Table Of ContentPOLITECNICO DI MILANO
FACOLTA’ DI ARCHITETTURA E SOCIETA’
CORSO DI DOTTORATO IN PIANIFICAZIONE URBANA, TERRITORIALE E
AMBIENTALE XXII ciclo
FORME DEL PROGETTO URBANO
NEL CONTESTO MEDITERRANEO
Convergenze e distinzioni tra la costa europea
e i Paesi del Sud e dell’Est Mediterraneo
dottorando
Giorgio Ciarallo
relatori
Prof. Giuseppe Cinà
Prof.ssa Corinna Morandi
visto dal coordinatore
Prof. Fausto Curti
visto dai relatori
Prof. Giuseppe Cinà
Prof.ssa Corinna Morandi
dottorando
Giorgio Ciarallo
Milano, 12 gennaio 2009
Autore
Giorgio Ciarallo
contatti:
[email protected]
+39.338.7489985
+39.02.93257816
indirizzo:
via Prima Strada 19/B,
20020 - Lainate (MI)
4 Forme del progetto urbano nel contesto mediterraneo
INDICE
Ringraziamenti
Introduzione pg. 9
1. Il progetto urbano: strumento complesso di trasformazione della città pg. 15
1.1 Le ragioni del progetto urbano pg. 18
1.2 Elementi ricorrenti e costitutivi del progetto urbano pg. 23
1.3 Alcune esperienze significative: Parigi, Lille, Berlino pg. 27
1.4 Globalizzazione e progetto urbano pg. 38
1.5 Quali declinazioni per i paesi emergenti? pg. 41
2. Il Mediterraneo come contesto: le motivazioni di una scelta pg. 47
2.1 Il contesto Mediterraneo pg. 49
2.2 Storie e geografie mediterranee pg. 53
2.3 La concentrazione urbana sulle coste pg. 57
2.4 Differenti caratteri della modernità nelle metropoli mediterranee pg. 60
2.5 Il ruolo attuale delle città entro il contesto: sulle tracce dei casi studio pg. 70
3. Progetti urbani entro il contesto mediterraneo: casi significativi pg. 79
3.1 Il progetto urbano in area euro-mediterranea. Il pensiero sulla forma pg. 83
urbana e la riqualificazione del fronte-mare
3.1.1 Barcellona. L’evoluzione di un’idea e la costruzione di un metodo pg. 88
3.1.2 Marsiglia. Dalla città-porto alla Cité de la Méditerranée pg. 102
3.2 Le forme del progetto urbano nelle città dei Paesi emergenti del Sud e pg. 118
dell’Est Mediterraneo (PSEM)
3.2.1 Beirut. L’occasione di una intera città pg. 122
3.2.2 Algeri. Un mosaico in espansione pg. 145
4. Un approfondimento: grandi progetti urbani recenti a Tunisi pg. 159
4.1 Una città triplice per aggiunte autonome pg. 161
4.2 Indipendenza e pianificazione urbana: speranze e realtà pg. 168
4.3 Grandi Progetti urbani: programmi e realizzazioni pg. 175
4.4 I problemi: le varianti fragili del progetto urbano pg. 189
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5. Nelle città del Mediterraneo: le differenti forme del progetto urbano pg. 197
5.1 Il progetto urbano allo specchio: convergenze e distinzioni tra costa europea pg. 199
e PSEM
5.2 Conclusioni: le declinazioni del progetto urbano nei PSEM pg. 213
5.2.1 Il ‘chi’ del progetto urbano: pg. 215
dal rapporto con la città a quello con la finanza?
5.2.2 Il ‘come’ del progetto: pg. 219
alterazione del modello o limiti dello strumento?
5.2.3 Il ‘dove’ del progetto: pg. 223
opportunità strategica o squilibrio speculativo?
Alcune considerazioni finali pg. 226
Riferimenti bibliografici pg. 229
In copertina
Tunisi: Petite Sicile e il Lac Sud,
attendono progetti urbani.
(foto Giorgio Ciarallo,
2007)
6 Forme del progetto urbano nel contesto mediterraneo
Ringraziamenti
il mio primo ringraziamento va a Luisa, mia moglie, e a Lea, la nostra bambina... che noi ‘ci crescia-
mo’ l’un l’altro. Anche questa volta: grazie!
