Table Of ContentBibbia e
parola di D io
Antonio Maria Artola
José Manuel Sànchez Caro
INTRODUZIONE
ALLO STUDIO DELLA
BIBBIA-?
Paideia
B ib b ia
e p a ro la di D io
Antonio M aria Artola
José Manuel Sànchez Caro
Edizione italiana
a cura di Antonio Zani
Paideia Editrice
88.394.O507.O
ISBN
Titolo originale dell’opera:
Antonio M. Àrtola - Jose Manuel Sanchez Caro
Bìbita y Fa Libra de. Divi
Traduzione italiana di Teresa D'Alessandro
Revisione di Antonio Zani
© Editorial Verbo Divino, Fsrella 1989
© Paideia Editrice, Brescia 1994
Sommario
13 Introduzione
Parte prima
LA BIBBIA, PAROLA DI DIO
Capitolo 1
2,5 Bibbia e parola di Dio
Parte seconda
IL CANONE DELLA BIBBIA
Capitolo n
53 11 canone biblico
Capitolo in
72 La formazione del canone biblico
Capitolo iv
88 Riflessione teologica sul canone
Parte terza
L’ISPIRAZIONE BIBLICA
Capitolo v
119 La Bibbia come libro di fede
Capitolo vi
139 Il dogma delPispirazione
Capitolo
VII
146 La natura delPispirazione
Capitolo vili
168 La teologia delPispirazione nel corso dei secoli
Capitolo ix
183 La verità della Bibbia
Parte quarta
ERMENEUTICA BIBLICA
E METODOLOGIA ESEGETICA
Capitolo
X
209 L’interpretazione della Sacra Scrittura
fino ai xx secolo
8
Sommano
Capitolo XI
2,39 IJ problema ermeneutico e le scienze umane
Capìtolo
xii
2,67 L'ermeneutica cattolica della Bibbia
Capitolo
xiii
309 Metodologia biblica esegetica
Capitolo xiv
349 La Bibbia nella vita della chiesa
373 Indice del volume
Abbreviazioni e sigle
A bbreviazioni dei libri biblici
Ab. Abacuc. Abd. Abdia. Agg. Aggeo. Ara. Amos. Apoc. Apocalisse.
Atri Atti degli Apostoli, Bar. Baruc. Cant. Cantico dei Cantici. Col. Let
tera ai Colossesi. i, 2 Cor. Prima, seconda lettera ai Corinti. x? 2 Cron. Pri
mo, secondo libro delle Cronache, Dan. Daniele. Deut. Deuteronomio.
Ebr. Lettera agli Ebrei. Eccl. Ecclesiaste. Ef. Lettera agli Efesini. Es.
Esodo. Esd. Esdra. Est. Ester. Ez. Ezechiele. FiL Lettera ai Filippesi.
Film, Lettera a FiLemone. Gal. Lettera ai Galati. Gd. Lettera di Giuda.
Gdt. Giuditta. Gen. Genesi. Ger. Geremia. Giac. Lettera di Giacomo.
Giob. Giobbe. Gioii. Giona. Gios. Giosuè. Giud. Giudici. GL Gioele.
Gv. Vangelo di Giovanni. 1, 2, 3 Gv, Prima, seconda, terza lettera di Gio
vanni. Is. Isaia. Lam. Lamentazioni. Le. Vangelo di Luca. Lev. Levitico.
i, 2 Macc. Primo, secondo libro dei Maccabei. Mal. Malachia. Me. Van
gelo dì Marco. Mich, Michea. Mt. Vangelo di Matteo. Naum Naum.
Neera. Neemia. Num. Numeri. Os. Osea. 1, 2 Pt. Prima, seconda ietterà
di Pietro. Prov. Proverbi. 1, 2 Re Primo, secondo libro dei Re. i, 2, 3, 4
Regn. Primo, secondo, terzo, quarto libro dei Regni (LXXj. Ronu Lettera ai
Romani. Rut Rut. Sai. Salmi. 1, 2 Sam. Primo, secondo libro di Samuele.
Sap. Sapienza di Salomone. Sir. Siracide (Ecclesiastico). Sof. Sofonia. 1,
2 Tess. Prima, seconda lettera ai lessalonicesi. i > 2 Tim. Prima, seconda lette
ra a Timoteo. Tit. Tito. l ob. Tobia. Zacc. Zaccaria.
A ltre abbreviazioni
Apoi. Giustino, Apologia. A.T. Antico Testamento. Barn. Epistula Barna-
bae. 1 Clem. Clemente Romano, Epistula ad Corinthìos. Dial. Giustino,
Dialogus cum Tryphone ìtidaeo. Did. Dtdache XÌI Apostolorum. Haer. Ire
neo, Adversus haereses. Hen. aedi. Henoch aethiopicus; Herm. Pastor Her-
mae. Hist. eccl. Eusebio dì Cesarea, Histona ecclesiastica. N.T, Nuovo Te
stamento. Polyc. Policarpo dì Smirne, Epistula, Princ. Ongene, De pr itici-
pii$. Strom. Clemente Alessandrino, Sfrontata. T.M. testo inasoretico.
