Table Of ContentIL CODICE DEI CONTRATTI
PUBBLICI DI LAVORI,
SERVIZI E FORNITURE
1. Struttura
2. Principi generali (nazionali e comunitari)
3. Ambito oggettivo e soggettivo di applicazione
4. Procedure di scelta del contraente
5. Stipula del contratto
6. Criteri di aggiudicazione
7. Nomina della Commissione di gara
8. La giurisdizione ed il contenzioso
La Struttura del Codice
Il Codice si presenta suddiviso in cinque parti:
Parte I - “Principi e disposizioni comuni e contratti esclusi in tutto o in parte dall’ambito di
applicazione del Codice” – si tratta di norme relative all’oggetto, ai principi, alle definizioni, al riparto di
competenza tra Stato e Regioni, all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture,
all’Osservatorio, al c.d. sportello dei contratti pubblici, al responsabile unico del procedimento (R.U.P.), al diritto
d’accesso agli atti, nonché l’ elencazione dei contratti esclusi dall’ambito di applicazione del Codice.
Parte II - “Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture nei settori ordinari” – ivi sono
disciplinati i contratti aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture, nei settori ordinari, sia sopra che sotto la soglia
comunitaria. In particolare, nella Parte II si dà attuazione alla direttiva 2004/18, suddividendo la disciplina ivi
prevista in quattro titoli, a loro volta ripartiti in Capi e Sezioni.
Parte III - “Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture nei settori speciali” – questa parte
del Codice contiene il recepimento della direttiva 2004/17, nonché il regime dei contratti nei settori speciali sotto
la soglia comunitaria.
Parte IV - “Contenzioso” – ivi è contenuta la disciplina degli strumenti stragiudiziali e giudiziali di
composizione delle liti in materia di contratti pubblici e, in particolare, la transazione, l’accordo bonario, l’arbitrato,
nonché la tutela antecausam, il cui inserimento nei processi in materia di procedure di affidamento è da
ricondurre alla condanna inflitta a riguardo all’Italia in sede comunitaria.
Parte V - “Disposizioni di coordinamento e transitorie. Abrogazioni”.
Allegati - sono ordinati così come nelle direttive che si recepiscono, rispetto alle quali sono stati aggiunti due
allegati che riguardano gli appalti relativi alle infrastrutture strategiche
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I Principi Generali
Legge 241/90: economicità, efficacia,
tempestività e correttezza
Ai contratti esclusi si applicano
comunque alcuni principi fondamentali:
Parametri comunitari in tema di
divieto di discriminazione, parità di
affidamento: adeguata pubblicità delle
trattamento, libera circolazione delle Principi
procedure, trasparenza, non
merci, libertà di stabilimento, libera
discriminazione tra operatori
prestazione di servizi, principi di
economici, parità di trattamento,
trasparenza
proporzionalità
SCOPO: tutelare gli interessi delle
imprese, salvaguardare la libera
concorrenza e la trasparenza nel
mercato
Codice civile
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GLI AMBITI DI
APPLICAZIONE DEL CODICE
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Ambito Generale
Il Codice ha un ambito di applicazione molto
più ampio delle direttive comunitarie:
PERCHÉ?
Unifica la disciplina dei settori ordinari e speciali;
Disciplina sia gli appalti di rilevanza comunitaria (c.d. soprasoglia) che
quelli di rilievo nazionale (c.d. sottosoglia);
Non si limita a disciplinare la fase della gara, ma si occupa anche della
fase a monte (programmazione e progettazione) e di quella a valle
(esecuzione);
Non si limita a disciplinare soltanto gli appalti, ma prende in
considerazione tutti i contratti stipulati dalle amministrazioni aggiudicatrici
e dagli altri soggetti tenuti all’applicazione del Codice, ivi compresi i
contratti esclusi.
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Ambito Soggettivo di Applicazione
L’ambito soggettivo di applicazione della normativa che disciplina gli appalti
pubblici di forniture e servizi di rilievo comunitario è sostanzialmente
coincidente.
Si considerano amministrazioni aggiudicatrici (eccetto il caso dell’AAMS – Amministrazione
Monopoli di Stato a cui, per le sole forniture di Sali e tabacchi, non si applicano le norme contenute nel
d.lgs. n. 358/1992):
1. Le amministrazioni dello Stato, le regioni, le province autonome di Trento e di
Bolzano, gli enti pubblici territoriali e le loro unioni, consorzi o associazioni, gli
altri enti pubblici non economici;
2. Gli ORGANISMI DI DIRITTO PUBBLICO, intendendo per tali organismi:
dotati di personalità giuridica;
istituiti per soddisfare specifiche finalità di interesse generale non aventi carattere
industriale o commerciale;
la cui attività è finanziata in modo maggioritario dallo Stato, dalle regioni, dagli enti locali,
da altri enti pubblici o organismi di diritto pubblico, o la cui gestione è sottoposta al loro
controllo o i cui organi d’amministrazione, di direzione o di vigilanza sono costituiti, almeno
per la metà, da componenti designati dai medesimi soggetti pubblici.