Ringrazio i miei genitori, Luciana e Roberto per i caffè, i pasti caldi e per i lunghi silenzi lavorati-
vi; mia sorella Stefania e mio cognato Andrea ed i miei suoceri Maria e Tommaso per il supporto
dato.
Vorrei ringraziare, per le numerose indicazioni e per gli insegnamenti, i miei due relatori, la Pro-
fessoressa Corinna Morandi e il Professore Giuseppe Cinà. La mia speranza è che questo lavoro
possa avervi appassionato, come ha appassionato me.
I miei amici, nonché colleghi: Ugo Nocera, Emiliano Bugatti, Matteo Trentini, Fabio Capurso, Mar-
co Spada, Annalaura Spalla, per le sferzanti idee per il futuro di questo lavoro... il nostro lavoro,
intendo.
I miei compagni di corsi: Alberto, Lina, Claudia, Alessio, Mina, Maddalena, Francesco e tutti gli altri.
Eccoci.
Ringrazio il Prof. Agostino Petrillo per ‘le giuste coordinate’.
M. Pierre-Noel Denieuil, M.me Lamia Zaki, M.me Miriam Bacha e tutto l’IRMC. Un ringraziamento
particolare a M. Morched Chabbi e lo studio Urbaconsult di Tunisi. Il vostro aiuto, anche a distanza,
è stato molto prezioso.
M.me Sylvie Mazzella, M. Andrè Donzel, M. Bordreuil Jean-Samuel, M. Ymitris Trimithiotis, M. Chri-
stian Tamisier e il resto del laboratorio LAMES al MMSH di Aix-en-Provence.
I Proff. Franco La Cecla, Francesco Infussi e Cristina Pallini per la partecipazione al seminario.
Ai compagni ed amici di Elèuthera e di Libertaria: Rossella, Luciano e gli altri.
Ringrazio inoltre M. Pierre Arnaud Barthel. Ho apprezzato molto i suoi lavori e mi hanno aiutato a
capire un pò meglio.
Per le attese e per la comprensione, i miei amici di e per sempre: Paolo, Fabio, Giovanni, Pieran-
drea e le loro compagne.
Infine, il più profondo ringraziamento è per i Professori Giancarlo De Carlo e Giovanni Ciarallo, un
chimico. Tentare con le proprie idee è meglio che riuscire con quelle di altri.
Giorgio
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8 Forme del progetto urbano nel contesto mediterraneo
Immagine 1.
Tunisi, le acque del
Lago Nord. Sullo sfondo
le torri dell’attuale
quartiere direzionale.
(foto Giorgio Ciarallo,
2008)
introduzione
Ritengo molto semplicemente che certe forme abbiano sedotto l’immaginazione
di uno o l’altro popolo e che essi le abbiano usate in una grande varietà di contesti,
ricusando forse le formule meno felici e sviluppando invece un linguaggio visivo
personale pittoresco e vibrante, perfettamente idoneo al proprio carattere e al proprio paese.
Hassan Fathy
tratto da Costruire con la gente, 1973
Nous avons donc assisté pendant quelques décennies à la création de nouveaux centres (modernitè
oblige!), qui tout en abandonnant le mode de vie traditionnel (les Médinas) n’adoptait néanmoins pas
la ville europeénne et faisait des périphéries, leur nouveau centre.
Silvia Finzi
tratto da Architectures italiennes de Tunisie, 2002
1
La recente presentazione , da parte delle società Solidere International Ltd. (Libano, Dubai)
e Vinci (Francia), del progetto Terra Maris - Monaco Urban Expansion and Development
at Sea per il Principato di Monaco - può apparire come l’avvio di una semplice operazione
1 La società Terra Maris già esistente nel Principato è stata incorporata da S e Vinci il 24 gennaio 2008
10 Forme del progetto urbano nel contesto mediterraneo
immobiliare che, come in molti altri casi contemporanei, viene finanziata attraverso circuiti
internazionali al fine di dare vita ad una società “unica responsabile di tutta l’attuazione e
2
della gestione del progetto urbano” .
Uno sguardo un poco più approfondito permetterà, invece, di scoprire che il tema ed i sog-
getti promotori di questo progetto urbano presentano forti attinenze con lo sviluppo sul mare
del Central Businness District di Beirut, iniziato negli anni ‘90 e tuttora in corso.
