Table Of ContentQpesto quarto rapporto IAAD :S.dlla conc�'Lione giovanile in Italia fa
;segyito ai tte precedenti pubt;,ficati nel 1984, 1988 e 1993. Basato
sut.Jn arlipio campione rapprèsentativo di individui tra i 15 e i 29
anni intervistati in tutte le regiòni italiane. il rapporto, oltre ad analizzare aspetti tradizionali come scuola, lavoro, politica e orbntamenti di valore, si muove V'arso sempre nuovi approfondimenti, in
linea con l'evoluzione della Gocietà italiana. Iniziativa unica nel
panorama della. ricerca sociale in ltalk", il rapporto IARD, vero e
proprio osservatorio periodico privilegiato sulle dinamiche della
popuiazione giovanile nel nostro Paese, mette a disposizione di
tua! coloro che har:nu responsabilità in merito alla formazione dei
;�iovani - genitor; :lpE1ratori e insegnanti in primo luogo- d::tti rac(;OI,ti su un arco di oltre un decennio, offendo una chiave di lettura
per interpretare al meglio ,l'evolvere dei comportamenti e degli atteg,giamenti dei giovani nél tempo.
Indice del volume: l. La lunga transizione all'età adulta, di A ..
Cavc>l!i. - Il. . 'esperienz;.':l scolastica: scelte, percorsi, giudizi, di G.
Gasperoni. - 111. Il lavqro. Strategie di risposta alla crisi, dì A.
Chiesi. - IV. Rischio, reversibilità, sfiduch negli altri, disagio, di C.
BuzzL - V. La politica immaginaria, di L. Ricolti. - VI. L'a�<>ociazionismo e la ti .::lucia nelle istituzioni, di R. Albano. - VII. L'Italia:
un puzz'e di piccole patrie, di l. Diamanti. - V Ili. Percezione dè!le
norme LOCiali e trasgressione, di c_ Buzzi. - IX. Ruoli di genere e
vita aff;�ttiva, di F. Sarto;-i. - X. l giovani e la religione, di M. Rostar..
- Xl. 1 giovani e la sch:mza, di M. Bucchi. - Xli. Consumi e stili culturf:•l, di ìlii. Morcellini.- Xlii. ,l consumi e la propensione a! nspar�
rr11o, di C. Meraviglia. - XI'V. Lo sport e l'impiego del tempo libero,
di M. Bucchi. - XV. l sistemi di valore, di A. de Lillo. � XVI.
Conclusioni. di ,C. 13uzzi. - Appendice statistico-metodo1ogica, ci
A. Volino.- Riferir";l(mti bibliografici.
Carlo Buzzi insegna Sociologia della famiglia nell'Università di
Trento. Ha svolto numflro�e ricerche sulla condizione giovanile con
particolare riferimento al disagio adolescenziale e ai valori delia
salute e del benessere psico-fisico. Per lo IARD è stato coautore
del terzo rapporto giovani e ha pubblicato <<La salute del fu'uro» (H
Mulino, 1994).
Ales:;�ndro CaNalli insegna Soci.ologia nell'Università di Pavi:t. Hl
Sempre per lo
svolto ·e .coorç!lnato tutti i precedenti rapporti l'ARO.
I'ARD hacuratrb <<Insegnare oggi>> (Il Mul'ino, 1992).
Antonio de. �ilio. insegna Sociologia nell'Università di Milano. Ha
svoito ricerçih.e s.J'!a stratificazione e sulla mobilità sociale. È auto
re e c;uratQta'dì tutli ;,rapporti IARD sulla condizione gi,_.vanìle.
L 4.2.000 {i.i.)
STUDI E RICERCHE
CCCXCVIII.
Istituto di Ricerca IARD
IARD è un Istituto specializzato attivo dal 1 961 nel
campo della ricerca sui processi culturali, educativi e formativi con approcci che integrano le prospettive delle diverse scienze sociali.
IARD opera su tutto il territorio nazionale avvalendosi
della sua struttura interna e di un nutrito gruppo di collaboratori esterni, scelti fra i più noti esperti dei vari settori disciplinari. Dispone di una propria, qualificata e
collaudata rete di intervistatori estesa capillarmente in
tutte le province italiane, e di un autonomo centro di calcolo per la trattazione dei dati.
IARD è inoltre inserito in reti e consorzi internazionali
in grado di fornire consulenza e supporto tecnico alla
realizzazione di ricerche - intervento per conto dell'Unione
Europea.
Le attività IARD sono riconducibili a tre filoni principali di studio: la condizione giovanile; le politiche socioculturali; gli interventi didattico - pedagogici.
All'interno di ciascuna tematica, IARD conduce ricerche in ambiti diversificati e attraverso molteplici metodologie: dalle indagini campionarie su popolazioni estese di
soggetti, alle indagini qualitative di tipo motivazionale su
target specifici, ai case - studies finalizzati all'analisi delle
dinamiche organizzative e di mercato, agli studi su dati
secondari.
IARD ha inoltre messo a punto una metodologia finalizzata alla verifica dei risultati, in termini di efficienza ed
efficacia, di progetti e sperimentazioni su target diversificati.
