Table Of ContentAArpa Campania: nel 2018
il nuovo modello organizzativo
Il fabbisogno del personale Arpac viene espressamente approvato con deliberazione di Giunta Regionale
EDITORIALE tive della Regione circa la dislocazione
di Luigi Stefano Sorvino del personale della soppressa Arcadis.
L’attuale gestione, consapevole della
Il periodo di fine anno è particolar- strutturale sotto-dotazione di perso-
mente intenso ed impegnativo sotto il nale tecnico, ha operato una valuta-
profilo della produzione amministra- zione equilibrata e realistica del
tiva per l’accavallamento di scadenze fabbisogno occorrente – a fronte delle
ed adempimenti, con la concentrazione pesanti carenze risalenti nel tempo –
di provvedimenti di chiusura dell’eser- assumendo come riferimento di mas-
cizio ma, soprattutto, di nuove pro- sima la programmazione già attestata,
grammazioni. ma purtroppo non realizzata, con deli-
Tra esse, oltre al bilancio di previsione bera commissariale n. 122/2014 (che
2018, al Piano delle Performance – che prevedeva 700 unità complessive, ri-
rappresenta una novità per l’Agenzia partite tra 600 di comparto e 100 diri-
– ed al collegato Piano delle attività (in genti). Èstata tuttavia deliberata una
avanzata elaborazione), si segnala opportuna rimodulazione interna tra
l’approvazione, con deliberazione n. dirigenti e comparto tecnico a favore di
446 del 12/12/2017, del fabbisogno del quest’ultimo, con riserva di successiva
personale per il triennio 2017-2019. riarticolazione dei profili professionali,
Non si tratta di un adempimento ri- anche a vantaggio della potenziale mo-
tuale ma tale programmazione merita bilizzazione e valorizzazione di compe-
alcune articolate riflessioni: la risorsa tenze e risorse interne.
umana costituisce l’elemento primario Nei mesi precedenti l’Amministra- al contrario risultano aggravate le ca- denzia che l’Arpa Campania, operando
di ogni amministrazione, il fabbisogno zione ha svolto le verifiche preliminari renze di personale tecnico rispetto al in una delle più complesse regioni –
discende dalla valutazione dei compiti di eventuali esuberi in rapporto alle precedente triennio, a fronte dell’evo- per territorio, popolazione (2^ in Ita-
e delle esigenze funzionali e si correla esigenze funzionali - consultando le luzione e dell’indubbio incremento lia) e densità di pressioni ambientali –
al modello organizzativo, da ispirare macrostrutture (Dipartimenti e Dire- delle esigenze indotte dalla sempre più a fronte di compiti accresciuti in qua-
alla efficienza, economicità ed ottimiz- zioni) – ed ha contestualmente verifi- articolata ed impegnativa normativa lità e quantità, dovrebbe porsi tra le
zazione delle risorse. cato la fattibilità finanziaria del nazionale e regionale. Agenzie ambientali di grandi dimen-
Per la prima volta il fabbisogno del programma rispetto ai vincoli di legge, Il tema del deficit di personale, ancor- sioni, con un organico ben maggiore
personale A.R.P.A.C. viene espressa- oltre a sottoporlo alla discussione della ché di palmare evidenza, è stato og- sulla base dei consolidati indicatori
mente approvato con deliberazione di delegazione trattante con le Organiz- getto di analisi sia in termini assoluti nazionali, mentre invece si configura
Giunta Regionale n. 780 dello stesso zazioni sindacali. Da tale ricognizione che per l’apparente sproporzione tra in ambito nazionale solo come una
giorno, con procedura rafforzata ai risulta il rispetto del tetto di spesa e dirigenza e comparto e tra dipendenti “media” Agenzia per consistenza di di-
sensi dell’art. 4 L. R. 38/2016, e si pone degli altri parametri e non si eviden- amministrativi e tecnici. pendenti.
in linea con le determinazioni attua- ziano eccedenze soprannumerarie ma Relativamente al primo aspetto, si evi- Continua a pag.2
Osservatorio Regionale sulla Gestione
L'arte del pizzaiuolo napoletano:
dei Rifiuti in Campania
patrimonio immateriale dell'Unesco
Presentata la Relazione Annuale 2017
Formazione in Arpac
sul Codice degli appalti
Si è conclusa l’8 novembre scorso, nella sede cen-
trale dell’Agenzia, l’iniziativa formativa dal titolo
“Nuova disciplina dei contratti pubblici di lavori,
servizi e forniture”, organizzata dal Servizio for-
mazione ed aggiornamento del personale in colla-
borazione con l’Istituto per l’innovazione e la
trasparenza degli appalti e la compatibilità am-
bientale (Itaca).
Lanza a pag.5 Esposito-Fronza a pag.6 Mercadante a pag.15
AArpa Campania: nel 2018
il nuovo modello organizzativo
Il fabbisogno del personale Arpac viene espressamente approvato con deliberazione di Giunta Regionale
Segue dalla prima corché temporanea – dislocazione di
alcune unità a supporto di uffici stra-
Sul punto basta considerare il docu- tegici della Regione. E’ evidente che la
mento “Le risorse umane delle Agen- descritta sotto-dotazione risulterà an-
zie di Protezione Ambientale”, che cora più critica se si dovesse accedere,
riporta una indagine comparativa del nel futuro prossimo, alla facoltà – pre-
Gruppo di lavoro AssoArpa eseguita vista dalla legge n. 132/2016 – di attri-
sui dati di diciannove Agenzie ita- buire la qualifica di ufficiale di polizia
liane. Si registra, infatti, che le evolute giudiziaria ad unità di personale ispet-
Arpa del Nord Italia (Emilia-Roma- tivo per renderne più incisivo l'apporto
gna, Veneto, Lombardia, Piemonte), alle attività repressive e di indagine
operanti in similari e non più impe- degli Organi inquirenti in materia am-
gnativi contesti ambientali, dispon- bientale, come per i sequestri preven-
gono di un numero ben più consistente tivi e probatori. L’attuale gestione,
di dipendenti – mediamente oltre considerando con necessario realismo
1.000 – in uno a maggiori risorse fi- la limitata capacità assunzionale con-
nanziarie. Anche da valutazioni della sentita dai limiti giuridici ed econo-
sezione di controllo della Corte dei mici, ha optato per una valutazione
Conti del Friuli Venezia Giulia risulta assai contenuta e concreta del fabbiso-
determinato il rapporto medio nazio- gno, attestata sul dato consolidato
nale tra dipendenti ARPA ed abitanti delle 700 unità – comunque molto più
che, per quanto concerne la Campa- di quelle oggi in servizio – operando
nia, verrebbe a corrispondere – se- nel contempo la massima rimodula-
condo i criteri indicati – a circa 1200 zione allo stato possibile tra dirigenza legge 132/2016 - con la prossima ado- se, in ogni caso, l’inquadramento del
unità, articolate in vari profili, e cioè (con meno 17 rispetto ai 100 origina- zione del Catalogo nazionale dei ser- personale di provenienza Arcadis,
oltre il doppio del personale oggi ope- riamente previsti) e comparto. Tale vizi per le prestazioni con senza aggravio di costi per la nostra
rante. Con riferimento, poi, alle spro- programma vede, quindi, sensibil- caratteristiche di funzioni essenziali Agenzia, risulterà ben lungi dal satu-
porzioni numeriche tra i contingenti mente ridotta la previsione delle fi- (LEPTA paragonabili ai LEA in am- rare il fabbisogno previsto.
