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LA SACRA BIBBIA
tradotta da uno scelto gruppo di studiosi con introduzioni
e note di Giuseppe Ricciotti.
Questa edizione del Sacro Libro é la piu adatta per chi de-
sidera avere una BIBBIA completa, che possa servire sia co-
me lettura spirituale che come opera di consultazione.
Il valore degli specialisti che hanno collaborato alla tradu-
zione dei testi e la profonda sapienza dell’Abate Giuseppe
Ricciotti, notissimo studioso biblica, che oltre a tradurre una
parte del testo ha scritto tutte le introduzioni ¢ le note, costi-
tuiscono la maggiore garanzia della serieta e accuratezza del-
Vopera alla quale € stata data una presentazione del tutto
conforme al suo carattere e alla sua importanza.
=;
LA SACRA BIBBIA
LA SACRA
BIBBIA
Traduzione di G. BONACCORSI, G. CASTOLDI,
G, GIOVANNOZZI, G. MEZZACASA,
F. RAMORINO, G. RICCIOTTE, G. M. ZAMPINI.
Introduzioni ¢ note di
GIUSEPPE RICCIOTTI
r
SALANI EDITORE
Nihil obstat quominus imprimatur
Florentiae, die VII Jolii MCMXL
P. Stanislaus Bellandi ©. $. A, Cens. Ecc.
IMPRIMATUR
Florentiae, die VI Augusti MCMXL
+ Joachim Bonardi, Ep. Gt. Pers.
Tutti i diritti sono riservati
Casa Edittice A. Salani S.p.A.
© 1991 - Fratelli Melita Editori
ISBN 88-403-6898-1
PREFAZIONE
GH stadiosi che collaborarane a questa traduztone furono:
P, Grusuppe Bonacconst: Salmi — Ecclesiaste - Cantica dei Gan~
tci - Sapienza — Eeelesiasticn - Apoculisse. . ;
Sac. Giovanna Castoupr: Giosué - Gindici - 1 quattro libri dei
Re ~ I due libri dei Paralipomeni — I quattro Vangeli - La let-
tera di S. Giacomo — Le due lettere di 8. Pietro — Le tre lettere
di 5. Giovanni ~ La lettera di S. Giuda.
Sac, Grovannt Giovannozzi: Genesi ~ Esuda — Levitico — Numeri
= Deuteronomio — Rut - Primo libro di Esdra - Neemia —
Tobia - Giuditta — Ester — I due libri dei Maceabei.
P. Giacomo Mezzacasa — Proverbi - [saia — Geremia - Ezechiele
= Daniele — Lamentazioni di Geremin — Baruc — 1 dodici Pro-
feti_minori.
Prof. Fetice Ramomxo: Le quattordi
Abate Don Gruseere Ricciorni: Giobbe.
Sac. G. M. Zamprni: Atti degli Apostoli.
lettere di S. Paolo,
La versione venne fatta dal testo latino della Vulgata, salvo
f casi in cui certamente Ia lezione di essa non rappresenta o
rende evidentemente con improprieta Voriginale ebraico 0 greco;
in questi cosi neila traduzione si é seguite di solifo i! teat ori-
ginale e in nota si 2 dato, senza commento, il testo tradotta datia
Vulgata.
Quando per rendere chiaro un periodo oscuro del testo sacro
fn necessario agginngere quaiche parola, essa venne posta
parentesi quadre. Le parole citate da altri libri della Sacra Scrit-
tura vennero stampate in corsivo,
Le introduzioni ai cari libri ¢ it commento sobrio, ma pre-
ciso e compittta, sono stati compilati daff'Abate Don Giuseppe
Ricciotti.
La Casa Editrice Saiani offre cost ai cattolici una Bibbia pre-
gevole sotto ogni aspetto ¢ adatta a tutte fe categorie di tettori,
Per tall ragioni questa edizione det libro di Dio diverré cerfa-
mente Uedizione classica ttatiana,
L' EDITOKE
INTRODUZIONE GENERALE
Nomi e divintoni, - La Ribbia é, non un solo libro, ma la col-
lezione di pareechi libri, sorti in epoche differenti ¢ scritti an-
che in lingue differen
Lrodierno nome Bibbia vi
we dal greco biblia, che & il plurale
di biblton ¢ significa «libri»: questo fu il termine con eui, gid
in antico, la Chiesa greca designé i ¢ libri» per eccellenza, cine
quelli che formavano In suddetta colleziene. I termine, passate
poi tale quale nel jatino volgare, vi prese forma temminile €
diventd Biblia, come in italiano @ diventato Bibbia.
Oggi, in forza dello stesso procedimento, la Bibbia é chiamata
anche la Scrittura (pev eccellenza), e pitt distintamente la Suera
Serittura.