GIOVANI VERSO IL DUEMILA
Quarto rapporto IARD
sulla condizione giovanile in Italia
a cura di
Carlo Buzzi, Alessandro Cavalli
e Antonio de Lillo
SOCIETÀ EDITRICE IL MULINO
ISBN 88-15-06216-5
Copyright © 1997 by Società editrice il Mulino, Bologna. È vietata
la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico, non autorizzata.
INDICE
Prefazione
I.
p. 11
La lunga transizione all'età adulta, di Ales
sandro Cavalli
l.
2.
3.
4.
II.
L'età dell'incertezza
n dilazionamento delle
scelte
Qualche (debole) segnale di un'inversione
di tendenza
Il presente tra passato e futuro
L'esperienza scolastica: scelte, percors1,
giudizi, di Giancarlo Gasperoni
l.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
III.
TI
Studio e condizione giovanile
Percorsi scolastici e vincoli sociali
Percorsi formativi accidentati
Insegnamenti e insegnanti: percezioni e valutazioni
La dimensione partecipativa
La conoscenza delle lingue straniere
Scuola e lavoro
Alcune osservazioni conclusive
15
15
16
19
25
31
31
33
38
41
47
49
50
52
lavoro. Strategie di risposta alla crisi, di
Antonio Chiesi
l.
2.
3.
55
Il deterioramento della situazione sul mercato del lavoro
Giovani e mercato del lavoro
I comportamenti di offerta e di ricerca sul
mercato
5
55
58
67
4.
5.
IV.
La concezione del lavoro e i livelli di soddisfazione
Opzioni e preferenze per diverse modalità
di lavoro
Rischio, reversibilità, sfiducia negli altri,
disagio, di Carlo Buzzi
l.
2.
3.
4.
5.
V.
Premessa
n valore del
p.
78
87
87
89
92
95
l.
comunicazione
«rischio»
La reversibilità delle scelte
La sfiducia verso gli altri
L'insoddisfazione verso alcuni aspetti della
�� �
La politica immaginaria, di Luca Ricolfi 103
Premessa 103
103
112
114
118
2
3.
4.
5.
VI.
n cambiamento
Radicalismo e primato della
La percezione dei partiti
Una generazione �rtuale?
L'associazionismo e la fiducia nelle istitu -
zioni, di Roberto Albano
l.
2.
3.
4.
5.
La partecipazione dei giovani all'atti�tà associativa
I volti dell'associazionismo
Profilo dei giovani che partecipano all'atti�tà delle associazioni
La fiducia nelle istituzioni
La fiducia nelle istituzioni dello Stato
6
121
121
123
126
132
137
VII. L'Italia: un puzzle di piccole patrie, di Ilvo
Diamanti
l.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
n bricolage dell'identità territoriale
Città, regione, Italia: non alternativa, ma
integrazione
Italiani e localisti
Cosa significa essere italiani
L'Europa: moneta forte, identità debole
Cinque tipi di identità territoriale
Localisti, italiani e cosmopoliti, senza contraddizioni
VIII. Percezione delle norme sociali e trasgressione, di Carlo Buzzi
l.
2.
3.
4.
5.
6.
IX.
Premessa
La percezione delle norme sociali
Le norme individuali
Le tendenze alla trasgressione
Cultura dell'«addiction» e uso delle droghe
Conclusioni
145
145
1 48
1 51
1 56
158
160
168
1 71
171
173
175
178
186
190
Ruoli di genere e vita affettiva, di France-
sca Sartori
l.
2.
3.
x.
p.
Premessa
La percezione dei ruoli di genere
I significati del rapporto di coppia
I giovani e la religione, di Michele Rostan
l.
2.
3.
4.
Premessa
I giovani italiani e la religione, oggi
Una tipologia degli atteggiamenti verso la
religione
Dentro la «zona grigia»
7
191
191
193
207
215
215
215
224
229
5.
6.
7.
8.
9.
XI.
Sette «sigilli» per sette tipi
Religiosità ed etica
Di fronte allo straniero
Il cambiamento negli atteggiamenti
la religione: 1983-1996
p. 223
234
237
verso
Conclusioni
240
243
I giovani e la scienza, di Massimiano Buc-
�i
l.
2.
3.
Gli orientamenti nei confronti dell'impresa
scientifica
Le priorità della ricerca scientifica
Alcune considerazioni conclusive
2�
247
252
261
XII. Consumi e stili culturali, di Mario Marcel-
lini
l.
2.
4.
5.
Una socializzazione al capolinea?
Consumatori consumati. I giovani all'edicola dei consumi culturali: un ritratto di
sintesi
Geografia variabile. La mappa dei consumi
culturali proiettata su nove Italie
Tipi strani. Stili di consumo culturale e ritratti tipologici dei giovani
I sassi dal cavalcavia e la televisione: relazioni pericolose?
265
265
267
281
286
293
XIII. I consumi e la propensione al risparmio,
di Cinzia Meraviglia
l.
2.
3.
4.
5.
Premessa
Verso l'autonomia: guadagni e decisioni
spesa
Contributo al bilancio familiare
Il risparmio
I consumi
8
297
297
di
299
307
311
314