(segue)
Sigle
AAS Acta Apostohcae Seciis. AmER American Ecclesiastical Review. AmiCI
L Ami du Clergé. AS Àssemblées du Seigneur, nuova serie. AsVatll Acta
Synodalìa Sacrosanti Conditi Oecumenicì Vaticani IL BAC Biblioteca de Au-
tores Cristianos. BeO Bibbia e Oriente. BVC Bible et Vie Chrétiennc. Cath
Catholica. CBQ Catholic Biblica! Quarterly CCL Corpus Christianorum La
tinorum. CHB The Cam bridge Hìstory of thè Bible. CJT Canadian Journal
of Theology. ComDV L. Alonso Schòkel (ed.), Comerttarios a la Corni itti don
Dei Verbum. DB Dictionncure de la Bible (Vigouroux). DBS DicUonnatre de
la Bìble. Supplementi DCBNT L. Coenen e altri, Dizionario dei concetti biblici
del Nuovo Testamento. DIIGE Dictionnaire d’Histoire et Geograpbìe Eccle-
sìasticjue, DivTh Divus Thomas. DS Denzinger-Schònmetzer, Enchirìdìon
Symbolorum. DT H. Prie? (ed,), Dizionario Teologico. DTAT E, Jenni - C.
Westermann (edd.), Dizionario Teologico del! Antico Testamento. DTB J.B.
Bauer, Dizionario di Teologia Biblica. DTC Dict tanna ire de Théologie Catho-
hque. DT1 Dizionario Teologico Interdisciplinare. EB Enthmdian Biblt-
cum. Documenti della Chiesa sulla Sacra Scrittura. Edizione bilingue. EE Estu-
dios Eclesiasticos EnB À. Dfez Macho - S. Battuta - J.A. Gutiérrez Larraya
(edd.),, Enciclopedia della Bibbia. ET Expository Times. ETL Ephemerides
1 heologicae Lovanienses. EV Enchiridìon Vaticanum. Documenti ufficiali della
S. Sede, Bologna. GLAT Grande Lessico deU Antico Testamento. GLNT
Grande Lessico del Nuovo Testamento. IDB Interpreter’s Dictionary of thè
Bible. JBL Journal of Bibhcal Literature. JBR Journal of Bible and Religion.
[SS Journal of Semitic Studies. JTS Journal ol Theological Studies. LMD
La Maison Dieu. LThK Lexikon fiir Tbeologie und Kirche {2? ed.). LTP La
vai Théologique et Philosophique. LV Lumen Vitae. MI H, Denziliger, El
Magisterio de la lglesia. NR f Nouvelle Revue Théologique. NTK E. Kase-
mann (ed.), Das Neue Testament als Kanon, PG Migne, Patrologia Graeca.
PL Migne, Patrologia Latina. RB Revue Biblique. RE Realenzyklopàdìe
fur protestanti sche Theo logie. RET Revista Fspanola de Teologia. RHPhR
Revue d'Histoire et de Philosophie Religieuses. RivBibl Rivista Biblica. RS
PhlTi Revue de Sciences Philosophiques et Theologiques. RSR Recherches de
Science Religieuse. RT Revue Thomiste. SBT Studia Biblica et 1 Ecologica.
SCh Sources Chretiennes. ScrB Scripture Bulletm (London). ScrVict
Scriptoriurn Vietoriense. SE Science et Esprit. SM Sacramentum Mundi. SP
Studia Patristica. Thjb I heologisches Jahrbuch. ThLZ Theologische Lirera-
turzeitung. ThZ Theologische Zeitschrift (Base!). TThZ Trierer Theologi-
sche Zeitschrift. TS Theological Studies. VD Verbum Domini. VT Vetus
Testamentum. VTS Vetus Testamentum. Supplements. ZKTh Zeitschrift
fiir karholische Theologie. ZNW Zeitschrift fiir die neutestamentliche Wis-
senschaft. ZThK Zeitschrift fur iheologie und Kirche.
/
C oncilio Vaticano 1
AG Decreto Ad gentes. AÀ Decreto Apostoli carri actuosìtatem. ChD Decre
to Christus Dominus. DV Costituzione Dei Vcrbum. GS Costituzione Gau-
dium et Spes. LG Costituzione Lumen Gcnttum, O l Decreto Optatemi
tottus. PCli Decreto Perfectae charìtatìs. PO Decreto Presbyterorum ordinis.
SC Costituzione Sacrosanctwn Goncìlhmi. UR Decreto Unìtatis redintegratio.