dei profili professionali si sottolinea le gure dirigenziali, che non registrano bito sanitario). L’attuale fabbisogno Da ultimo, ma non ultimo per impor-
relatività del dato, determinato dalla incremento rispetto a quelle già in ser- incorpora tra l’altro le procedure di tanza, occorre considerare che il dato
esiguità del personale tecnico in servi- vizio, a vantaggio di una corrispon- stabilizzazione delle dieci unità di per- del fabbisogno non è fine a se stesso
zio, risultando invece sufficienti gli dente crescita del comparto tecnico, sonale già assunto a tempo determi- ma deve commisurarsi al modello or-
amministrativi ed i dirigenti: in altri con evidente risparmio di spesa e ten- nato alla scadenza del triennio, ganizzativo della nostra Agenzia am-
termini, il problema dell’Agenzia non denziale riequilibrio interno delle com- disciplinate da leggi statali e conte- bientale, più volte evoluto e modificato
è la apparente sovrabbondanza di al- ponenti professionali. stualmente definite con deliberazione nella sua storia recente ed ormai pros-
cune categorie, quanto piuttosto la Legittimamente si sarebbe potuto pre- del 27/12 ultimo scorso. simo ad una incisiva rivisitazione, con
grave carenza di tecnici di comparto vedere molto di più rispetto alla grave La deliberazione sul fabbisogno si ri- la proposta di un regolamento aggior-
che risalta in assoluto. insufficienza del personale oggi in ser- serva una fase successiva, condivisa nato all’attualità. La revisione del Re-
La carenza di operatori si riflette sia vizio – con meno di 560 unità comples- dalle Organizzazioni sindacali, di pos- golamento organizzativo, pur nei
sulle strutture regionali dell'Agenzia sive - in relazione all’articolazione del sibile rimodulazione dei profili anche paletti fissati dalla legge regionale
che, soprattutto, sui dipartimenti pro- territorio regionale, alla popolazione in funzione delle procedure di valoriz- istitutiva n. 10/98, recherà utili miglio-
vinciali – in particolare di Napoli e Ca- residente, allo stato dell’ambiente, al zazione delle professionalità interne, ramenti dell’attuale assetto gestio-
serta – laddove il personale tecnico è numero delle imprese da controllare ed in particolare delle categorie di nale, in senso di compattamento
oberato di lavoro e responsabilità, ed ai procedimenti penali relativi agli base, da troppo tempo ingessate nella dell’organizzazione, di riduzione delle
anche per le frequenti ed indeclinabili illeciti ambientali che si consumano in staticità dell’assetto attuale. Unità operative, di ottimizzazione
richieste di collaborazione e supporto Campania, che da tempo concentra L’approvazione del fabbisogno da della rete analitico-laboratoristica, e di
provenienti dalle Autorità giudiziarie una serie di emergenze in questo set- parte della Giunta Regionale è funzio- complessiva razionalizzazione delle
in ordine ad attività delicate ed impe- tore (basti pensare ai rifiuti ed a nale soprattutto all’assorbimento ed strutture centrali e periferiche del-
gnative. Più precisamente, la carenza “Terra dei fuochi”). inquadramento del personale ex-Arca- l’Agenzia. Si sta quindi attivando una
di personale risulta ancora più gra- L’aggiornamento del fabbisogno, sep- dis a tempo determinato ed indetermi- serie di iniziative che, secondo una or-
vosa in relazione alla componente tec- pur estremamente contenuto rispetto nato, con il trasferimento della ganica visione di sistema, dovrebbe di-
nica delle Aree territoriali - oltre che alle legittime potenzialità, può rappre- relativa copertura finanziaria (oltre spiegare il tracciato per un processo di
dei Laboratori di analisi - dei Diparti- sentare un significativo punto di ripar- che della sede operativa di Sarno). riordino della struttura e valorizza-
menti provinciali, che con la loro atti- tenza, inversione di tendenza e Una limitata parte di personale viene zione della missione agenziale ma che
vità di controllo, monitoraggio e ringiovanimento rispetto al sempre da subito effettivamente assegnata ad richiede un duro e intenso lavoro di at-
sopralluoghi, garantiscono la più di- più preoccupante processo di “assotti- Arpac mentre la restante gran parte è tuazione “pancia a terra”, oltre al con-
retta proiezione sul territorio, oltre al gliamento delle fila” dell’Agenzia degli destinata a proseguire in via tempora- forto delle necessarie condizioni di
dato fortemente preoccupante di un ultimi anni. nea le attività ancora in corso della contesto.
progressivo innalzamento dell’età La programmazione non è ovviamente soppressa Agenzia regionale per la Di- Ringraziando per la collaborazione
media dei dipendenti. La dotazione or- un dato chiuso ma piuttosto suscetti- fesa del Suolo, in regime di distacco tutto il personale dipendente, con i col-
ganica risulta ancora più fortemente bile di adeguamenti e rimodulazioni in presso le strutture regionali incari- leghi e i collaboratori, e l’intera comu-
carente se si considerano le perdite di funzione di nuove condizioni ed esi- cate. L’operazione onera l’Arpac della nità di cittadini-utenti dei servizi di
personale dell'ultimo triennio e le genze, anche alla luce della odierna gestione di complesse procedure, ma tutela ambientale, rivolgo un fervido
prossime uscite a ritmo continuo, a fase di transizione per la progressiva determina benefici immediati e, so- augurio per un proficuo 2018.
causa dei collocamenti a riposo preve- attuazione del Sistema agenziale prattutto, di prospettiva per l’amplia- Il Commissario Straordinario
dibili, oltre che per la motivata – an- (S.N.P.A.) - di cui alla riforma della mento della struttura tecnica anche Avv. Luigi Stefano Sorvino
IL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE
DEL COMUNE DI TORRE DEL GRECO
Rossella Femiano sposizione, applicazione e diffusione dei
piani: Torre del Greco ha partecipato ri-
Il Piano Comunale di Protezione Civile cevendo un contributo di 100 Mila Euro.
del Comune di Torre del Greco è stato Nella redazione di questo strumento di
approvato con Delibera del Commissa- supporto operativo di riferimento fonda-
rio Straordinario n°5 del 2 novembre mentale per la gestione dell'emergenza,
2017. il Comune di Torre del Greco è partito
Il Piano di Emergenza Comunale o In- dai dati disponibili a scala regionale e/o
tercomunale che, oltre a fornire un indi- provinciale, per ciascuna tipologia di
rizzo per la pianificazione di emergenza, evento atteso (alluvioni, terremoti,
flessibile secondo i rischi presenti nel frane, ecc.).
territorio, definisce con chiarezza un Si sono delineati, così, degli scenari di
metodo di lavoro semplificato nell’indi- evento in grado di descrivere la possibile
viduazione e nell’attivazione delle pro- dinamica e dimensione dell'evento
cedure per coordinare con efficacia la stesso, sulla base di dati storici e/o simu-
risposta di protezione civile, è obbliga- lazioni analitiche dei fenomeni e del loro
torio ai sensi della Legge n. 100 del conseguente impatto sul territorio.
12.07.2012. Per ciascuno scenario di impatto è stata
Per favorire questo processo di ado- predisposta una risposta operativa cor-
zione, la Regione Campania, don DGR rispondente ad un modello di intervento
n. 146 del 27.05.2013, ha disposto di associato, costituito da una serie di at-
voler fornire supporto agli Enti Locali tività organiche, organizzate in un qua-
per le attività di predisposizione, appli- dro logico e temporale coordinato,
cazione e diffusione dei Piani di Prote- finalizzate alla gestione e al supera-
zione Civile sancendo, peraltro, l’obbligo mento dell'emergenza.
di conformarsi, nelle attività di reda- Il Piano di Emergenza Comunale con-
zione e/o aggiornamento dei Piani di tiene:
Emergenza Comunali, alle “Linee • indicazioni di coordinamento ed indi-
Guida” di cui alla suddetta DGR oltre rizzo per tutte le fasi di risposta previste
che alle indicazioni operative adottate dal Piano;
dal Dipartimento di protezione civile • procedure semplici e non particolareg-
nazionale. In attuazione di questa deli- giate;
bera, è stato, quindi, approvato lo • individuazione delle singole responsa-
schema di avviso pubblico finalizzato al- bilità nel modello di intervento;
l’erogazione di contributi a favore degli • flessibilità operativa nell’ambito delle
Enti Locali per gli interventi di predi- funzioni di supporto.
