Table Of ContentL'immagine che gli adulti, nel loro complesso, si fanno dei giovani è oggi, nel 1984, ancora influenzata da fenomeni e comportamenti di quindici o addirittura vent'anni fa. Cose che anche al
lora erano limitate ad una minoranza di giovani ma èhe sono sta
te prese come tipiche della giovinezza in quanto tale. Si sente
dire che i giovani sono contestatori, che non hanno più l'etica
del lavoro, che sono politicamente radicali, di estrema sinistra,
che se ne vanno da casa presto, per vivere in gruppi o comunità.
Che sono idealisti, altruisti, gen�erosi, ma anche .9-ggressivi, impulsivi e sconsiderati. Che vivono di utopie, di sogni, ma anche
solo del presente, senza prospettive. La ricerca chiude definitivamente questa immagine e costituisce un nuovo inizio. Essa ci
mostra, senza possibile ombra di dubbio che i giovani dai 15 ai
24 anni sono completamente diversi dalle immagini stereotipiche che continuano a vivere nella società. Attraverso confronti
con ricerche precedenti, viene dimostrato che i giovani non sono, in realtà, come li racconta il mito sociale. Certo, vi sono stati
cambiamenti, ma non così drammatici come si potrebbero immaginare: non vi sono stati, soprattutto, a livello della totalità dei
giovani, quei bruschi cambiamenti di valore, quelle svolte im
provvise descritte dai mezzi di comunicazione di massa, dalla
stampa, dal cinema. Dalle pagine di questa ricerca, il mondo dei
giovani si presenta quindi al di fuori di ogni dimensione mitica,
al di fuori di ogni stereotipo e di ogni nostalgia.
Indice del volume: Prefazione, di Francesco Alberoni. - l. Chi sono i giovani intervistati, di Antonio de Lillo.- Il. Percorsi ed esperienze nella scuola, di Vincenzo Cesareo. - 111. li lavoro nei suoi
significati, di Guido Romagnoli. - IV. Associazionismo e parteci
pazione politica, di Luca Ricolti.- V. La famiglia e le amicizie, di
Alessandro Cavalli.- VI. Tempo libero e consumi giovanili, di Antonio de Li Ilo.- VII. La devianza e la droga, di Alessandro Cavalli.
Questa ricerca è stata condotta sotto la responsabilità del Comitato Scientifico dell'Associazione lard, il quale ne ha affidato
la realizzazione ad un'équipe di esperti composta da: Alessandro Cavalli, Ordinario di Sociologia nella Facoltà di Economia e
Commercio dell'Università di Pavia; Vincenzo Cesareo, Ordina
rio di Sociologia nella Facoltà di Scienze Politiche dell'Università Cattolica del S. Cuore di Milano; Antonio de Lillo, Straordinario di Metodologia delle scienze sociali nella Facoltà di Sociologia dell'Università di Trento; Luca Ricolti, Ricercatore di Sociologia nell'Università di Torino; Guido Romagnoli, Ordinario di
Sociologia del lavoro e Preside della Facoltà di Sociologia dell'Università di Trento.
ISBN 88-15-01475-6
l
9 788815 014757
STUDI E RICERCHE
C LXXIX.
IARD è un Istituto di ricerca che ha avuto origine a Milano nel1961
e che conduce studi teorici, indagini empiriche e sperimentazioni nel
campo dei processi educativi, formativi e di socializzazione con approcci
che integrano le prospettive delle diverse scienze sociali (pedagogia, psi
cologia, sociologia, economia).
Le linee principali di attività possono essere, sinteticamente, riassunte in quattro capitoli: l. Gli adolescenti e i preadolescenti; 2. I giovani; 3. La scuola; 4. Il territorio. In ciascuno di questi ambiti tematici
sono stati condotti studi teorici e indagini conoscitive, elaborati modelli
di intervento, avviate sperimentazioni per mettere alla prova la validità
delle ipotesi, organizzati corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti e operatori culturali.
L'Associazione IARD ha prestato la propria consulenza e ha condotto studi e ricerche sia con Enti pubblici, sia con Fondazioni ed Enti o
Associazioni senza fini di lucro, sia con privati.
Come riconoscimento della rilevanza delle proprie attività, l'Associazione è stata insignita nel1968 e nel1976 della Medaglia d'Oro per i Be
nemeriti della Scuola, della Cultura e dell'Arte, su segnalazione del Ministero della Pubblica Istruzione.
GIOVANI OGGI
Indagine lard sulla condizione giovanile in Italia
condotta da A. Cavalli, V. Cesareo,
A. de Lilla, L. Ricolfi, G. Romagnoli
Pref� zione di F. Alberoni
SOCIETÀ EDITRICE IL MULINO
ISBN 88-15-00515-3
Copyright © 198 4 by Società editrice il Mulino, Bologna. È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la
fotocopia, anche ad uso interno o didattico, non autorizzata.