1 contenuto della Bibbia, ossia il numero dei libri che la com-
pongono, é differente presva gli Ebrei ¢ presso i Cristiani, e tra
i Cristiani stess! ¢ diferente presso i cattolici e presso 1 prote-
stanti. I Cristiani, di qualunque confessione, dividone la Bibbia
in Antico (o Vecchio) Testamento & in Nuvo Testumento; gli
brei invece riconoscono solo VAnticoe Testamento, e respingone
il Nuovo come di origine cristiana. Quanto al numero dei libri
che formano FAntico Testamnento, i protestanti concordano con
gli Ebrei, perché non v’inctudono i libri deuterocanonici (vedi
appresso), che invece vi sono inclusi dai cattolici.
Le due grandi divisioni della Bibbla, ciné Antico e Nuovo Te-
stamento, ebbero lungo i sccoli altre suddivisioni, designate con
va
nomi,
GH antichi Ebrei raggruppavano i libri della Bibbia in tre
wili classi: la Térah, = Legge », ossia il Pentateuco; i Nbi'tm,
ossio i ¢ Profeti >; e i Ké{Abim, ¢Scritti (saeri) », ossia gi Agio”
graf. Questo réggruppamiento @ testimoniato, gid nel secolo [1
C, dai Profogo premessu al libro dell Ecclesiastico dal suo
vduitore greco. Per altri raggruppamentl minori, vedi ap-
presso.
Se si riguarda al contenuto, i Libri dell’Antico Testamenta si
possono raggruppare in libri Legali (o Storico-Legali), contenenti
rattutto la icgislazione sacra del popoto ebraico; in lihri Sto.
ii la narrazione dei fatti avvenuti ad ess; in Li
a TNTAODU:
TON
|. che proveugono da quei personaggi che comparvero
mezzo ad esso ¢ souo designali col titolo di pro-
E GENERAL
bri Profeti
ed operarn
fet
mente norme di vila pratica per
Se si riguarda alla forma letteraria, ¢)
in prosaiei e in poetici, poiehé aleuni di essi impicgs
1a forma prosaica (specialmente i libri legoli), mentre
quella poctiva o cscinsivamente (ad es. i Sufmi)
sima prevalenza (ad es. Giobbe); spessu Je duc forme sono me-
scolate insieme, come nei Hibri profe la fo
poctica prevale.
Sotto Paspetto det contennto, i libri det Nuovo Testamento si
raggeuppano in Storiei (Vangelt e Atti degli apoatoti), Didattiei
(ettere), ¢ Profetici (4 pocatisse). 1 Nuovo Testamento, salvo
adeuni revi paasi, ¢ tutto in pros:
Ni titoto di Testamento, sccondo cui i Cristiani dividuno I in~
tera Bibbia (Antico e Nuovo), corrispande al nome ebraico di
Berit e a quello greco di déath?ké, i quali designano sin un
«patto» o un'calleanza> conelusa tra due persone, sia (pid
reventemente) un ¢testamento> ossia I< ultima volonta» di
una persona riguardo ai suoi beni. La doppia determinazione,
Antico e Nuovo, ha un significato cronologico, in quanto il pe-
riod dell’Antico precedette quello del Nuovo, ma specialmente
ha un signifleato storico ¢ teologivo: essa infatti vuole re
che it ¢patto» o ¢alleanza », welusa da Dio con In sola e
prediletta nazione d'Israele, é stata sostituita dal nuovo < patto>,
per cui tutte le nazioni della terea indistintamente sono chia-
mate a partecipare ai frutti della cedenzione operata da Gesit
Cristo; essendosi inolire questa redenzione compiuta con Ja su:
marte, i} nuovo <pattos @ anche il ¢testamentos ossia I'¢ ul-
tima yolontas di Lui.
Sotto questo aspetto teologico i libri della Bibbia s’ integ:
a vicenda, e ta Bibbia, benché scritta in tempi e lingue diffe-
renti, forma realmente un’unita. Essa infatti, oltre ad avere Dia
per autore principale (vedi appresso), dispiega anche agli occhi
del lettore il grandioso disegno detla Provvidenza di Dio, che ha
operato Ia salvezza e cedenzione di tutto il genere umano attra-
verso due periodi, uno di preparazione (Antica Testamento), ¢
una di attuazione e perfezione (Nuovo Testamento) che nan sara
mutato. Giustamente quindi é stato aifermato da Pailri della
Ehicea che eil. Nuove Testament @ adombrato mell’Antien, ¢
FAntico 2 dispiegato nel Nuova ».
L’odierna divisione del testo biblico in
reecnle, egsendo stata introdotta ai prineipii del secolo XIII dal
ale inglese Stefano Langton nel testo della Bibbia latina,
pil tardi, passd ai testi ebraico e geeco. Gli
dividevano iI testo ebraice in maniera dif-
ferente, in relozione alla lettura publica che se ne faceva nelle
sinagoghe (vedi appressn). Ogni capitolo, poi, & oggi suddiviso
in versetti numerati; per J'Antico Testamento questa suddivi-
inne dipende da quetla gid introdotta nel testo ebraico dalle
cin libri Didattici 0 Sapienziali, che contengono special-
fire con onesta ¢ saggezza.
stessi libri si dividono
no soltante
pituli @ di_origine