Cosa lega questi due progetti, previsti in due città dalle storie completamente differenti? Qua-
3
li dinamiche, oltre a quelle finanziarie, permettono ad una società di un Paese del Mashreq
di sviluppare un progetto urbano sulle coste monegasche?
Un passo indietro. Il progetto urbano, strumento complesso per la trasformazione di parti
di città considerate strategiche, è cresciuto nell’Europa degli anni ‘80 e ‘90 attraverso un
modello basato sull’individuazione di aree d’intervento limitate e sul superamento delle pre-
scrizioni dei piani onnicomprensivi, non più rispondenti alle dinamiche in atto. Numerosi sono
gli studi ed i contributi che attestano questo passaggio, sia in Italia che all’estero, ed ai quali
è possibile fare riferimento per accedere alle principali nozioni che tale strumento porta con
4
sé . L’indagine sulle ‘ragioni’ alla base della nascita e dello sviluppo del progetto urbano ci
guida su due strade principali: da una parte alla rivalutazione disciplinare della trasforma-
zione fisica della città per parti (quella che Bernardo Secchi non esita a definire, sul solco
5
di una possibile tradizione, renovatio urbis ), dall’altra ai mutamenti indotti dalle dismissioni
industriali, che hanno posto interrogativi sul destino di grandi aree ormai interne al corpo
6
denso delle città .
E così che - tra gli anni ‘80 e ‘90 del secolo passato - in Europa, seppur con differenti accen-
7
ti , ha preso corpo un modello di trasformazione urbana incidente al piano, caratterizzato da
2 Tratto dal Rapporto GennaioMarzo 2008 della società Solidere
3 n arabo Oriente ndica linsieme dei Paesi arabi dellarea levantina
4 Ci si limita a segnalare alcuni autori di opere (testi o articoli) che hanno approfondito il tema senza operare distinzioni
geografiche Alcuni testi che hanno toccato temi inerenti al progetto urbano:
Vittorio Gregotti: (1986a) Costruire l’architettura pubblicato su Casabella n520521/86; (1986b) Progetto, programma in
Casabella n522/86; (1991) Dentro l’architettura Bollati Boringhieri Torino; (1995) Progetto urbano e pianificazione: un
dialogo necessario in Urbanistica n104/95; (2006) L’architettura nell’epoca dell’incessante Ed Laterza
Bernardo Secchi: (1986) La costruzione del progetto urbanistico in Casabella n528/86; (2000) Prima lezione di urbanisti
ca Ed Laterza RomaBari; (2005) La città del XX secolo Ed Laterza RomaBari
De Carlo G (1999) Gli spiriti dell’architettura ( edizione) a cura di L Sicchirollo Ed Riuniti Roma
Tra le opere (testi o articoli) che hanno trattato monograficamente il tema si segnalano:
Boeri S nfussi F schia U (1989) (a cura di) Progetto Urbano in Urbanistica n95/89;
Balbo PP con De Cola B (1992) Il progetto urbano Gangemi Roma;
Morandi C Pucci P (a cura di) (1998) Prodotti notevoli. Ricerca sui fattori di successo dei progetti di trasformazione
urbana Franco Angeli Milano;
Mangin D Panerai P (1999) Projet urbain Editions Parenthèses Marsiglia;
ngallina P (2004) Il progetto urbano. Dall’esperienza francese alla realtà italiana Franco Angeli Milano;
Marinoni G (2005) Metamorfosi del progetto urbano Ed Franco Angeli / Diap Milano;
Busquets J (2005) Barcelona. The urban evolution of a compact city Nicolodi editore (Rovereto) Actar Harvard University
Graduate School of Design
Approfondimenti nel successivo capitolo primo
5 Cfr Secchi B (2005) La città del XX secolo Ed Laterza RomaBari
6 Cfr Marinoni G (2005) Op cit
7 Cfr ngallina P (2004) Op cit
Description:Le nationalisme arabe: Alternative à l'intégrisme p 11 Ellipses ed Parigi. 47 Kassir S Op Cit pg 128;. 48 Soprattutto lavori di modelo dei Grands ensembles métropolitains. 53 Berezowska Azzag Ewa (2006) Alger, le territoire invente son avenir in Urbanistica PVS periodico della Sapienza Universi