Gli emblemi araldici della massoneria di rito scozzese antico ed accettato

150 Pages·1988·15.119 MB·Italian

by  G. Gamberini (editor)

Gradi simbolici, gradi scozzesi o «<riti di
perfezione»: la stessa denominazione pre
suppone un cammino evolutivo, o ascesi,
verso un perfezionamento interiore dell'in
dividuo, non fine a se stesso, ma rivolto al
bene di tutti.
In questo libro vengono riprodotti, nelle
loro originali e allusive cromie, gli emblemi
della Massoneria detta «simbolica», com
prendente i primi tre gradi, a cui seguono
quelli dei gradi detti di «perfezione»>, dal
4° fino al 33° secondo una struttura pirami
dale che, dal quadrante della base, raggiun
ge il vertice costituito dal Supremo Consi
glio dei Sovrani Grandi Ispettori Generali.
Ogni emblema è una somma di simboli, la
cui lettura, che si attua decifrando e inter
pretando i singoli elementi che compongo
no un preciso messaggio, si arricchisce di
volta in volta di nuove suggestioni.
Gli emblemi araldici sono dunque una raffi
gurazione visiva di un itinerario iniziatico,
alla ricerca di una parola «perduta»; la
quale sarà ritrovata soltanto alla fine di un
lungo e non soltanto simbolico viaggio che
<<dall'infima lacuna dell'universo »> come
quello dell'Alighieri, conduce per gradi
l'adepto fino «<all'ultima salute »>.

1988 Convivio/Nardini Editore - Firenze
ISBN 88-404-3708-8
Questo libro presenta, per la prima volta a colori, gli emblemi
araldici di tutti i gradi della Massoneria di Rito Scozzese Antico ed
Accettato.
Abbiamo chiesto a Giordano Gamberini, che è stato per nove
anni Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia e Membro Effettivo
del Supremo Consiglio del 33° ed ultimo grado del Rito Scozzese, la
descrizione dei singoli emblemi ed un commento essenziale, per
fornire una prima chiave di lettura idonea ad entrare in un mondo
regolato dai simboli.
La competenza e l'autorità di Gamberini in questo specifico
argomento è riconosciuta, e meritamente apprezzata, non solo in
Italia ma in ogni parte del mondo, a partire dai vertici della Gran
Loggia Madre d'Inghilterra fino a quelli del Supremo Consiglio
«Mother of the World» della prima giurisdizione Scozzese degli
Stati Uniti d'America.
Abbiamo voluto, inoltre, rievocare in questo libro l'alto magi
stero di altri autorevoli esponenti dello Scozzesismo - alcuni dei
quali, come Giovanni Pica e Giovanni Ghinazzi, rispettivamente
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Sovrano Gran Commendatore del Rito Scozzese di Palazzo Giu
stiniani e di Piazza del Gesù, e passati ultimamente all'Oriente
Eterno - non solo per riproporre ai lettori la loro illuminata Parola
di maestri e di iniziati, ma anche per riaffermare, in loro nome,
l'unità indissolubile degli universali principi del Rito Scozzese,
indipendentemente da ogni umano e profano dissenso nel campo della
realtà contingente.
Leone Braschi, studioso di dottrine esoteriche ed autore di saggi
pubblicati anche in questa collana, conclude la presente rassegna con
una interpretazione della lunga ascesi scozzese, dal primo all'ultimo
gradino di una piramide, simbolo di un cammino evolutivo che rac
chiude e conclude il significato di una profonda trasmutazione interiore.
Convivio
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