L’ASSESTAMENTO FORESTALE
DELL’ENTE PARCO DEL CILENTO
Con Delibera n. 694 del 14/11/2017, - dotato del parere dell’Autorità di toclimatici; la descrizione dei vincoli;
la Giunta Regionale della Campania Bacino Regionale di Campania Sud gli aspetti faunistici; la viabilità.).
ha approvato il “Piano di Assesta- ed Interregionale per il bacino idro- é presente, poi, una parte speciale
mento Forestale dell’Ente Parco Ci- grafico del fiume Sele che con deli- contenente il complesso assestamen-
lento, Vallo di Diano e Alburni” bera del Comitato Istituzionale del tale e le sue distinzioni in:
vigente per il prossimo decennio 21/1/2016, n. 8, ha rilasciato il pro- - compresa assestamentale A – bo-
2017/2026. prio parere favorevole, con prescri- schi di alto fusto di conifere a premi-
Il Piano di Assestamento Forestale, zioni. nente funzione protettiva (rilievo
come per tutti i Comuni e gli Enti Tali prescrizioni troveranno applica- tassatorio e descrizione particellare);
Pubblici, ha seguito una istruttoria zione nelle successive fasi di attua- - compresa assestamentale B – rim-
sia di tipo tecnico che di tipo ammi- zione del Piano di Assestamento boschimenti di conifere con premi-
nistrativo (in conformità al disposto Forestale in questione. nente funzione protettiva e
delle Leggi Regionali n. 13/87 e n. Il piano come presentato si compone turistico-ricreativa (rilievo tassatorio
11/96) e, prima della sua approva- di una parte generale contenente gli e descrizione particellare);
zione definitiva, è stato: spetti amministrativi e storici del - compresa assestamentale C – bosco
- sottoposto a procedura di Valuta- Parco Nazionale del Cilento, Vallo di misto di latifoglie degradato (descri-
zione d’Incidenza da parte dell’U.O.D. Diano e Alburni(con un inquadra- zione particellare); - compresa asse-
Ufficio Centrale Foreste e Caccia che mento generale delle proprietà e re- stamentale D- bosco di macchia
con Determinazione del 27/7/2017, n. lativa superficie: “Tenuta Montisani”, mediterranea con preminente fun-
54, ha espresso parere favorevole; “Ripe rosse e Baia Arena”; “Pineta di zione turistico-ricreativa;
- dotato del nulla osta dell’Ente Parco Palinuro”; “Molpa”; “Punta Tele- - compresa assestamentale E-pascoli.
Nazionale del Cilento, Vallo di Diano grafo”; “Roccagloriosa”; “Celle Bulghe- Oltre che i vari interventi conserva-
e Alburni (SA) che ha rilasciato il ria”; con caratteristiche climatiche, tivi e di miglioramento che il Piano
proprio nulla osta, con prescrizioni; aspetti geomorfologici, litologici e fi- intende mettere in atto. Ros.Fem.
IN GERMANIA DAL 2021 I PRIMI TRENI AD IDROGENO
“Coradia iLint” parla francese ma macinerà chilometri sul territorio tedesco
Ilaria Buonfanti cilmente raccolto l’interesse di altri
Paesi come, l’Olanda, la Danimarca e la
La Germania ha dato il battesimo del Norvegia. “Siamo orgogliosi di lanciare
ferro al primo treno a idrogeno per pas- un’innovazione rivoluzionaria nel
seggeri mai realizzato al mondo. campo del trasporto pulito che comple-
“Coradia iLint”, questo il nome dell’in- terà la nostra gamma di treni regionali
novativo convoglio a fuel cell, ha corso Coradia”, ha commentato il presidente
sui binari della linea Buxtehude-Bre- e amministratore delegato della Al-
mervörde-Bremerhaven-Cuxhaven, in stom, Henri Poupart-Lafarge, in un co-
Bassa Sassonia, a partire da questo di- municato stampa. “Questo dimostra la
cembre. nostra capacità di lavorare in stretta
Al momento questi percorsi saranno collaborazione con i nostri clienti, svi-
delle prove, i treni infatti dovranno en- luppando un treno in soli due anni“.
trare regolarmente in funzione da di- Come funziona il treno a idrogeno? Nel
cembre 2021. cuore di Coradia iLint c’è la tecnologia
Il progetto, sviluppato ad una velocità “hydrail”, una combinazione di fuel cell
record dalla società francese Alstom, è a idrogeno, batterie e sistemi di stoccag-
stato presentato a settembre 2016 alla gio in sostituzione al diesel power pack
fiera di Berlino InnoTrans, dove ha fa- che permettono una resa equivalente a
quella dell’unità elettrica multipla. Il
treno a idrogeno funziona utilizzando
un serbatoio posizionato sul tetto e
punti di rifornimento collocati lungo le
linee ferroviarie, senza alcun bisogno di Sono ben 14 i convogli a cella a combu- e un’autonomia fino a mille chilometri”.
ulteriori interventi infrastrutturali o stibile che diventeranno attivi nel giro In realtà non si tratta della prima ap-
adeguamenti delle linee. Elemento da di pochissimi anni, con una manuten- plicazione della tecnologia hydrail. Su
non sottovalutare se l’obiettivo ultimo è zione trentennale. progetti simili si stanno lavorando da
rendere il trasporto su rotaia al 100% “È una vera rivoluzione del trasporto oltre 10 anni in tutto il mondo e nel
sostenibile: la Germania infatti pos- ferroviario, annuncia Gian Luca Er- 2006, la East Japan Railway Company
siede ancora il 50% della propria rete bacci, Senior Vice President per l’Eu- ha effettuato il primo test con un va-
ferroviaria non elettrificata (circa ropa di Alstom, e un cambiamento gone merci a idrogeno. E nel 2015, una
20.000 chilometri). epocale verso un sistema di mobilità società cinese ha lanciato il primo tram
Con un pieno, afferma la società, la pulito. Per la prima volta al mondo un hydrail.
nuova locomotiva potrà percorrere tra treno passeggeri regionale alimentato a Il nuovo convoglio di Alstom è tuttavia
gli 800 e i 1000 chilometri, raggiun- idrogeno sostituirà i treni diesel, senza il primo treno a idrogeno per passeggeri
gendo una velocità massima di 140 generare emissioni, con le stesse pre- ad operare regolarmente su viaggi a
km/h. stazioni di un treno regionale normale lunga distanza.
Avviato un esperimento per monitorare le emissioni in casa
A BERLINO CENTO FAMIGLIE CONTRO
IL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Come combattere il cambia- di conseguenza, impareranno
mento climatico? Ci pensa come contenerle con l'aiuto di
Berlino e il suo nuovo esperi- esperti. Lo scopo, spiegano gli
mento. A partire dal mese di scienziati, è quello di mostrare
dicembre cento famiglie della come la protezione del clima
capitale tedesca saranno mo- possa essere attuata nella vita
nitorate e passate sotto la di tutti i giorni, e capire dove
lente di ingrandimento per si annidano i problemi in
ogni attività quotidiana che modo che la politica possa ri-
genera gas serra, dal cibo ai ri- solverli.