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Ambito Oggettivo di Applicazione
Il Codice disciplina i contratti delle stazioni appaltanti,
degli enti aggiudicatori e dei soggetti aggiudicatori, aventi per
oggetto l’acquisizione di servizi, prodotti, lavori e opere.
I “contratti” o i “contratti pubblici” sono i contratti di
appalto o di concessione aventi per oggetto o l’acquisizione di
servizi o di forniture oppure l’esecuzione di opere o lavori
posti in essere dalle stazioni appaltanti, dagli enti
aggiudicatori o dai soggetti aggiudicatori.
APPALTO (art. 1655 cod.civ.): è il contratto con il quale una parte
assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio
rischio, il compimento di un’opera o di un servizio verso il corrispettivo in
denaro
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Appalti Pubblici di Fornitura/1
APPALTI PUBBLICI DI FORNITURA: “sono contratti a titolo
oneroso aventi per oggetto l’acquisto o la locazione (finanziaria) conclusi
per iscritto tra un fornitore e un’amministrazione o un ente
aggiudicatore”.
La disciplina: gli appalti pubblici di forniture sono disciplinati da norme di
derivazione comunitaria e da norme dell’ordinamento interno. L’applicazione
della normativa comunitaria dipende dall’importo complessivo dell’appalto, così
come calcolato al momento della pubblicazione del bando.
A tali fini, il legislatore comunitario prevede diverse soglie:
Soglie precedenti (Regolamento Soglie applicate dal 1° Gennaio
Tipologia
UE n. 1251/2011) 2014
Lavori [settori ordinari, speciali e
5.000.000,00 5.186.000,00
appalti difesa (d. lgs n. 208/2011)]
Servizi e forniture (settori ordinari) 200.000,00 207.000,00
Servizi e forniture
130.000,00 134.000,00
(settori ordinari – amm.ni statali)
Servizi e forniture (settori speciali) 400.000,00 414.000,00
Servizi e forniture - appalti difesa
400.000,00 414.000,00
(d. lgs n. 208/2011)
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Appalti Pubblici di Fornitura/2
Forniture escluse dall’applicazione della normativa comunitaria:
Le forniture dichiarate segrete o la cui esecuzione richiede misure
speciali di sicurezza conformemente alle disposizioni legislative,
regolamentari o amministrative vigenti o quando lo esiga la
protezione degli interessi essenziali della sicurezza dello Stato;
Le forniture riguardanti, nel settore della difesa, la fabbricazione o il
commercio di armi, munizioni e materiale bellico di cui all’elenco
deliberato dal Consiglio della comunità europea nel Trattato; tale
esclusione non riguarda i prodotti che non sono destinati a fini
specificamente militari.
Forniture escluse dall’applicazione della normativa nazionale:
Forniture dichiarate segrete o la cui esecuzione richiede misure speciali
di sicurezza conformemente alle disposizioni legislative, regolamentari o
amministrative vigenti o quando lo esiga la protezione degli interessi
essenziali della sicurezza dello Stato.
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Appalti Pubblici di Servizi
APPALTI PUBBLICI DI SERVIZI: sono “contratti a titolo oneroso,
conclusi per iscritto tra un prestatore di servizi e una pubblica
amministrazione, con cui questa procura a se stessa un servizio,
selezionando nell’ambito del mercato un prestatore del servizio stesso, in
genere, mediante una gara”.
La disciplina: gli appalti pubblici di servizi sono disciplinati da norme di
derivazione comunitaria e da norme dell’ordinamento interno.
L’applicazione della normativa di derivazione comunitaria dipende da:
Importo complessivo dell’appalto, così come calcolato al momento
della pubblicazione del bando;
Tipo di servizio oggetto dell’appalto.
Esclusioni: appalti relativi a servizi dichiarati segreti o la cui prestazione debba
essere accompagnata, in base a disposizioni legislative, regolamentari o
amministrative, da misure speciali di sicurezza ovvero quando lo esiga la tutela
degli interessi essenziali della sicurezza dello Stato.
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