Introduzione
i, Cos’è
la B ibbia p er il credente
Nel primo volume dell’ sono state
Introduzione allo studio della Bibbia
presentate le conoscenze necessarie per accostarsi alla Bibbia con un certo
rigore scientifico. Quindi, senza mai prescindere da una prospettiva cri
stiana, sono stati principalmente analizzati gli aspetti specifici di quello
che è innanzitutto il libro o l’insieme di libri che chiamiamo Bibbia. Ma
essa è per il credente, ebreo o cristiano, qualcosa di piu che un libro anti
co e interessante. Per il concilio Vaticano u, «nei sacri libri il Padre, che è
nei cieli, si rivolge con amore ai suoi figli e parla con essi» (DV zi). Con
queste parole la costituzione dogmatica sulla Divina Rivelazione riprende
una costante convinzione presente nella chiesa cattolica sin dalle sue ori
gini: la Bibbia è parola di Dio rivolta ai suoi figli, gli uomini. Ma in che
modo la Bibbia è parola di Dio? Perché ascoltiamo la parola di Dio pro
prio in alcuni determinati libri, quelli che formano e compongono la Bib
bia? Qual e il ruolo di Dio e quale quello umano nella composizione di
questi libri? Come possono coesistere i due autori? Quali conseguenze
provoca tutto ciò rispetto a una lettura é a un’appropriata interpretazio
ne della Bibbia nell’ambito della chiesa?
La risposta a questi interrogativi, da cui dipende gran parte della scien
za biblica e naturalmente qualsiasi ulteriore riflessione teologica, è lo sco
po del n volume della nostra . Il lettore vi troverà un netto
Introduzione
mutamento metodologico rispetto al precedente. Mentre nel voi. i
{La
predomina il metodo storico e filologico, proprio
Bibbia nel suo contesto)
delle scienze storiche e letterarie, in questo si adotterà soprattutto il me
todo teologico. E pur vero che avremmo potuto studiare la Bibbia con
una metodologia puramente positiva, nella linea della storia comparata
delle religioni, che la considera il più importante dei «libri sacri» dell’u
manità; avremmo potuto anche applicare l’ottica della fenomenologia
della religione, la quale indaga le strutture documentabili che condiziona
no la comparsa della parola e dei libri sacri fra i popoli, descrivendone
fenomenologicamente la genesi. Ciononostante, in questo volume utiliz
zeremo principalmente il metodo teologico, che è un approccio altrettan
to scientifico alla Bibbia, considerata dalla fede della chiesa cattolica co
Introduzione
M
me libro sacro e normativo, parola di Dio e parola umana trascritta, alla
ricerca di un'assimilazione razionale e di una ragionevole comprensione
delle verità professate dal credente. Di conseguenza, la domanda cui cerca
di rispondere il nostro libro, che ha la pretesa di fungere da manuale sco
lastico, potrebbe essere formulata cosi: che cos’è la Bibbia per il cristiano
cattolico?
z. Q ualche osservazione storica
La parte della scienza biblico-teologica che tradizionalmente si è posta i
quesiti precedentemente accennati, cercando di dar loro una risposta, si
chiama «introduzione generale alla Sacra Scrittura». In quarno scienza è
abbastanza moderna. Senza dubbio, già sin dagli ultimi tempi dell’A.T.,
la Bibbia fu oggetto di studi piu o meno Tecnici che preparavano il lettore
o l'ascoltatore della parola a una miglior comprensione della stessa. Cio
nonostante, l'espressione «introduzione alla Sacra Scrittura» e i contenu
ti di tale preparazione scientifica risalgono all'epoca cristiana. L ’origina
no impiego dell'espressione viene attribuito al monaco Adriano, nel sec.
xi, benché, forse, vada considerato come primo realizzatore di una «in
troduzione» vera e propria Cassiodoro con l’opera Divinctrmn litterantm
institutìo (cfr. PL 70, 1 izz). Padre e precipuo strutturatore di questa spe
cialità viene comunque ritenuto il domenicano Sisto da Siena, che pubbli
ca a Venezia nel 1566, pochi anni dopo la conclusione del concilio di
Trento, la sua Bibliotheca Sancta. Con quest’opera dette origine alla trat
tazione scientifica dell'«introduzione alla Sacra Scrittura», segnalandone
soprattutto l’oggetto materiale, cioè il canone o insieme dei libri biblici
normativi, con cui veniva a definire lo stretto ambito della scienza bibli
ca. Da quest’oggetto materiale così determinato si articolarono poi altre
questioni, specialmente quelle relative al testo, alle traduzioni della Bibbia
e ai criteri della sua interpretazione. Le conoscenze bibliche così ordinate
avevano soprattutto un fine teologico: contribuire a una miglior com
prensione dei contenuti biblici.
Solo nel sec. xix, tuttavia, l'introduzione generale alla Scrittura assunse
la struttura impostasi poi fino ai nostri giorni. La pubblicazione del volu
me programmatico del C ursus S cn p tu ra e Sacrae di Corncly concorse a
creare un modello. Le questioni ivi trattate erano l’ispirazione, l’inerranza
biblica, il canone, il testo e le sue versioni, l'ermeneutica della Bibbia. Con
la sistematica dell’introduzione generale si configurava all’interno del-
Penciclopedia teologica un ambito di sapere dotato di una certa autono
mia, quello delle scienze bibliche, che sfociano nell’esegesi.
Ma il tentativo del C ursus di Corncly trovò una diretta opposizione
nell'opera del contemporaneo A. Loìsy, anch’egli impegnato nella siste