fiuti e ai trasporti. “Climate- I nuclei familiari coinvolti pos-
Neutral Living in Berlin”, sono dare un contributo fonda-
questo è il nome di battesimo mentale alla tutela del clima
del progetto made in Ger- attraverso uno stile di vita più entro il 2050». L’obiettivo fon-
many, che vede coinvolto il ecosostenibile. Così ha parlato damentale di questo esperi-
Potsdam Institute per la ri- Fritz Reusswig del Postdam mento unico nel suo genere è, consumo di carne e il passag- porre rimedio e a mettere un
cerca sull'impatto climatico. Institute, responsabile del pro- quindi, quello di portare le fa- gio dall'auto privata ai mezzi freno all’attività invasiva
Famiglie, single e coinquilini getto. «Al momento ogni citta- miglie a ridurre del quaranta pubblici. Ci troviamo di fronte dell’uomo con conseguenze di-
volontari, tutti coinvolti in dino tedesco emette ben 11 per cento le emissioni nell'arco a un’innovativa e possibile so- sastrose. Prendendo spunto,
questa esperienza per la sal- tonnellate di CO2 all'anno, ma di dodici mesi intervenendo a luzione allo “scottante” pro- possiamo tutti noi dare una
vaguardia dell’ambiente, si per rispettare l'accordo di Pa- trecentosessanta gradi, ad blema del riscaldamento mano alla lotta contro uno dei
impegneranno a documentare rigi e i target climatici fissati esempio con l'uso di lampa- globale. Tutto ci serve sempli- temi più scottanti che ri-
per trecentosessantacinque dalla Germania la cifra deve dine ed elettrodomestici più ef- cemente a dimostrare che guarda la salute del nostro
giorni tutte le loro emissioni e, scendere a 1 - 2 tonnellate ficienti, una dieta con meno basta veramente poco per pianeta. A.P.
Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti in Campania
Presentata la Relazione Annuale 2017
Salvatore Lanza
Lo scorso 18 dicembre presso
l’assessorato all’Ambiente della
Regione Campania, è stata
presentata alla stampa la Re-
lazione annuale 2017 dell’Os-
servatorio Regionale sulla
Gestione dei Rifiuti dal Sena-
tore Enzo De Luca. Presenti al
tavolo dei relatori l’Assessore
Regionale all’Ambiente Fulvio
Bonavitacola e il Commissario
straordinario dell’ Arpac Luigi
Stefano Sorvino. “Con la
nuova Legge 14 ed in modo
particolare con l’articolo 21,
tutte le competenze relative al
ciclo dei rifiuti tornano ai Co-
muni, quindi dopo anni di
emergenza siamo finalmente
tornati ad un regime di ordina-
rietà. Adesso l’unico obiettivo
primario è quello di portare la
percentuale della differenziata
al 65% entro il 2020”. Con que-
ste parole inizia la conferenza
stampa del Senatore De Luca
che ha poi illustrato la rela-
zione annuale dell’Osservato-
rio. È trascorso un anno
dall’avvio dell’ORGR, l’Osser-
vatorio Regionale sulla Ge-
stione dei Rifiuti, a partire
dalla Legge Regionale 26 Mag-
gio 2016 n.14. In questo primo
anno è stato possibile struttu-
rare e riformulare il calcolo
della percentuale di raccolta
differenziata. Si tratta di uno
strumento burocratico utile a
fornire un terreno di incontro
tra la Giunta e il Consiglio Re-
gionale, la Direzione Generale
all’Ambiente e all’Ecosistema,
le Associazioni ambientaliste e
dei consumatori, l’Arpac e gli durre drasticamente la fra- l’anno 2017. Anche in termini zione e Sovrintendenza Scola- cisa gli illeciti e le infiltrazioni
enti locali. La strada intra- zione da conferire in discarica: “comunicativi” il nuovo sistema stica, al fine di promuovere la malavitose.
presa sembra quella giusta e riduzione, riutilizzo, riciclaggio uniforma le precedenti metodo- raccolta differenziata nelle In ordine cronologico, ultimo
conferma l’utilità e la funzione e recupero energetico al fine di logie e gli strumenti finalizzati scuole, con riferimenti alla cul- atto è stata la due giorni di for-
dell’Osservatorio, a partire dal fermare l’inquinamento dei all’acquisizione delle informa- tura del riciclo. Nel marzo del mazione sulle procedure da se-
miglioramento di due punti e suoli, migliorare la competiti- zioni da parte dei soggetti in 2017 inoltre gli enti e i soggetti guire per il nuovo calcolo
mezzo in percentuale della rac- vità delle imprese locali e ri- campo nel ciclo dei rifiuti in campo hanno condiviso il percentuale della raccolta dif-
colta differenziata rispetto al durre i margini di intervento (ORGR, ARPA, EdA, OPR, riassetto del sistema di moni- ferenziata.
2015. Quali nello specifico le per gli interessi criminali. ANCI). Volendo scandire nelle toraggio dei ciclo dei rifiuti in Partendo da una situazione di
funzioni dell’Osservatorio? In- L’ORGR ha altresì il ruolo di varie fasi questo primo anno di Campania. Senza tralasciare emergenza atavica, il sistema
nanzitutto è fondamentale per accompagnare l’attuazione del attività dell’Osservatorio Re- la componente web, è stato pre- rifiuti in Campania può final-
verificare e monitorare un ciclo Piano Regionale per la Ge- gionale sulla Gestione dei Ri- sentato in via sperimentale mente essere avvicinato a un
integrato in Campania riaffi- stione dei Rifiuti Urbani, ela- fiuti, è opportuno partire l’applicativo ORSO (Osservato- modello di economia circolare,
dato ai poteri ordinari. È im- borato dal governo del dall’ottobre del 2016, quando rio Rifiuti Sovraregionale), che modello per l’Italia intera, che
portante sottolineare infatti presidente De Luca. L’Arpac, dapprima viene avviata una entro l’aprile 2018 dovrà essere mira a chiamare in causa in
che la gestione del nuovo si- in questo scenario, è chiamata collaborazione stretta tra adottato su tutto il territorio maniera attiva e fattiva i di-
stema dei rifiuti è nuovamente a collaborare incrociando ed Arpac e Osservatorio e in se- regionale, al fine di valutare le versi attori che intervengono
nelle mani delle amministra- elaborando tutte le informa- guito viene svolta a Napoli la percentuali della raccolta diffe- nel complesso e delicato ciclo
zioni comunali e gli stessi citta- zioni del ciclo integrato, in ter- riunione inaugurale del Consi- renziata. Nell’ottobre 2017 dei rifiuti.
dini sono sempre più chiamati mini di efficienza, economicità glio Direttivo per definire indi- inoltre è stata predisposta una Trasparenza e responsabilità
in causa al rispetto delle regole ed efficacia. rizzi e programmi per le bozza di un Protocollo d’Intesa sono due parole chiave fonda-
in termini di rifiuti. Attualmente l’Osservatorio attività. Fondamentale è stato tra l’Osservatorio sulla Ge- mentali al fine di garantire ai
Si punta inoltre alla elimina- può dirsi soddisfatto del suo nella fase di avvio dei lavori, il stione Regionale e le Prefetture cittadini e all’intero sistema le-
zione dei rifiuti attraverso il operato, avendo conseguito Protocollo d’intesa tra ORGR, della Campania, al fine di evi- galità, salubrità e sviluppo so-
riutilizzo e il riuso, fino a ri- tutti gli obiettivi fissati per Assessorato regionale all’Istru- tare in maniera sempre più de- stenibile.
Formazione in Arpac sul Codice degli appalti
Iniziativa in Agenzia per l’aggiornamento professionale, con docenti universitari e il contributo di Itaca
Patrizia Esposito
Daniela Fronza
Si è conclusa l’8 novembre
scorso, nella sede centrale
dell’Agenzia, l’iniziativa for-
mativa dal titolo “Nuova di-
sciplina dei contratti pubblici
di lavori, servizi e forniture”,
organizzata dal Servizio for-
mazione ed aggiornamento
del personale in collabora-
zione con l’Istituto per l’inno-
vazione e la trasparenza degli
appalti e la compatibilità am-
bientale (Itaca).
L’iniziativa, prevista nel
Piano annuale delle attività
di formazione 2017 adottato
da Arpac, si è svolta in quat-
tro giornate e ha registrato la
partecipazione di 34 unità di
personale agenziale, dirigen-
ziale e non dirigenziale.