PRESENTAZIONE
A metà strada fra il quarto e il quinto lustro dalla fondazione della nostra Associazione, ci è parso di essere all'altezza, sotto ogni punto di vista, per affrontare il notevole
impegno connesso ad un'operazione della mole di questa inchiesta, del tutto pertinente con la nostra vocazione e le nostre esperienze. In primo luogo per il valore, singolo e collegiale, dei responsabili del questionario e degli autori del libro
destinato all' attenzione di tutti coloro che hanno motivo di
guardare con attenzione al mondo dei giovani: dagli studiosi
agli operatori economici, ai giovani stessi. Pieno merito va
contestualmente dato all'Istituto Doxa, che ha eseguito le
interviste ed elaborato l'ingente materiale raccolto. Ma occorre anche dare risalto al fatto che si tratta di una prima
presentazione, provvisoria, nel senso che la sua piena rispondenza si verificherà solo in funzione della sua ripetitività,
prevista ogni tre anni circa, proprio per l'impetuoso divenire
che caratterizza il mondo dei giovani. Il che rende ancora
piu arduo e stimolante il nostro impegno. Se è vero che una
poderosa indagine come questa che qui presentiamo avrebbe
scarsa incisività se fosse fine a se stessa, è altrettanto vero
che un'accurata analisi dei primi dati che ne risultano, generali e di settore, è la condizione per esaltare le possibilità del
confronto, fatto ad intervalli periodici, sempre sulla stessa
scala nazionale.
L'Associazione IARD è grata agli Enti che hanno voluto
affiancarla nel suo sforzo iniziale, contribuendo in parte alle
spese d'avvio: Ministero della Ricerca Scientifica, Consiglio
Nazionale delle Ricerche, Associazione Industriale Lombarda, Società Pirelli, alcuni privati.
Del pari, la nostra speranza per il futuro - quale Associazione senza fini di lucro e senza sovvenzioni di alcun genere - si fonda su tutti coloro, Enti e persone, che vor-
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ranno collaborare con noi per consentirci di raccogliere periodicamente e sistematicamente (e con tranquillità) una documentazione che nel nostro Paese manca. A simiglianza di
quanto avviene nelle piu progredite Nazioni europee con le
quali pure sentiamo il bisogno di confrontarci in tema di
mentalità e orientamenti giovanili, in aggiunta alle analisi incrociate fra Regione e Regione in Italia.
FRANCO BRAMBILLA
Presidente dell'Associazione IARD
6
INDICE
Prefazione,
I.
di Francesco Alberoni
Chi sono i giovani intervistati,
9
di Antonio de
Lilla
II. Percorsi ed esperienze nella scuola,
15
di Vin
cenzo Cesareo
l. La fruizione giovanile del sistema scolastico
2. La dispersione scolastica
3. La diversità della fruizione scolastica dei giovani
4. La transizione dalla scuola al lavoro
5. La valutazione dell'esperienza scolastica
6. I rapporti con gli insegnanti
7. Il significato dell'istruzione
8. Istruzione e prospettive occupazionali
9. Qualche riflessione conclusiva
III.
Il lavoro e i suoi significati,
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21
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37
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di Guido Roma-
gnoli
l. Premessa: giovani, lavoro, valori
2. Giovani e mercato del lavoro
3. I significati del lavoro
4. La soddisfazione verso il lavoro
5. Conclusioni: le ambivalenze del lavoro
IV.
Associazionismo e partecipazione politica,
Luca Ricolfi
l. Due generazioni a confronto
2. La partecipazione politica: il nocciolo e la polpa
3. Le preferenze elettorali
4. L'eclisse del tradizionalismo femminile
5. Il mondo cattolico
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51
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di
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V.
La famiglia e le amicizie, di Alessandro Cavalli
l. La famiglia nella gerarchia dei valori
2. Comunicazione, accordo e disaccordo con i genitori
Dipendenza ed autonomia
4. l compiti del lavoro domestico
L'immagine dei genitori e la percezione del divario
generazionale
6. Le attese per il futuro: il matrimonio e i figli
7. L'amicizia e l'esperienza della vita di gruppo
VI. Tempo libero e consumi giovanili,
p. 105
1-05
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di Antonio
de Lilla
l. Il tempo libero: aspirazioni e livelli di soddisfazione
2. Le disponibilità monetarie: una stima e qualche confronto con i giovani degli anni Settanta
Le attività di tempo libero: uno sguardo generale
4. Consumi culturali e mass media
VII. La devianza e la droga, di Alessa11dro Cavalli
l. Gli atteggiamenti verso la devianza
2. Gli atteggiamenti verso l'uso di droga
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Appendici
l. La costruzione del campione
Il. Il questionario e le distribuzioni di frequenza
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