
Desideriamor ingraziarc gli amici e colleghi che hanno collaborato e partecipa-
to alle ricerche entomologiche nell'ambiente ipogeo sardo: Arch. Riccardo
Consorti di Prato, Augusto Degiovanni di Bubano (Bologna), Carlo Meloni di
Cagliari e Dr. Piero Leo di Cagliari. Un sincero ringraziamento anche al Dr.
"La
StefanoV anni e alla Dr.ssaS arahW hitman del MuseoZoologico Specola"
di Firenze per gli utili consigli.
Bibliografia
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Indirizzo degli autori:
Paolo Magrini
via Gianfilippo Braccini, 1 l50I4I Firenze
Luca Fancello.
via Bainsizza, 12 I-09123 Cagliari
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