I lavori sono stati aperti il 25
ottobre dai saluti e dall'intro- prattutto alla luce della com-
duzione del sub-commissario plessa evoluzione normativa
dell’Agenzia, nonché diri- intervenuta, e ancora in iti-
gente ad interim del Servizio nere, che ha riformato intera-
formazione ed aggiornamento mente la disciplina di settore.
del personale, Giovanni Im- Terminato l’intervento del
prota. commissario straordinario,
Il Servizio ha fortemente vo- ha preso la parola Pierdanilo
luto la realizzazione dell’ini- Melandro, responsabile Affari
ziativa: a tal fine già dal 2014 giuridici e legislativi di Itaca,
il dirigente di allora, Dome- che ha dato inizio ai lavori
nico Fedele, ha preso contatti sottoponendo ai discenti il
con l’Istituto, con il quale già questionario di “Entry Level”
in passato aveva proficua- ed introducendo il primo mo-
mente collaborato. Co-proget- dulo della giornata dal titolo
tista dell’iniziativa è stata “Il Codice dei contratti pub-
Antonella Ricciardi, dirigente blici e i provvedimenti attua-
del Settore provveditorato tivi”. Il secondo ed ultimo
dell’Agenzia, e inoltre hanno modulo della giornata, dal ti-
contribuito fortemente alla tolo “Le procedure, gli accordi
realizzazione di questo ciclo di quadro e la suddivisione in
incontri il presidente di Itaca, lotti”, è stato presentato da
Anna Casini, e il segretario Ivana Malvaso, responsabile
coordinatore Giuseppe Riz- del Settore contratti della Re-
zuto. gione Toscana.
Il commissario straordinario Nelle successive due giornate
Arpac, Luigi Stefano Sorvino, formative si sono alternati
intervenuto alla giornata in- Mariano Protto, docente di missione giudicatrice” e Ales- blic Procurement (Pan GPP), nità di riproporre l’iniziativa
troduttiva, ha posto l’accento Diritto amministrativo presso sio Bozzetto, docente di Ap- ha trattato il tema “Il Green il prossimo anno, previa veri-
sulla centralità, nella pub- l’Università degli Studi di To- palti e contratti pubblici public procurement nel codice fica della disponibilità di
blica amministrazione, della rino, che ha presentato il presso la Scuola nazionale dei contratti pubblici”. Itaca. Ciò al duplice fine di
tematica oggetto delle gior- terzo modulo del programma dell’amministrazione, che ha Nella relazione finale sull’at- approfondire le tematiche ri-
nate formative, anche e so- formativo “il Rup e la com- presentato il quarto modulo tività realizzata, Itaca ha ma- spetto alle quali si è regi-
in programma “I motivi di nifestato il proprio apprez- strato maggiore interesse e di
esclusione, la qualificazione zamento per «l’indubbia qua- ampliare la platea dei parte-
degli operatori, il soccorso lità e l’efficienza dell’intera cipanti coinvolgendo il perso-
istruttorio”. organizzazione del corso», sot- nale agenziale che non ha
Nella quarta e ultima gior- tolineando «il prezioso contri- partecipato alla prima edi-
nata, Adolfo Candia, diri- buto dei responsabili Arpac zione dell’iniziativa.
gente dell’Area regolazione del corso, grazie alla cui colla- Il materiale didattico predi-
dei contratti pubblici del- borazione è stato possibile sposto dai relatori è disponi-
l’Anac, ha tenuto una lectio raggiungere, in maniera qua- bile nella sezione DG -
magistralis su “Il Bando-tipo lificata ed efficiente, tutti gli Servizio Formazione ed Ag-
di forniture e servizi”, e Si- obiettivi auspicati». giornamento del personale/
mone Ricotta, membro del Il successo dell’iniziativa è Documentazione didattica,
Comitato di gestione del stato tale da indurre il Servi- nell’area riservata del sito
Piano d’azione del Green Pu- zio Form a valutare l’opportu- web agenziale.
I risultati di venticinque anni di Ecolabel
Il Snpa dedica una serie di eventi al marchio di qualità ecologica dell’Unione europea
Anna Gaudioso
È da tanto che si parla di Ecolabel: il
marchio ha festeggiato quest’anno, in-
fatti, i suoi 25 anni di presenza sul
mercato internazionale. Ma cos’è Eco-
label Ue? È il marchio di qualità ecolo-
gica dell’Unione europea che identifica
prodotti e servizi con un ridotto im-
patto ambientale durante l’intero ciclo
di vita.
L'Italia è il primo paese europeo che
conta un alto numero di prodotti e ser-
vizi certificati, ed è per questo che si in-
centivano eventi di promozione e
momenti di approfondimento per ana-
lizzare i principali punti di forza e le
eventuali criticità della certificazione
volontaria europea, nonché per valu-
tare le ultime importanti novità intro- cale, un marchio che non è soltanto si-
dotte, come i recenti adeguamenti dei nonimo di ridotto impatto ambientale
criteri per le strutture ricettive e per i di prodotti e servizi durante tutto il
rivestimenti in legno, fino ad arrivare loro ciclo di vita, ma che tiene anche in
all’imminente aggiornamento dei cri- considerazione le prestazioni e la qua-
teri per il settore della detergenza. Con lità senza dimenticare di tutelare la
la collaborazione del Sistema nazio- salute e la sicurezza dei consumatori e
nale per la protezione ambientale di prestare attenzione agli aspetti so-
(Snpa), si cercherà di avviare attività ciali ed etici di prodotti e servizi. Le
promozionali per diffondere una mag- Agenzie regionali e provinciali per la
giore conoscenza del marchio europeo protezione ambientale rivestono un
di qualità ecologica anche a livello lo- ruolo fondamentale nell’opera di sen-
sibilizzazione sulle tematiche ambien- L’Italia al primo posto nella Ue
tali direttamente correlate all’Ecolabel
Ue e per questo motivo l’importante ri-
per numero di eco-prodotti
correnza dei 25 anni dalla nascita del
marchio consente anche di tracciare un
bilancio dei successi raccolti e formu-
L'Italia è il primo Paese europeo con teri Ecolabel sono definiti da un’am-
lare delle previsioni sui traguardi da
Arpa CAMPANIA AMBIENTE per numero di prodotti certificati e pia partecipazione di parti interes-
raggiungere a livello locale, con una
del 31 dicembre 2017 - Anno XIII, N.24 secondo per numero di licenze attri- sate, tra cui associazioni di
Edizione chiusa dalla redazione il 29 dicembre 2017 presenza costante e in continua cre-
buite. Nel 2016 ha avuto ben 350 im- produttori, di consumatori e ambien-
scita soprattutto nel settore del turi-
DIRETTORE EDITORIALE prese che hanno ottenuto il marchio taliste. Ci sono tre buone ragioni per
LLuigi Stefano Sorvino smo e della ricettività. Ciascuna Ecolabel UE, offrendo ai consumatori acquistare prodotti Ecolabel Ue:
DIRETTORE RESPONSABILE Agenzia dovrebbe essere attiva nei
Pietro Funaro prossimi mesi con iniziative specifiche, oltre 16mila tra prodotti e servizi cer- il primo motivo è che contribuiscono
CAPOREDATTORI tificati, cioè circa il 25% sul totale eu- a tutelare l’ambiente riducendo la
in grado di veicolare con maggiore en-
Salvatore Lanza, Fabiana Liguori, Giulia ropeo. Tra i settori che hanno quantità di rifiuti e di inquinamento,
Martelli fasi tutti i vantaggi che la certifica-
IN REDAZIONE zione Ecolabel è in grado di garantire beneficiato del più alto numero di li- il consumo energetico e idrico e ridu-
Cristina Abbrunzo, Anna Gaudioso, Luigi cenze Ecolabel UE, c’è quello turi- cendo/eliminando l’impiego di so-
alle imprese e ai loro prodotti e servizi
Mosca, Andrea Tafuro stico, dove le strutture ricettive stanze chimiche pericolose che
GRAFICA E IMPAGINAZIONE e ai consumatori e utenti che degli
Savino Cuomo stessi fruiscono: una serie di iniziative hanno registrato ben 199 licenze, alle danneggiano la salute e la biodiver-
HANNO COLLABORATO e convegni sull’argomento verranno at- quali si sommano 23 licenze asse- sità delle specie animali e vegetali; il
I. Buonfanti, F. Clemente, F. De Capua, G. De gnate ai campeggi. Sono state poi as- secondo motivo: sono facilmente re-
Crescenzo, A. Esposito, P. Esposito, R. Fanelli, tivati su tutto il territorio nazionale e
R. Femiano, D. Fronza, R. Funaro, R. Maisto, B. costituiranno momenti di riflessione, segnate 36 licenze al settore peribili e sono venduti a prezzi acces-
Mercadante, A. Palumbo, A. Paparo, T. Pollice manifatturiero, in particolare alle sibili (in Italia sono presenti sul
di scambio e di approfondimento su
SEGRETARIA AMMINISTRATIVA aziende impegnate nella produzione mercato circa 18.000 prodotti/servizi
Carla Gavini una tematica molto sentita a livello di
della carta, dei mobili, di rivestimenti con il marchio Ecolabel UE). Quasi
DIRETTORE AMMINISTRATIVO produzione ed erogazione e in grado di
Pietro Vasaturo catalizzare anche l’interesse della po- in legno e di detersivi per lavastovi- tutte le catene di grande distribu-
EDITORE glie. I criteri Ecolabel sono definiti su zione hanno una propria linea di pro-
Arpa Campania Via Vicinale Santa Maria del polazione, soprattutto in un’era in cui
Pianto Centro Polifunzionale Torre 1 80143 la globalizzazione e l’intensificazione di base scientifica e prestano attenzione dotti certificata Ecolabel Ue, in
Napoli all’intero ciclo di vita dei prodotti particolare per i gruppi di prodotto
REDAZIONE scambi e commercio hanno imposto
Via Vicinale Santa Maria del Pianto una più attenta riflessione sulla eco- (dall’estrazione delle materie prime «tessuto carta» e «detergenti» per la
Centro Polifunzionale Torre 1- 80143 Napoli allo smaltimento), ai diversi aspetti casa o la persona. I consumatori con
Phone: 081.23.26.405/427/451 compatibilità e sugli effetti dell’econo-
Fax: 081. 23.26.481 mia circolare. Molte iniziative sono ambientali tra cui l’uso dell’energia, le loro scelte d’acquisto hanno il po-
e-mail: [email protected] dell’acqua, delle sostanze chimiche e tere di orientare il mercato e stimo-
[email protected] state fatte nel corso del 2017, infatti lo
la produzione di rifiuti (sistema mul- lare l’offerta. I consumatori che
scorso il 23 maggio a Bologna c’è stato
Iscrizione al Registro Stampa del Tribunale di Na- il convegno“Verso un turismo sosteni- ticriterio), ma anche alla funzionalità scelgono prodotti Ecolabel UE, più
poli n.07 del 2 febbraio 2005 distribuzione gra- del prodotto e alla qualità delle sue sostenibili e più rispettosi dell’am-
tuita. L’editore garantisce la massima riservatezza bile: il marchio Ecolabel UE applicato
prestazioni. Il rispetto dei criteri è ve- biente, contribuiscono a ridurre gli
dei dati forniti e la possibilità di richiederne la ret- alle strutture ricettive” (a cura di
tifica o la cancellazione scrivendo a: ArpaCampa- Arpae e Regione Emilia-Romagna)e rificato da un organismo terzo indi- impatti ambientali dei prodotti e
nia Ambiente,Via Vicinale Santa Maria del Pianto, pendente (il Comitato per l’Ecolabel quindi a tutelare l’ambiente.
Centro Polifunzionale, Torre 1-80143 Napoli. In- tante altre seguiranno per il nuovo e l’Ecoaudit). A livello europeo, i cri- Anna Gaudioso
formativa Legge 675/96 tutela dei dati personali. anno.
Dai paesi asiatici nuove minacce all’ambiente
Secondo un recente studio sono in aumento le sostanze chimiche che distruggono l’ozono
Tina Pollice nella regione del Mar Cinese
Meridionale e li hanno spediti
Ricordiamo tutti il grande con- nel Regno Unito per analiz-
senso che accolse il Trattato di zarli. Hanno cercato la pre-
Montreal, circa 30 anni fa, per senza di circa 50 sostanze
ridurre progressivamente la chimiche che danneggiano
produzione di sostanze che di- l’ozono nell’atmosfera, alcune
struggono lo strato di ozono. delle quali sono in declino come
L’esaurimento dell’ozono era conseguenza diretta del proto-
un fenomeno ben noto, e, pro- collo di Montreal. Il diclorome-
prio grazie al successo del pro- tano è stato trovato in grandi
tocollo di Montreal, è stato quantità, come anche il diclo-
ampiamente percepito come un roetano sostanza usata per
problema risolto. Il Trattato ha produrre il PVC e che riduce
aiutato lo strato ad avviare il l’ozono. La Cina è il più grande
lento processo di guarigione. produttore di PVC. A preoccu-
Vi è però uno studio, ad opera pare i ricercatori è anche il
di un team internazionale di ri- boom immobiliare in India,
cercatori, “A growing threat to dato che comporterà un au-
the ozone layer from short- mento delle quantità di PVC
lived anthropogenic chlorocar- utilizzato, con un pesante ef-
bons”, pubblicato sul giornale fetto sui livelli di dicloroetano
dell’European Geosciences nell’aria. Infatti i dati raccolti,
Union che rivela un nuovo pe- da un aereo passeggeri che ha
ricolo inaspettato, per lo strato studio mostra che l’aumento cupero. La quantità di dicloro- damente. Le stime suggeri- sorvolato il Sud-Est asiatico tra
di ozono, proveniente da pro- delle emissioni di sostanze che metano, utilizzato nella verni- scono che la Cina possa essere il dicembre 2012 e il gennaio
dotti chimici non regolamen- distruggono l’ozono sta minac- ciatura, nelle fumigazioni responsabile di circa il 50-60% 2014, hanno mostrato che le
tati da quel trattato. Le nuove ciando il recupero dello strato agricole e nella produzione di delle attuali emissioni globali sostanze non erano solo pre-
minacce deriverebbero da so- stesso. Sinora queste sostanze prodotti farmaceutici, nell’at- di diclorometano, insieme ad senti a livello del suolo, ma,
stanze chimiche usate per la non erano considerate dannose mosfera è diminuita negli anni altri Paesi asiatici inclusa l’In- erano presenti a una quota di
verniciatura, l’agricoltura e la in quanto ritenute general- ’90 e nei primi anni 2000, ma, dia. Il team scientifico ha misu- 12 km sulle regioni tropicali a
produzione di prodotti farma- mente a vita troppo breve per nel decennio passato il dicloro- rato l’inquinamento atmosfe- migliaia di chilometri dalla loro
ceutici e PVC (cloruro di polivi- raggiungere la stratosfera in metano è diventato circa il 60% rico nell’Asia orientale proprio probabile fonte e in una re-
nile). Le emissioni dannose grandi quantità. La ricerca ha più abbondante sorprendendo per scoprire dove è avvenuto gione in cui è noto che l’aria
sembrano provenire soprat- evidenziato che queste so- la comunità scientifica che ha l’aumento di emissioni di diclo- viene trasferita nella strato-
tutto dalla Cina. Secondo il lea- stanze chimiche, di breve du- cercato di scoprirne la causa. Si rometano e quanto questo in- sfera. Il Presidente francese
der del team di ricercatori, rata ed in rapida crescita in sospettava che le nuove emis- fluenzi lo strato di ozono. Tra il Macron ha lanciato l’allarme,
David Oram della School of Asia orientale, possono arri- sioni provenissero dal mondo 2012-2014, gli scienziati hanno stiamo perdendo la battaglia
Environmental Sciences del- vare alla stratosfera riducendo in via di sviluppo dove l’indu- raccolto campioni dell’aria e del per il controllo del cambia-
l’Università dell’East Anglia, lo l’ozono e minacciandone il re- strializzazione aumenta rapi- suolo in Malaysia e Taiwan, mento climatico.
Il 2017: anno più secco degli ultimi due secoli
Le piogge sono state oltre il trenta per cento inferiori alla media
Tra pochi giorni saluteremo il primo posto per siccità e ari- della media del periodo di rife-
2017, l’anno più secco in Italia dità. Nonostante ciò, il Cnr ha rimento. In questi ultimi due
dal 1800 ad oggi. È ciò che ha tenuto a precisare che il 2017, secoli, non si era mai regi-
riferito l'Istituto di Scienze del- anno record anche per il caldo, strata un’anomali pluviome-
l'Atmosfera e del Clima del non è stato il solo. Anzi è stato trica simile a questa dell’anno
Consiglio Nazionale delle Ri- evidenziato che dal punto di 2017. Ci troviamo di fronte a
cerche (ISAC-CNR), affer- vista termometrico quest’anno, una chiara manifestazione da
mando che le piogge sono state ormai agli sgoccioli, ha fatto re- parte della natura, che cerca di
oltre il trenta per cento infe- gistrare, per l'Italia, un'ano- far capire il bisogno di dare
riori alla media del periodo malia di +1,3 gradi al di sopra una regolata all’attività inva-
preso in esame, che va dal della media del periodo di rife- siva dell’uomo che porta, per
1971 al 2000, vincendo il pri- rimento convenzionale 1971- forza di cose, a uno sfrutta-
mato di più torrido di tutti i 2000, chiudendo come il quarto mento dissennato delle risorse
tempi. In un’ampia e approfon- Ad eccezione per i mesi di gen- anno simile bisogna andare in- più caldo dal 1800 ad oggi, offerte senza parsimonia, por-
dita nota il Consiglio Nazio- naio, settembre e novembre, dietro nel tempo, fino al 1945, pari merito agli anni 2001, tando a conseguenze disa-
nale delle Ricerche ha posto tutti gli altri hanno fatto regi- durante il quale, proprio come 2007 e 2016. Più caldi del 2017 strose come questa della
l’accento sul fatto che, par- strare un segno negativo, quasi nel 2017, ci furono nove mesi sono stati solo il 2003 (con siccità. Quindi, salutando que-
tendo dal mese di dicembre del sempre con deficit di oltre il su dodici pesantemente sotto un'anomalia di +1,36 gradi), il sto 2017, speriamo che il nuovo
2016 (primo mese dell'anno 30% e, in ben sei mesi, di oltre media (il deficit fu -29%, quindi 2014 (+1,38 gradi rispetto alla anno sia più “bagnato”. E, pa-
meteorologico 2017) si sono il cinquanta per cento. «A conti leggermente inferiore)». In- media) e il 2015, che resta rafrasando un vecchio prover-
susseguiti periodi abbastanza fatti - continua a spiegare nella somma, un anno da guinness l'anno più caldo di sempre, con bio, “anno bagnato, anno
estesi quasi sempre in perdita. nota il Cnr -, per trovare un dei primati, classificandosi al i suoi +1,43 gradi al di sopra fortunato!”. A.P.
NutriMax, un ponte tra Napoli e l’Uganda
Una crema naturale per il fabbisogno alimentare dei bambini africani
Giulia Martelli
Metti un giovane ricercatore
dell’Università di Agraria
della Federico II di Napoli e il
suo sogno di “nutrire” il
mondo… Si chiama Vincenzo
Armini, è un tecnologo alimen-
tare e assieme ad un team di
studiosi ha ideato un impianto
per produrre una crema natu-
rale in grado di soddisfare il
fabbisogno alimentare dei
bambini africani che soffrono
di Malnutrizione Acuta Se-
vera. Si tratta del progetto Nu-
triMax che si sostiene grazie
ad una raccolta fondi on-line a
cui ognuno di noi può parteci-
pare, divenendo così protago-
nista di questo cambiamento
tutto made in Naples. Ab-
biamo sentito il suo ideatore
per saperne di più…
Dottor Armini, quella di
tecnologo alimentare è una
professione che di solito è
“al servizio” dei consuma-
tori e principalmente delle
imprese. Come nasce l’idea per una produzione locale, so- dovrebbe guidare la barca, ap-
di rivolgersi invece agli ul- prattutto a causa della pre- proccia la rotta con un piglio
timi, ai piccoli della terra senza del latte scremato in pigro e svogliato, diventa tutto
che soffrono di Malnutri- polvere come ingrediente, più complicato.
zione Acuta Severa? molto costoso e difficilmente Con l’entusiasmo e con la tra-
L’idea nasce proprio dalla con- rinvenibile nei mercati autoc- volgente determinazione con
siderazione che lo status quo toni dei Paesi in via di svi- cui sto portando avanti le spe-
etico del settore alimentare è luppo. La Spirulina, d’altra rimentazioni e la raccolta di
completamente cieco verso le parte, insieme alla soia e al soldi, piano piano le cose
esigenze reali della popolazione sorgo (caratteristici del Nutri- stanno migliorando e sempre
mondiale. Mentre in Europa e Max), consente di raggiungere più persone aderiscono all’ini-
negli USA il 45 – 50% degli ali- una qualità proteica notevole e ziativa e vi lavorano alacre-
menti viene letteralmente but- ragguardevole, confrontabile mente. Per raccogliere i fondi
tato, nel mondo 900 milioni di con quella del latte. Inoltre, necessari alla finalizzazione di
persone soffrono la fame. Fran- questa microalga (che in realtà questo "sogno africano" è nata
camente, è un dato che trovo tecnicamente è un cianobatte- l'Organizzazione di Volonta-
indignante e vergognoso. rio) è una ricchissima fonte di riato NutriAfrica.
Tecnologie Alimentari, fortu- vitamine liposolubili (soprat- A che punto è la raccolta e
natamente, possono avere mol- tutto la vitamina A e il B-caro- come è possibile parteci-
teplici chiavi interpretative, tene) e di sali minerali pare a questa catena di so-
non solo al servizio del profitto, (soprattutto ferro, magnesio e lidarietà?
ma anche di chi non possiede calcio). La OdV NutriAfrica è nata
conoscenze e mezzi tali da poter Quali sono le maggiori dif- meno di un anno fa per dare
ottenere una produttività e una ficoltà (economiche, buro- una struttura logistica, giuri-
conservabilità degli alimenti cratiche…) che ha riscon- dica e organizzativa alla cam-
accettabili. trato nel portare avanti pagna di raccolta fondi.
“NON NUTRIAMOLI A DI- questo temerario pro- Attualmente, abbiamo raccolto
STANZA” è lo slogan che getto? …considerando che più di 17.000 euro, a fronte dei
riassume un po’ la mission potrebbe minare gli inte- 50.000 necessari: nel pochis-
del progetto di ricerca Nu- ressi di società multinazio- simo tempo trascorso, lo si può
triMax, in cosa consiste, nali già produttrici di definire un risultato a dir poco
nello specifico e quali zione Acuta Severa senza com- che di quelle regioni. alimenti del genere? straordinario. A ottobre ab-
obiettivi si pone? plicazioni cliniche, ottenuto NutriMax ha come ingre- Le maggiori difficoltà sono ve- biamo aperto il sito web uffi-
Il progetto prevede la costru- completamente in loco, adope- diente principale un’alga: nute dall’ambiente accade- ciale di NutriAfrica, nel quale
zione di un impianto pilota per rando un’ ingredientistica lo- la Spirulina Maxima. Quali mico stesso, purtroppo. Il abbiamo spiegato a vari livelli
la produzione del NutriMax, cale. È proprio questo il punto sono le differenze e i van- problema principale che ho ri- di dettaglio il progetto e tra-
una crema speciale diretta- di forza di questo prodotto: taggi di questo RUTF (ali- scontrato è che non ci credono! mite il quale è anche possibile
mente da deglutire, a Gulu, emancipare i Paesi in via di mento speciale a rapido Pensano che sia impossibile donare: www.nutriafrica.org
nel nord dell’Uganda. sviluppo rispetto alla dipen- utilizzo) rispetto a quelli tamponare, se non risolvere, Non perdiamo tempo allora,
Il NutriMax si candida ad es- denza alimentare verso l’occi- già in commercio? attraverso il NutriMax e l’ap- doniamo anche noi quanto
sere un alimento terapeutico, dente, specie nel far fronte alle I RUTF attualmente in com- proccio delocalizzato, il pro- possiamo, l’Africa non è mai
utile alla cura della Malnutri- crisi nutrizionali cicliche, tipi- mercio sono poco sostenibili blema. E così, quando chi stata così vicina!
Il Progetto di ricerca RACE-TN:
inquinamento ad alta quota
Valutare l’impatto dei contaminanti emergenti sui fiumi trentini
Quanto pesa l’impatto antro-
pico sugli ambienti di monta-
gna, dove aria pura e
Alberi resilienti sotto
rigogliosa vegetazione fanno
sembrare l’inquinamento cit-
tadino un lontano ricordo? È
i ghiacci dell’Antartide
quanto cerca di capire RACE-
TN (“Valutazione del rischio
ambientale dei contaminanti
emergenti nei fiumi trentini:
Fabiana Clemente
effetti sulla vita selvatica e
sull’uomo”), un progetto di ri-
Circa 260 milioni di anni fa, il Polo Sud aveva
cerca biennale finanziato
un aspetto decisamente diverso da oggi. Al
dalla Fondazione Caritro di
posto dei ghiacciai, l’Antartide era ricco di ve-
Trento. Il protagonista è il tor- scienziati hanno monitorato confrontato la comunità di
getazione. Immense distese di foreste popola-
rente Noce, studiato in varie nei vari siti anche altre mole- animali attesa, ovvero quella
vano un’area destinata a diventare una
stagioni e nei tratti più o cole associate alla presenza che ci si aspetta sia presente
superficie ricoperta per il 98% di ghiacci. Re-
meno impattati da quei conta- turistica come l’antinfiamma- in base alle temperature, alla
centemente gli scienziati ne hanno ritrovato
minanti che la nostra pre- torio ibuprofene, l’antibiotico portata di acqua, alla quota,
i resti fossili e li stanno studiando per cono-
senza porta inevitabilmente a trimetoprim, il diuretico furo- con quella effettivamente pre-
scere più a fondo il passato del nostro pianeta.
riversarsi nell’ambiente. semide. Notevole la presenza sente. Confrontando invece la
Milioni di anni fa – verso la fine del periodo
Il torrente Noce è stato scelto del sucralosio, uno zucchero stessa specie, un efemerot-
permiano, prima della comparsa dei dino-
perché attraversa due valli al- sintetico, molto utilizzato tero, Baetis alpinus, in due
sauri - in Antartide le temperature erano de-
pine, la val di Sole e la Val di negli Stati Uniti e che qui ha popolazioni diverse, quella a
cisamente più miti. Dagli studi effettuati un
Non, entrambe interessate da sostituito l’aspartame. È in monte e quella a valle dello
enorme aumento dei gas serra – conseguenza
diversi tipi di impatti antro- tutte le bevande dedicate agli scarico di un depuratore,
delle eruzioni vulcaniche in Siberia – po-
pici. Ci sono coltivazioni di sportivi per reintegrare i sali, emerge che un inquinamento
trebbe essere responsabile di questa estin-
mele e uva mentre nelle aree ma anche in quelle dietetiche, c’è nonostante distino soli 50
zione. Il team dell'Università di
più elevate del bacino c’è un perché noi lo percepiamo dolce metri l’una dall’altra. A valle
Wisconsin-Milwaukee, impegnato nell’analisi
forte impatto turistico, spe- ma il nostro corpo non lo assi- gli organismi sono soggetti a
della regione chiamata Promontorio di McIn-
cialmente sciistico nel periodo mila. E’ capitato di trovarlo uno stress fisiologico, sono più
tyre nei Monti Transantartici, è alla ricerca
invernale. Nei siti di campio- anche in un collutorio, sta “in- sofferenti se vogliamo, come
di fossili intrappolati sotto il ghiaccio. I geo-
namento sono stati eviden- vadendo” tutti i prodotti che se stessero resistendo e non
logi Erik Gulbranson e John Isbell durante il
ziati molti inquinanti a lunga usiamo e sembra non abbia vivendo. I test per valutare il
periodo estivo sono saliti sulle pendici ghiac-
distanza: vi sono state trovate problemi di tossicità, perché danno al DNA nelle cellule e a
ciate dei monti, scovando alcuni resti fossili
tracce dei pesticidi in uso nei ha superato tutti i test a li- livello basale hanno mostrato
di un'antica foresta. Alla fine della spedizione,
vigneti e meleti delle valli, ma vello europeo e le aziende che valori più elevati a valle.
i due ricercatori hanno individuato i fram-
anche erbicidi molto usati lo adottano non sono tenute a Speriamo che una maggior co-
menti di 13 alberi. Dallo studio è emerso che
nella pianura padana che fare ulteriori indagini. Riman- noscenza su questi contami-
i fossili appartenevano a piante relative a
hanno migrato fino al ghiac- gono però delle perplessità, nanti emergenti porti a un
oltre 260 milioni di anni fa, poco prima del-
ciaio, come la famosa terbuti- perché sembra in grado di al- aumento della sensibilità e
l'arrivo dei dinosauri. Scoperta analoga risale
lazina e alcuni contaminanti terare il comportamento degli metta in essere delle strategie
a oltre un secolo fa. Fu, infatti, Robert Falcon
emergenti (EC) come la tona- animali, in particolare i che riducano il loro impatto
Scott del 1910 a scoprire i primi fossili in An-
lide, una delle fragranze più macro-invertebrati. Per moni- sull’ambiente. Non sui campi,
tartide. 100 anni più tardi, la maggior parte
usate nei prodotti per l’igiene torare lo stato di salute della dove serve che le molecole
del continente ghiacciato è ancora inesplo-
come shampoo e ammorbi- fauna di questi ambenti, i ri- siano efficaci, ma sugli ecosi-
rato. Secondo le ipotesi più accreditate, un
denti. Tra i “soliti noti” gli cercatori hanno prima di tutto stemi che li circondano. I.B.
massiccio aumento di gas serra, tra cui l'ani-
dride carbonica e il metano, ha causato
l'estinzione del periodo Permiano-Triassico. È
probabile che nel corso di 200.000 anni le eru-
zioni vulcaniche in Siberia abbiano liberato
tonnellate di gas serra nell'atmosfera. Poiché
questa vegetazione cresceva dove oggi non
possono esserci piante, gli studiosi ritengono
che gli alberi siano stati una specie estrema-
mente interessante e sta cercando di capire il
motivo per cui si siano estinti. Muschi, felci e
una pianta estinta chiamata Glossopteris. È
probabile che la foresta si estendesse attra-
verso tutto il continente Gondwana e capace
di sopravvivere e prosperare in una varietà di
ambienti, vista la grande resilienza. Hanno,
inoltre, scoperto che essi passavano rapida-
mente dall'attività estiva fino al letargo in-
vernale nell'arco di un mese. Le piante
moderne impiegano invece diversi mesi.
(foto di Erik Gulbranson)
Description:del personale della soppressa Arcadis. L'attuale gestione trale dell'Agenzia, l'iniziativa formativa dal titolo mato di più torrido di tutti i tempi.